Gocce d’acqua dolce
"Godric, ridammelo immediatamente"
La voce imperiosa di Rowena saettò nell’aria come una frusta, mentre lasciava ondeggiare le pieghe del suo vestito blu e argenteo, nell’inseguimento di Godric.
“Di che si tratta, stavolta? Cento e uno modi per diventare un genio?” la schernì lui, tenendo il libro in alto per non farglielo afferrare.
Helga, seduta sulla scalinata a pochi passi da loro, rideva profondamente divertita.
“Godric, ti giuro che se non mi restituisci immediatamente il libro, ti trasformo in un Vermicolo e neppure Helga potrà convincermi a ridarti il tuo aspetto originario” lo minacciò lei, alzandosi sulle punte per recuperare il suo prezioso manuale.
Godric continuò a ridere, impertinente, e lanciò il libro accanto ad una statua vicino al lago, prima di schizzare Rowena con l’acqua gelida. Lei aprì la bocca, indignata, e gli svuotò un secchio sulla testa, bagnandolo fino ai calzini. Entrambi scoppiarono a ridere e continuarono a spruzzarsi a vicenda, coinvolgendo anche l’innocente Helga.
“Beccati questo!” urlò Godric, puntando la bacchetta contro Rowena per bagnarla. Ma lei si scansò e l’acqua finì addosso a Salazar che era appena arrivato.
Tutti tacquero, colpevoli, senza osare guardarsi in faccia.
Salazar sospirò pesantemente e cercò di asciugarsi al meglio. Poi alzò lo sguardo e li fissò uno ad uno, con un sorriso furbo sul volto.
“Questo significa guerra”
E un istante dopo, anche lui si era unito alla battaglia d’acqua.
Noi quattro abbiamo sempre condiviso tutto.
Eravamo insieme in tempi d'amore, tempi di perdite e tempi di cambiamento.
E in quei momenti in cui nella vita hai la sensazione di sollevarti da terra e decollare.
[264 parole]
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Ed eccomi ancora qui! :)
Allora, essendo una raccolta d'amicizia, non credo potessero mancare loro: i quattro fondatori. La loro amicizia ha portato alla realizzazione di un progettp fantomatico, che è stato Hogwarts; è stata alla base della nascita della scuola.
Benché nel secondo libro, e non solo, Salazar non è dipinto come la simpatia in persona, io credo che, prima che si arrivasse ad un punto di rottura, tutti e quattro fossero legati da un rapporto molto profondo e intenso. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, sapendo molte poche informazioni su di loro, ho cercato di crearli in base a quelle che sono le qualità (intese sia come pregi sia come difetti) della loro Casa: per cui, Godric è insolente, malandrino (e, secondo me, anche parecchio affascinante *-*); Rowena colta, studiosa e diligente, molto rispettosa delle regole; Helga tranquilla, pacata e paziente; Salazar un po' più irritabile, ma fiero e deciso.
La frase finale non è tratta da un film, come sempre, bensì da un libro: Quattro amiche e un paio di jeans. La trovavo terribilmente calzante *-*
Un'ultima nota: ho deciso di utilizzare i nomi originali poiché Cosetta (o Priscilla) e Tosca non mi convincevano affatto .-.
E allora, ringrazio, come al solito, chi segue, recensisce, preferisce, ricorda o anche solo butta uno sguardo a questa modesta raccolta fuori dagli schemi :3
Un bacio, e alla prossima. Mary **