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Autore: FunnyPink    19/09/2011    25 recensioni
La mia storia, mi dispiace ma non ho saputo trattenerla mi è venuta e ho dovuto scriverla, le parole sono uscite con vita propria.
Edward e Bella sono destinati a incontrarsi, lei non ha avuto una vita facile, vive per strada, neanche lui ha conosciuto subito la felicità, ma l'ha trovata grazie e a Esme e Carlisle, ma quando entrerà nella sua vita Bella...
Sono umani, sono giovani, cosa hanno da perdere, tutto e niente!
Dal -Capitolo 10-:
-Dopo qualche secondo la sua voce mi arrivò agli orecchi
"aiutami, ti prego, Edward, aiutami"
Crollò, le sue gambe cedettero, e sentii, il suo peso scivolare giù, le feci forza sul suo corpo tenendola, in un attimo mi ero chinato, e le avevo passato un braccio dietro i ginocchi, la sua testa stava appoggiata di lato al mio braccio, senza forze, ma sveglia, sentivo il respiro e lievi gemiti
"Edward, ti prego"
"ci sono io, non ti preoccupare ci sono, io, ti aiuto io"-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Non vi siete espressi in molti sulle scorso capitolo, posso dedurne che siete scettici?Può darsi, allora chissà che direte dopo questo

Vi avviso che questo capitolo sarà irrazionale per molti i voi. Io mi ritengo anche una creatura romantica quindi preparatevi.

Come sempre ci vediamo giù.





Pov Edward







E' difficile non so che dirti”

Non mi aspettavo questa cosa. Che Bella abbia paura di rimanere esclusa dalla famiglia? Che abbia paura di perdermi?

Mi sembra strano non le ho dato prova di volerla lasciare, ne di essermi stancato che io sappia, anzi la desidero ogni giorno di più, e questa strana e semplice routine di ritrovarsi la sera a casa mi piace. Condividiamo lo stesso tetto, la stessa casa, la tavola e anche il letto da sempre praticamente. Sembra più una convivenza la nostra. Forse stiamo così avanti come coppia che magari pensa già al passo successivo.

Per quanto mi riguarda è come se stessimo insieme da sei mesi, non era lo stesso sentimento di adesso, non era così forte, ma è come se la amassi da sempre. Forse un po' troppo sdolcinatamente mi son detto che la stessi aspettando da tutta la vita.

C'è qualcosa che potrebbe averle fatto dubitare del mio amore? della mia presenza, non capisco aiutami Jasper, forse nei giorni di assenza si è sentita molto sola”

beh forse...”

cosa?” gli chiedo subito, c'è qualcosa di lei che non so?

non voleva farti preoccupare, ma una delle sere ha avuto un incubo, non era-”

come l'incubo? perché non mi avete detto nulla” lo attacco

calmo, primo perché lo ha chiesto lei, secondo perché non era lo stesso incubo, ma era diverso ha detto che era sola, e ha gridato il tuo nome, quindi era causato dalla tua assenza”

può darsi che questa paura di rimanere sola le abbia fatto venire in mente l'idea del matrimonio, paura di perdermi?”

mi sembra eccessiva, le basterebbe starti appiccicata, e poi non mi sembra soffrine, va a lavoro tranquillamente, almeno che prima di allontanarsi da te a letto faccia tante storie” aggiunge malizioso, io non posso fare a meno di sorridere, qualche volta ci facciamo prendere dai baci e staccarsi è difficile, ma mi saluta col sorriso.

Sposarmi...

Al pensiero ricordo quando prendevo in giro Emmett che scalpitava agitato da giorni e che quasi sudava nell'attesa della sua donna. Quasi era incontenibile nei classici dieci minuti di ritardo della sposa.

Inconsapevolmente penso a me nei suoi panni, e devo ammettere che sarei nelle stesse condizioni, immagino che me la farà pagare cara, tutte le battute e le allusioni su aver visto Rose scappare in macchina con un tizio.

Adesso vorrei ritrattare tutto. Dio sarà morto di paura!

Ricordo anche la sua espressione alla vista di Rosalie in abito bianco, che io stesso ho accompagnato all'altare. Già è stato strano e originale, ma visto che mamma e papà erano i due testimoni con Alice e Jasper io ho avuto l'onore di portarla. Il braccio di lei che tremava, stretto, aggrappato al mio e gli occhi quasi in lacrime di lui, abbagliati da lei.

Alla fine il bacio prima all'anello di lei e poi sulle sue labbra. Il suggerimento era venuto da papà, e dal suo racconto che baciò la fede di mamma al matrimonio, come a suggellare quel legame, quasi fosse una tradizione che anche io ovviamente voglio mantenere.

