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Autore: janisrose    21/09/2011    2 recensioni
in una scuola apparentemente normale si cela in verità un oscuro segreto dove anche il destino del mondo puù vacillare dalla giusta via
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Zoro!" dopo la sorprendente visita di Lucci e delle sue spossanti affermazioni Nami sbucò fuori dalle tenebre più nere e con il paletto in mano attendeva vigorosa che il vampiro davanti a lei si alzasse da quella lapide per cominciare a combattere seriamente.
"sei arrivata.." disse flebilmente guardandola fisso negli occhi, tutti e due si sentivano strani tutti e due volevano scappare da quella situazione, eppure nessuno si muoveva.
"certo che sono arrivata! io non scappo davanti alla sfida!" disse nella sua direzione la ragazza non distogliendo il suo sguardo, Zoro alzandosi di scatto scagliò la sua spada sul petto di Nami ma quest'ultima la parò con il paletto con facilità, il vampiro notando la perfetta difesa della ragazza ghignò sadicamente. Si avvicinò di più col viso a quello di Nami e mantenendo sempre la posizione dell'attacco disse
"non sei venuta con le guardie del corpo!" con un colpo di reni a quell'affermazione la ragazza spinse il paletto contro la Katana per distanziare le parti dei due ed allontanarsi
"io non ho guardie del corpo!" esclamò infuriata dalla sua mancanza di fiducia in lei, questa volta fu proprio lei ad attaccare e con uno scatto da felino si abbassò ai piedi di Zoro per poi alzarsi in piedi e con una finta, invece di colpirlo col paletto come si aspettava Zoro, lo colpì con un pugno ben assestato in pieno viso mandandolo a pochi metri di distanza da lei. Lo raggiunse poco dopo mettendosi a cavalcioni su di lui per non farlo muovere e puntandogli il paletto alla gola.
"oh... non sapevo che ti piacesse stare sopra!" e sentendo quella frase Nami divenne tutta rossa, avendolo così sotto di se' che le sorrideva malignamente per un attimo restò immobile e il cuore che le batteva forte nel petto. Ora aveva la possibilità di ucciderlo, aveva la possibilità di riscattare tutte quelle persone, poteva rendere un mondo migliore senza di lui. Zoro che intanto la guardava titubante in quello che doveva fare di li a poco ne fu attratto più di prima, quell'espressione così persa nel dover decidere tra il dovere o... cos'era quella luce infondo agli occhi quando lo guardava, amore? anche adesso ce l'aveva mentre con lo sguardo corrucciato spingeva la punta di legno del paletto sempre più in avanti per trafiggerlo.
Gli spuntò un rivolo di sangue che scese su tutto il collo lasciando una linea rossa.
Nami fissò la goccia di sangue rosso quasi bordò sul freddo collo del ragazzo, e come se fosse stata attratta da quel colore ansimando si avvicinò velocemente per succhiarlo. Le labbra di Nami percorsero interamente la linea colorata lasciando anche piccoli baci sulla sua via, non sapeva come mai si comportasse così, non sapeva da dove veniva quella forza per farle fare quelle scelte solo con lui, un vampiro ma ogni volta lei era quasi attirata da quel corpo.
Zoro ansimò quando sentì la lingua della ragazza sopra di lui percorrergli parti del collo che era particolarmente sensibile, quella ragazza l'aveva letteralmente stregato, e avvertendo anche tutte le sue parti più proporzionate spiaccicate sul petto l'eccitazione in lui cresceva. Spingendola, la capovolse sotto di se e lasciando la sua spada per terra le bloccò i polsi al terreno
"tu sei troppo coraggiosa per i miei gusti!" le disse ghignando e senza preavviso la baciò ardentemente, le sue labbra si muovevano saette come fulmini su quelle rosse e bollenti della ragazza, Nami rispose subito al bacio, da quanto di nuovo lo desiderava, da quanto nei suoi sogni aveva sognato di baciarlo un'altra volta così, da troppo per lei! La lingua di Zoro pian piano spingeva sempre di più per entrare completamente nella bocca di Nami e come sotto ordine la ragazza acconsentì voracemente, le piaceva Zoro, e ora loro erano soli nel cimitero a baciarsi! Due candele fiammeggianti che nel freddo restano comunque accese, due corpi bollenti che quando si toccavano davano vita ad una danza tutta per loro, non era solo chimica quella sensazione di cui tutti parlavano, erano l'uno il completo dell'altro.
