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Autore: MzHyde    26/09/2011    1 recensioni
Lui mi ha insegnato a volare. Come? Semplicemente amandomi. Lui, il ragazzo più pazzo e bello che io potessi incontrare. Lui, l’uomo che mi ha insegnato a godermi la vita. Lui, che con quel suo sorriso da malandrino, mi ha fatta innamorare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Hermione, Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Vita Insieme A Te
Pensando a Hermione

Le devo la vita.
Quando la battaglia finì, avrei voluto dirle tutto ma il mio briciolo di coraggio Grifondoro andò a farsi.. dopo che lei mi disse di volermi bene.
Ma quando la dovetti salutare alla stazione, prima che prendesse il treno le corsi dietro. Senza pensarci due volte la presi in braccio e la baciai. Le dissi che l’amavo e lei che ricambiava.
-Ci vediamo a Hogsmade, piccola Granger.
-Ma certo. Ci vediamo.
Mi diede un ultimo bacio per poi salire sul treno che l’avrebbe portata al suo ultimo anno.
Io e George, salutammo tutti e tornammo a casa.
Avevamo trovato un appartamento sopra al negozio, molto comodo.
Arrivati a casa, io mi buttai sul letto. Non riuscivo a stare molto senza la mia Herm. George, vedendomi in quello stato, mi chiese subito come stavo.
-Bene, anche se senza Herm..- Non finii che subito George sbuffò.
-Sono solo cinque minuti che non vi vedete e già ne senti la mancanza? Sei insopportabile alcune volte.- Mi disse.
-Ti voglio bene anche io Georgy.
Dopo pochi minuti mi andai a fare una doccia e decisi di non pensarci troppo.

***

-Arrivederci.- E anche l’ultimo cliente è andato, non ne potevo più.
-Fred, posso chiederti una cosa?- Mi disse George, mentre chiudevo il negozio.
-Dimmi.
-Da quando ti piace Herm?
-Da.. Circa dal suo primo anno, quando mi arrivò addosso sul treno.- Risposi non curante.
-Cosa?!?!? E come mai non sei riuscito mai a dirglielo??
-Non ne avevo il coraggio, pensavo sempre che a lei non potessi piacerle.
-Ma se si vedeva lontano un miglio!- Mi rispose con una faccia alquanto shoccata. Ma era normale.
Dopo aver messo a posto, uscii a prendere una boccata d’aria e incontrai Angelina.

***

-Ciao! Come mai da queste parti?- Le chiesi.
-Facevo compere.. Tu e Hermione, successo nulla?- Mi chiese sinceramente curiosa.
-Oh, si. Le ho detto tutto prima che partisse per l’ultimo anno.
-Sono contenta per voi. Si vedeva da lontano che vi amavate l’un l’altro.
‘Ma era così evidente?’ Pensai.
-Mi fa piacere vedere che ti sei calmata dopo che ti ho lasciata in quel modo.
-Non ti preoccupare; si me la sono presa, ma ora è tutto passato.
Qualche ora più tardi, dopo aver fatto una piacevole chiacchierata con Angelina, ritornai a casa.
Mi buttai sul letto e mi addormentai pensando alla mia piccola.

***

Passavo le giornate nel negozio. Quando avevo tempo mandavo lettere chilometriche a Hermione. Alcune volte ci scrivevamo anche solo per informare l’altro che ci amavamo.
Un giorno le mandai una lettera chiedendole quando uscivano a Hogsmade.
Da quando Voldemort era stato sconfitto ci andavano quasi ogni fine settimana.
Comunque mi rispose che sarebbero usciti il 26 Ottobre e ci mettemmo d’accordo per trovarci alle nove davanti al cancello.

***

Ci tenevo a fare bella figura, quindi arrivai con circa dieci minuti di anticipo.
Lei arrivò, in tutta la sua bellezza, circa cinque minuti dopo.
Passammo una bellissima giornata insieme. La lasciai andare solo alle nove e mezza di sera.
-Fred, credo che dovrei tornare a scuola. Anche se non abbiamo quasi più un coprifuoco, non vuol dire che non devo tornare!- Mi disse ridendo.
-Ok.- Le dissi riluttante all’idea di lasciarla andare. –Promettimi che non penserai a nessuno. O mi toccherà picchiare quel qualcuno.
-Amo solo te. Ci sei solo tu nella mia testa, nel mio cuore. Tu sei tutto.- Mi disse abbracciandomi.
-Ti amo. Sei solo mia, ricordalo.- Le dissi stringendola a me.
Le diedi un ultimo bacio per poi seguirla con lo sguardo mentre tornava al castello.

