Sponde

″Ne, facciamo a metà!″ Disse, staccando in due parti precise il ghiacciolo con due bastoncini passandone uno al moro che lo accettò senza ringraziare. ″Sentirai che buono, 'tebayo!″

Stettero in silenzio assaporando il gusto dolce, acido e fresco del ghiacciolo all'arancia. Attorno a loro il bianco dell'infinito e l'azzurro del lago. L'acqua scorreva lenta e tranquilla in quella solitudine.

Naruto finì il dolce per primo e gettò il bastoncino di legno nel lago creando delle increspature in cerchi concentrici. Rimase a fissarli finché non sparirono. Il bastoncino piano piano se ne andò trasportato dalla corrente.

″Mi chiedo quanto dovremmo rimanere qui...″ Disse, tanto per rompere il silenzio e la noia.

″Perché, hai qualche appuntamento per caso?″ Chiese, ironico il moro tenendo tra i denti il suo bastoncino.

Naruto sbuffò, anche se dentro di se gioiva. Per anni aveva sperato che Sasuke tornasse a parlargli con quel tono da far venire voglia di prenderlo a calci in culo.

″In questo posto non c'è neanche l'Ichiraku! Cosa farò?!″ Esclamò piangendo lacrimoni disperati.

″Ringrazierai il cielo. Quella roba ti stava avvelenando...″ Il bastoncino che aveva in bocca venne sputato in acqua e cominciò a galleggiare in mezzo ai cerchi che creava.

″Non chiamare 'roba' il mio amato ramen!″ Gridò il biondo alzandosi in piedi per ostentare più rabbia.

″Se, come vuoi.″ Ribatté l'altro mentre si sdraiava sul manto d'erba e fissava il cielo bianco.

Naruto s'imbronciò rattristandosi al ritorno dell'apatico Sasuke. Si rimise a sedere ritornando ad annoiarsi.

Gli tornarono alla mente i ricordi di... Non ricordava più quanto tempo prima, aveva perso la cognizione del tempo in quel posto... Comunque, ricordò i momenti del loro scontro. Alla fine attorno a loro c'era solo distruzione, lo aveva intravisto prima che diventasse tutto buio.

″Abbiamo fatto proprio un bel casino, ne?″ Disse, ridacchiando. ″Chissà dall'altra parte quanto tempo sarà passato... Non riesco a rendermene conto...″

″Sono tante le cose di cui non sei mai riuscito a renderti conto, dobe... Prima di tutto il tuo essere petulante...″

″Tu vuoi davvero che ti ammazzi!″

″Provaci, se ci riesci.″ Rispose l'altro lasciando che il biondo percepisse il senso nascosto della sua risposta.

Naruto lo guardò male, ma non ribatté nulla.

″Vorrei solo sapere come se la cavano...″

″Sicuramente meglio ora che non ti hanno più tra i piedi.″

″Hai intenzione di continuare ad offendermi per l'eternità?!″

″Non è che abbia molto da fare... Comunque spero di no, passare l'eternità con te è sempre stato uno dei miei incubi più atroci...″

Quello che irritava maggiormente Naruto non erano le parole in se per se, ma il fatto che il bastardo riuscisse a dirle tranquillamente sdraiato sull'erba a fissare il vuoto.

Lo guardò male cercando di incenerirlo, ma purtroppo non accadde nulla. Sasuke rimase immobile nella sua posizione, perso in chissà quali pensieri che non riusciva ad immaginare.

Quindi glielo chiese.

″A cosa pensi?″ Disse fissandolo.

Il moro non cambiò espressione e continuò a guardare il cielo bianco.

″Tu non dovresti essere qua. Non era questo quello che volevi.″ Rispose con voce atona.

Naruto sbuffò, tornando a guardare l'acqua.

″Smettila di credere di sapere sempre tutto.″

″Dovresti tornare... Hanno bisogno di te...″

″Lo hai detto pure tu, se la caveranno meglio senza di me.″

″Non nego che tu sia una piaga, ma è evidente che tu per loro sei indispensabile.″

″E per te? Non lo sono?″

Quella domanda fece scendere un innaturale silenzio che durò per attimi interminabili.

″Ma sei scemo? Figurati, io non vedo l'ora di liberarmi definitivamente di te.″ Disse il moro alzandosi in piedi e dandogli le spalle. Naruto lo imitò fissandogli la schiena.

″Sas'ke...″

″Credo sia arrivato il momento di incamminarmi.″ Disse il moro.

Naruto sgranò gli occhi afferrando subito in una morsa la stoffa bianca del vestito del ragazzo.

″Vengo con te!″ Disse, deciso.

Per un attimo Sasuke immaginò.

Passare l'eternità insieme.

Conoscersi.

Lasciarsi alle spalle il nome degli Uchiha e l'essere Jinchuuriki.

Solo Sasuke e Naruto.

Sì, non sarebbe stato male.

Si voltò verso il biondo che non mollò la presa sulla stoffa.

