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Autore: janisrose    30/09/2011    2 recensioni
in una scuola apparentemente normale si cela in verità un oscuro segreto dove anche il destino del mondo puù vacillare dalla giusta via
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Zoro attraversò tutto il viale della strada per ritornare alla sua dimora, c'era ancora buio le stelle in cielo sembravano osservarlo nel suo lungo e silenzioso viaggio verso quella che sembrava casa sua, no... quella non era casa sua! Emise un lieve lamento guardandosi la ferita che ancora sanguinava copiosamente sulla spalla, dovevano essersi impigliati nella carne dei pezzi di legno per farla sanguinare ancora! Aveva bisogno di sangue, di sangue umano! Cambiò ad un tratto direzione intraprendendo il viale che portava al bosco fitto vicino al cimitero della Valley Grave, solo una persona poteva aiutarlo in questo momento, solo lui. Si ricordava perfettamente la strada per arrivare alla sua casa o almeno credeva... Si ricordava solo che era una casa modesta dove il tetto era colorato di un verde brillante, e circondata da piante esageratamente alte, una fitta più forte di altre lo fece inginocchiare a terra, il sangue uscì più velocemente di quanto si aspettasse doveva fare presto altrimenti sarebbe peggiorato. Si alzò malamente calcolando ogni sua piccola mossa,     camminò più leggero di una piuma e continuando a tamponare la ferita con la mano; ogni passo sembrava durare un infinità di anni, ogni fitta di dolore sembrava che lo stesse di nuovo mandando all'inferno, ma comunque concentrato nella sua riuscita camminò imperterrito fino a che non arrivò.
La leggera melodia che insaziabile di altre note continuava a suonare ed a emettere suoni anche impercettibili ora era imperterrita a continuare nel suo viaggio magico fatto di note e musica sacra, il violino di legno che ormai era stato suo compagno in tante battaglie ora con il ticchettio delle corde sembrava un fantasma nell'oscurità della stanza.
"Brook!" un incessante battere di pungi sulla porta di fronte a se fece si che lo scheletro alzasse il viso ancora concentrato nella sua opera di magnificenza.
"apri vecchio! ho bisogno di sangue!" si alzò con ancora il violino nelle mani bianche e ossute e con un andatura tutta vacillante si diresse verso l'entrata della dimora. Sentiva a metri di distanza l'odore metallico e inconfondibile di sangue di vampiro quindi dedusse che Zoro quel giorno fosse stato ferito e anche piuttosto gravemente. Quando aprì la porta attraverso la maniglia di ottone giallo uno spintone più forte fece si che la grossa porta si aprì di scatto lasciando cadere all'indietro lo scheletro dallo spavento. Il vampiro quando spinse la porta trovando l'entrata vuota entrò senza tanti complimenti e notando un divano sgualcito e puzzolente da un lato della stanza ci si buttò sopra a peso morto. Brook guardando prima la porta quasi sfondata e poi voltandosi verso Zoro lo maledisse mentalmente dopo quella sua piccola sorpresa, così non gradita! Sbuffò inesorabilmente
"tsk... potevi aspettare! ti avrei aperto tra poco!"
"ho urlato ma non aprivi mai! tu e quel tuo dannato violino non smetterai mai di usarlo?!?! mi da fastidio il suo suono!" esclamò fulminandolo con gli occhi, Brook sorrise
"Zoro... ti conosco ormai da quanto... quasi un secolo?!?! so' che quando dici che ti da fastidio qualcosa in verità ti piace da morire! quindi non mentire con me!" disse con fare di superiorità ricordandosi i bei vecchi tempi quando loro due erano a caccia di streghe per bere il loro sangue blu...
"tsk... hai imparato a conoscermi bene a quanto vedo!" esclamò sorridendo nella sua direzione, vide che lo scheletro notando la ferita sanguinante alla spalla di Zoro gli si avvicinò osservandola bene
"chi ti ha ferito così? hai ancora dei pezzi di legno attaccati alla spalla!" disse mentre gli sfiorava con le ossute dita il corpo, Zoro sospirò
"è stata Nami.."
