Che bella la brezza mattutina che viene dalle finestre, l'odore di pino e...
" SCENDETE IMMEDIATAMENTE!"
...E la signora Delacour che urla a squarcia gola per svegliarci.
Naturalmente, con la mia goffaggine, cado dal letto battendo una culata in terra "AHIA!". Alzandomi a fitica, massaggiandomi il sedere mi metto sotto la doccia...
"Hey Fiammetta, dove sei??"
Gabrielle era entrata in camera mia. "Sono in bagno".
Esco dalla doccia asciugandomi i capelli con l'uscigamano.
"Mamma vuole che ti dia una mossa, tra poco partirete per andare a scuola.."
"Che ora sono?"
"Le 10:25.."
"Merda! - esco di fretta dal bagno e vado in camera a prepararmi - perchè non mi avete svegliato prima??"
"Siceramente, mamma è da mezz'ora che ti chiama, ma te non senti un tubo quando dormi!"
...Odio quando qualcun'altro a ragione e non io.
Mi vesto in fretta e scendo in salotto con il baule, i signori Delacour sono seduti tranquilli a fare colazione, e così anche Fleur che... Aspetta... E' in pigiama??
"Fleur? Che ci fai ancora in pigiama? E' tardi dobbiamo andare!"
Fleur mi guarda interrogativa. "Come andare? Sono ancora le 9:30, c'è tutto il tempo che ci serve per prepararci"
"Le-le 9:30??" Rimango scioccata. "Gabrielle..." Ringhio sotto voce.
"Buongiorno a tutti" Gabrielle era entrata in cucina, la guardo in cagnesco mentre lei ha sempre il suo sorrisetto malizioso, mi metto a sedere anche io e faccio colazione.
In men che non si dica arrivano le 10:30 così io e la famiglia Delacour partiamo per Beauxbatons.

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I signori Delacour sono appena andati via, portandosi con loro quella vipera di Gabrielle!
Fleur corre verso le sue amiche dello stesso anno, io invece cerco di intravedere le mie amiche così mi allungo un po' alzandomi sulle punte dei piedi cercando in vedere meglio tra la gente, poi vedo una chioma di capelli nero seppia e una rosso fiammante. Eccole!
Corro da loro, abbracciandole.
Rimaniamo attaccate per tipo cinque minuti poi mi stacco e le guardo in faccia. Madonna quanto solo belle. Certo, tutte le ragazze francesi che vengono a scuola qui sono belle, Serena e Francesca, una rossa e una nera, una di carnagione scura e l'altra pallidissima. Erano proprio loro, tre mesi che non le vedevo e mi sono mancate tantissimo, quanti casini avevamo combinato insieme: quella volta in cui abbiamo fatto scoppiare l'ufficio del professore di pozioni, madonna che risate, lui è uscito fuori tutto fumante e ci ha messo in punizione per quattro mesi, oppure quando abbiamo ridipinto i bagni con una tinta rossa che sembrava sangue che colava fino a terra, una ragazzina del primo anno è rimasta traumatizzata, o quando abbiamo scritto su un muro che fra sette giorni succederà qualcosa di terribile ad ognuno degli studenti... Naturalmente tutte le idee erano state della sottoscritta, loro erano solo le collaboratrici, un po' mi dispiace che loro si siano subite tutte le punizioni per colpa mia, ma comunque sono loro che hanno deciso di stare con me, nel bene o nel male, e stare con me comporta anche questo!
Francesca mi schiocca le dita davanti agli occhi "Hey Fiammetta? Stai bene?? Continui a fissarci ma non dici niente"
Ritorno alla realtà "Eh? Scusate, stavo solo ricordando..." Tirano fuori uno dei loro meravigliosi sorrisi "Andiamo, tra poco inizierà la cena"
Ci sediamo al tavolo e Madame Maxime si alza dalla sua sedia con tutto il suo "splendore", due metri di altezza, naso con una gobba che ci si potrebbe fare benissimo uno scivolo, braccia che tra un po' le arrivano ai ginocchi e quelle due zeppe di piedi che si ritrova, mi domando quanto ce li avrà lunghi...
