Ciao a
tutti
e ben ritrovati per quest’ennesimo capitolo.
Scusate se
non mi sono fatto sentire in questo mese: ho avuto un piccolo blocco
creativo,
inoltre non ho avuto molto tempo per stare al PC e si aggiunge che sto
pensando
alla fic World Chronicle che deve partire fra breve e anche a
un’altra che mi
sta frullando in testa; in pratica c’è stato un
blocco totale^^.
Ora però ho
risolto e sono tornato più attivo che mai per presentarvi
questo nuovo
capitolo: ci saranno un sacco di sorprese ve lo posso garantire
soprattutto
all’ultimo.
Non vi dico
cosa o vi rovinerei la sorpresa. Direi di non farvi aspettare oltre
quindi ecco
a voi il capitolo. Buona lettura.
Nella mistica Oblivion
l’ottavo generale infernale era
in attesa…
“Sono passate due settimane ma ancora niente”
Belazur
era preoccupato “Che tutti i Dark Knights siano
spariti?”
Quando ormai aveva deciso di muoversi da solo, le
porte delle sue stanze si aprirono ed entrarono delle figure
incappucciate.
“Era ora!” il demone tirò un sospiro di
sollievo
“Benvenuti Dark Knights”
Le figure incappucciate si fermarono davanti al
generale e fecero un leggero inchino.
“Un momento!”Belazur aveva fatto rapidamente la
conta
e qualcosa non andava “Dovreste essere di più e
invece vedo che ci sono degli
assenti. Che fine hanno fatto!”
“Desolato generale Belazur, gli altri non verranno.
Sono spariti molto tempo fa!” rispose quello più
vicino a lui “Siamo in
diciotto, ma possiamo garantirvi che nessuno
sopravvivrà!” un ghigno diabolico
si sparse tra i presenti.
“Molto bene!” Belazur si alzò
“Preparatevi: stiamo per
entrare in scena”.
“SISSIGNORE!” risposero in coro le figure
incappucciate.
“Davvero credi di poter
vincere contro di loro con le
forze ridotte?” riecheggiò una voce
all’entrata.
I membri dell’ottava armata si voltarono.
A parlare era un demone dalle sembianze umane: era
alto, il corpo muscoloso era coperto in parte da un’armatura
di metallo
brunito, la testa era rasata, anche se si potevano intravedere che i
capelli
erano neri e gli occhi erano rossi come il sangue.
“Terzo seggio della quattordicesima armata infernale
Drake osi forse insinuare che non siamo abbastanza forti!”
Belazur lo guardò
dall’alto in basso “I miei poteri piegheranno
facilmente Nick e i Sun’s Knights
saranno schiacciati dai miei Dark Knights. Non importa se non ci sono
tutti:
nessuno può batterci”
“Se ne sei così sicuro!” Drake
alzò le spalle e si
voltò “Vedi di fare attenzione: un guerriero come
Nick non si lascia piegare
con tanta facilità, è per questo che merita tutto
il rispetto che si possa dare
ad un nemico!” e se ne andò.
“Odio i suoi
discorsi!” Belazur tremava dalla rabbia
ogni volta ce lo vedeva “E odio le arie che si da :
avrà anche 6000 anni e avrà
combattuto chissà quanti avversari, ma deve smetterla di
rompere con queste scemenze
di onore e rispetto. Quando avrò ucciso Nick, lui
sarà il prossimo”.
“Non dategli retta generale” lo riprese uno dei
Dark
Knights “Master Drake ha le sue idee esagerate.
Ignoratelo”.
“Hai ragione! Beh, basta inutili chiacchiere:
preparatevi perché fra breve scenderemo in guerra!”
“SSSIGNORE!” risposero nuovamente i Dark Knights.
Nell’accademia del
duellante la vita procedeva
tranquilla: tutti gli studenti svolgevano tranquillamente le loro
attività, ma
stranamente sembrava mancasse sempre qualcuno. Chi?
Jaden e i suoi compagni: nessuno aveva loro notizie da
quindici giorni e molti si chiedevano dove fossero finiti.
La piccola Tomoyo si era recata all’accademia con la
speranza di rivedere la sua amica Sakura, ma non era riuscita a
trovarla e
nemmeno Syrus era presenta.
