Cara Narcissa,
Guarda
come mi sono ridotto! Io il grande… Lucius
Malfoy, braccio destro del grande Lord Voldemort. Sono qui, in una squallida
cella di questa prigione, aspettando una sentenza, di cui già conosco il
verdetto. Sicuramente per un criminale come me… ci sarà il bacio
del dissennatore.
Ma
sai che ti dico? Non mi interessa… ormai non ho
più nulla da perdere… Ho già perso tutto.
Ho perso
il mio signore, caduto sotto quel insignificante Potter , ho perso mio figlio, che mi reputa un pazzo
maniaco, che non ha avuto occasione di capire realmente di che pasta sono
fatto! E poi… soprattutto, ho perso Te… la
compagna della mia vita, perché dovrei lottare? Ormai ti ho persa … posso solo ripensare ai bei momenti
vissuti…
Ti ricordi i
giorni…
chiari dell’estate?
quando parlavamo
tra le passeggiate?
Mi
mancano i primi tempi, da giovani, quando ogni progetto ogni
idea ogni futile fantasia ci sembrava realizzabile… Quanti sogni…
in riva al mare. Al tramonto, mentre il sole pennellava di
rosato acquerello il paesaggio, con la sua luce.
Ti
ricordi quel giorno, in cui, seduti sulla spiaggia, abbracciati a guardare le
onde, nell’abbraccio del tramonto, ti voltasti verso di me,
dicendo…
-
Lucius- la tua voce era ferma e decisa, pur essendo dolce e
timorosa, allo stesso tempo.- amore ti devo dare una
bella notizia. Io mi voltai sorpreso…
-
Tutto
quello che vuoi.
-
sono incinta!
-
Cosa?-
non riuscivo a crederci… il mio cuore scoppiava
di felicità, ma non so perché dalla mia bocca uscì quella
stupida domanda, che ti fece scoppiare in lacrime…
-
Ecco!... dovevo saperlo… credevo di farti felice- Ti
alzasti per andartene. ma mi alzai, ti fermai…
ti presi in braccio e poi…
-
Narcissa… sono l’uomo più felice del
mondo… sia di quello magico… che di quello
Babbano! non potevi rendermi
più felice di così… Ti Amo… Ti Amo… TI
AMO!!!!!!!!!!!- Tu ridevi felice, e io ero al settimo cielo…
Restammo, fino a notte fonda, sulla spiaggia. La luna non è mai stata tanto
bella quanto quella sera…
stammi più vicino
ora che ho paura
perché in questa fretta,
tutto si
consuma…
mai… non ti vorrei veder cambiare mai.
Narcissa…
so che ti ho ferito tante… tante volte! forse
Troppe! Ma credimi, per quanto sia cambiato, per quanto lo
sei anche tu… io non ho mai smesso di amarti… mai! E mai lo farò…
sono qui
nello sconforto più totale… non credevo di essere in grado di
dirlo, ma amore… io Ho Paura. Ho troppa paura… paura di non
rivederti, di non ricordarti… Paura di rendermi conto di invocare la
morte, per dimenticare quanto soffro per te…
Vorrei che fossi con me… Questa solitudine, questa attesa, mi logora,
dentro… è come un tarlo, che scava inesorabilmente le venature del
legno… Non so perché mi ostino a vivere… Ho paura di averti
persa, anche se spero, che ovunque tu sia, provi , per me, quello che sto provando
per te!
Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo,
che segnano un percorso profondissimo,
dentro di loro.
Da questa
cella, fredda e spoglia, posso osservare il chiarore della luna. L’unica
cosa che mi unisce a te, perché sono certo, che starai facendo lo stesso.
Perché, tu hai lasciato i segni del tuo essere, anche se io non te
l’ho mai dato a vedere, mi hai cambiato… Mi hai modellato
delicatamente… Con costante lentezza… Come il vento, plasma nel
corso dei secoli a suo piacimento, le montagne…
Credo di
aver fatto lo stesso io con te… anche se in maniera diversa… Tu,
testarda, caparbia, sicura di te e delle tue doti, dolce ,
amabile, imperturbabile… mi hai dato tutto, quello che volevi, mi hai
dato tutta te stessa, secondo i tuoi tempi e i tuoi modi, e non mi hai mai
permesso, di cancellarti dentro… ma… ti sei data, a poco a poco,
come un bocciolo di rosa, che lentamente, si mostra in tutta la sua bellezza,
prorompente…
superando quegli ostacoli
se la vita ci confonde,
solo per cercare di essere migliori
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli…
Narcissa , con questa lettera ti sto chiedendo scusa, per tutto il male che ti
ho fatto, per tutte le volte in cui, non ho saputo aiutarti a superare quegli
ostacoli che ti si ponevano… per le volte in cui , magari non volendo te
li ho posti io… per tutte le volte che l’ostacolo, sono stato io
stesso… ti prego perdonami!
per sempre tuo,
Lucius Malfoy.
Caro
Lucius,
Questa
mia lettera… che sto facendo? non dovrei neanche
scrivertela… dopo tutto quello che mi hai fatto… Ma io ho un
problema, un grosso problema… E come è spesso accaduto, sei tu il
mio problema… Perché vedi… anche se non te lo meriti, io non
riesco a smettere di Amarti Malfoy.
ed è per questo che ti sto chiedendo
di cercare sempre quelle cose vere
che ci fanno stare bene
ma io non perderei mai.
Ti
ricordi Lucius, quante volte ti ho detto di non
seguire quell’uomo? quante volte ti ho detto,
dio seguire la verità?
Ma tu non hai mai capito, perché te lo dicevo…
tu hai sempre seguito la verità di qualcun’ altro… che ti ha
portato, dove sei ora…
C’è
stato un tempo però in cui, tu mi hai
amato… in cui eravamo liberi, di fare tutto, e solo, quello che ci faceva
stare bene… quello che importava alla nostra felicità…
Poi
però, sei cambiato… ho cercato di farti capire l’amore, che
c’era. Ho cercato di cambiarti… Ti ho aperto il mio cuore… ti
ho dato tutta me stessa… e tu che hai fatto? Niente Lucius,
non hai fatto assolutamente nulla.
Ti
odio per questo… ma allo stesso tempo.. non
riesco a smettere di amarti… perché?
perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo,
che segnano un percorso profondissimo, dentro di
loro…
superando quegli ostacoli,
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere più veri,
per guardare ancore fuori…
per non sentirci soli.
perché, nonostante tutto, Edward
tu mi manchi, e so di non poter vivere senza di te. Perché
nonostante tutto, nonostante la tua freddezza, la tua indifferenza, mi hai
aiutato, a superare, le batoste della vita… quelle più dure…
Tu eri al mio fianco… E ora che non ci sei più, mi sento
incredibilmente sola.
Ti
Amo Malfoy! Non riesco a farne a mano…
per sempre tua,
Narcissa Black.