Con questa flashfic ho ottenuto [4] punto per un totale di [4] punti nella sfida
- Partecipante al Contest "Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Week Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP"
1° turno
Nick: MissysP sul sito //
_MulticoloR_ sul forum
Personaggio
base: Hinata
Personaggio
aggiunto: Neji
Promt: Desolazione
α
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Passo.
Passo. Passo.
Stava
camminando da fin troppo tempo, ma non riusciva a fermarsi. I suoi
occhi erano assenti, vedeva solamente i suoi piedi muoversi e camminare
lungo la sabbia del deserto. La luce del tramonto rendeva
più arancione quel deserto. Non le importava, dove stesse
andando, voleva solamente scappare. La sua vita era un inferno e ormai
era giunta all’estremo: si sentivadesolata.
Era una continua vergogna per il suo clan, suo padre la odiava e, come
se non bastasse, c’era anche sua sorella che la disprezzava.
Chiuse gli occhi, provava solamente dolore dalla situazione in cui si
trovava. Perché era accaduto a lei?
La luce
diventava sempre più fioca e l’oscurità
iniziava a impossessarsi del cielo. Continuò a camminare,
fino ad arrivare a uno strapiombo. Sotto di lei c’era il
nulla. Il nulla finiva con delle rocce appuntite, certamente avrebbero
fatto male. Si fermò e alzò lo sguardo.
Osservò il deserto che si stagliava infinito verso
l’orizzonte. Vide una chiazza nera, in fondo. Un Oasi in
mezzo a quella devastazione.
Era una
pozza d’acqua pulita e lucente e alberi forti e rigogliosi.
Sorrise amaramente, sembrava un quadretto, una foto ricordo. Ma
qualcosa di quello spettacolo la rendeva ancora più triste.
Vide l’oasi sfuocarsi e capì che i suoi occhi
erano pieni di lacrime, le sue lacrime. Con forza, se le
asciugò con una mano pallida e cercò di
trattenere le altre lacrime che minacciavano di scivolare lungo le sue
guance. Continuò a guardare quell’oasi e alla fine
si accorse che c’era un albero diverso. Diverso da tutti e
solo. La malinconia era ancora più grande, quella visione le
portava alla mente brutti ricordi. Solo nel guardare
quell’albero, spoglio e secco, si era immedesimata in esso.
Si sentiva così nella sua famiglia, ma anche nel villaggio.
Sola.
Si sentiva
isolata e nessuno sembrava accorgersi di lei. Altre lacrime si
percorsero strada prepotentemente nei suoi occhi e alla fine vinsero.
Incominciò a piangere lacrime e il suo corpo
incominciò a tremare, a causa dei singhiozzi. Si
accasciò su se stessa e si abbracciò, nella
speranza di riscaldarsi. Tuttavia sentiva solamente freddo dentro di
lei, nel suo cuore. Si sentiva come quel deserto, sabbioso, arido,
secco e squallido o come quell’albero secco, raggrinzito e
spoglio. Il suo cuore batteva, ma non lo faceva veramente. Udiva i suoi
singhiozzi, percepiva il suo petto alzarsi e abbassarsi
ininterrottamente, senza prendere fiato. Chiuse gli occhi e
poggiò la sua fronte sulle ginocchia.
“Ancora
a piangere?” domandò una voce maschile e
famigliare. Hinata si bloccò all’istante e
trattenne il fiato. Non voleva mostrarsi così debole, non
davanti a suo cugino.
“V-vattene
via, Neji” balbettò, la sua voce era roca a causa
del pianto. Il ragazzo le si avvicinò e si mise affianco a
lei, osservando di sotto, il nulla.
“Dovresti
smettere di piangere e darti da fare con gli allenamenti. Piangendo di
certo tuo padre non ti noterà mai” le disse. Per
tutta risposta Hinata si chiuse in un silenzio, ma suo cugino aveva
ragione.
[500 parole]
MulticoloR con “A desolate wilderness”
☑ Originalità
☑ Grammatica
☑ IC Personaggio Base
☐ IC Personaggio Aggiunto
☑ Uso del Prompt
☐ Gradimento personale
☐ Bonus/Malus (neutro)
Totale: 4 punti
NdA: Bene come prima storia pensavo di aver fatto una schifezza orribile xD Ma mi consola il fatto che c'è a chi è piaciuta. (Grazie Shark Attack) E spero che questa mia schifezzula possa piacere a qualcun altro ^^ In fondo io adoro il mio personaggio base e trovo che ci siano molti lati nascosti e che non sia così timida come si pensa... ^^ Bene la scmetto di seccarvi, cari lettori e ringrazio la giudicia e non vedo l'ora di iniziare il prossimo turno. Un bacione a tutti!