“Chissà dove saranno finiti!” si chiese
la piccola
mora mentre sorseggiava un po’ di te ed era in compagnia di
Blair e Jim.
“Anch’io sono un po’ preoccupata: non
abbiamo loro
notizie da parecchio” Blair non nascondeva la sua ansia.
“Tranquille! Sono sicuro che stanno tutti bene” il
Dundee ne era sicuro mentre era sdraiato sul dorso di Shelley *
Però quando
tornano? *
Un istante dopo qualcosa avvenne:
una serie di portali
si aprirono tutti insieme.
“Ehi, ma che succede!” la prima a scattare in piedi
fu
Tomoyo.
“Quei portali! SONO TORNATI!” Blair lo
gridò con tutta
la gioia che aveva in corpo.
“Era ora!” Jim sollevò la visiera del
cappello mentre
Shelley si mosse.
Dai portali uscirono i ragazzi e
molti sfoggiavano un
look diverso.
Ino aveva il suo abito ninja, ma era aperto dietro
mettendo in mostra le spalle su cui c’era un piccolo
tatuaggio a forma di
fiore.
Chazz aveva un giubbotto di pelle più lungo mentre il
volto era coperto da una maschera nera e da un cappello.
Zane, Aster, Shikamaru e Choji avevano una tuta nera
molto aderente che li copriva interamente.
Kankuro aveva una giacca di pelle, mentre Temari aveva
mantenuto il suo solito abbigliamento.
Tenten aveva in più solo un gilè nero e i capelli
erano leggermente più lunghi.
Neji sfoggiava un paio di occhiali da sole e un
giubbotto di pelle.
Rock Lee era sempre lo stesso salvo per la presenza
alla cintura di due nunchaku e di due tridenti mentre una katana e un
bastone
erano dietro la schiena.
Hinata, Sakura e Alexis erano vestite nello stesso
modo con cui erano andate: l’unica novità era un
guanto sul dorso della mano sinistra,
dove era visibile una gemma.
Shino aveva solo una grossa spada dietro la schiena e
non aveva cambiato altro.
Gli altri erano in sostanza riamasti gli stessi salvo
per altre piccole differenze.
“EHILA’!”
fu la prima cosa che dissero tutti.
I tre corsero ad accoglierli.
“Ce ne avete messo di tempo ragazzi!” disse Jim
“Vi
stavamo per dare per dispersi!”
“Ah ah! Scusate ragazzi!” Jaden si mise le mani
sulla
testa, aveva un colletto alto e un paio di guanti neri
“Abbiamo avuto molte
cose da fare”
“Già!” anche Naruto era raggiante mentre
teneva la
spada appesa dietro la schiena “Non avete idea di cosa
abbiamo dovuto fare!”
“Ragazzi!” li
richiamò Blade “Noi abbiamo fatto tutto
quello che potevamo, ora tocca a voi mettere in pratica i nostri
insegnamenti”
i ragazzi annuirono “Bene, a questo punto possiamo anche
andarcene”.
“Ve ne andate così presto?” Jessie
parlò a nome di
tutti, aveva un medaglione addosso.
“Sì ci dispiace! Nick arriverà tra
breve:
salutatecelo” rispose il mezzo vampiro e aprì un
portale.
“Buona fortuna!” e tutti i maestri, dopo aver detto
la
cosa insieme, se ne andarono.
“Allora? Dove siete
finiti?” chiese Blair curiosa
mentre teneva Akamaru in braccio.
“E’ un po’ difficile da
spiegare!” nel ripensarci,
Jaden non sapeva come descrivere il luogo in cui era stato.
“Ognuno di noi è stato portato in un posto
diverso”
precisò Chazz “Io, per esempio, sono andato ad
allenarmi nella foresta nera!”
“Nella foresta nera?” nel sentire le sue parole,
Jim
fu incredulo “E sei sopravvissuto!”
“Se sono qui, vuol dire di sì!” rispose
secco il
Princeton.
“Scusate: cosa c’è di tanto particolare
nella foresta
nera?” Tomoyo era molto curiosa.
“La foresta nera è un luogo totalmente inospitale
per
l’uomo. Solo chi regge delle condizioni estreme
può viverci!” spiegò Chazz
“Questa è la versione ufficiale, ma la
verità è che è abitata dai cosiddetti
Hunter: dei cacciatori di mostri molto abili”
“Cacciatori di mostri?” Blair ebbe un brivido
“Ma che
dici? I mostri non esistono!”
