Incominciai a correre verso casa di Ten, dovevo raccontarle tutto! Era incredibile quello che avevo fatto, non avrei mai immaginato una cosa del genere. Mentre correvo vidi una coppietta seduta sull'erba sotto gli alberi, immaginai che al posto loro ci fossimo io e Naruto, è vero, mi stavo illudendo di nuovo e forse stavo sbagliando ma, in quel momento, in quell'ufficio, vidi uno spiraglio di luce, una piccola speranza, non avrei mollato questa volta, basta fare la brava ragazza!
Arrivai a casa di Ten in fretta, bussai e aprii la madre che mi disse che Ten si stava allenando con Rock Lee.
Corsi verso il campo di allenamento e la vidi lì che si impegnava con tutta se stessa. La chiamai a gran voce, si girò e mi salutò con la mano. Mi avvicinai e l'abbracciai, ero così euforica che non davo neanche il tempo a Ten di farmi domande. Ci mettemmo sotto un albero e Rock Lee ci lasciò parlare da sole.
"oddio Ten, non hai idea di quel che è successo!!" le dicevo quasi gridando con un sorriso a trentadue denti.
"oddio Hinata che cosa è successo??" mi guardava stupefatta, non mi aveva mai visto così felice.
"ho parlato con Naruto, più che parlato, abbiamo flirtato!!"
".. no aspetta, cosa hai fatto? penso di non aver capito bene" mi guardava con aria stupita, come se quel che avevo detto fosse una cosa impensabile.
"ho flirtato con Naruto!" le dissi ridendo come una pazza.
"oddio come?? oddio voglio sapere tutto! ahahah ma non vi ha visto Sakura no? e Naruto che ha detto? .." mi stava riempendo di domande.
"calma Ten calma ti racconto tutto ma calmati!!"
"ok scusami!"
Le raccontai tutto, il mio improvviso cambio di look, le facce stupite di Kiba, Shino, Ino e Shikamaru, l'incontro con Naruto e quello con Sakura. Lei non diceva niente, mi ascoltava con la faccia curiosa.
"cavolo Hinata non mi ero accorta del tuo cambio di look, stai davvero bene!"
"grazie Ten" le sorrisi, era da tanto che non sorridevo in maniera così spontanea.
"ci credo che Naruto non ha resistito!"
"ahahah" distolsi lo sguardo arrossendo.
Continuando a parlare andammo a mangiare qualcosa, avevo raccontato l'episodio con Naruto tantissime volte, mi sentivo così soddisfatta, era una sensazione bella che mai avevo provato.
Stemmo a parlare per così tanto tempo che non ci accorgemmo dell'ora e Ten rimase a dormire da me.
"Neji-san Ten rimane a dormire da me"
"d'accordo"
"Hinata ti aspetto sopra, devo parlarti di una cosa"
"d'accordo padre, aspettami qui Ten"
Salii le scale velocemente, cosa vorrà mai dirmi mio padre? Spero non sia qualcosa di preoccupante.
Entrai nella sua stanza e lui mi guardò con il suo solito sguardo freddo.
"Domani è il compleanno di Hanabi, facciamo une festa qui, per l'occasione ho invitato le più importanti casate compreso l'Hokage, mi raccomando, sei l'erede del clan Hyuuga, comportati come tale"
"d'accordo padre"
Sapevo che mio padre preferiva Hanabi a me, io ero troppo gentile e timida per essere l'erede di una così grande casata. Non sapeva che era cambiata, che la parte gentile era morta dentro me, mi sentivo un po' acida e anche un po' stronza, chi l'avrebbe mai immaginato che nascondessi questo lato dentro me, sorridevo al pensiero.
Uscii dalla stanza di mio padre ed entrai nella mia dove mi aspettava Ten Ten.