Edward? Edward svegliati mi stai ascoltando?”

io no scusa...” mi riscuoto dai miei pensieri

lo vedo, comunque dicevo, che quelli di Bella sono dei sogni, mi sembra avventato adesso, state insieme da un mese e mezzo soltanto, capisco che voglia già immaginarsi un futuro insieme. Ma è sbagliato anche bruciare le tappe. Non voglio che roviniate tutto facendo tutto-”

aspetta chi ha detto che dobbiamo rovinare tutto?”

come?” mi chiede stupito

perché un ipotetico matrimonio tra me e Bella dovrebbe rovinare il nostro rapporto solo perché non abbiamo aspettato otto anni come nostro fratello non vuol dire che sia sbagliato”

Edward state insieme da-”

Ho capito, LO SO, e anche se a me sembra di stare insieme da sei mesi, lo so ma da qui al matrimonio potremmo stare insieme da cinque, sei, dieci mesi o da un anno, non importa sposarsi adesso, ci vuole del tempo per organizzarlo e non c'è fretta, mica vogliamo andare in chiesa adesso e fare tutto come a Las Vegas”

non intendo questo, parli come se ne avessi già parlato con lei”

non si può parlarne a quattrocchi perderebbe quell'aura di... romanticismo, sennò perché ne avrebbe parlato con te”

si ma...”

Jasper solo perché tu vuoi aspettare non so cosa e quanto tempo, non vuol dire che devo farlo anche io” l'ho detto male, arrabbiato e con foga.

E me ne penso subito, vedendo il dolore nei suoi occhi per come mi sono rivolto a lui, le sue mani si ripiegano silenziose nel suo grembo. Sono un cretino.

Jasper scusa io non volevo dirtelo così”

non fa niente” dice pacato

no invece non ti dovevo urlare dietro, non devo usare quel tono con te, in parte hai ragione ne sono sicuro, ma in questi venti minuti quest'idea si è così radicata nella mia mente che non posso più farne a meno, lo voglio, credo di esser estremamente convinto e non perché lo vuole lei, ma perché l'idea di unirmi a lei, di farla diventare parte della mia vita, di dire al mondo ho trovato la mia metà e adesso sono completo”

Sorride alle mie parole.

sono felice che tu ti senta sicuro, io non ho mai creduto nel matrimonio. Purtroppo ho qualche vago ricordo dei miei genitori, niente però di carino o momenti affettuosi, mi ricordo solo le litigate. Mio “padre” -imita due virgolette- veniva sempre a rinfacciarmi del fatto che era colpa mia se aveva dovuto sposarsi con quella lì, come la chiamava lui. Solo dopo ho capito che sicuramente il fatto che fosse rimasta incinta di me abbia costretto i due a sposarsi, un matrimonio non voluto che ha portato solo litigi e scappatelle, qualche schiaffo volava sempre, non verso di me ma riuscivano sempre a colpirmi con le parole, dandomi sempre la colpa. In tribunale furono così offensivi l'uno con l'altro, più attenti ad aggiudicarsi la macchina o la casa che la mia custodia, che il giudice arrabbiato mi tolse a loro. Non sono mai venuti a riprendermi, ed è stato meglio così.”

io...” sono sconvolto non sapevo, non potevo sapere che- “perché non ce l'hai mai detto che ricordavi queste cose?”

buona parte le ho capite dopo, certe frasi, allusioni, ma forse ho sempre avuto paura che Esme e Carlisle potessero cercare i miei genitori e riportarmi da loro”

non lo avrebbero mai fatto, ti amavano e ti amano come un figlio” alza le spalle

ma non ho mai avuto una grande opinione del matrimonio, credo di non esser neanche battezzato ora che ci penso, forse Esme nelle carte dell'adozione ce l'ha scritto”

Quindi tu non vuoi? È per questo che mi stai dicendo di aspettare?”

no, non sono contrario del tutto alle nozze, il giorno di quello di Emmett e Rosalie ho promesso ad Alice che un giorno lo avremo fatto anche noi, ma sarà più avanti quando riuscirò a cambiare opinione sul matrimonio. E dicevo di aspettare solo per far si che foste davvero sicuri, per non trovarvi in una situazione come...non come quella dei miei ex genitori ma di non riuscire a convivere insieme”

annuisco, capisco le sue parole ma continuo la mia arringa.

