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Autore: Mokochan    16/09/2011    7 recensioni
“Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP”.
1. Casa [Naruto e Iruka - no Yaoi - Prompt: Casa - Fluff]
Casa: quella cosa che non ti avrebbe dato del ramen nemmeno a chiederlo ventiquattromila volte.
2. E la rabbia tornò nel silenzio [Naruto e Minato - Prompt: Odio - What If?]
Naruto corrugò la fronte, gli occhi attraversati da un’ombra cupa, e si posò una mano sul ventre.
Lì c’era la causa di tutto.
Il sigillo, la volpe,
suo padre.
3. Sai davvero non provava sentimenti? [Naruto e Sai - Prompt: Vetro - Slice of Life]
Poi sorse una domanda, piccola e forse insignificante.
Sai davvero non provava sentimenti?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Seven Weeks'
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[Le flashfic di questa raccolta partecipano al Contest 'Seven Weeks - Tutti contro tutti 2 (la vendetta)' indetto da Shark Attack sul Forum di EFP]

Autrice: Mokochan
Titolo: Casa
Personaggio base: Naruto
Personaggio Aggiunto: Iruka
Prompt: Casa
Genere: Slice of Life, fluff
Rating: Verde
Avvetimenti: Flashfic

[Con questa flashfic ho ottenuto [5] punti per un totale di [5] punti nella sfida]




1. Casa

Osservando la mano che stringeva la sua Naruto non poté far altro che pensare “cosa sta succedendo?”, senza tuttavia trovare una risposta.
Guardò le pareti della stanza e tirò su col naso, avvertendo subito odore di pulito e di fresco. Qualcuno aveva sistemato prima del loro arrivo.
Forse il maestro Iruka?
Scoccò un’occhiata al giovane uomo che gli teneva la mano malgrado tutte le lamentele, le minacce e i finti pianti - perché lui non sapeva piangere, si era imposto di non farlo mai più.
Lui era forte e l’avrebbe dimostrato a tutti.
Iruka puntò la mano libera verso la cucina, interrompendo i suoi pensieri. «Questa è…»
«Quando posso avere del ramen?»
«Dopo, Naruto. Prima devo mostrarti la tua nuova casa» , fu la paziente risposta, mormorata con un sorriso - Iruka non faceva altro che sorridergli, anche quando si arrabbiava con lui per qualcosa.
«Questa è la cucina. Ha tutto: un tavolo dove mangiare, un lavello, l’angolo cottura, un piccolo frigorifero…»
«C’è del ramen là dentro?» , chiese impaziente l’Uzumaki, cercando di liberare la mano da quella del maestro, la pancia che mandava rumorini tutt’altro che confortanti.
Da un bambino di sei anni non ci si poteva aspettare che una buona dose di semplici domande e grandi pretese - soprattutto grandi pretese.
«Prima ti mostrerò la casa. È importante.»
Naruto fissò il maestro, poi il frigorifero.
Casa: quella cosa che non ti avrebbe dato del ramen nemmeno a chiederlo ventiquattromila volte.
Iruka proseguì nella descrizione dell’appartamento con dovizia di particolari: lo portò in quella che doveva essere la camera da letto, nel piccolo bagno con le mattonelle grigie che a Naruto non piaceva per niente e infine nel salotto in cui, con ogni probabilità, avrebbe passato la maggior parte del tempo a studiare le arti Ninja dopo le lezioni all’Accademia.
Malgrado l’appartamento fosse carino - detestava quella parola - Naruto non degnò della minima attenzione nessuna delle cose che il maestro Iruka s’impegnò a mostrargli.
E questo, forse, Iruka lo notò.
« Come ti sembra?»
Naruto guardò il maestro, imbronciato. «Così così»
«Così così» , ripeté pensieroso Iruka, spostando gli occhi verso qualcosa che il bambino non riuscì a identificare. «Ti conquisterebbe di più con qualcosa che ti piace?»
Diffidenza. «Forse.»
Iruka lasciò la sua mano e annuì.
«Okay.»
E puf!, svanì avvolto da una nuvola di fumo, lasciandolo solo.
Sbigottito, il bambino fissò a bocca spalancata il punto in cui fino a pochi istanti prima c’era il suo maestro, poi diede un rapido sguardo alla cucina, un po’ inquieto.
Si sedette senza difficoltà su una delle sedie poste attorno al tavolo e cominciò a battere le mani su quest’ultimo, sconsolato.
Quella casa non gli piaceva. Proprio no.
Un botto lo fece sussultare, poi un buonissimo profumo raggiunse le sue narici.
Ramen.
Lo pensò stupefatto quando alzò lo sguardo verso Iruka - e uno strano sentimento lo invase.
Casa: quel luogo dove aveva capito di voler bene a una persona come ad un padre, anche se non ne aveva mai avuto uno.

[500 parole]


Note dell'Autrice: Okay, okay X°° non mi è andata male, anzi! ** Sapevo, tra l'altro, di non essere originale - è una mia peculiarità X° - quindi sapevo che sarebbe statao questo il risultato (sì, sono una veggente! Spaventatevi! X°°).  Questa raccolta di flash vedrà come protagonista Naruto Uzumaki. L'altro protagonista... beh, i ricordi del biondino avranno molto... 'spazio'. E anche le vaccate. Dipenderà dai prompt .___.   *la fissano* Bene, qui sotto c'è lo schemino col risultato X° Lol. Adesso scappo! Alla prossima Flash!

Mokochan

Mokochan con “Casa”
☐ Originalità
☑ Grammatica
☑ IC Personaggio Base
☑ IC Personaggio Aggiunto
☑ Uso del Prompt
☑ Gradimento personale
☐ Bonus/Malus (neutro)
Totale: 5 punti

   
 
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