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Autore: Gra Gra 96    24/09/2011    11 recensioni
Il sogno, qualunque esso sia, non è mai alla nostra portata.
E’ qualcosa di incredibile, di unico, d’inafferrabile…
Per anni e anni si attende con crescente impazienza il meraviglioso momento in cui lo si vedrà realizzato. Ma si rimane sempre soddisfatti da quanto ottenuto, o no?
Ebbene, solitamente è la delusione ad averla vinta sulla felicità. Perché?

Lily si prepara a frequentare il suo primo anno ad Hogwarts, mentre una forte rabbia nei confronti della cugina s'irradia sempre più in lei.
Rose ha deciso di seguire il ragazzo che ama a Beauxbatons, mettendo al primo posto l'amore rispetto all'amicizia e alla famiglia.
Tante avventure accompagneranno Rose e Blue alla ricerca dell'ideantità misteriosa della madre di quest'ultimo.
Tante avventure accompagneranno la piccola Lily ad Hogwarts.
L'intenso rapporto tra le due cugine è davvero destinato a scomparire per sempre?
E Scorpius avrà veramente voltato pagina, dimenticando i bei giorni trascorsi con Rose e riversando le sue attenzioni su Lily?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Roxanne Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Wherever you go, you'll be always Rose... '
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E’ dolce sognare e lasciarsi cullare dall’incanto dell’Espresso di Hogwarts…

Il sogno, qualunque esso sia, non è mai alla nostra portata.

E’ qualcosa di incredibile, di unico, d’inafferrabile…

Per anni e anni si attende con crescente impazienza il meraviglioso momento in cui lo si vedrà realizzato. Ma si rimane sempre soddisfatti da quanto ottenuto, o no?

Ebbene, solitamente è la delusione ad averla vinta sulla felicità. Perché?

Forse la risposta è la seguente: il sogno era stato caricato da una quantità eccessiva di aspettative; così non è stato affatto difficile restare delusi dal modo in cui si è realizzato.

Allora, cos’è bene fare?

Non sognare, o farlo ancora di più?

Limitare la propria fantasia, o liberarla il più possibile?

Essere concreti e razionali, o astratti e irrazionali?

Difficile, se non impossibile, rispondere con convinzione a questi tre interrogativi.

Il primo passo verso la decisione giusta è quello di stabilire le proprie priorità.

Si vuole rimanere sempre soddisfatti, o si accetta anche la delusione?

E’ meglio continuare a sognare qualcosa di impossibile, o qualcosa di possibile?

Conviene rincorrere sempre i propri sogni, o lasciare che si realizzino da soli?


***

- Lily, sei ancora sul nostro sistema solare?

La voce chiara e scherzosa del cugino la ridestò improvvisamente dall’impetuoso turbine dei suoi pensieri. Erano tanti, troppi, ed abnormemente confusi.

Con un gesto automatico si sistemò una delle sue tante ciocche arancioni ribelli dietro l’orecchio, e si apprestò a rispondere alla sarcastica domanda dell’undicenne.

- Tranquillo, Hughetto, stavo solo pensando. So che la cosa può sembrarti strana, in quanto undicenne non dotato di un cervello…

Rise da sola della sua battuta, mentre il rosso rimaneva serio e impassibile.

Lei e suo cugino si punzecchiavano quasi in continuazione, ma condividevano un legame speciale.

Erano sempre stati amici, complici, compagni di avventura, confidenti l’uno dell’altra.

Lily ripensò con rammarico al bel rapporto che una volta aveva anche con sua cugina Rose, con la quale si scambiava solo di due anni. Era davvero divertente trascorrere un pomeriggio in sua compagnia: scambiare due chiacchiere con lei era una delle cose che amava fare maggiormente.

Vacui e malinconici ricordi iniziarono ad invaderle la mente.

Il giorno in cui avevano progettato di mandare a monte il matrimonio di Teddy e Victoire...

Le miriadi di lettere scritte durante la permanenza di Rose a Hogwarts…

Le confidenze reciproche, gli abbracci, le risate, la complicità perenne…

La ragazzina emise un lungo e triste sospiro pensando che ormai era tutto finito. E per sempre.

- Oh, Lils, stai pensando a mia sorella, vero? – chiese Hugo, intristendosi di colpo.

Anche lui era rimasto non poco sconvolto dalla decisione presa da Rose durante le vacanze, come tutti gli altri Weasley, dopotutto.

***

Durante un caldo pomeriggio di Luglio, la tredicenne aveva comunicato a tutta la famiglia che dall’anno venturo sarebbe andata a studiare in Francia, nella prestigiosa scuola di Beauxbatons.

- Voglio seguire il mio cuore. – aveva detto a mo’ di giustificazione, con lo sguardo totalmente perso nel vuoto. Era innamorata: la cosa si percepiva a chilometri di distanza.