Hai mai pensato che ormai la mia e la tua convivenza con le nostre donne, sia un po' come una comunione matrimoniale? Insomma siamo nella stessa casa, lo stesso letto per giunta, cosa cambia il matrimonio?pensi che lascerò la casa come Emmett e Rosalie? Cosa cambia tanto da rendere più probabile la separazione? Sarai legato alla tua donna anche secondo la legge, i tuoi beni saranno anche i suoi, così come i soldi”

Allora perché farlo”

perché no?”

se è uguale e non cambia nulla”

cambia che per la legge lei è mia, per il mondo è mia moglie, non solo per il mio cuore. Lo sarà anche davanti a Dio se ci credi e nessuno può togliertela se non Dio o lei stessa, così come tu le appartieni le giuri amore davanti a tutte quelle persone testimoni, impegnandoti sul serio in salute e in malattia di amarla, e così fa lei con te. Jasper non voglio convincerti in tutti i modi sei libero di pensarla come vuoi, ma spero tu senta il peso di queste parole e dei giuramenti”

lui annuisce

sembri convinto”

io ci credo”

e credi che sia Bella colei a cui devi giurare tutte queste cose?”

si lo penso”

pensi sia il momento?”

ti assicuro che ci rifletterò ancora ma penso che ancora non sia il momento di giurarglielo, ma sicuramente sia quello di prometterglielo”.

Annuisce alle mie parole.

E' l'ora di scendere, anche Alice non è più in camera sua.

Tieni il fuoco vivo per via che bolla ma non troppo altrimenti da fuori della pentola, e ogni tanto gira col mestolo sennò si attaccano”

ok”

Questa si che è una scena strana Alice che da una mano a Bella in cucina.

Alice ai fornelli? E' pericoloso, si vede che Alice non è molto sicura di se, ha paura di stare troppo vicina al fornello e fissa costantemente l'acqua che bolle. Bella invece si muove avanti e indietro, aggiusta il sugo, lo assaggia, poi va al forno lo apre, controlla qualcosa, poi torno alla piattaia prende un piatto e lo deposita sul balcone ci mette sopra la carta bianca ornata per i dolci, spegne il forno tirando fuori da questo un bel dolce dall'aria ottima.

Eccovi finalmente pelandroni, guardate di apparecchiare invece di fare le belle statuine”sorrido a Bella perfetta e così a suo agio in cucina e osservo mia sorella che gira ancora una volta la pentola e guarda per un attimo Jasper che le sorride incoraggiante, lei imbarazzata ritorna a controllare la pasta e noi apparecchiamo.

Visto che stanno lavorando assieme e Alice sembra impegnata in qualcosa ai fornelli non interveniamo anche se tengo d'occhio mia sorella. Difetto professionale ormai.

La cena è fantastica, Bella è diventata bravissima, e soprattutto ha molta voglia di sperimentare leggendo molti libri di cucina di mia madre. Non lo ammetterei mai ad alta voce ma ha quasi superato il maestro.

Le paste sono buone, salate giuste e non troppo dure, chissà come è venuto in mente ad Alice di mettersi ai fornelli, forse semplicemente perché ero assente e c'era bisogno di aiuto.

Finita la cena è il turno di Alice e Jasper con i piatti, così abbracciato a Bella ci dirigiamo in salotto.

Il sugo era fantastico, sei davvero brava”

grazie, non era troppo scialbo?”

no era molto saporito e se qualcuno preferisce piccante può sempre aggiungerselo nel piatto, visto che a te non piace” sorride soddisfatta. Le bacio la guancia.

Brava, bella e cuoca fantastica...mhh sei proprio da sposare” mi lascio spontaneamente uscire

Bella ridacchia, aggrappandosi di più a me.

anche tu sei bravo, molto bello, e ottimo cuoco, anche tu saresti da sposare?”

certo! Soprattutto per il molto bello”

ovviamente, beh quando troverò qualcuna interessata glielo dirò” sta scherzando perché sorride sorniona

brutta impertinente” cerco di sovrastarla e farle il solletico, lei si divincola ma rimane intrappolata.

nooo, ti prego, nooo fermo basta!il solle-ah!-co no!”

rimangiati quello che hai detto”

io-ah!” non respira quasi più dal ridere allento quindi la presa “io riman-gio quello che ho de-to” si fa aria con la mano ora che l'ho liberata e tutta scapigliata e rossa.

quindi?” chiedo

non devo trovare qualcuno per sposarti”

ah-ah” dico aggiustandole i capelli “ e perchè?”

perchè tu sei mio” sorrido soddisfatto

esattamente e l'unica persona che può sposarmi è in questa stanza” le dico soffiandole sulle labbra prima di baciarla intensamente.

Avrà capito? Non lo so, anche io in questo momento capisco ben poco.

Può valere come dichiarazione anche se estorta?

Per me si ne vale cento.

Il cuore mi batte a mille, non posso non sorridere come un'ebete.