″Non ti lascio andare da solo!″ Esclamò Naruto, sorridendo, ormai convinto che Sasuke avesse capitolato.

Sasuke lo fissò, senza dire niente.

Aveva bisogno di lui, lo sapeva. Da sempre. Lo voleva solo per se, adesso che niente c'era a dividerli. Ne famiglie, ne strani mostri di chakra, ne stupide credenziali. Naruto era suo, in quel limbo infinito e luminoso.

Ma...

Si avvicinò al suo viso, senza preoccuparsi dello sguardo confuso di Naruto vedendolo fare quella mossa, sfiorò le labbra con le proprie. Ci affondò.

Ma...

Sentì il biondo irrigidirsi e poi lasciarsi andare. Rispondere. Affondare in lui.

Ma...

Naruto lo strinse facendogli sentire il calore del suo corpo. Fondersi.

Ma...

Lo amava.

Ma, proprio per questo, non poteva averlo per se. Non era questo che il destino aveva in serbo per lui. Sasuke sapeva di dover espiare le sue colpe, ma Naruto...

Doveva vivere.

Si allontanò da lui mentre l'altro ancora cercava di riprendersi dall'esperienza inaspettata.

Lo guardò, cercando di imprimersi nella mente tutto di lui.

Naruto, intanto, cercava di capirci qualcosa, cosa per lui estremamente difficile data la sua inesperienza nel pensare in generale.

Era confuso.

″Naruto...″

La voce di Sasuke gli fece alzare lo sguardo dandogli un attimo per vederlo in volto prima che venisse scaraventato di lato.

Cadde nelle fredde acque del lago.

Cerco di risalire.

Gli mancava l'aria.

L'acqua lo spingeva sempre più in basso.

Sempre più lontano da Sasuke.

Ne vide il volto deformato dalle increspature, era vicino, poco al di sopra della superficie, ma non riusciva a raggiungerlo.

Sasuke mosse le labbra, ma non sentì niente.

Poi tutto divenne luminoso.

Poi buio.

Poi doloroso.

Poi stancante.

Poi pesante.

Poi rumoroso.

Poi umido.

Sakura stava piangendo sul suo volto facendo cadere calde lacrime sulla sua pelle. Fu la prima cosa che vide.

″Naruto!″ Esclamò la ragazza stringendolo in un caldo abbraccio strozzata da un singhiozzo più grosso.

Il biondo era confuso.

Dov'era Sasuke?

Lo chiese.

″Sas'.. ke?″ Riuscì solo a dire.

Se possibile, Sakura pianse ancora più forte.

″Non.. Non si è svegliato..″ Riuscì a capire tra i singhiozzi della ragazza.

All'improvviso Naruto comprese.

Sasuke era andato avanti mentre lui era tornato indietro.

Adesso, erano su sponde diverse. Irraggiungibile.

Rivide, mentre Sakura singhiozzava sul suo petto, l'ultima volta che lo aveva visto. Le parole non udite.

'Ti aspetterò'

Si coprì gli occhi con le mani mentre cominciava a piangere rumorosamente.

″Sei uno stupido! Mi hai lasciato solo! Aspettami! Ti riempirò di calci in culo, bastardo!″ Urlò al vento mentre nell'aria si levava una risata ironica.

Note di Lirin:

Non mi piace. Sul serio, non mi piace. Perché non vieni come voglio, fanfiction mia? Va bene che sei nata da un momento di depressione acuta, però... Almeno avere un senso...

Per chi non avesse ben chiaro il corso degli eventi (tranquilli, pure io sono molto confusa da tutto ciò) la trama che aveva in mente la mia strana testolina era: Sasuke e Naruto dopo la loro battaglia mortale sono entrambi in coma, rinchiusi in un limbo immaginario molto simile a quello dove finiscono quando parlano tra loro (Dai, lo sapete... Sono le scene più zuccherosamente SasuNaru della storia!). Naruto vuole tenere fede alla promessa di morire insieme, dato che nella morte si sarebbero finalmente conosciuti davvero. Sasuke non è della stessa idea, convinto che Naruto debba vivere la propria vita senza addossarsi il peso della sua, quindi, dopo averlo distratto nella maniera che avete letto, lo rispedisce indietro, mentre lui va avanti per espiare le sue colpe.

...

Che pena...

Sì, se ve lo state chiedendo il tema del 'morire insieme' mi ispira particolarmente! E poi... Sì, sono finalmente riuscita a far crepare Sas'ke!

Beh, è solo una cosuccia scritta in mezz'ora mentre mi prendevo una pausa dal secondo capitolo di ABC (Che è arrivato alla bellezza di 17 pagine e la seconda parte è iniziata solo ora... Uccidetemi...)

Ringrazio Ilarione, Kaya87 (Ma tu non conti, sei di parte!), ryanforever, Miwako_chan! Siete fantastiche!

Spero che questa schifezzuola vi sia piaciuta!

A presto, Lirin chan!