“Sbagliato! Esistono eccome!” Chazz lo disse con
tutta
la serietà di cui era dotato e più d qualcuno
ebbe i brividi “Ce ne sono di
ogni tipo, ma quelli che popolano il nostro pianeta più di
qualunque altro sono
i vampiri e i licantropi e io li ho visti”.
“AAAAAAAHHHHHHH!”
Questo fu il grido della maggioranza dei ragazzi.
“Ecco perché
nessuno dovrebbe saperlo!” concluse Chazz
coprendosi il volto col cappello.
“E PERCHE’ CAVOLO CE L’HAI
DETTO!” esplose Naruto.
“Perché voi non siete persone normali”
rispose calmo
il moro e poi un ghigno bastardo gli si disegnò sul volto
“E poi perché non
vantarsi di avere avuto una simile esperienza?”
“Io non me ne
stupisco” incredibilmente a parlare era
stata Hinata “Dove siamo state noi, c’erano
creature mostruose che erano
generate dalle paure che ognuno aveva dentro”.
“E’ vero! Alcune non erano neppure
corporee” confermò
Alexis.
“E altre erano gigantesche e molto pericolose”
finì la
piccola Kinomoto “Ci sono state delle volte in cui siamo
dovute ricorrere ai
mana guerrieri”
“Vampiri hai
detto?” Neji rise di gusto “il maestro
Blade è un mezzo vampiro e ammazza vampiri dalla mattina
alla sera e io ho
imparato come fare!”
“Stessa cosa posso dire io” anche Tenten sorrise
“la
maestra Buffy ammazza ogni sorta di creatura delle tenebre come se
nulla fosse.
Anch’io ho fatto pratica!”
“Tsk!” fece Chazz nervoso.
“E voi non avete visto i
mutanti delle X Manson”
intervenne Shikamaru “Anche loro sono particolari, spesso
anche mostruosi ma
cercano di usare i loro poteri a fin di bene!”
“E sono anche dei bravi ragazzi” al solo
ricordarli,
Choji era al settimo cielo.
“I nostri poteri, spesso, sono molto simili a quelli
che hanno loro” Zane stesso ne era rimasto stupito.
“Ma alcuni sono più problematici di
altri!” Aster
ricordò quello del suo maestro.
“Alla fin fine ognuno di
noi è venuto a contatto con
realtà e mondi che nemmeno avremmo potuto
immaginare” Gaara mentre metteva a
posto una spada vicino alla sua giara ne era convintissimo
“Grazie al maestro
Squall ho davvero ampliato i miei orizzonti!”
“Anch’io ho visto cose incredibili!”
Jaden non era da
meno “Pensate: alcune creature si possono evocare con la sola
forza del
pensiero!”
“Anch’io l’ho visto!”
confermò Naruto “Alcune le ho
dovute fare a pezzi!”
“Fare esperienza! Era
questo l’obiettivo principale
del vostro allenamento ragazzi!” disse una voce familiare.
I ragazzi si voltarono verso la direzione e poterono
rivedere…
“SIGNOR NICK!” gridarono in coro.
Il Sun’s Warrior era tornato e sfoggiava un nuovo
look: l’abito era strappato e rendeva evidente il corpo
scolpito, i capelli si
erano allungati fino alle spalle e sul viso era cresciuta la barba.
“Come va,
ragazzi!” Nick li salutò e si avvicinò.
“E’ bello rivederla signore!” Hassleberry
scattò
sull’attenti “Ciò che ho appreso non lo
dimenticherò per tutta la vita!”
“Riposo soldato!” rispose il Sun’s
Warrior con un
sorriso e si sedette “Ah! Qualcuno può darmi un
po’ d’acqua? Sto morendo di
sete!”
“C-Certo! Ecco a voi!” anche se non lo conosceva
bene,
Blair aveva capito che quel castano era molto forte e ne era
terribilmente
attratta.
“Grazie!” e il castano bevve.
“Ma che vi è
successo signor Nick?” chiese Naruto “E
come mai avete barba e capelli lunghi?”
“Diciamo che non ho avuto molto tempo per prestare
attenzione all’aspetto fisico” rispose Nick
“Il mio allenamento con Lantis ha
avuto solo delle brevi pause”.
