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Autore: Allied Forces    19/09/2011    0 recensioni
Capitoli incentrati sulla vita di tre ragazzine, di 14, 12 e 11 anni.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Big Three~

The Story of a American, an' English and a Russian.

 
Capitolo 4 ~ SPUTA-IL-POLITOED!

 

 

In quell'istante sembrò quasi che Anita Colangeli stesse per strozzare Kenneth Kendra. Sembrò appunto, poichè al posto di buttarsi sopra l'ex-amica e ucciderla di botte, rispose quasi nitrendo:
« Gentile davvero, eh Ken? O dovrei dire, Kenny? » usò il soprannome che usava sempre Sary, sapendo che ciò poteva mandare in bestia l'inglese. Anita era forse masochista?
« Non abbocco, idiota. » rispose la Kirkland, anche se era incavolata nera: Anita cercava di prenderla in giro?
« Perchè dovresti abboccare? Ho solo chiamato la cara Ken Kenny, non mi pare che abbia il copyright quel soprannome. » rise, pensando di essere... "ironica".
« Volevi fare la battuta? Beh, non ci sei riuscita, cara. » la liquidò Mary veloce. Strattonò le due amiche, facendo segno di andare, o le cose – per Anita, ovvio – si sarebbero messe molto male.
Marya Braginski non sapeva dove voleva andare; voleva soltanto fuggire da quella persona maledettamente irritante. Con questo pensiero trascinò le due ragazze
per mezza città, correndo, sbuffando. Cercando di trattenere possibili
istinti omicidi. Cercava di rimanere calma, come al solito. Al contrario di Sary.

L'inglese solitamente si incazzava subito, poi si calmava, e – da calma – si incazzava ancora di più, passando agli insulti e alle minacce di morte. La finezza, in quei momenti, l'aveva decisamente abbandonata – non che fosse più fine nella vita normale.
Ken invece? Oh, lei era la... "falsa" del gruppo, quella che non si intrometteva in nulla, faceva l'amica, cercava informazioni e poi sputtanava le persone che la credevano amica. Anche se qualche volta si rifiutava di fare la lecchina, gli faceva troppo schifo. Forse faceva schifo perfino alla regina delle lecchine.
Arrivate nello stesso vicolo buio dove Ken era stata pestata a sangue dalle sue colleghe, Mary si lasciò cadere a terra. Era stufa, di correre sempre per la città, di aver incontrato di nuovo Anita. Ma si vedeva chiaramente che non c'era solo quello. Chi se ne accorse per prima? Difficile a dirlo. Sary e Ken si scambiarono uno sguardo e tornarono a fissare la russa che cercava di scrivere qualcosa sul cellulare.
« Mary, che succede? » chiese Ken, guardando l'amica fissa negli occhi. Era preoccupata per qualcosa. O per qualcuno?
« A parte il fatto che vi ho trascinate per tutta la città e che quella troia di Anita è ricomparsa? No, sto decisamente bene, grazie! » era irritata, ciò voleva significare solo una cosa: c'era qualcosa che non andava. Ma non si trattava di Anita, della scuola, o di chissacchè.
Quando Mary era irritata, si trattava il più delle volte di lecchinaggio.
« Di chi si tratta questa volta, Mary? Che gruppo? Che persona? Chi lecca? Chi non dice ciò che pensa solo per essere notato da una persona 'importante'? SPUTA-IL-POLITOED! » classiche domande alla Sara Kirkland. La russa non potè fare a meno che mettersi a ridere, come faceva sempre.
« Sary, stavolta hai un po' esagerato. » tentò di spiegare Ken, pronta a ricevere una mazzata in testa. L'amica ribattè:
« Ehi, io non ho esagerato! Perchè non provi tu a fare le domande, americana? » Ken rimase lì per lì un po' offesa, poi si voltò verso Mary e sospirò:
« Bene, Marya Braginski, dimmi che cavolo succede questa volta. » poche parole, decise, senza balbettamenti alla Lucia, Kenneth Kendra Tennyson aveva fatto molto più effetto di Sara Kirkland, bisognava ammetterlo. Tanto che Marya Braginski rispose.
« Beh, si tratta di lecchinaggio, come ben saprete è una cosa che non sopporto. Per ora potrei anche sopportare, terrò la situazione sotto controllo. » fece sicura, mentre Ken guardava Sary con aria vittoriosa.
« Visto? A me ha detto qualcosa! Fai proprio pena, Kirk. » "Kirk". I soprannomi di Ken venivano sempre con il cognome, e, dato che all'inglese non piaceva che si storpiasse il suo "meraviglioso" cognome, per poco non s'infuriò.
« Storpia ancora il mio cognome e stasera ballerò sulla tua tomba. » ovviamente, a Ken non glienò fregò nulla e restarono per una buona mezz'ora a litigare. Mary? Pensierosa.
- Un giorno dirò a tutti cos'avete combinato, vedremo se vi crederanno ancora, quei bastardi lecchini. - e, pensato ciò, con piani malvagi ben impressi in mente, lasciò il vicolo senza disturbare le due amiche. Dopotutto, non voleva coinvolgerle.

 

 

 

 

 

 

 

Spazietto deprimente~
Looool, dopo mesi e mesi eccomi tornataaaaa! Finalmente Mary non mi torturerà perchè non ho finito di scrivere la fic! :D
UHMvabbè, la fiction ha come protagonista Mary-chan. E la cattiva inziale(Anita) è uscita di scena, ma forse (che sfiga) ritornerà a massacrarci i maroni D:
Una domanda: chi saranno mai i cattivi del prossimo 'lecchinaggio'? Ogni riferimento ad un forum di Majokko NON è puramente casuale!
Adesso vi saluto che fortuna!

 

La depressa arrandom.

  
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