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Autore: Lady Guinever    04/06/2006    12 recensioni
Pansy Parkinson ha la fama di ragazza facile, ma perché? E soprattutto... merita di essere chiamata così? Ambientato al sesto anno.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pansy Parkinson, Seamus Finnigan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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11. Natale



Era la mattina di Natale, e mi sentivo più triste che mai.
Quegli egoisti dei miei genitori se n'erano andati in vacanza da soli, ed io ero ad Hogwarts.
La sera prima c'era stato il cenone della Vigilia, ed i pochi rimasti a scuola avevano cenato tutti insieme nonostante fossero di case diverse. Quasi commovente, direi…
In realtà mi ero anche divertita; non lo dite in giro, ma alcuni ragazzi delle altre case erano piuttosto simpatici. E poi c'era Seamus…
Dal nostro non-appuntamento ad Hogsmeade eravamo diventati ancora più intimi, ma il fatto che non ci fossimo ancora baciati era davvero snervante. Mi ero anche ritrovata a pensare che forse io non gli interessassi, e la cosa peggiore era che non potevo confidarmi con nessuna delle mie amiche, dato che non penso avrebbero capito la mia attrazione verso uno "stupido Grifondoro Mezzo-Sangue". A dir la verità neanche io mi comprendevo, però lui mi piaceva, e davanti a queste cose non ci si possono fare molte domande.

La mattina di Natale, dunque, mi alzai con la luna storta.
Ai piedi del mio letto c'erano un sacco di regali, molti dei quali da parte dei miei genitori.
Iniziai a scartare i pacchetti senza troppo entusiasmo, ma ad un tratto ne vidi uno che richiamò la mia attenzione.
Era avvolto da una bellissima carta verde e argentata, e portava un bigliettino che mai mi sarei aspettata:

Alla regina di Serpeverde.
Buon Natale,
Draco


Stavo per buttarlo fuori dalla finestra, ma mi incuriosiva troppo sapere cosa ci fosse dentro, così lo scartai.
Era una bellissima scatola di legno pregiato, finemente intarsiata. Era chiusa da un lucchetto d'argento, con un serpente inciso sopra. Aprii il cofanetto, e dentro vi trovai un altro bigliettino.

Questa è uno Scrigno dei Segreti, può essere aperta solo dalla persona che la riceve in dono e da quella che l'ha donata. Spero che ne farai buon uso.

Non riuscivo a capire perché Draco mi avesse fatto un regalo, e soprattutto perché quel regalo.
Riposi la scatola sul mio comodino, e continuai a scartare gli altri pacchetti.
Ad un tratto mi venne in mente una cosa: Draco mi aveva fatto un regalo, ma io non gli avevo comprato nulla!

Mi preparai in fretta, e scesi giù in Sala Grande. Seamus era seduto insieme a Ron Weasley, e stavano parlando di ciò che avevano ricevuto in dono.
-Mi serve qualcuno che mi accompagni ad Hogsmeade- dissi
-se vuoi vengo io, prima però facciamo colazione- propose Seamus
-va bene, ma sbrighiamoci, è un emergenza!-
In quel momento non riflettei sul fatto che mi stavo facendo accompagnare a comprare un regalo per Draco Malfoy, ma quando fummo fuori la scuola il mio accompagnatore mi chiese il perché di tutta quella fretta
-ehm… ho ricevuto un regalo inaspettato, e devo comprarne uno anche io, altrimenti farò una pessima figura!- una mezza verità era più che sufficiente
-ma colui che ti ha fatto il regalo forse non te l'ha fatto perché voleva qualcosa in cambio, ma perché voleva farlo e basta- questi ragionamenti morali da Grifondoro erano l'ultima cosa di cui avevo bisogno. E poi come accidenti faceva a sapere che era un "lui"?
- colei - lo corressi io
-non c'entra se è un lui o una lei, il principio è sempre lo stesso!-
-senti Finnigan… mi vuoi accompagnare a comprare questo dannato regalo, oppure no?-
-si certo… anche se vorrei ricordarti che è la mattina di Natale, non so quanti negozi troverai aperti…- ma perché doveva per forza far crollare il mio sistema nervoso? Decisi di non rispondere.

Fortunatamente trovammo un negozio che non era chiuso, ed io mi ci fiondai dentro.
Feci un giro tra gli scaffali, poi finalmente trovai una cosa interessante: era una penna molto bella, e il negoziante mi spiegò che serviva a scrivere biglietti segreti, in quanto ciò che veniva scritto con essa era visibile solo alla persona a cui era indirizzato il messaggio. La comprai subito, pensando che fosse perfetta per rispondere allo Scrigno dei Segreti di Draco.
Quando uscimmo dal negozio, Seamus mi chiese per chi fosse quel regalo
-è per una mia amica- risposi io. Egli non ne parve tanto convinto, ma fece finta di nulla
-perché non andiamo a prendere qualcosa da Madama Rosmerta? Fa così freddo!- propose
-va bene, purché torniamo presto: devo spedire il regalo- effettivamente l'aria era pungente, e un bel tè caldo sarebbe stato fantastico.