"mio padre ha organizzato una festa per Hanabi domani, ha invitato tutte le più importanti casate, che noia"
"dai su, pensaci bene, sicuramente sarà presente anche Naruto domani"
"mm è vero, sai non ci avevo pensato" incominciammo a ridere.
Intanto...

"Naruto, ecco il rapporto per la missione"
"ah grazie Sai, puoi andare se vuoi ora" rispose con sguardo assente
"tutto bene Naruto? ti vedo strano"
"mm a quanto pare non sai niente."
"cosa dovrei sapere?" incominciò ad incuriosirsi
"Hinata, non è più lei, è cambiata, è venuta qua e ha incominciato a provarci"
"Hinata che ci prova con te? ahahahah" Sai incomnciò a ridere, gli sembrava del tutto assurdo che Hinata ci provasse con Naruto, timida com'è.
"dico sul serio, non sto scherzando Sai" Disse Naruto con uno sguardo serio.
"ok va bene e tu che hai fatto?"
"bè ecco io..."
"ti piace?"
"No! assolutamente no, lo sai che amo Sakura"
"e allora cosa c'è che non va? parlale, dille che non ci sarà mai niente fra voi due"
"si, hai ragione, grazie Sai"
"di niente" sorrise.

Ci alzammo presto quel giorno, fummo svegliati da Hanabi che era euforica per il suo compleanno.
"augurii Hanabi" disse Ten sorridendo.
"auguri sorellina rompiscatole" dissi io.
"grazieee"
Facemmo colazione e ci avviammo al campo di allenamento. Io dovevo vedermi con Kiba e Shino per i soliti allenamenti. In quegli anni anche Kiba e Shino mi erano stati molto vicini. Kiba a modo suo, mi rimproverava sempre quando mi vedeva piangere, ripeteva sempre che Naruto non era così importante da togliermi il sorriso, aveva ragione, ma come facevo a sorridere? Si dice che quando si ama una persona faresti di tutto per vederla felice, anche se la causa della sua felicità non sei tu, per me non è mai stato così, il mio amore non è così puro da essere felice di vederlo spensierato tra le braccia di un altra. Anche Shino mi è stato vicino, quando scoppiavo a piangere in silenzio mi accarezzava la spalla, si sa, Shino è sempre stato un ragazzo di poche parole, ma nei momenti difficili mi ha sempre aiutata pur non dicendo niente.
"Hinata! ciao"
"ciao Hinata"
"ciao ragazzi, prima di iniziare l'allenamento volevo avvisarvi che stasera c'è la feste di Hanabi, siete invitati"
"ok d'accordo verremo" disse Kiba euforico.
Durante l'allenamento mi accorsi che Kiba mi guardava in modo strano, all'inizio non ci feci caso, poi dopo un'ora di allenamento mi pesava quel suo sguardo fisso, così dopo l'allenamento lo presi in disparte.
"Kiba cos'hai?"
"niente perché?" mi guardava interrogativo.
"è da quando sono arrivata che continui a fissarmi"
"che c'è non posso guardarti?"
"avanti che ti prende? mi devi dire qualcosa?"
"no Hinata non devo dirti niente! Umpf.. ci vediamo stasera" se ne andò scocciato, forse avevo esagerato un po'.
Tornai a casa decisamente tardi, mio padre mi guardò in malomodo, gli ospiti stavano arrivando e io dovevo ancora lavarmi e vestirmi. Salii le scale, entrai nella stanza e vidi cosa potevo mettermi di carino, c'erano ospiti importanti dovevo essere decente. Alla fine presi un kimono bianco con fiori di un rosa perlato. Entrai nella doccia, sentivo i saluti e gli auguri degli ospiti di sotto.

"Naruto-sama è un piacere averla nella mia dimora"
"il piacere è tutto mio. Hiashi-sama, emm mi può dire per favore dov'è vostra figlia Hinata?"