Zoro si staccò percependo che alla ragazza sotto di lui mancava il respiro dopo quel bollente e passionale bacio dato così, solo perché loro lo volevano, senza doveri, senza che gli altri decidessero per loro, non badando alle occasioni circostanti, loro in quel momento erano puramente soli, Nami in balia degli ormoni in subbuglio e Zoro a guardarla eccitato.
"Nami..." disse flebilmente osservando le guance arrossate della ragazza.
"tu sarai la mia rovina!" e dicendo questo alzandosi sparì nell'ombra lasciando una Nami sorpresa e ancora eccitata dal contatto con il corpo di lui
"so' che sei ancora qui!" disse esclamando guardandosi in giro nel riconoscerlo da qualche parte più sicura che mai sulla sua affermazione, dopo un po' in cui prevalse il silenzio vide la figura nell'ombra di Roronoa venire avanti
"vedo che non ti sei offesa!" il vampiro sbucò nuovamente da dietro le mura di una chiesa vecchia che ornava quel cimitero incustodito, ormai aveva imparato a conoscere infatti le presenze altrui grazie a quel potere che Shanks chiamava latente.
"perché avrei dovuto offendermi!!" chiese incrociando le braccia al petto, si sentiva ancora in agitazione per quella situazione ma comunque decise di tenere un comportamento equilibrato almeno davanti a lui
"hai sentito la conversazione di prima con Lucci giusto?!" chiese ignorando completamente la domanda della ragazza e fissandola serio in volto, troppo seri dedusse Nami che attraverso quegli occhi non riusciva mai a decifrare quello che provavano veramente
"solo l'ultima parte quando lui diceva che non posso evitarlo... cosa???" disse non capendo effettivamente quello che aveva detto quel vampiro di cui aveva letto nel libro quando ancora stava conversando con Zoro, lei in quel frangente si era nascosta dietro ad un albero dalle proporzioni molto alte e robuste
"qualcosa che è più grande di te, di Shanks e di tutti i cacciatori che ci sono in circolazione!" ribadì digrignando i denti e corrucciando la fronte
"cosa? di che stai parlando?!" chiese decidendo di avvicinarsi cauta a lui ma sempre tenendo le giuste distanze, non poteva esserci qualcosa di più impossibile dei vampiri dei demoni o anche di lui in circolazione?!?! Pensò fermandosi a pochi passi da Zoro sempre fermo e immobile come una roccia
"della fine del mondo!" ecco! Nami sbarrò gli occhi dall'incredulità di quella frase, la fine del mondo?!?! come l'Apocalisse di cui parla la Bibbia...
"tu stai mentendo!" esclamò cercando di rimanere il più calma possibile, doveva andarlo a dire a Shanks, doveva avvertire tutti...
"perché dovrei mentirti?!" chiese facendo spallucce Zoro
"che significa la fine del mondo?!" anche se non ne era sicura di volere sentire la risposta la chiese comunque
"che tutte le persone viventi umane saranno trucidate e uccise dal demone con un occhio solo che aprendo l'antico portale sotto alla Murkiness porterà sulla Terra gli antichi demoni!"
"..."
"ti sei mai chiesta come mai tutti quegli studenti nella scuola sembrano che siano zombi?" ad un tratto a Nami mancò il respiro, tutte quelle ragazze e ragazzi la prima volta che era entrata alla scuola aveva aiutato quella ragazza che investita da Bonney e Albida voleva aiutarla o anche a tutti quelli che incontrava ogni giorno dalla mattina alla sera...
