Lighters.


Il tocco della mano di Horan riportò la ragazza alla realtà. Si voltò, guardando il ragazzo. 'Vuoi vedere camera mia?' Chiesi con gli occhi che luccicavano. Madison rispose con un sorriso appena accennato e scosse la testa su e giù. Niall le prese la mano e la tirò su per le scale, sorpassando Harry. La face entrare nella sua stanza e chiuse la porta. Madison si guardò attorno e vide che c'erano due letti. 'Con chi condividi la stanza?' Domandò sedendosi sul letto più vicino. 'Con Harry' Rispose frugando in un contenitore di cd. La ragazza si alzò per vedere cosa stesse facendo. Quando il biondo trovò l'album che cercava lo mise nello stereo e fece partire la prima canzone. Madison la riconobbe subito, era una delle sue canzoni preferite. Free Fallin di John Mayer. Niall prese le braccia della ragazza e se le posizionò attorno al collo, le posò una mano dietro la schiena e la strinse a se. Madison sorrise e si lasciò cullare dal ragazzo, senza obbiettare. Chiuse gli occhi e poggiò la testa sulla sua spalla. Dopo qualche minuto fu lei ad allontanarsi dal biondo. 'Dai, andiamo.' Disse lei sorridendo, avviandosi verso la porta. Quando l'aprii Harry cadde in avanti, gattoni. La ragazza si mise una mano sulla bocca per non ridergli in faccia. Stava spiando, era evidentissimo! Gli porse una mano per aiutarlo a rialzarsi. Harry, tutto rosso, si lasciò aiutare. 'Tutto bene?' Chiese Madison guardandolo con tenerezza. 'Oh, sisi, tutto bene' Rispose lui impacciato. Niall si avvicinò alla castana per cingerle la vita e sussurrarle all'orecchio 'Io scendo in cucina, aiuto Louis a preparare il pranzo, appena e' pronto ti vengo a chiamare' Disse per poi sorridere e uscire dalla stanza. Harry aspettò che il biondo se ne andasse per parlare. 'Rimani a dormire da noi stanotte?' Domandò tranquillamente alla ragazza. 'No, non penso, non ho nemmeno il pigiama' Mormorò Madison passandosi una mano nei capelli. 'Quello non e' un problema, posso darti una delle mie felpe, ci starai sicuramente tre volte dentro' Insistette Harry sorridendo. La ragazza non seppe più come giustificarsi perciò si limitò ad annuire. Il ragazzo si avvicinò al suo armadio e ne cacciò una felpa, che lanciò alla castana. Madison si sfilò la maglietta e rimase in reggiseno. Harry l'osservava imbarazzato, mentre la castana s'infilava tranquillamente la felpa, nascondendo l'evidente imbarazzo. Era lunghissima, le arrivava al ginocchio. Rise. 'Che ti avevo detto?' Disse lui sorridendo, facendo due passi verso la ragazza. 'Avevi ragione' Rispose lei guardandosi con addosso l'enorme felpa rossa. Harry si avvicinò alla ragazza fino a che i loro nasi non si sfiorarono. Madison sentiva il battito accelerare; a sua insaputa Harry cominciò a farle il solletico, facendola cadere sul materasso. 'No, dai, Harry, smettila!' Urlò tra le risate, contorcendosi sotto il peso del ragazzo, che si era messo cavalcioni su di lei. 'E vabene' Si arrese dopo un po', Harry, unendosi alla risata della ragazza. Madison allungò le mani attorno al collo del riccio e lo baciò. Styles si lasciò andare, ricambiando il bacio di Madison, dapprima dolcemente, poi con più foga. Infilò una mano sotto la felpa della ragazza, percorrendo i lineamenti della ragazza con un dito. Madison si aggrappò a lui e lo scaraventò dall'altra parte del letto, mettendosi distesa sopra lui. Gli sfilò la maglietta e rimase a contemplare immobile il fisico del ragazzo. Harry, intanto, era concentrato a giocherellare con la cerniera del reggiseno bianco immacolato della castana. La ragazza posò nuovamente le labbra su quelle del riccio e tentò di sfilare via, inutilmente, i jeans al ragazzo. 'Madisoooooon!' Si sentì una voce dal soggiorno. La castana balzò in piedi in un batter d'occhio, recuperando il reggiseno da terra. 'Cazzo' Imprecò ad alta voce rivestendosi velocemente. Harry la imitò. Si sentirono dei passi provenire dalle scale. Madison si passò una mano nei capelli e uscì fuori in modo che Horan non entrasse nella stanza e non vedesse il disordine. 'Niall' Fece, cercando di mantenere un tono calmo e pacato. Lui le sorrise semplicemente. 'E' pronto, scendete tu e Styles' Disse tornando di sotto. Madison si voltò verso Harry e arrossì violentemente. 'Questo rimarrà tra noi, vero?' Domandò al ragazzo. Lui annuì, per poi fare due passi verso di lei, per baciarla di sfuggita sulle labbra. Madison sorrise timidamente. 'Su, forza, scendiamo in cucina, e sopratutto, non diamo nell'occhio.'

annie's space. allora, e ora siamo al secondo capitolo. non vi spaventate, eh. ewe io sono una pervertita, quindi questo capitolo mi rispecchia. uù beeeh, volevo dirvi anche che se non riceverò almeno due recensioni non posterò il seguito, e' inutile scrivere per i muri. xD spero che il capitolo vi sia piaciuto. (: