''BUONGIORNO!!!''
Mia sobbalzò interrompendo il suo sonno profondo,quel 'buongiorno' a voce molto alta l'aveva spaventata.
'' Nina,sei tu....sai che potevo morire di infarto? Saresti stata responsabile della mia morte e mi avresti portata sulla coscienza''
Nina rise alle parole della sua amica,poi aggiunse '' Mi sono svegliata prestissimo per venire da te e aiutarti a prepararti. Ti ho persino portato un caldo croissant al cioccolato appena sfornato''
Un sorriso spontaneo non tardò a presentarsi sul volto di Mia che,per ringraziare la sua amica per il bel gesto,la strinse in un forte abbraccio.
Si preparò in quattro e quattrotto,sia per far contenta la sua amica,sia per poter addentare al più presto il cornetto caldo.
'' Fanciulle,siete pronte?''
'' Certo Elena''
La mattinata fu davvero piacevole per Mia,in auto le due ragazze cominciarono a cantare a squarciagola insieme ad Elena ogni canzone che proponeva il cd che Mia aveva ricevuto lo scorso Natale da qualche lontano parente.
'' Eccoci a destinazione,Nina...tieni d'occhio Mia. Buona giornata''
Dopo le noiose ore di scuola le due ragazze si precipitarono alla fermata dell'autobus,come promesso dovevano recarsi al centro commerciale per trovare un abito da indossare al ballo di Natale.
Arrivate al centro commerciale Nina disse:
'' Mia,mi sono dimenticata di avvisarti riguardo una cosa. Più tardi ci raggiungerà Thomas ''
'' Il ragazzo per il quale avevi una cotta? ''
'' Si,proprio lui. Mi ha invitata al ballo e ho pensato di invitarlo a prendere un gelato con noi ''
Un brivido di invidia assalì Mia,sapeva che la sua amica ce l'avrebbe fatta a trovare un cavaliere mentre lei sarebbe sempre rimasta nell'ombra.

'' Tranquilla,gli ho detto di portarsi un amico per te ''
'' Cosa? '' Domadò Mia sbarrando gli occhi.
Non amava gli '' appuntamenti al buio '' e temeva di ritrovarsi uno sfigato.
'' Tu si che sei un amica '' aggiunse con tono sarcastico.
Cammninarono tra le vetrine dei negozi con aria sperduta,alcuni negozi erano troppo costosi,altri poco adatti...
Improvvisamente Nina si bloccò indicando entusiasta un piccolo negozio,sull'insegna c'era scritto '' Princess ''.
Mia rispose: '' già il nome promette bene....''
Entrarono nel negozio e cominciarono a trafficare tra gli scaffali e gli appendiabiti.
A Nina piacevano quasi tutti i vestiti,al Nina il contrario e scartava ogni proposta dell'amica.
'' Guarda questo è incantevole e non costa nemmeno molto! Secondo te mi sta bene? ''
'' E me lo domandi? Sarai splendida ''
Nina rispose al complimento con un affetuoso bacio sulla guancia.
'' Il problema sei tu. Non ti va bene niente,ci sono tanti abiti meravigliosi ma non ti piace nulla.''
Mia strinse le spalle.
Ormai erano venti minuti che curiosavano nel negozio in cerca di qualcosa,avevano respinto più volte la commessa che voleva aiutarle e che adesso le fissava con aria impaziente da dietro il bancone.
'' Eccolo '' urlò Nina contenta.
Mia si avvicinò con un'espressione interrogativa.
'' Mia,questo è perfetto per te. Non puoi dire il contrario ''
'' Si,è molto carino ''
Mia non era molto soddisfatta nonostante l'abito fosse davvero grazioso ma aveva la nausea a furia di cercare vestiti così prese l'abito scelto dall'amica e si precipitò a pagare.
Una volta uscite dal negozio si diressero verso la gelateria del centro commerciale per aspettare i ragazzi.
Mentre chiacchieravano tranquillamente Nina si sentì chiamare da lontano,si voltò immediatamente e vide Thomas e il suo amico dirigersi verso di loro.
Mia poggiò la testa sulla mano sbuffando.
'' Buonsera ragazze '' disse Thomas sfoggiando il suo sorriso migliore.
Gli occhi di Nina sbrilluccicavano e rispose con tono dolce '' buonasera ''
Mia si limitò a fare un cenno con la testa,mentre l'amico misterioso sorrise imbarazzato.
'' Sedetevi così ordiniamo un gelato '' disse Nina per rompere il silenzio che si era venuto a creare in quel momento.
'' Avevo pensato di prendere un gelato da soli per fare quattro chiacchiere tranquillamente. Che ne dici se ci sediamo al quel tavolo laggiù? Raggiungeremo i nostri amici più tardi '' Propose Thomas a Nina.
'' D'accordo '' rispose lei.
I due si allontanarono sorridenti.
'' Comunque piacere,Mia ''
'' Piacere Carl ''
'' Frequenti la nostra stessa scuola? ''
'' Si,dovresti averlo notato visto che l'altra volta mi hai preso in pieno correndo ''
'' Ah...'' aggiunse imbarazzata.
'' Tranquilla '' la rassicurò Carl.
Nonostante i primi imbarazzi i due chiacchierarono divertiti,Carl sembrava un ragazzo a posto ed era anche molto ironico,qualità che Mia apprezzava molto nella gente.
Tra un gelato e le risate il tempo passò in fretta.
Mentre Mia guardava il cellulare esclamò '' Caspita,sono già le 19.30 ''
Dopo di che si voltò verso il tavolo di Nina e Thomas,di loro nessuna traccia.
'' Fantastico. Sono scomparsi nel nulla ''
Provò a chiamare Nina che rispose al quarto squillo:

'' Ehi Mia ''
'' Dove sei finita? Dovevamo tornare a casa per le 20 per guardare SOS Tata insieme e ridere dei bambini pestiferi,ti ricordi? ''
'' Scusa Mia,io e Thomas siamo andati al parco a farci una passeggiata. Dovevo mandarti un messaggino ma mi è sfuggito di mente. Comunque sono sicura che ti divertirai con Carl e poi mi sembra un tipo carino ''
Mia sospirò dopo di che aggiunse '' In questo periodo mi stai facendo troppi dispetti. E va bene,divertitevi. Ci vediamo domani a scuola. Un bacio ''
Poi riattaccò sospirando.
'' Cosa mi sono perso ? ''
'' Sono andati al parco a fare la coppietta. Sarà meglio tornare a casa ''
'' Va bene,ti do un passaggio io. Ho la macchina ''
'' Ok ''
Stranamente Mia si sentiva a suo agio con Carl,con lui era libera di tirare fuori il suo sarcasmo con naturalezza e era divertente anche parlare del più e del meno.
Una volta arrivata a casa Carl la salutò dicendo '' Direi che è stata una serata piacevole. Ti va se ci vediamo un'altra volta? ''
'' D'accordo ''
'' Ci becchiamo a scuola. Ciao Mia ''
'' Ciao! ''
Carl seguì la figura di Mia con lo sguardo finchè non chiuse la porta di casa.
Una volta dentro Mia si spaparanzò sul divano e guardò SOS Tata in compagnia di York.
In quel momento le arrivò un messaggino,era da parte di Nina:
'' Poi mi racconti come è andata la serata. Io sto benissimo con Thomas,è davvero carino con me. Mi raccomando,fai un pensierino su Carl ahah. A domani. Kiss ''
Mia prese tra le braccia il piccolo York e gli confidò :

'' Magari Patrick fosse al posto di Carl,sarebbe stato bellissimo prendere un gelato con lui,chiacchierare beatamente ed essere riaccompagnata a casa. Devo smetterla di sognare tanto! ''
York la consolò leccandole la mano ricevendo in cambio delle dolci carezze.