"bene quel portale risucchia tutta la loro energia per permettere che il suo ritornò possa avverarsi!" il colore dei capelli di ognuno... uguale, le espressioni incolore su tutti...
"e tu permetterai tutto questo?" chiese guardandolo ripugnate da quelle affermazioni orrende
"amore... io sono l'ideatore di tutto il piano!" un senso di nausea la invase non facendola più respirare
"cosa?" le uscì a stento quella parola dette con così tanta repulsione e disgusto
"esatto con il mio sangue farò resuscitare quel demone!" disse Zoro ansimando ancora per il dolore ma comunque mantenendo il sorriso sulle labbra
"allora quello che mi hai detto sulla strage... che non eri stato tu... era tutta una menzogna! e io ti ho anche creduto!!" disse con gli occhi lucidi ripensando a tutte le volte in cui l'aveva baciata, toccata... o anche altro mentre era svenuta?!?!
"tsk... stupida ingenua!" disse digrignando i denti
"e il bacio di prima?!?! anche quello non ha significato niente?!"
"io bacio donne tutti i giorni e tu non sei differente! e adesso preparati perché ti morderò fino a farti urlare dal dolore!" quella fu la goccia che fece traboccare il vaso!
"sei uno stronzo!" e si scagliò furente più che mai dall'essere stata presa in giro su di lui, voleva ucciderlo, voleva che soffrisse come stava soffrendo lei nell'aver sentito tutte quelle cose in una volta soprattutto dopo che aveva scoperto che provava un sentimento per lui, non poteva ancora definirlo amore ma sapeva che ci era andata molto vicina... Ora era cambiato tutto!
"lurido bastardo!" disse scagliando il paletto quasi in confusione, solo la rabbia e l'odio nei suoi confronti regnavano in lei, non riusciva a pensare a nient'altro.. solo la vendetta!
"stronzo pezzo di merda!" Zoro continuava a indietreggiare colpito dalla furia sorprendente di Nami, forse aveva esagerato.. Ad un tratto mentre era nella foga di assestare pugni in ogni dove colpì veramente il vampiro trafiggendolo alla spalla, Zoro emise un urlo di dolore sentendo il legno del paletto, benedetto oltretutto, nel suo corpo. Nami guardandolo appoggiarsi a terra con un ginocchio fissò la profonda ferita che gli aveva inferto dicendo poi
"come vedi non sono tanto male nel combattimento!" esclamò, poi osservò Zoro pararsi la ferita con una mano come a riparlarla da un altro attacco imminente
"cos'è che avevo sentito?! mi mordevi fino a farmi urlare dal dolore?! qui vedo solo te che stai soffrendo razza di idiota!"
"stupida mocciosa!" esclamò lui di rimando guadandola astioso e dolorante, Nami si avvicinò ancora di più prendendolo per il colletto della maglia
"è l'ultima volta che mi prendi in giro!" disse puntando il paletto nel punto giusto sul suo petto, proprio dove non batteva più il cuore... Zoro non fece niente, forse se lo uccideva una volta per tutte sarebbe stato meglio per tutti quanti... sarebbe stato meglio per lei...
Nami guardò quegli occhi neri, che le incutevano timore e lussuria allo stesso tempo, quegli occhi neri che a volte erano rossi, proprio come pochi minuti prima quando la stava baciando, quando le stava dicendo che ci sarebbe stata la fine del mondo per mano sua... Lo lasciò andare buttandolo a terra
"verrà il momento in cui ti ridurrò in polvere!" disse girandosi per non guardarlo in faccia
"cos'è adesso non stai forse scappando?!" disse Zoro non intuendo minimamente cosa gli fosse capitato di li a poco, infatti Nami con un calcio pieno di rabbia lo scagliò nelle sue parti basse facendolo urlare ed ansimare ancora di più. Se ne andò poco dopo non dicendo infine le sue ultime parole
"dammi del tempo!"
  
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