"la cacciatrice novella?! oh... mi hanno detto che è la più carina tra le cacciatrici! quanto vorrei vedere le sue mutandine..." disse sognante volgendo lo sguardo al cielo che in casa sua non c'era
"ehi!! taci e prendimi il sangue che così mi rigenero!" urlò disprezzando in ogni maniera la sua ultima frase riguardo Nami
"ok... certo che potevi essere un po' più gentile nel chiedermelo!" disse spaventato lo scheletro alzandosi per andare ad aprire un grosso armadio appoggiato al muro per prendere il vasetto ma prima di porgerglielo ascoltò quello che gli disse il vampiro
"tu mi parli di mutandine e cacciatrici carine! io che dovrei fare! AH!!" si lamentò della ferita che continuava a sanguinare
"stai calmo! e poi non dirmi che anche a te quella cacciatrice non fa' gola!" disse sorridendo maliziosamente, sapeva in realtà perfettamente quello che provava per la rossa il bel vampiro ma preferì non proferir parola intanto.
"tsk! a me non fa gola nessuno!" continuava a mentire, continuava a ingannare se stesso e i sentimenti che sbocciavano all'interno di lui
"bugiardo! yohohoho capisco che sei un succhia-sangue sanguinario, capisco che stai per evocare un demone antico ma bugiardo non lo sei mai stato caro il mio spadaccino!" disse superiore guardandolo dall'alto in basso
"ma sta zitto maniaco d'uno scheletro!" disse quasi in trance guardando un punto indefinito del pavimento sotto di se', Brook lo osservò di continuo notando l'espressione vuota dei suoi occhi, da quando Zoro aveva visto quella ragazza in lui era cambiato qualcosa, prima non si faceva scrupoli a uccidere la gente per nutrirsi ogni sera e insieme al suo gruppo lo vedeva divertirsi a torturare la gente, soprattutto nell'ultimo periodo quando per prepararsi all'ascesa del demone si divertiva a vedere le ragazze della scuola donarsi a lui e facendole diventare vampiri per poi ucciderle velocemente. Ora lo vedeva sempre più spesso con lo sguardo perso nel vuoto a immaginare chissà quali misteri della sua contorta mente, forse a quella ragazza umana!
"lo sai che un vampiro non può amare un'umana!" Zoro di scatto si voltò verso Brook sentendo quella parola da lui così sconosciuta e odiata.
"ma sei sicuro di star bene?!? dici frasi senza senso oggi!" Brook gli dette una manata sulla spalla ferita allorché Zoro urlò dal dolore
"lascia perdere le frasi senza senso che ultimamente tu ne dici a bizzeffe! parliamo invece di Nami e di te!"
"è solo una secchiona superficiale so' tutto io! nient'altro!"
"continui a mentire! so' che da quando l'hai vista la prima volta nella Murkiness ne sei rimasto abbagliato!" Zoro solo in quel momento si ricordò che Brook aveva la capacità di guardare attraverso la vista degli altri, sentire le loro emozioni quando guardavano una persona, vedere le bellezze del mondo quando lo richiedeva lui, il suo dono speciale diceva sempre, che solo lui possedeva in tutto il mondo, oltre che ad essere un grande stregone di pozioni di tutti i generi si intende!! Poteva far concorrenza anche alle streghe!
"tsk.."
"Zoro mi dispiace dirtelo ma con me non attacca! so' quello che provi per lei! tu non ne sei del tutto sicuro ma capisco quando una persona o anche un vampiro è innamorato!"
"come faccio io ad essere innamorato!? sono un vampiro non ho l'anima! non posso provare sentimenti!"
"caro... quando si sta per tanto tempo nel mondo degli umani cominci a provare anche tu i loro stessi sentimenti! e poi quando tutti i vampiri conservano un po' della loro anima nel loro profondo! la tengono solo ben nascosta!"
"io sto per scatenare la fine del mondo a quegli umani di cui sei tanto affezionato moriranno tutti per mano del demone!"
"allora morirà anche Nami!" sbarrò gli occhi a quell'affermazione detta senza peli sulla lingua dal suo vecchio amico scheletro, il pensiero di Nami morta, del suo corpo freddo sul cemento della strada pieno di sangue, e lui che si cibava infine di lei. Una fitta di dolore gli arrivò alla testa, si piegò su se stesso richiamando a se tutta la forza che gli era rimasta per contrastarlo, Brook lo osservò a lungo percependo all'istante quello che la sua mente gli aveva fatto vedere in un istante.
"Zoro! bevi questo!" disse porgendogli un vasetto rosso contenente ovviamente sangue, il ragazzo lo prese con foga, aprendoselo in un secondo e berlo avidamente, alcune gocce gli scesero dalla bocca andandosi a posare sul pavimento di marmo marrone scuro, vide che lentamente la ferita si rimarginava ricostruendo pian piano i tessuti lacerati e facendo uscire i pezzi di legno impigliati. Brook si stupiva sempre della grande forza di volontà che aveva Zoro in quelle occasioni, sapeva esattamente come rafforzarsi solo con la forza della mente, non tutti i vampiri infatti potevano fregiarsi di quel potere, e lui non era il tipo che si stupiva da poco.