“Comunque anche così non avete perso il vostro
fascino”
Tenten lo disse mentre lo guardava sognate
“Quell’aspetto più “selvaggio
e
bellicoso” vi dona molto”.
“E’ vero! Non siete davvero male!” Temari
se lo stava
mangiando con gli occhi.
“Un bel sorriso” Tomoyo non voleva perdersi un
secondo.
“Guarda come ti sei ridotto!” e poco dopo apparve
anche Alan in compagnia di Shaoran che era l’unico a non
essere ancora arrivato.
“E’ belo rivederti amico mio!” lo accolse
Nick
“Shaoran è bello vedere anche te!”
“Il piacere è tutto mio” il ragazzo fece
un riverito
inchino.
“Ehi, ma come ti sei vestito Shaoran!” Kiba che
aveva
una maglia nera fu il primo a notarlo.
Il castano era vestito con un lungo
kimono bianco,
ricamato con merletti dorati e sotto di esso, si poteva vedere una
camicia a
rete nera.
“Vi piace come sono
vestito?” chiese Shaoran con un
sorriso.
“Altro che!” Sakura gli si avvicinò e lo
guardò meglio
notando un altro particolare “Ehi, anche i tuoi capelli si
sono leggermente
allungati. Dove sei andato tu?”
“Ecco…” il castano non sapeva da dove
iniziare.
“Sul monte Olimpo!” rispose Alan
“Lì c’è un cancello
che collega il vostro mondo con quello
dell’aldilà. Ho portato Shaoran
lì!”
Tutti guardarono increduli il ragazzo.
“Davvero sei stato in
paradiso?” quello più curioso fu
Neji.
“Non proprio. Sono stato nelle vicinanze. Perché
me lo
chiedi?”
“Nulla!” lo Hyuga non aggiunse altro:
chissà cosa gli
era frullato in testa.
“In qualunque caso, ora
siamo tutti riuniti e questo è
l’importante” concluse Nick con un sorriso
“Direi che possiamo tornare a
Konoha”.
“Tornare a Konoha e perché” chiese Jaden
“Qui stiamo
bene no?”
“Non lo nego, ma qui ci sono dei civili che non sanno
né combattere né hanno un posto dove nascondersi,
mentre a Konoha è anche
possibile spostare gli scontri in un altro luogo isolato”
rispose Nick.
“Ma così rischiamo che qualcuno che passa per caso
si
faccia del male” Naruto sollevò questa giusta
obiezione.
“Qui il rischio è peggiore!” rispose
Zane che aveva
capito il ragionamento del Sun’s Warrior
“L’intera isola è abitata da studenti:
se venisse distrutta da un attacco non ci sarebbe scampo, mentre nelle
terre
ninja il rischio è ridotto del 80% circa. Lì
sanno quasi tutti come mettersi al
riparo e, bene o male, anche noi abbiamo imparato a muoverci
lì”.
“Vedo che hai capito, Zane” Nick se ne compiacque
“Almeno fino a quando non ci saremo sbarazzati dei generali
infernali,
consiglio di spostarci tutti a Konoha!”
“In questo modo, però, sarà il nostro
villaggio a
rischiare di essere distrutto” Sakura sollevò
questo problema “E poi ci sono
ben altri tredici generali infernali da sconfiggere”.
“Questo è vero ma Tsunade mi ha informato che ci
sono
delle buone difese per situazioni particolari, inoltre se i generali
infernali
continuano ad attaccarci con la stessa frequenza di adesso,
non…” di colpo Nick
si bloccò e il suo sguardo si perse nel vuoto.
“Signor Nick!”
la piccola Kinomoto si alzò preoccupata
verso di lui, ma si fermò a metà strada con lo
sguardo perso nel vuoto.
“Sakura!” Shaoran si alzò preoccupato
verso di lei.
“Che cosa sta succedendo!” anche Hinata
sentì qualcosa
di diverso e il suo sguardo si perse nel vuoto.
“Ehi Hinata!” Naruto e Kiba la presero insieme.
“Che cosa sta succedendo?” Aster si
avvicinò per
osservarli meglio.
“Si chiama Chiaroveggenza!” spiegò Alan.
Gli altri si voltarono verso
l’angelo e lo guardarono
sorpresi.