La reazione più eclatante era stata senz’altro quella di Ron, affezionatissimo e iper-protettivo nei confronti della figlia maggiore. Sbattendo un rumoroso pugno sul tavolo, aveva iniziato ad urlare:

- Tu non andrai proprio da nessuna parte, Rose Weasley! Dovrai passare sul mio cadavere prima di andare a vivere in un altro stato!

La rossa era rimasta stranamente calma e pacata, come se fosse perfettamente preparata a rispondere a quell’obiezione fattale dal padre.

Stava per aprire la bocca, quando fu Hermione ad avere la parola:

- Oh, Rosie, capisco che per amore si è disposti a tutto, ma non ti sembra di essere un po’ troppo piccola per fare un passo del genere? Pensaci bene, tesoro mio.

La donna non era meno legata alla figlia di quanto lo fosse il marito ma, semplicemente, ne aveva compreso la purezza e la bontà delle intenzioni. Dopotutto, anche lei era stata una ragazza terribilmente innamorata, anche se dotata di un po’ più di giudizio.

- Mamma, papà, io ho già preso la mia decisione. Vorrei solo che mi comprendeste e appoggiaste in quello che ho intenzione di fare. Per favore… - aveva mormorato Rose con il cuore in mano, abbassando lievemente lo sguardo, imbarazzata.

A quel punto nessuno dei due coniugi aveva avuto qualcosa da ribattere e, con molta tenerezza, avevano stretto la figlia in un grande e dolce abbraccio. Hugo, invece, non si era unito a quella stretta familiare, andandosi a chiudere in camera, scioccato e sconvolto da quanto sentito.

Lily avrebbe tanto voluto fare lo stesso, ma purtroppo in quel momento non si trovava tra le solide e confortevoli mura della sua casetta, bensì tra quelle di casa Weasley.

Con le lacrime agli occhi, era riuscita a sussurrare solamente: - Rose, non pensavo che sarebbe arrivato il giorno in cui avresti messo in secondo piano l’amicizia e la famiglia!

Poi, sbattendo fragorosamente l’uscio di casa, aveva iniziato a correre senza una metà: nel cuore scolpita una forte e accecante delusione. Aveva sempre atteso con ansia l’anno in cui lei e Rose avrebbero frequentato entrambe Hogwarts. Aveva sognato di essere confortata dal suo dolce sguardo durante lo smistamento. Aveva immaginato le scorribande notturne che avrebbero intrapreso.

E quando il suo più grande desiderio stava per realizzarsi, sua cugina l’aveva distrutto con poche e semplici parole. Dettate da un cuore innamorato, sì, ma pur sempre taglienti e acuminate.

“Non voglio più avere niente a che fare con lei. Mai più. Parola di Lilian Luna Potter.”

***

Ed ora, seduta sul comodo sedile di uno scompartimento dell’Espresso di Hogwarts, in compagnia dell’anch’esso malinconico cugino Hugo, cercava di scacciare quei funesti pensieri dalla mente.

- No, Hugo, io non penso più a tua sorella. – mentì l’undicenne, estraendo dalla borsa una bacchetta di media lunghezza, abbastanza flessibile.

Amava tenerla tra le mani e rimirarne la perfezione con cui era stata costruita. Tra qualche giorno sarebbe stata in grado di usarla per compiere i primi incantesimi e la cosa la riempiva di gioia.

Forse avrebbe conosciuto ragazze simpatiche e amichevoli, forse no.

Forse sarebbe stata smistata nella casa a cui ambiva fortemente, forse no.

Forse non avrebbe sentito così tanto la mancanza della cugina, forse no.

Perché quella traditrice di Rose s’infiltrava in ogni suo singolo pensiero, perché?

Appoggiando il rosso capo sulla spalla del cugino, la ragazzina cadde in un sonno profondo.

Cullata dal lieve rumore emesso dall’Espresso di Hogwarts, iniziò a sognare qualcosa di meraviglioso. Hugo lo intuì dal grande e spontaneo sorriso stampato sul volto della cugina… 



Spazio autrice

Ebbene sì, finalmente ecco a voi il primo capitolo della mia nuova long, incentrata sul terzo anno di Rose a Beauxbatons e sul primo di Lily ad Hogwarts.
Questo primo capitolo è stato incentrato sull'undicenne, mentre il secondo vedrà come protagonista la tredicenne.
Spero vivamente che abbiate tutti gradito questo primo capitolo! ^^
Inoltre, in questa long ho deciso di inserire all'interno di ogni capitolo una o due immagini che rappresentino i personaggi principali e secondari.
Quindi ecco a voi Lilian Luna Potter e Hugo Weasley.

 

Spero che questa mia nuova idea vi piaccia! =)
Ovviamente le vostre recensioni sono sempre graditissime! ^^
Il prossimo capitolo non tarderà ad arrivare.
Baci
Gra Gra 96
  
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