Apro gli occhi a fatica. Sono ancora in infermeria.
-Si è svegliata finalmente-
-Avrà dormito almeno due giorni-
-Chissà cosa le ha dato Madama Chips-
Chi sta parlando? Finalmente li apro completamente. Accanto al letto ci sono i gemelli e Ron.
-Ciao. Due giorni?-
George mi sorride e annuisce, ma il sorriso non si estende allo sguardo.
-Ciao Luna-  dicono Fred e Ron uno di seguito all’altro.
Mi ero quasi dimenticata di quello che è successo. Mi strofino gli occhi. Riesco a muovere la gamba! Provo ad alzarmi, ma mi gira la testa e si vede, non sembro molto stabile. George mi rimette delicatamente giù.
-Non riesci a stare ferma Lunatica?- Fred mi guarda ridendo, so che non l’ha detto in tono offensivo, ma scherzando. Fatto sta che sia Ron che George gli lanciano un’occhiataccia.
-Va tutto bene ragazzi- Sorrido e il mio sorriso sembra contagiare tutti.
Voglio alzarmi maledizione.
Rumore di passi. All’improvviso non parla più nessuno, per la curiosità.
Draco. –Traditori del vostro sangue, mi stavate aspettando?-
-Cosa sei venuto a fare qui Malfoy- sibila Ron.
-Devo parlare con la Chips. Ma non devo dare spiegazione a te, rosso. Oh, c’è anche la pazza!-
-Non chiamarla così!- George scatta in piedi, rosso in viso per la rabbia.
-Perché altrimenti che mi fai Weasley?- Draco si avvicina minaccioso.
Comincia a venirmi l’ansia, non so cosa dire.
George e Draco tirano fuori la bacchetta contemporaneamente.
Non faccio in tempo a urlare di non farlo che…
-Expelliarmus!-
-Stupeficium!-
Entrambi cadono per terra. Draco recupera velocemente la bacchetta che è volata via. George ha sbattuto contro il comodino e si è graffiato il braccio. Ron sta trascinando via Fred. Un attimo dopo tornano con Madama Chips.
-Signorino Weasley! Signorino Malfoy! Vi sembra questo il modo di comportarsi? Informerò i direttori delle rispettive case del vostro comportamento per niente corretto! Loro decideranno cosa fare!-
I due si guardano in cagnesco e non rispondono. La Chips esce impettita dall’infermeria.
-Non provocarmi mai più Weasley, la prossima volta non ci saranno  i tuoi amici a salvarti.-
Detto questo con estremo disprezzo, Draco volta le spalle e se ne va. George fa per avventarsi contro di lui ma Fred lo trattiene.
-Fratello! Lascia perdere dai! Gli spaccherai il muso al momento più opportuno!-
-Non era necessario che chiamassi la Chips, Ron.-
-Lascialo stare, se fossi riuscita ad alzarmi l’avrei fatto anche io!- Urlo dal letto e tutti mi guardano sbalorditi. Io parlo sempre a voce bassa di solito.
-Ti ha dato della pazza!-  anche George alza la voce.
-E a te cosa importa?-
-Mi importa perché tengo a te!-
-Pensi che io non mi sappia difendere da sola?- Silenzio.
-Hai ragione- sussurra –sono uno stupido.-
-No, sei solo troppo impulsivo-
Mi guarda quasi con gratitudine.
-Ciao Luna- esce dalla stanza, Fred lo segue mormorando un saluto.
Resto sola con Ron. Si siede accanto al letto. È pensieroso.
-Sono preoccupato per mio fratello.-
-Immagino-
-Sai tutto, vero?-
Posso parlare liberamente? Cosa faccio?
-Ti ha baciata vero?-
Come diavolo…? Annuisco.
-Lo sospettavo. Come hai detto anche tu, è così impulsivo. A te piace?-
Non mi aspettavo una domanda diretta. Lo guardo.
-Io lo vedo solo come un grande amico…-
-Non ti sei mai innamorata Luna?-
Vorrei urlarlo al mondo. Si, mi sono innamorata di un ragazzo fantastico! E non sarò mai ricambiata.
-Forse si-
Sorride, sta pensando ad Hermione. Si capisce, i suoi occhi azzurri brillano. Sento una fitta al cuore. Cambio discorso. –Quando potrò uscire di qui?-
-Domani penso. Comunque adesso devo andare Lunetta- mi saluta ed io ricambio con un gesto della mano. Quante cose sono successe. Pochi minuti e cado in un sonno profondo.