"Bene ragazzi e ragazze, benvenuti ad un altro anno ad Beauxbatons, quest'anno succederanno un sacco di cose, una di queste è che non trascorrerete quest'anno qui"
Nella sala si levarono mormorii, ma la preside li ignorò e continuò a parlare "Avrete già visto che qui fuori ci sono delle carrozze, esse ci porteranno in un'altra scuola, Hogwarts, che ci ha gentilmente ospitato per partecipare ad un torneo leggendario, il Torneo Tremaghi!"
I mormorii si fanno ancora più forti.
"Il Torneo Tremaghi comprende tre scuole, ma un solo studente a scuola può partecipare, però, voglio essere chiara. Il Torneo non è fatto per i deboli di cuore, perciò voglio che voi tutti siate ben decisi di partecipare, perchè chi viene scelto non può tirarsi indietro e se la vedrà da solo, nessun aiuto è concesso.
"Bene, e detto questo, perchè vedo dalle vostre facce che vi ho scandalizzato abbastanza, possiamo dirigerci alle carrozze!"
Maxime percorre tutto il corridoio con eleganza ed a testa alta, sta per uscire dalla sala quando, io, mentre mi sto alzando per prima per andare dietro di lei, batto una ginocchiata sul tavolo facendo cadere il mio bicchiere arrovesciando il succo di zucca addosso a Serena che era si fronte a me.
Madama Maxime si volta lentamente verso di me. "Fiammetta... Non cambierai mai!" Dice con tono disperato prima di riniziare ad andare verso le carrozze. Mi volto verso Serena "Scusami tanto - tiro fuori la bacchetta - Incendio"
Pronucio l'incantesimo sperando di ascigarla, ma la divisa prende fuoco e mentre lei di divincola e soffia per spengere la fiamma grido "AGUAMENTI!"
...
"Ora va meglio, no?" dico insicura, adesso è bagnata dai capelli ai piedi e mi sta guardando in cagnesco. 
Scappo alle carrozze prima che potesse lanciarmi una fattura.
Sono in mezzo alla folla degli studenti e mi sento tirate la maglia, "Come ti è saltato in mente di asciugarmi con incendio??"
Era Serena e si era cambiata gli indumenti "Scusa, è la prima cosa che mi era venuta in mente... Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego, perdonamiiiii" le dico pregandola.
"Okey, okey, ti perdono" era disperata.
La abbraccio "Grazie, grazie, grazie" , mi stacco e vedo spuntare da sopra la folla una testa, 'E' Madama Maxime, di sicuro' penso.
"Ragazzi - 'infatti' - c'è una carrozza per tutti gli anni, quella del quarto, quinto, e così via. Andate dentro che partiamo!"
Io, Serena e Francesca andiamo alla carrozza del quarto anno, ci sediamo e sentiamo la carrozza traballare "Siamo partiti" annuncia una ragazza entusiasta.
Sul mio volto si svela un sorrisetto malizioso, "Oh no, Serena, guarda il sorriso di Fiammetta, ha in mente qualcosa... Vero?" aggiunge rivolgendosi a me, "Certo che ho in mente qualcosa, ma non ve la dirò fino a quando non saremo a Hogwarts"
Serena e Francesca si guardano un po' spaventate ed un po' curiose, e sul mio volto il sorriso va da un orecchio ad un'altro.





Finish Capitolo... Come vi sembra?? La storia vera è cominciata.
Per il discorso di Madame Maxime ho preso spunto da quello di Silente nel film. Ho raccontato 3 scherzi che aveva fatto Fiammetta, e tra questi, uno, quello di imbiancare i bagni, ho preso spunto da una mia punizione a scuola, ho dovuto rimbiancare i bagni >.< ma è stato ganzo!
Comunque ringrazio Bellatrix che ha recensito e mi ha dato anche molti consigli, grazie.
Mi farebbe piacere se anche qualcun'altro esprimesse la sua impressione visto che è la mia prima storia Long.
Baci
Breeze