Nota dell'autrice:
In
teoria questo capitolo non è assolutamente concluso, manca
il POV di Harry ed,
eccezionalmente, quello di Louis ma adesso la scuola è
iniziata ed essendo al
terzo anno di liceo non so se avrò molto tempo per
aggiornare o per continuare
questa storia. Ho pensato di postare la ‘bozza’
che avevo in mente per questo
quarto capitolo per ringraziare tutti coloro che hanno letto questa
storia e
che hanno recensito.
Spero
di ritornare presto a scrivere, il più presto possibile.
Grazie
ancora.
POV
Lauren
La
tazzina vuota di caffè sembrava avere un potere ipnotizzante
perché Lauren la
stava fissando già da parecchi minuti.
«Lo
sai, fuori c’è una vista migliore»
Una
voce maschile, con una nota di ironia, distrasse la ragazza dai suoi
pensieri.
Subito, si voltò in direzione della porta del bar. Un
ragazzo alto, dai capelli
mori e dagli occhi verdi, con una felpa rossa e un paio di pantaloni
color
cachi la fissava, sorridendo.
Aveva
la testa piegata da un lato, in modo innocente.
«Già,
beh, forse hai ragione. Dovrei andarmene» Lauren fece per
prendere la
borsetta di pelle marrone che aveva appoggiato sul bancone del bar e
scese
dallo sgabello.
«Non
puoi» disse deciso il ragazzo, allargando le braccia e
bloccando
l’uscita.
«Scusami?»
«Devi
venire con me, Ben mi ha detto di venire a chiamarti. E tanto per la
cronaca,
sono Louis» disse, notando l’espressione cinica
della ragazza che si era
intanto avvicinata pericolosamente a lui.
«Uhm,
sai io che penso? Che dovrei proprio andarmene, invece. Non
prendertela, tu
dovresti essere uno di quei cinque Bieber che secondo Ben venderanno un
sacco.
Beh, mi ha fatto piacere conoscerti. Ora spostati»
Louis
era rimasto colpito dalla audacia della ragazza, ma non mosse le
braccia.
Lauren
soppesò la situazione, poi prese una decisione. Quel ragazzo
si poteva battere
in un solo modo. Sorridendo fra sé, si fece sempre
più vicina a lui.
Era
ad un millimetro dalle sue labbra, e sorrise maliziosamente. Sentiva il
ragazzo
completamente inerme, proprio davanti a sé.
Lauren
vide il ragazzo chiudere istintivamente gli occhi e farsi avanti, per
baciarla.
Lauren
mise una mano sulla guancia del ragazzo, la distanza fra loro era
minima.
Finalmente,
Louis cedette. Lauren vide che stava abbassando le braccia per
stringerla a se
e ne approfittò.
«Mai
fidarsi di una ragazza» sussurrò sulla bocca del
ragazzo.
Sgusciò
in un nano secondo dalla parte opposta, nell’istante esatto
in cui il ragazzo
realizzava di essere stato ingannato, e corse per il corridoio
raggiungendo in
poco tempo l’uscita dall’agenzia.