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Autore: KatiePeanut88    18/09/2011    10 recensioni
Una giornata pesante. L'unico pensiero: tornare a casa e rilassarsi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Warning for @Mari_Rina24: yep my darling, this is the End. I hope you won't be disappointed. ;)




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Non so quanto tempo passi: a me sembrano ore ma a giudicare dalla temperatura dell'acqua non saranno più di dieci minuti, forse venti.

Apro un occhio solo. Che faccio, sbircio!? E sei lì, esattamente dove volevo che tu fossi.

"Ce ne hai messo di tempo!" Non ho nemmeno la forza di parlare.

"Nikki in questo periodo mi tiene impegnato"
"Eh, lo vedo. Dille che tu devi rispettare degli accordi. " Ho richiuso gli occhi.
"Mmm, diciamo che le sue visite sono piuttosto inaspettate..." Ti avvicini al bordo della vasca e con un dito mi sfiori un ciuffo di capelli che é sfuggito dallo chignon.
L'acqua è calda e insieme all'umido e al vapore mi increspa i capelli e dalla pettinatura si liberano piccoli ricciolini ribelli.
"Te lo devo proprio dire? Sono gelosa di questa Nikki! Assorbe tutte le tue energie nel poco tempo che ti rimane libero." Parlo ma non sembro io. Il mio tono è costante.
"Katie...." Ahi, non mi piace quando usi quella voce. Stai per dirmi qualcosa di estremamente tipico tuo e mi spaventa.
"Non voglio parlare di lavoro" Ecco, ora sto mugugnando sconfitta come una bimba viziata di 6 anni."Almeno per stasera" Ti sto pregando. Non mi importa. Sono esausta e il bagno insieme alle candele mi stanno rilassando. Ti prego non incominciare pure tu.

Mi guardi come fai sempre. Come solo tu sai fare.
Sai troppo di me. Forse tutto. Ma non mi importa.Non ti spaventano tutte quelle zone d'ombra nella mia vita che invece terrorizzano me. Per fortuna.

Ti avvicini e ti sorprendo quando abbrevio la distanza. Un bacio delicato.
No. Non me lo aspettavo. Non era quello che volevo. Sto per aprire gli occhi e parlare quando il palmo della tua mano, caldo tanto quanto l'acqua, mi sostiene dietro il collo e nello stesso tempo mi spinge verso di te. Alzo il braccio dall'acqua e appoggio la mia mano bagnata sulla tua guancia.
Le nostre labbra si toccano lievi. É tutto estremamente lento, é come se indugiassi. Stai pensando.
La tua lingua ora timida sta sfiorando il mio labbro. Un brivido mi percorre la schiena ma non mi muovo, non reagisco.

Hai capito. Hai realizzato che io voglio questo, io voglio che tu ci sia, che sia tu a prenderti cura di me.

Dipingi le mie labbra con la tua lingua che è un pennello e quando arrivi agli angoli della bocca ti fermi. Sposti l'unica mano libera , perché l'altra ti serve per non cadere in acqua, e la appoggi sul mio collo. Cominci a toccarmi.

Il mio respiro si fa più veloce. Tu senza smettere ma nello stesso tempo tentennando continui a farti strada nella mia bocca. Non sembri avere fretta.  E poi, le nostre lingue si incontrano e le labbra si sigillano. Voglio questo e di più, e lo senti dal gemito liberatorio che mi lascio scappare. Tengo la tua mano nella mia perchè non voglio che il contatto con il tuo corpo finisca.
Faccio per venire ancora più fuori per agevolarti (agevolarCI) ma sei tu ad avvicinarti senza mai smettere di baciarmi.

Mi fai impazzire:  sei capace di rimanere te stesso e nello stesso tempo di farmi provare ogni volta qualcosa di nuovo.

Mi aggrappo a te perché sei tu quello che mi sostiene ora, e non smetto di morderti il labbro, la guancia, l'orecchio. Ho il respiro irregolare, mi sto agitando...
Non oltrepassi la linea, mantieni tutto sul quel filo di raso che divide la passione e il furore e mentre mi accarezzi cominci a scaldare con il tuo respiro il mio collo e io faccio leva con una gamba per tirarmi più su..
Vorrei che osassi  di più ma credo tu sappia cosa stai facendo perché stai spingendo tutti i bottoni giusti. I miei nervi si distendono, i muscoli si rilassono eppure il mio respiro è accelerato. Ti ho bagnato tutta la faccia, hai della schiuma sul mento e i capelli dietro al collo sono umidi...

Sorrido perché sono felice. Perché nonostante tutto tu sei la cosa giUsta nella mia vita.

"Rick tirami su" non ho nemmeno la forza di stare in piedi.
"No." Mi accarezzi ma non sono gesti di rito, mi stai calmando e non so come tu ci riesca.
Ti alzi in piedi, fai scendere dell'acqua calda e senza interrompere il contatto visivo entri nella vasca.
"Sei vestito!"
"Non importa.." E rinizi a baciarmi. Io non so più che pensare ma adoro giocare adoro provarci con te adoro questo.
Ti sfilo la maglietta che è bagnata quasi completamente e la butto per terra, il tonfo sordo mi ricorda che dovrò asciugare tutto quel casino.
"Pulisco io dopo"
Ecco, ora leggi pure nella mente? Che sei?!
Mi spingi verso il bordo dietro di me e sento tutto il tuo corpo. Sono felice di avere una vasca grande. Acquisto azzeccato.
La schiuma si divide circonda tutto il perimetro dei nostri corpi. Ti sdrai sopra di me e con un gesto davvero esperto invertiamo le posizioni.