"allora.. come vanno i preparativi?" disse Brook riferendosi ovviamente al demone e alla sua ascensione di li a pochi giorni, aveva avuto una brutta sensazione da quando Zoro lo aveva menzionato la prima volta ma preferì non parlare e non badarci tanto.
"tutto procedete secondo i piani! il portale come sempre risucchia la forza degli umani e la infonde in esso facendo si che alla notte di Halloween tutto sia pronto!" sorrise di sott'occhio Brook a quella affermazione, dopo tutto anche lui era stato malvagio un tempo così sapeva bene quali riti dovevano praticare i vampiri per evocare un demone ma d'altro canto ora come ora la sua coscienza gli diceva che non era una buona idea, soprattutto anche dalla faccia di Zoro
"yohohoho si ma dalla tua faccia potrei giurare il contrario!"
"il contrario di cosa?!" disse esasperato dalle sue continua frasi senza senso
"di quello che hai detto! il senso di colpa è una cosa veramente forte!" Zoro non disse più niente lasciando che i suoi occhi vagassero i lineamenti del viso del suo amico, provava qualcosa per Nami lo sapeva fin troppo bene e a conferma di quello tutte le diavolerie che le aveva sputato contro al cimitero erano solo una scusa per riuscire a farla allontanare un po' da se facendo si che Nami lo odiasse, aveva visto come lo aveva baciato, aveva visto anche di nuovo quella luce che la caratterizzava nei suoi occhi ogni volta che lo guardava, non poteva succedere che un vampiro e una cacciatrice si amassero, non poteva assolutamente succedere! Però lui... in quel momento si sentiva estremamente vuoto, inerme e sofferente. Tutta la recita che aveva fatto doveva pure servire a qualcosa?!?!
"non vuoi ritornare al tuo covo?! li sarai più al sicuro!" chiese vedendolo ancora così ferito e dolorante
"no.. preferisco stare qui, non ho voglia di vedere quelle facce!" per quelle facce sapeva benissimo chi, Sanji il cascamorto, Bonney e Albida le due vampire sexy ma spietate e fastidiose e tutti i suoi tirapiedi, si in effetti erano una bella seccatura in quei momenti
"yohoho allora vai a riposarti nel mio letto! preparerò un po' di te'"disse sorridendo gentilmente indicando una porta in fondo al corridoio
"ti pare che a me piaccia il te'?!?! dammi un po' di sakè invece!" esclamò furioso l'altro speranzoso di avere un po' di quel dolce liquore che risvegliava in lui sempre una gran gioia
"no... liquori adesso come sei messo ti causerebbero ancora più danni! vai a dormire! quello lo sai fare molto bene a quanto mi ricordo!"
"tsk..." disse solamente incamminandosi verso il lungo corridoio della casa, non solo perché doveva riposarsi Brook aveva mandato Zoro nella sua stanza ma da un bel po' di tempo aveva percepito la presenza di tanti cacciatori che arrivavano proprio dal bosco nella sua direzione. Prendendo nuovamente il violino e cominciando di nuovo a suonarlo la figura prosperosa di Shanks si introdusse nella stanza nella quale stava ancora Brook, Nami era subito dietro di lui che guardava furtiva dappertutto osservando ogni piccolo particolare, uno tra tutti le fece sgranare gli occhi e urlare paurosa
"uno scheletro?!?!?!"
"ehilà Brook! come va la vita??" disse invece sorridendo Rufy sgargiante e andando verso di lui che cordiale gli rispose gentilmente
"molto bene in questo periodo Rufy ma come mai ho il piacere di avere tutti questi cacciatori nella mia umile dimora? oh che graziosa signorina! mi farebbe vedere le sue mutandine cara?" chiese inchinandosi al cospetto di Nami che a quella frase lo colpì con una gamba sul viso.
"neanche per sogno! pervertito d'uno scheletro!!" poi si rivolse a Shanks ancora urlante
" e questo sarebbe il grande saggio che ci dovrebbe aiutare contro Zoro?!?! io non ci credo!"
"sta calma Nami lui si... all'apparenza può essere un cretino e in verità in passato ci ha dato anche un sacco di grane ma adesso è a posto! non dobbiamo preoccuparci ci possiamo fidare di lui!"
"perché un sacco di grane? che ha fatto?!"