La bacio cercando di distrarmi e distrarla, sul collo, l'orecchio e il mento.

emh emh non siete soli in questa casa” ci riprende la voce di Jasper dalla porta di cucina dove sta arrivando. Sorrido, il volto vicino a quello di Bella, ispiro il suo profumo e lentamente mi stacco.

Intanto i due si sono avvicinati e sistemati sul divano accanto, entrambi sorridono felici, sinceramente felici, questo mi compiace soprattutto per mia sorella.

Hanno parlato quelli che son stati beccati a limonare sul bancone della cucina, in salotto, in cucina, in palestra, nel bagno, sul tavolo dello studio e il resto lo risparmio a Bella”

ridacchiano i due e Bella fa una faccia finta scandalizzata.

Le bacio i capelli.

E' tutto così perfetto, naturale. Come una musica, una sinfonia armoniosa che suona nel mio petto e nella mia vita da quando Bella ne fa parte.

Scusate” dico alzandomi e trascinando per una mano Bella con me, la porto nell'angolo del salotto, nella nicchia. E' molto che non veniamo qua, soprattutto da quando stiamo insieme.

La sistemo sulla poltrona, mentre io prendo posto nel panchetto e lascio che le dita mi ispirino la canzone giusta. In questo momento sono così traboccante di amore che ho in mente solo canzoni d'amore. Non credo dispiacerà neanche all'altra coppia di casa.

Il silenzio precedentemente creato nella stanza viene rotto dalla mia melodia, sorrido a Bella mentre lei tira su le gambe sistemandosi sulla poltrona rannicchiata.



Oggi è venerdì sera, è passato quasi una settimana da quando ho preso la mia decisione, ne sono contento che lei accetti o no, l'idea ormai mi è entrata dentro e l'ho fatta mia è quello che voglio ne sono sicuro, sarò un romantico sognatore ma voglio che sia mia, ho già anche fatto un salto in gioielleria. Stasera stiamo uscendo per una cena fuori, non è una cosa romantica, beh un po' lo lo è ma soprattutto un'uscita a quattro.

Quando entriamo nel locale, più un pub dall'aspetto ma molto carino, individuo subito Angela seduta, e con un saluto la raggiungiamo.

Dopo i saluti e gli abbracci, con Bella ormai sono molto in confidenza si vedono spesso nella pausa pranzo, le chiediamo perché sia sola

Oh non è fuggito, è fuori a fumare”

non aveva smesso?”

quasi, ne fumava una due tanto per vizio, ma in questi giorni ne sta fumando di più per il nervoso”

nervoso, per cosa?”

hei ragazzi!” veniamo interrotti proprio dal suo ritorno

Bellissima come sempre Bella, ti ho già fatto i complimenti per la donna?” scherza Ben rivolgendosi a me

si un po' troppe volte per i miei gusti” gli rispondo e lui ride, mentre Bella è un po' imbarazzata. La avvolgo con un braccio e la tengo vicino a me nel panchetto.

Allora come va il lavoro?mi ha detto Angela che hai delle grane”

lasciamo stare sono arrivato al capolinea”mi preoccupato dal tono funereo

in che senso?”

Nel senso che stavolta si chiude davvero bottega” non pensavo che fosse a questo livello.

Sempre per i debiti?”chiede un po' timorosa Bella, interessata ma dispiaciuta nonostante non si conoscano molto bene.

Già, sono riuscito a pagare i debiti con i fornitori e un po' del mutuo, ma la banca vuole tutti i soldi adesso e ha alzato il tasso con questa crisi, inoltre la rimessa, quella delle riparazioni è ipotecata, senza di quella non posso tenere auto all'acqua soprattutto quelle in riparazione per la ruggine e non ho altri immobili da utilizzare”

è una brutta situazione, so quanto ci teneva è comunque una cosa di famiglia.

Non si può fare proprio niente, chiedere una dilatazione magari, se me lo permetti posso darti una mano”

No Edward non voglio aiuti di quel tipo, e la banca mi ha dato una scadenza che ormai è alle porte”

sicuro?io vorrei fare davvero qualcosa, se mi lasciassi che ne so, potrei entrare in società con te come socio, metto dei soldi come quota e paghiamo i debiti più-”

Edward so che per te i soldi non sono un problema, e so anche che lo fai per me perché a te di macchine vecchie non te ne importa nulla, ti ringrazio ma no non posso accettare”

perché no, non devi essere orgoglioso, si tratta della tua impresa hai fatto di tutto per tenerla in piedi, compresi molti sacrifici”

Lo so, forse anche troppi, non ti dico che me ne voglio sbarazzare, ma alla fine ho lavorato tanto per nulla, davvero ti ringrazio ma no”

Sono davvero dispiaciuto per questa situazione, non ho mai avuto problemi di questo tipo i miei sforzi sono sempre stati ripagati, non posso capirlo a pieno e smetto di insistere. Angela gli prende comunque la mano stringendogliela, dandogli quel supporto che mai è venuto meno e che lo sostiene, adesso lo capisco, l'amore ti da quella base forte che ti tiene anche nei momenti più bui, e il loro legame solido da anni deve essere davvero qualcosa dalle radici profonde e solide.