***

-Ti sei divertito?- Mi chiese George il mattino dopo.
-Ovviamente. Sai, il ‘Prefetto-Perfetto’ non l’ho visto mentre stavamo insieme.
-È l’amore, Freddie.

***

Le chiesi di andare a vivere insieme circa due anni dopo. Lei accettò. Mi piaceva l’idea di vivere con la ragazza che mi aveva rubato il cuore, ma soprattutto con la ragazza che amavo più di tutte. Quella che non aveva niente in comune con me, quella che tentava inutilmente di tenermi a bada, quella che era subito diventata la mia migliore amica.
Amo la relazione tra me e Herm, perché ci completiamo.
Io AMO lo sport, lei non lo sopporta.
Io ODIO (Con tutto il cuore.) i libri, lei li ama. Forse ama più i libri che me. (Oh, Freddie, tranquillo. Ama di più te che i libri. Non preoccuparti inutilmente. N.d. Autrice.
Ah davvero? Che bello! N.d. Fred.)
In un certo senso non posso fare a meno di lei. È parte integrante della mia vita. Ok, c’è George, direte voi. Mettiamola così:
Sono la mia vita, se mi lasciasse uno dei due non riuscirei ad andare avanti.
Ma qualche tempo dopo Hermione rimase incinta.

You Teach Me How To Fly

‘Maledetto d’un Weasley!’ Imprecai guardando il segno positivo.
‘Io glielo avevo detto che dovevamo prendere delle precauzioni, ma lui no..’
Mi alzai a fatica e andai da Ginny. Le dissi tutto.

***

-Oh come sono contenta!! Sono felicissima per voi. Sono sicura che anche Fred farà i salti di gioia!- Mi disse saltellando. (Quanto sono monotona. Ma, d’altronde, Ginny non poteva cambiare carattere, no? N.d. Autrice)
-Fa piacere anche a me, ma non quando non siamo nemmeno sposati!
-Oh, come la fai difficile. Vi sposate ed è fatta!
-Hai ragione. Vado a casa. Ci vediamo domani, Ginny!- Le dissi con un sorriso.
-Ciao Herm, fammi sapere come va.- Mi disse.
-Ovvio! Se ci sposiamo, quando nasce sarai la madrina!!- Le risposi allargando il mio sorriso da 32 a 72 denti.
-Ne sono onorata.- Concluse lei con un tono pomposo che la faceva somigliare tanto a suo fratello maggiore, Percy.
Tornai a casa e aspettai l’arrivo di Fred. Nel frattempo mandai un gufo al Ministero dicendo la mia situazione. Dovevano pur sapere che non sarei andata a lavorare, no?
Quando tornò Fred, ci salutammo e ci sedemmo sul divano.
Presi coraggio e iniziai a parlare.
-Fred io.. Ti dovrei dire una cosa.
-Dimmi amore.
‘Quant’è dolce!!’ Pensai.
-Non so come la prenderai, ma ti prego di controllarti.
-Dimmi. Lo sai che puoi dirmi tutto.
-Sono incinta.- Gli dissi tutto d’un fiato.
All’inizio rimase a bocca aperta e gli occhi spalancati, ma dopo aver capito che non scherzavo...

Angolo Autrice:
Non uccidetemi per avervi lasciato in sospeso, ma volevo solo mettervi un po' più di curiosità :P
Comunque, come avete potuto vedere ho aggiornato la storia prima del previsto perchè non volevo farvi aspettare ancora quattro giorni.
Quindi, spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio ancora tutti quanti. Sia chi ha ricordato, preferito, recensito e seguito la storia. Chi mi ha messa tra le autrici preferite.
Un bacione, la vostra LisLot.
   
 
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