"bellissima signorina lasci che le spieghi! Io sono stato in vita molto più di tutti i cacciatori che sono in questa stanza, e di tutti i vampiri di questa città, ma una volta purtroppo non ero così pacifico come lo sono adesso, ero un'anima vagante che per potere uccideva e trucidava ogni essere vivente solo perché mi andava di farlo, e insieme a Zoro che voi conoscete bene formavamo una coppia insuperabile.."
"Zoro? che centra Zoro!"
"lui una volta insieme a me abbiamo ucciso un intero convento di suore, per dirne una.. yohoho!" la spensieratezza con cui lo disse impietosì tutti i presenti
"dopo una strega molto potente ha notevolmente ridotto i miei poteri e cambiando radicalmente la mia anima!"
"che vuol dire?"
"vedi Nami lui è per metà stregone e per metà immortale, non ha bisogno di nutrirsi di sangue per sopravvivere e ha il dono della preveggenza, è per questo che ci serve il suo aiuto! con la sua esperienza e il suo potere potremo prevedere le mosse che faranno i vampiri!" Nami in quel momento si ricordò di come aveva detto a tutti loro di cosa aveva scoperto al cimitero insieme a Zoro, il dolore al petto che le martellava non riusciva a fermarsi e ogni tanto qualche gocciolina di sudore le attraversava la fronte, quelle cose che le aveva detto Zoro in un primo impatto erano risultate anche sopportabili da sentire, poi quando le aveva detto in faccia quello che veramente pensava di lei e che in verità era stato lui a uccidere tutte quelle persone il mondo le era crollato addosso. Strisciando si era ritrovata poi davanti alla chiesa e raccontando a tutti i particolari della sua scoperta Shanks aveva proclamato che solo quel vecchio pervertito poteva aiutarli.
Brook la guardò per un istante comprendendo perché si era rabbuiata così in un colpo
"allora ci aiuterai? ci dirai quello che vogliamo sapere? è in gioco anche la tua vita Brook!" disse seriamente questa volta Shanks guardandolo intensamente
"yohoho se la metti in questi termini.."
"allora parlaci di quello che ha intenzione di fare Zoro ad Halloween!" disse Rufy digrignando i denti
"il portale ha bisogno di energia umana e vitale e quando quell'energia si incentra tutta in un punto qualche volta può essere rilasciata in un solo colpo e a quello punta Zoro, la notte di Halloween quando ci sarà appunto il ballo della scuola e gli studenti saranno tutti riuniti Zoro con il suo sangue farà resuscitare il demone dall'inferno."
"in che modo!"
"per questo rito bisogna donare un vampiro al demone e mentre il vampiro viene sacrificato le gocce di sangue del vampiro prescelto devono scorrere sull'entrata del portale, così si aprirà e il demone uscirà!"
"quindi dobbiamo solo evitare che Zoro sanguini giusto?!" chiese ingenuamente Rufy tutto preso dalla conversazione, tutti tranne Nami si girarono verso di lui sbarrando gli occhi dalla semplicità della sua frase, così vera e facile! Shanks sorrise.
"perché proprio il sangue di Zoro!" chiese ad un tratto Nami digrignando i denti e stringendo i pugni delle mani Brook la guardò intensamente
"perché Zoro è uno dei vampiri più forti in circolazione, il suo sangue ha la capacità di fare questo tipo di riti.." disse quasi in un sospiro
"a che ora ha intenzione di farlo?!" chiese di nuovo Shanks
"a mezza notte in punto!"
"bene e noi a quell'ora saremo pronti! eviteremo che avvenga l'ascensione del demone!" disse in un impeto Shanks contagiando tutti quanti e facendo per andarsene ma non prima di dire a Brook un'ultima cosa
"grazie.."
"yohohoho non c'è di che! adesso sono buono!" quella sembrava tanto una minaccia che un cordiale saluto, ma non tutti subito seguirono Shanks fuori dalla porta, infatti Nami vide per terre alcune gocce di sangue scuro che non passarono inosservate, guardò attentamente Brook nel profondo degli occhi (anche se per occhi si intende i buchi che ho al loro posto yohoho n.d.brook-si si hai ragione! n.d.a.)
"fermerò Zoro! a qualunque costo! anche se dovessi ucciderlo!" disse stringendo il pugno, Brook rimase sorpreso di tutta quella tenacia, Nami alla fine fece per andarsene anche lei ma un'ultima frase dello scheletro la fece fermare all'ultimo momento
"il violino senza le sue corde anche se ha l'archetto non può emettere alcun suono, così anche per le persone, quando sono insieme posso formare un gruppo fortissimo, se invece sono da sole, sono solo persone senza alcuno scopo."


  
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