Ordiniamo qualcosa, e torniamo a parlare.

Quindi quale sono le soluzioni, ne hai?”

Il proprietario di una catena di rivenditori di auto del nord America mi ha fatto un'offerta di acquisto, è bassa, ma ci posso finire di pagare il mutuo, anche se a me non rimarrà nulla in tasca”

E' l'unica soluzione? Ben è rischioso”

Brutta cosa, stringo la mano di Bella, vorrei rimproverarlo per non accettare i miei soldi non deve buttare al vento tutto

Lo so ma se non pago la banca pignora casa mia e non posso rischiare di mandare per strada mamma e Lucy, ha ottenuto una borsa di studio forse potrà studiare ancora almeno lei anche se si deve impegnare per mantenerla, anche non credo che potrà lavorare molto, sta cercando qualche lavoretto”

al nostro magazzino ci sono molti contratti per studenti, sono serali, e week-end potrebbe provare a chiedere” interviene Bella accorata nel discorso, lei sa cosa vuol dire vivere senza dignità.

ti ringrazio glielo dirò Bella. Ho chiesto di poter lavorare per lui, me ne intendo ho fatto questo lavoro da sempre, ma dice che per New York avrebbe già intenzione di piazzare suo figlio e suo nipote, mi ha dato altre opportunità ma sono tutte comunque lontane”

dove?”

una è Tacoma sennò Spokane, Minneapolis altrimenti in Canada a Winnipeg. Mi sono informato ha molte altri sedi ma forse non vuole personale. Non so davvero che fare, cambiare strada e rimanere qui, o partire, ma non ho molti soldi per me dovrei comprarmi una casa poi”

Ma con Angela come farai se dovessi partire così lontano?”chiede ancora preoccupata Bella, è la stessa Angela con un sorriso un po' mesto a rispondere

Partirei con lui, ho qualche soldo da parte ci potremmo comprare un posticino insieme, al massimo un monolocale ma almeno staremmo insieme”

E la tua famiglia? il tuo lavoro?”

La mia famiglia è già stata preavvisata anche se ancora nulla è definito, per il lavoro anche io mi sono informata ho chiesto alla sede se c'era un negozio della nostra catena in queste città, e se fosse possibile trovare lavoro in queste magari facendo un cambio, c'è sempre qualcuno che ha voglia di raggiungere la grande mela”

che ti hanno detto?”Bella era impaziente e apprensiva quanto me, sedeva ormai sulla punta della nostra poltroncina

A Tacoma stanno cercando del personale e a Winnipeg ci sarebbe una dipendente che già aveva chiesto il trasferimento”

In Canada addirittura?” capivo Bella, avevo appena ritrovato il mio migliore amico che già ci dovevamo separare. Guardai Ben anche lui nonostante il momento difficile di suo so che provava il mio stesso sentimento.

Ci fu qualche attimo di silenzio al nostro tavolo.

Interrotto dalle nostre ordinazioni.

Intanto stavo pensando a quello che aveva detto, c'era l'opzione Tacoma.

hai detto che una delle possibilità è Tacoma giusto?”

Ben annuì, ma intervenne Bella chiedendoci

Dov'è Tacoma? Scusate ma la mia conoscenza geografica degli Stati Uniti è pessima”disse arrossendo un po'

E' nello stato di Washington”le risposi subito

Oh, come...”

Si proprio questo, sentite i miei genitori abitano da qualche anno non più qui ma a Forks nello stato di Washington, un paesino minuscolo e sperduto che non vi consiglio, ma magari mia madre e mio padre possono darvi una mano a distanza a trovare un posto, un appartamento o qualcosa, sono sicurissimo che mia madre sarebbe molto disponibile anche a visitare per voi alcuni locali se glielo permetteste, poi ultimamente abbiamo laggiù un bel gruppo di amici che potrebbero dargli una mano”

Cosa? Davvero?”