"nella sua stanza, si sta preparando, a breve scende"
"d'accordo"

Uscii in fretta dalla doccia, cavolo gli ospiti erano già arrivati, dovevo fare in fretta! Presi il kimono quando sentii bussare la porta, istintivamente pensai a Ten Ten.
"Ten sei tu? grazie a Dio mi devi aiuta..." Mi girai e sgranai gli occhi, Naruto era sulla soglia della mia porta, anche lui mi guardava con occhi sgranati. Ero nella mia stanza con solo un asciugamano addosso e Naruto che mi fissava con uno sguardo possessivo. Volevo scappare, non volevo neanche minimamente pensare di fare una cosa del genere, non ora, non mi sentivo pronta!
"che ci fai qui? Vattene! Non vedi che mi devo vestire!" Sperai con tutto il cuore che Naruto se ne andasse.
"ero venuto per dirti che tra noi non ci sarà mai niente, ma penso di rimangiarmi la parola" si avvicinò a me. io cercai di allontanarmi ma mi accorsi che dietro di me c'era il muro, ero in trappola. Naruto si avvicinava e io incominciavo a sudare, non volevo, no, non così. In un attimo fui presa dai fianchi e sbattuta con violenza al muro, sentivo il respiro di Naruto sul collo.
"mmm hai un buon odore" mi leccò una guancia, no oddio no, non mi sento pronta, non riuscivo a parlare, mi sentivo bloccata.
mi prese per le gambe e mi buttò su letto, si mise sopra, avevo ancora l'asciugamano e lo tenevo stretto.
"ooh quanto sei cattiva" mi tirò con forza l'asciugamano, mi bloccò i polsi e mi baciò. Era un bacio violento, non mi faceva respirare, non lo immaginvo così il mio primo bacio con Naruto, avrei voluto qualcosa di più dolce. Cercai di divincolarmi ma con lui sopra era impossibile. Incominciò a baciarmi il collo per poi scendere più giù, era inutile gridare no lui non mi avrebbe ascoltata, voleva farmi sua a tutti i costi. Si fermò sul seno per poi risalire e mi baciò di nuovo con la stessa violenza. Mi sentivo soffocare, non riuscivo a respirare, istintivamente gli morsi il labbro. Bastò per fermarlo, si alzò e mi guardò deluso.
"come vuoi tu" uscii dalla stanza lasciandomi sola, scoppiai a piangere, non volevo finisse così.
Quando mi fui ripresa mi misi il kimono e uscii dalla stanza, mi affacciai per vedere quante persone erano arrivate e vidi Sakura guardarmi con uno sguardo incredulo. Inizialmente non capii perchè mi guardava in quel modo ma quando mi girai vidi Naruto affianco alla porta appoggiato al muro che mi guardava arrabbiato. Ignorandolo scesi le scale in fretta e con un sorriso forzato salutai gli ospiti. Mi sentii presa da una braccio e trascinata fuori, quando mi girai vidi che era Sakura quasi in lacrime.
"a che gioco stai giocando?"
"non so di cosa tu stia parlando Sakura"
"non prendermi in giro! Ti ho visto sai, Naruto è uscito dalla tua stanza e pochi minuti dopo sei uscita anche tu! Che cosa avete fatto?"
"niente Sakura, sei pesante"
"ti avviso, non lascerò che mi rubi Naruto, non te lo permetterò"
"vedremo Sakura" le voltai le spalle e con aria di superiorità rientrai. Camminai verso mio padre e Hanabi che parlavano con alcuni ospiti, quando vidi Naruto avvicinarsi ad Hanabi.
"tantissimi auguri Hanabi"
"oh grazie Naruto-sama"
Si girò verso di me e ci fissammo per qualche secondo poi Sakura si attaccò al suo braccio e lo trascinò fuori. Non mi piaceva quel Naruto, così violento e possessivo, si lo amavo con tutta me stessa ma questo suo lato mi spaventava. Cercando di dimenticare quell'episodio cercai di passare il resto della serata in maniera più tranquilla possibile.