Il locale era abbastanza affollato, ma trovammo comunque un posto. Ordinammo due tè al gelsomino, e poi nessuno parlò più. Restammo almeno cinque minuti a fissarci.
-anche io ti ho fatto un regalo- disse lui, improvvisamente
-cosa?-feci io, sorpresa. Seamus mi aveva veramente stupita, forse ancora più di Draco
-ti ho fatto un regalo. Sai, oggi è Natale…- la sua vena ironica veniva fuori sempre nei momenti meno opportuni
-si lo so benissimo che giorno è oggi! Ma… perché mi hai fatto un regalo?- domandai io. lui mi guardò a lungo negli occhi prima di rispondere.
-Perché… perché mi piaci- disse poi. L'aveva detto con assoluta tranquillità, come se fosse la cosa più normale del mondo. Io rimasi zitta per qualche secondo, non sapendo cosa dire.
-cosa?- chiesi alla fine. Che domanda idiota…
-ma "cosa?" è la parola del giorno?- fece lui, sorridendo
-si… cioè, no…- ero attonita. Attonita e spiazzata.
-allora perché non dici nulla?- questi si che era una bella domanda…
Io non dissi nulla, allora lui estrasse un pacchettino dalla tasca e me lo diedi.
Io, sempre in silenzio, lo presi e lo scartai lentamente.
Era un braccialetto. Il più bel braccialetto che avessi mai visto. Era una delicata catenella argentata, a cui erano appese delle piccole perle di vetro verde.
-è… è bellissimo- mormorai, rigirandomelo tra le dita
-Pansy… adesso non c'entra il braccialetto… prima ti ho detto una cosa- disse lui
-cosa?- Seamus sorrise.
-mi piaci- ripeté guardandomi negli occhi.
Io non avevo parole per rispondere. In quel momento pensai davvero che sarei morta, tanto il cuore mi batteva forte. Rimasi qualche secondo in silenzio a fissarlo, poi feci una cosa.
Feci una cosa che nessuna Serpeverde avrebbe mai fatto o farebbe mai.
Mi sporsi verso di lui, gli presi il viso tra le mani e lo baciai.
Lo baciai, lì, davanti a decine di persone. Incurante di ciò che fosse "decoroso" oppure "opportuno" o "conveniente" per una ragazza della mia estrazione sociale.
Lo baciai, e lui rispose al mio bacio.
Mi sentivo la principessa delle favole, che dopo mille avversità riesce a trovare il suo principe azzurro…
Era come se, in un secondo, tutto ciò che mi avevano insegnato i miei genitori fosse andato a farsi benedire in nome di un nuovo tipo di educazione, basata questa volta soltanto sul sentimento.
Sentivo le campane che suonavano e gli uccellini che cinguettavano, come si legge nei libri, solo che ciò che stavo vivendo non era un romanzo, era la realtà.
-Hei, non vorrete sciogliere tutta la neve che sta qui fuori, voi due!- come al solito c'era qualcuno che rovinava l'atmosfera, in questo caso la cameriera, che portava i nostri tè su di un vassoio rosso.
-oh… scusi…- feci io imbarazzata, ricadendo sulla mia sedia
-non ti preoccupare tesoro… anche io avevo la vostra età un tempo!- dopotutto la cameriera era simpatica, speravo soltanto che non si lanciasse in un'accorata commemorazione della sua giovinezza. La donna parve leggere nei miei pensieri, e tolse il disturbo.
A quel punto né io, né Seamus sapevamo più che dire. Ci guardavamo e basta.
Merlino, avreste dovuto vedere quant'era carino! Portava una maglia nera a collo alto e aveva le gote tutte arrossate.
-Anche tu mi piaci- dissi io, decidendomi a spezzare quell'imbarazzante silenzio
-bè, me ne sono accorto…-



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Questo forse è il mio capolavoro assoluto (non per vantarmi, beninteso…)
Certi pezzi sono così romantici che mi si stavano cariando le ossa delle dita mentre scrivevo…
Adesso non ho più la forza di fare nulla.
L'unica cosa che posso fare è rispondere velocemente alle recensioni e poi uscire sperando di vedere colui che non sarà mai come Seamus ma che mi piace comunque…



MIYU90: sei andata nel sito alla fine? È vero che è divertente? Spero che Pansy in questo capitolo ti sia piaciuta ancora di più!

IERI: grazie mille! Sono contenta ti siano piaciuti!

SAMVISE: eccolo qui il bacio… dopo 11 capitoli sui trip mentali di Pansy Parkinson c'è finalmente la vostra ricompensa!

NIKITA: cosa succede in un appuntamento vero? Bè, quello di questo capitolo non era proprio un appuntamento, però penso sia abbastanza soddisfacente, no?

DIANA RIDDLE: sinceramente tra il cast di Harry Potter non c'è nessuno che mi piaccia più di tanto. Tranne Lucius forse… solo che non penso che l'attore che lo interpreta se ne vada sempre in giro conciato in quel modo, per cui non conta! Ah, Tom Riddle era molto carino, se non mi sbaglio…

MOONLIGHT RAGE: grazie! Rupert Grint… bè, non saremo rivali in amore ^____^

SKIBLUE: finalmente il bacio è arrivato! Questo capitolo fa davvero cariare i denti…

TOPOMOUSE: effettivamente Seamus ha fatto "la cosa sbagliata nel momento sbagliato"! fortuna che ora si è riscattato…



CIAO A TUTTI QUANTI! TANTISSIMI BACINI… IO CORRO A PREPARARMI! CI VEDIAMO PRESTO!


  
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