Alzo un sopracciglio. Sto più comoda ora. Ti sfilo i boxer e mentre lo faccio sfioro il tuo corpo,la parte visibilmente eccitata di te.
"Ka..aa..a...te.."
Mi prendi le mani nelle tue e le riporti su, incrociandotele al collo. Continuiamo a coccolarci, a stuccicarci, a sentirci, bramosi di qualcosa di più, sino a quando ti metti seduti e mi abbracci sistemandomi a cavalcioni su di te. La tua mano percorre tutta la linea dalla base del collo sino alla fine della mia schiena, poi gira e le tue dita scorrono sull'inguine, sulle mie cosce, sino a polpacci che ho dietro la tua schiena.
Io ti accarezzo il petto, scendo giu fino all'addome: hai un filo di pancetta ma sei comunque in forma. Scendo più giu e mi fermi allora risalgo la tua schiena, forte e muscolosa che mi ha protetto più e più volte. Fai  per sentirmi ma  porto via la tua mano e la metto sul mio cuore,alzo lo sguardo e sento che stai irrigidendo le gambe e le alzi di qualche centimetro:  sono ora nel giusta angolazione  e lentamente entri in me. Percepisco tutto e non riesco a stare ferma. Mi copri con la bocca il collo, il punto che mi fa perdere il controllo, la spalla il seno e comincio a muovermi. Non posso fare altro.Ondeggiamo e anche se cerchiamo di non fare movimenti troppo azzardati, l'acqua credo che sia uscita dalla vasca... Ti fai strada dentro di me, mi riempi completamente, intreccio una mano nella tua, l'altra la tengo dietro alla tua testa:questo ritmo é logorante sento che dopo alcune tue spinte che accolgo prontamente sto venendo e dopo brividi e sospiri e parole dolci che mi sussurri,crollo di piacere tra le tue braccia ansimante e sfinita.

Mi raggiungi poco dopo all'apice del piacere e ci appoggiamo contro una parete della vasca. Stiamo lì fino a quando tutti e due ci riprendiamo da questo bagno intenso e i nostri cuori ritornano a loro battito normale.Sto tremando, l'acqua non é più calda e poi sono stanca. Non ti devo dire nulla. Ci alziamo insieme, prendi un asciugamano e me lo metti addosso. Poi ne prendi uno per te e te lo arrotoli in vita. Mi guardi, mi baci sulla guancia, mi prendi in braccio e sorridi: ti amo.

Mi porti in camera da letto e mi adagi sul cuscino.
"Guarda che ce la facevo a camminare." Ti dico ironica.
"É Mezzanotte e 1 minuto. Buon 5 mesiversario...."
Ah! Il mesiversario....giusto!L'emergenza.
"Ah, ascolta, questa cosa del mesiversario finirà prima o poi? Vero!? Perché è infantile, nemmeno con il mio ragazzo al liceo lo festeggiavo!" Mi accarezzi la gamba...
"Nome" che voce perentoria.
"Nome di cosa?"
"Nome del ragazzo"
"Ahah, Castle..Scherzi!?"
No. Non stai scherzando.
Alzo gli occhi al cielo. Me ne pentiró.
"Greg Gorenson."
Che ho detto? Perché mi guardi così?
"Castle!? Che c'é?"
"Per forza che nOn festeggiavi il mesiversario con uno che si chiama Greg Gorenson!"

"Eh!?" Ora mi sono persa nel tuo ragionamento strampalato.

"Ora lo festeggi con me. É molto meglio" hai due occhi da uomo vissuto che non ti si addicono.

"Castle?!" Dico perplessa "siamo modesti mi sembra?"

"Smetteremo di vesteggiare il mesiversario quando......"


"Quando?"

"Quando diventerà un anniversario."

Ho la bocca aperta. Forse i miei occhi stanno uscendo dalle orbite. É il lungo termine allora che stai progettando con me.

"Hai grandi speranze Rick"

"No, poche certezze" e mi baci " e una di queste sei tu"



......And then you kissed my lips, and you saved me.




Cantuccio mio:

Eccomi qui. Fineeee. :)

Allora, vi è piaciuta? Non vi è piaciuta? Avanti con i commenti.
Io ringrazio le fantastiche ragazze del fandome EFPWriters.
Un grazie alla mia Miss Burberry <3

Un grazie a tutte le ragazze che stanno seguendo la storia, a coloro che l'hanno aggiunta tra le preferite o le ricordate. Grazie davvero.
Mi scuso se non ho recensito motlo e non ho ancora risposto alle vostre fantastiche recensioni, ma non ho molto tempo in questo periodo. Vi ringrazio di cuore.
Ciao a tutte,
a presto
RM :)





P.S. Messaggio promozionale a nome di CUTULETTA
"Carissime lettrici e scrittrici siamo alla ricerca di nuovi adepti per il gruppo "Castle made of efp writers" di facebook. Particolarmente gradite persone che vivono in ABRUZZO dove una fiera militante di noi non aspetta altro che organizzare raduni regionali. Accorrete!!!!"















   
 
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