“Ha detto Chiaroveggenza” Shaoran sgranò
gli occhi “Ha
anche questo potere in comune con lui!”
“Non l’aveva mai manifestato da sveglia eppure ora
è
successo” Kero-chan ricordò i vari sogni
premonitori della sua padroncina.
“Scusate, ma che cosa significa?” come suo solito
Naruto
non aveva capito cosa volesse dire.
“MA SEI DAVVERO UNA TESTA QUADRA!” lo
sgridò Sakura
“SIGNIFICA…. Ecco. Che vuole dire?”
E tutti caddero a terra: qualcosa che l’Haruno non
sapeva allora c’era.
“Significa previsione di eventi futuri” intervenne
Yuè
“Chi ne è dotato, attraverso sogni o visioni
improvvise, può vedere pezzi degli
eventi futuri. La loro nitidezza permette di capire se sono certi
oppure no”.
“Vuoi dire che il signor
Nick, Sakura e Hinata hanno
questo dono?” Zane parve davvero colpito e Yuè
assentì “Ma si può sapere quanti
poteri ha questo tipo”.
“I soleani sono esseri magici, ognuno di loro ha un
legame con un elemento della natura e anche un potere ausiliario, ma
non è
sempre così” Alan decise di rivelare un importante
dettaglio “Alcuni di loro
sviluppano altri poteri che si manifestano nella loro forma latente in
quanto
li possedevano i loro antenati. Chi è dotato di simili
capacità, è inserito in
un’elite che ha il compito di proteggere le massime
autorità del Sole o
qualcosa di molto più importante di un semplice pianeta.
Questi ultimi sono i
Sun’s Warriors di cui Nick fa parte”.
“Quindi ci sono altri come lui?” nel sentirlo Aster
fu
incredulo.
“Certo che ce ne stanno, ma non temete: come Nick sono
esseri pacifici e calmi”li tranquillizzò
l‘angelo “Inoltre hanno a cuore questo
pianeta e non farebbero mai del male a nessun suo abitante”.
“Chissà come sono?” si chiese Naruto.
“Rispondo io alla tua
domanda!” e anche Neos fece la
sua comparsa per dare una spiegazione “Sono creature ibride:
in parte umane, in
parte animali e la loro pelle ha un diverso colore. Il colore della
pelle
determina l’elemento naturale a cui sono legati e che possono
controllare”.
“Wow!” fece più di qualcuno.
“Ma se sono per
metà animali e metà umani e, per di
più, di diverso colore le loro scelte di accoppiarsi sono
limitate no?” essendo
un esperto del regno animale Jim fece notare questo.
“L’aspetto è diverso ma non il resto: i
soleani non si
fanno questi problemi” rispose Alan lasciando più
di qualcuno senza parole “ma
la loro devozione alla compagna di vita non è paragonabile a
quella che
conoscete voi. una volta che si uniscono a sacre nozze sono legati per
sempre
fino alla morte se non oltre” {in pratica non
c’è divorzio}.
“Ecco perché devono scegliere con attenzione chi
sposare” continuò Alan “Per fortuna non
hanno il problema del tempo”.
“Per favore Alan, evita
di sbandierare ai quattro
venti queste cose” disse Nick che era uscito dallo stato di
trance “Anche se
posso trasformarmi, non sono un soleano ma un ragazzo umano che ha
avuto una
chance di cambiare le cose, tutto qui” era questo che aveva
sempre pensato
anche se * Che strane immagini del futuro! Avrò davvero
molte cose da fare! *
“Non sminuirti ragazzo: sei più di quello che
credi!”
lo riprese Alan.
“Allora signor Nick, che
cosa ha visto?” chiese
Shikamaru che preferì cambiare discorso.
“Alcune cose che mi succederanno in futuro” disse
il
Sun’s Warrior “ma ho visto che ci sarò
solo io quindi non preoccupatevi me la
caverò. Piuttosto cosa hanno visto Sakura e
Hinata?”
Gli altri lo guardarono storto: quando si teneva le
cose dentro era davvero una rottura.
“Ecco…”
la piccola Kinomoto guardò i presenti “Io ho
visto la battaglia contro l’ottava armata infernale: ci
saranno diciotto Dark
Knights e saranno molto forti, poi il paesaggio è cambiato e
ho visto il
fratellone Naruto avvolto da una luce splendente e poco dopo un nuovo
spirito
dorato”.