si, ovviamente è solo aiuto così... visto che non accettate un aiuto diverso” faccio la pausa tanto per sottolineare quanto sono contrario “ma se decideste di partire potrebbe essere utile, per Winnipeg non so niente, ma negli ultimi anni i prezzi degli immobili in Canada si dice siano aumentati” annuiscono entrambi, sono per mano, hanno anche smesso di mangiare

abbiamo verificato qualche prezzo e sono abbastanza cari, anche a Tacoma non è che sia tanto meglio comunque”

annuisco comprensivo

Sei sicuro che potrebbero darci una mano, non vorrei scomodare loro e i vostri amici”

tranquilli, gli farà piacere, sai che mia madre ti adora” sorridiamo insieme

Tua madre adorerebbe chiunque” e Bella si lascia scappare

quindi solo con me è partita col piede sbagliato?” ma se ne pente subito quando sia Ben che Angela la guardano stupiti

Esme? Stiamo parlando della stessa donna? come avrebbe potuto prenderti in antipatia?” entrambi siamo imbarazzati non penso che Bella voglia parlare del suo passato, non ora comunque quindi cerco di specificare qualcosa senza dire troppo

Vedi Bella non ha avuto un passato facile, mia madre ha pensato che potesse essere la mia nuova fiamma e che lei stesse cercando di sfruttarmi insomma, paure di mamma” Entrambi sono sorpresi, così per sviare continuo a parlare

Quindi siete più propensi a andarvene da New York?”

No se arrivasse qualche decente possibilità di lavoro. Sono mesi che ho ormai portato il curriculum in tutte le sedi possibili di ricerca di lavoro, ho contattato amici, ma ancora non riparte niente, e la maggior parte cerca laureati e io non lo sono”

Domani chiamo mia madre lei lavora in quel settore sono sicura che ha le conoscenza giuste e le accenno alla cosa, vi lascio anche il suo numero così vi potete sentire direttamente”

Grazie Edward, grazie davvero”

Figurati io non faccio niente, spero solo riusciate a trovare qualcosa di carino per voi, anche se mi dispiace lasciarvi andare proprio ora che ci siamo ritrovati”

Anche io Edward” Angela e Ben si mettono a parlare di qualcosa privatamente, scambiandosi il numero di mia madre, dopo averli osservati un attimo, Bella richiama la mia attenzione poggiando una mano sul mio braccio

Sei fantastico lo sai? Fai di tutto per tutti, come con il branco, sei un angelo e io ti amo”sorrido alla mia piccola principessa, e la bacio a stampo

Non ho fatto nulla stavolta, non desiderano i miei soldi, ho solo la persona giusta nel posto giusto, vorrei poter fare di più ma non so come, gli comprerei anche una casa se la volessero, ci tengo a loro”

Lo so e lo vedo e so che se dovrete dividervi ancora ti dispiacerà”

esatto” le rispondo, mi bacia ancora stavolta facendomi assaporare meglio le sue labbra.

Ok adesso basta parlare di noi e cose tristi, diteci qualcosa voi, io non conosco la donna che ha fatto capitolare Edward, Bella parlami di te”

Bella raccontò qualcosa di lei di cosa le piace fare, mentre io mi perdo a osservarla

Quindi non state da molto insieme?”chiesero

No in verità dalla sera in cui ci siamo rivisti”

però, si direbbe che siete molto più affiatati”

si in effetti da quando la conosco gira tutto attorno a lei, e ormai sono più di sei mesi”rispondo come se fosse naturale, Bella è emozionata dalle mie parole lo sento dal brivido che attraversa la sua mano, lo vedo dagli occhi lucidi specchio dei miei, e mi accarezza con delicatezza. Come si fa a non amarla è una creatura così dolce.

Intanto finiamo di mangiare e le ragazze si dirigono un attimo in bagno.

Tutto bene Edward? Sembri in un altro mondo” scherza Ben dandomi un pugno sul gomito

Scherzi? Mai stato meglio, non so spiegartelo io... ma tu lo sai di che parlo, mi sento come se potessi scalare le vette più alte del mondo” sorride al mio paragone ma annuisce

E' proprio quella giusta allora”

Si è lei ne sono sicuro”

Allora io sono con te amico” e mi da una pacca sulla spalla

E credo di star per fare una cosa pazza ma il mio cuore e la mia testa dicono che è quella giusta”

quello che credo io?”chiede con gli occhi sgranati

forse, non adesso domani con la mia famiglia”

sei sicuro?voglio dire...non hai intenzione di farlo subito o entrare in uno di quei posti a Las Vegas”

no assolutamente no e non adesso, è giovane e deve ancora guarire...non posso dirti di cosa, ma solo che ha sofferto molto”lo vedo accigliarsi e rattristirsi “voglio solo farle la promessa”

Ben annuisce silenziosamente e mi guarda

Sei deciso e sicuro e non posso biasimarti, ormai sto da così tanto con Angela che non vedo altro che il nostro futuro, purtroppo avessi potuto darle più sicurezza e prometterle qualcosa la nostra storia si sarebbe già evoluta ma lo sai, questa nuova avventura se si realizzasse, beh sembra più una condanna visto che saremo quasi sicuramente costretti dalla situazione, però ci permetterà di fare un salto e vivere assieme” sorride emozionato “sono spaventato e eccitato allo stesso tempo”

vedrai andrà tutto bene, costruirete qualcosa insieme, con l'aiuto di mia madre troveremo qualcosa di carino anche se piccolo non ha importanza le dimensioni, la cosa principale sarà che sarete assieme”

già” sorride immaginando già il loro nido.

