Questa raccolta partecipa al contest a turni Case contro Case, e mi ha permesso di superare il primo turno.
Ringrazio i lettori e chi avrà la gentilezza di commentare.
Fabi.
Prendi la mia mano
Una mano tesa: un gesto semplice e naturale che mi dà sicurezza, perché mi ricorda che tu ci sei sempre stata per me.
Dormivamo in due letti vicini e di notte, quando mi svegliavo a causa dei temporali, lei mi porgeva la mano.
Calì è sempre stata più coraggiosa di me.
Ma anche più sbadata: spesso ero io a porgerla a lei quando scivolava sul fango, perché le è sempre piaciuto correre.
Era bello guardarsi negli occhi al mattino, vedere nell’altra la stessa espressione sonnacchiosa e gli stessi capelli disordinati.
Era come guardare in uno specchio magico.
Ancora adesso è così.
(100 parole)