“Uno spirito dorato?” Naruto la fissò
incredulo “Ma io
ho Kyuubi come mio spirito. Chi è questo spirito
dorato?”
“Non lo so, non ho sentito il suo nome: so solo che
è
apparso come d’incanto” rispose la piccola Kinomoto
e continuò “Poi ho visto un
duello del fratellone Jaden contro Viper e poi una strana luce che ha
avvolto
tutta l’isola e poi… un deserto. Non ho
più visto altro”.
“Uno spirito dorato, un duello e un deserto!”
rifletté
Jaden e poi sorrise “Scommetto che ci sarà da
divertirsi!”
“Non esaltarti tanto!” lo riprese Chazz annoiato
“Hai
solo una scena provvisoria tutto qui. Se la piccola Sakura avesse visto
me in
azione a quest’ora sarebbe ai miei piedi”.
“Ai tuoi piedi eh?” Shaoran non aveva nulla contro
il
Princeton ma certe volte gliele toglieva di bocca e…
BONK!
Gli assestò un bel pugno
in testa.
“AHIA!” Chazz si alzò di scatto mentre
si teneva la
testa dolorante “MA CHE ACCIDNETI FAI! STAVO SOLO SCHERZANDO!
“Dal tono della tua voce non credo proprio!”
rispose
il castano.
“Calmatevi ragazzi!” Shino decise
d’intervenire e,
velocemente, li bloccò con i suoi insetti “Non
costringetemi a fare altro!”
I due rimasero immobili.
“Ora che ci penso, ho visto di sfuggita Chazz” la
piccola Kinomoto rise “L’ho visto che baciava
Ino!”
“CCCCCCCHHHHHHHHEEEEE!”
Questo fu il grido collettivo di tutti.
“CHE DIAVOLO DICI! NON HO
INTERESSE PER UN TIPO
SIMILE” gridarono i due diretti interessati.
“Rispondete nello stesso momento ragazzi” sorrise
Alexis “Siete davvero fatti l’uno per
l’altra”.
“MA CHE DICI!” risposero di nuovo insieme.
“STOP!”
intervenne Hassleberry frapponendosi “Queste
sono cose private che i due devono risolvere in intimità!
Ora sentiamo cosa ha
visto la soldatessa Hinata”.
“E STA ZITTO PER UNA VOLTA DANNATO SOLDATO!” i due
lo
puntarono incavolati.
“Finitela per favore” Nick si massaggiò
le tempie
doloranti “Voglio andare a farmi una doccia e una dormita
prima di partire e
vorrei farlo entro oggi, per favore”.
I due si ammutolirono e assentirono.
Tutti concentrarono la loro
attenzione su Hinata che
ebbe un fremito.
“Ho visto una battaglia” disse la Hyuga con tremore
“E
a battersi erano Naruto e un cavaliere nero con occhi gialli e
spietati” le
lacrime uscirono dai suoi occhi “E… N-Naruto
è stato ferito a morte ed è caduto
in un fiume di lava”.
Tutti guardarono stupiti la ragazza.
“Naruto morirà?” Sakura Haruno ebbe un
fremito.
“Chi è questo cavaliere nero!” Nick ebbe
un fremito di
rabbia: non avrebbe mai permesso che uno dei ragazzi venisse ucciso
senza fare
nulla.
“Non lo so: il suo volto era irriconoscibile” la
ragazza era ancora più scossa “ma
l’immagine della caduta non era molto nitida.
Ho rivisto Naruto sul dorso di Kyuubi, ma aveva una
fasciatura” a quelle
parole, tutti tirarono un sospiro di sollievo “Poi ho visto
Jaden, Naruto,
Gaara Shaoran e Zane combattere contro cinque guerrieri che indossavano
delle
strane armature nere, forse dei Dark Knights, ma poi ho visto altri
come loro e
tutti eravamo impegnati a batterci a accezione del signor Nick che era
da
un’altra parte e ho visto lui contro un uomo alto e
bellissimo con occhi puri
ma spietato oltre ogni dire”.
“Aveva una gemma incastonata al petto o da qualche
altra parte?” chiese Nick dubbioso.
“Sì ma era quasi invisibile” rispose la
ragazza
“perché dello stesso colore della sua
corazza”.
“Ho capito!” rispose il Sun’s Warrior
“C’è altro?”