Intanto tornano le ragazze, la discussione va sul leggero, ridiamo e scherziamo e io sto bene sono a casa con lei e loro, non vorrei lasciarli andare.



Siamo a pranzo in cucina e c'è un po' di confusione, la radio è stata lasciata accesa in cucina, Jasper ed Emmett stanno parlando di auto, ci siamo entrati parlando prima della situazione dei miei amici, le ragazze invece parlano di vestiti e colori, Rosalie entra a tratti nei discorsi, visto che è impegnata con Sam a dargli la pappa. Io starei parlando con i miei fratelli, ma sono confuso eccitato e non riesco a prestare del tutto l'attenzione.

Dopo un caffè espresso, ci spostiamo in salotto, Sam si sta addormentando e viene poggiato sui guanciali del divano, in questo mi assomiglia, non lo sveglia nulla, non dobbiamo neanche fare troppo piano”

Accendo il pc sul computer e accedo a skype. Non aspetto molto che i miei genitori sono sulle schermo.

Hei ragazzi, buon giorno, rimpatriata? Sentivate la mancanza dei vostri vecchi?”chiede Carlisle

parla per te” sentiamo Esme

mamma, papà! Veramente non sapevamo neanche di questa telefonata, Edward?”

Alzo le spalle sviando le domande, dispongo il computer nella parte lontana del tavolino, in modo che riescano a vedere tutti e ...tutto.

Le mani quasi non fanno presa, sono molli e tremanti, credo di avere anche qualche problema di circolazione mi sento come se schioccasse tutto. Quando faccio per rialzarmi quasi non ci riesco le gambe sono molli al pari delle mani, non so se riescono a sostenermi, i ragazzi sono presi dalla discussione con i miei e non lo notano fortunatamente.

Esco dalla stanza, e mi appoggio un attimo all'ingresso, respiro profondamente, sono consapevole che potrebbe dire di no, l'ho preso in considerazione ma sono agitato, la mano va per l'ennesima volta in quella giornata alla tasca della tuta dove sta...

Rido nervoso passandomi le mani sul viso e strofinandolo.

Non mi accorgo neanche di qualcuno che sta passando per andare in cucina, mi volto solo quando mi è davanti

Edward che succede stai male tu...” di blocca vedendomi bene, forse nota il mio pallore, sgrana gli occhi “oddio tu? Oddio meglio che torno in sala” e corre in salotto

Forza Edward o adesso o mai più, non hai niente da perdere.

Mi volto all'ingresso del salotto, Jasper mi sta fissando, ha raggiunto Alice e la sta abbracciando, gli altri parlano con mamma e papà non si sono accorti di niente.

Avanti Edward sai come si cammina, metti in fila i piedi e fatti avanti.

Lo faccio sono quasi li, vedo la mia Bella, sorrido al pensiero di quanto sia bella anche così con i pantaloni di una tuta e la polo viola.

Sono guidato solo dal mio corpo, entro tra di loro facendomi spazio.

Prendo le mani di Bella tra le mia, portandole di fronte a me. Finalmente si volta e mi presta tutta la sua attenzione, piegando anche la testa con un sopracciglio arcuato, si è accorta di qualcosa.

Bella” dico solenne

Bella tesoro, io ti amo”sospiro come è difficile parlare, la bocca è secca e i suoi occhi mi confondono

anche i-”

Sei entrata nel mio cuore appena ti ho parlato, sei la più bella creatura che abbia mai conosciuto” arrossisce, guardandosi appena attorno intimidita dalle altre persone spettatrici

sei la mia donna perfetta, la mia ragazza sei mia e io ti appartengo e non riesco a immagina più una vita senza di te, non ricordo neanche come era, come riuscivo a vivere, ad alzarmi la mattina, con quale spirito con quale motivazione tornavo a casa, cosa mi bastava, di cosa mi accontentavo?

