Buonasera riccioli di Nicholas **
AAllora, spero che questo capitolo vi piaccia, anche se non mi convince tanto :\
fatemi sapere che ne pensate ,
W\ Loge, E.
Toccava a me, subito dopo Miley, così non feci in tempo a vederla visto che lei era scesa dall’altra parte. Salito sul palco, mi guardai un attimo intorno, cercando le parole giuste.
Tra la folla scorsi Joe, che mi guardava con orgoglio. C’erano Selena e Justin che mi sorridevano, e Demi che mi guardava freddamente. Al contrario di quello che tutti pensavano, eravamo stati io e lei a litigare di brutto, non lei e Joe.
Ma il mio sguardo tornava sempre a lei, a Delta, che mi guardava con un sorriso dolcissimo. Sospirai, consapevole che stavo per spezzarle il cuore, anche se lei non se ne sarebbe accorta.
< è una nuova canzone, spero vi piaccia. > non dissi altro, non serviva, Miley avrebbe capito.
I wanna write you a love song
I wanna whisper in your ear
I wanna be the right when it's wrong
I wanna take away yor fear
I need to hold you in the morning
I need to feel you close
Who knows exactly where we're going?
But I'm ready to go down this road
With you, with you
It's true, it's true my love
Con un ultimo sorriso, scesi dal palco con il cuore in gola.
La vidi appoggiata ad un muro, con le mani strette intorno ai fianchi, che mi fissava. Mi avvicinai a lei, incurante delle persone che avrebbero potuto vederci. La presi per mano e la condussi dentro una stanza a caso.
< Nick.. quella canzone.. per caso è..? >
< quella che ti avevo scritto quando stavi con Liam? Si > finii la frase per lei; se la ricordava, allora.
< e perché l’hai cantata? Io credevo che tu e Delta.. >
< oh, lo credevo anche io > decisi di essere sincero < fino a circa un’ora fa, quando ti ho rivista. Allora ho capito che era inutile mentire a me stesso. Io appartengo a te ed è sempre stato così, fin dal giorno in cui ci siamo incontrati. >
< Nick..? > era una mia impressione o i suoi occhi erano lucidi?
< si..? > chiesi, con un filo di voce
< ho paura. Non voglio soffrire di nuovo > la sua voce era poco più di un sussurro.
< hai scelto tu di innamorarti di me > dissi, con un’alzata di spalle, cercando di alleggerire l’atmosfera. Funzionò, perché lei sorrise < non è vero, non l’ho scelto io. Ma se potessi tornare indietro, mi riinnamorerei di te, ancora e ancora >