Adesso che ti ho qui, non riesco a pensare, a immaginare qualcosa senza di te, è tutto buio, solo se ci sei tu vedo il futuro, solo in questo modo riesco a essere razionale. Mi hai abbagliato, mi hai travolto è come avessi vagato per costellazioni cercando te il mio pianeta di attrazione e non potessi far altro che girarti attorno, condannato a starti sempre attorno”sorrido, come se fossi costretto “dividermi da te è stato come allontanarsi dall'orbita, trattenere il respiro, quando ti bacio io...tutto è luce, tutto è vivo, io sono vivo, io esisto finalmente è qualcosa di così forte che sono convinto potrei stare qui a fare paragoni per i prossimi dieci anni e non potrei mai spiegarti quanto ti amo e quello che provo.

Sei mia qui tra le mie mani, sei la mia donna bellissima. Sei mia e so a tal punto che non vorrò altra all'infuori di te e che il cielo mi fulmini se dico una bugia, vorrò sempre e solo te.

Questa è la cosa più assurda che possa fare nella mia vita, è affrettata, assurda ma è estremamente voluta, e io ci credo e ci credo a tal punto da essere qui, per chiederti una cosa, so che ti spaventerai, ma non voglio che tu lo faccia, sto per chiederti non di bruciare le tappe non di fare qualcosa di avventato ma di essere mia davanti al mondo con un simbolo del mio amore, dell'impegno che mi sto prendendo” prendo fiato e comincio a inginocchiarmi ma non va proprio come vorrei, la gamba va giù troppo velocemente

non adesso, non domani o tra sei mesi, ma tra un anno, due, cinque, venti anni, sono disposto ad aspettare tutti i secoli, purché tu lo prometta, Bella, ti amo sei mia la vita vorresti impegnarti in futuro quando vorrai a diventare una futura signora Cullen”

Fatto, ecco l'ho detto, ce l'ho fatta davvero, non credevo sarei riuscito ad arrivare in fondo, mi devo concentrare su di lei, anche se tutta la stanza sta girando, il silenzio è tombale anche se non ci faccio caso, guardo lei, vedo solo lei.

Annaspa in cerca di aria, è decisamente stupita e singhiozza? Si sta piangendo non so cosa voglia dire, è disperata, felice o combattuta?

Porta una mano alla bocca per coprire un altro gemito, e una lacrima velocemente deborda. Sposto il cofanetto con il piccolo anello da una mano all'altra. Aspetta l'anello?

Quando l'ho tirato fuori? stavo dimenticando l'elemento importante, anche se ce l'ho in mano, e non me ne sono neanche accorto. Porto la mano velocemente ad asciugarle la guancia. Sta ancora piangendo e ha il respiro affannato. Non riesco a vedere metà del suo volto coperto dalla mano, mi pare ha una smorfia sulle labbra, o un sorriso?

La sta togliendo, la mano, aspetta è un sorriso mi pare.











Io vi avevo detto che era irrazionale.

E' successo un casino, hanno creduto che l'allusione di Bella fosse per Edward vi ho visto dargli un po' contro come se fossero colpevoli, come fossero stupidi ad aver capito male?

Ma sinceramente non lo capisco, perché doveva essere per Jasper quel discorso, chi ha mai fatto il suo nome?

Noi lo sappiamo, sappiamo il discorso di Alice. E diciamolo noi donne siamo brave in questi discorsi non ditemi che nessuno di voi non ha mai fatto un discorso tipo “un'amica ha un problema, oppure la mia amica pensa...” dove in verità l'amica non esisteva. Ma come facevano a capirlo, la colpa a parer mio è di Alice che non si è mai sbilanciata e non ha mai fatto capir nulla a Jasper, ma ha chiesto a Bella di intercedere per lei. Della situazione dei quattro la più infantile è lei, Alice. Il suo comportamento anche se migliorato, avete visto cucinavano insieme, è stato stupido e alla fine non era motivato da niente. Anche se qui non se ne è parlato.

Edward invece prima di sentenziarlo come esagerato.

Spero di esser riuscita a trasmettere quanto sia sicuro, ci pensa ci riflette una settimana intera e decide di voler mettere al dito di Bella quell'anello di fidanzamento per dirle io mi impegno sul serio, lei è occupata per chiunque, ti prometto un futuro insieme, e non ci lasceremo più, per chi crede a queste cose o negli anelli(io credo più in quelli di fidanzamento non per forza seguiti dalla proposta) queste sono promesse importanti, e noi come i ragazzi capiamo quanto sia innamorato perso e deciso a darle comunque tutto il tempo possibile, tanto da esser pronto anche a un rifiuto.

E scusatemi se sono romantica ma dopo una dichiarazione del genere, tutti siamo liberi ovviamente e Bella lo è altrettanto.

A presto.







   
 
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