“Ho visto anche un futuro
prossimo! Eravamo più
grandi, più o meno sui quindici anni” rispose la
ragazza.
“CHE DAVVERO?” disse più di qualcuno
“CHE HAI VISTO?”
“Ho visto Jaden, Naruto e uno ragazzo che non conosco
combattere contro un demone dall’aspetto mostruoso un
generale infernale. E poi
ho visto Naruto con in mano una nuova spada: era identica a quella del
secondo
guardiano del labirinto e poi… “ nel ricordare
questo particolare ebbe un
sussulto “Ha un nuovo abito, tutto bianco e ha sconfitto da
solo un
cercoterio”.
Più di qualcuno ebbe un
sussulto poi…
“EVVAI! SARO’ FORTITSSIMO!” il biondino
esplose dalla
felicità.
“Cavolo! Affronteremo un generale infernale” Jaden
si
controllò con la voce, ma anche lui era euforico.
“Ma chi è questo ragazzo?” a sollevare
il quesito fu
Neji “Puoi descrivercelo?”
“Ecco.. è un ragazzo alto dai tratti un
leggermente
occidentali, carnagione ambrata, occhi verdi e penetranti, capelli neri
con
delle saette dorate ai lati e poi…” la ragazza si
fermò qualche secondo per
riportarlo alla memoria “Aveva un simbolo sul petto: identico
a quello
sull’armatura del drago di quello strano essere che ci ha
aiutato contro
Imperius!”
“Quale drago?” chiese Jaden.
“Imperius? Chi è?” chiese Kero-chan.
“Certo! Era quel demone della sesta che ha attaccato
il villaggio della Foglia e quel drago è stato evocato da
una strana mummia.
Com’è che si chiamava?” Shikamaru
cercò di ricordare il nome.
“Yaphisan Sandtimes!” rispose Zane attirando
l’attenzione su di sé “Si era infiltrato
tra le schiere dei demoni di Abhadon
per ottenere delle informazioni. Che sia lui quello che vi
aiuterà?”
“No ragazzi!” intervenne Nick “Yaphisan
Sandtimes è
stato maledetto molto tempo fa e poi il suo aspetto non è
quello di un ragazzo:
credo sia un suo discendente! Lo so perché le saette dorate
sono un segno
distintivo dei maschi del clan”.
“Può darsi che sarà un Sun’s
Knight come noi!” ragionò
Aster.
“Lo scopriremo in seguito!” disse Nick pensieroso *
Il
futuro riserva delle sorprese incredibili *.
“Siete sicuro di non
sapere niente su questo
misterioso Sandtimes? E poi che cosa avete visto?” chiese
insistente Shikamaru.
“Un sospetto ce l’ho ma prima voglio una
conferma”
Nick rispose alla prima domanda ma alla seconda “Scusate,
adesso ho proprio bisogno
di farmi una rinfrescata. Fatevi trovare pronti per quando torno
così partiamo
subito per Konoha!” e andò in bagno.
“Possibile che ci debba
sempre nascondere qualcosa!”
si lamentò Kiba “Che cosa gli costa dirci che cosa
ha visto e che gli frulla nella
testa!”
“Evidentemente ha qualche dubbio che vuole risolvere
da se” rifletté Aster “Come quello che
Alan ha sollevato poco fa! Forse non sa
ancora chi è veramente!”
Buona parte dei ragazzi lo guardarono confusi: non
capivano cosa volesse dire.
“Allora non possiamo fare altro che stargli vicino e
aspettare che si confidi con noi” Gaara capiva benissimo cosa
volesse dire
Aster e non solo lui.
“Vedrete che alla fine ci dirà tutto quello che
pensa”
anche Naruto capiva benissimo la situazione del loro comune amico.
“Forza, diamoci una mossa!” Jaden si
alzò pimpante
“Abbiamo molte cose da fare no?”
“Konoha?”
ripeté Viper mentre osservava le immagini
“Intende portarli in un altro posto: così non
riuscirò a rubare la loro
energia. Ma, considerando quello che è successo qualche
settimana fa, credo di
capire cosa sta pensando: anch’io avrei fatto lo
stesso”.
“Non devono lasciare l’isola” la creatura
nel cilindro
s’impose “La loro energia è molto ricca
e a me ne serve tanta o non potrò
accontentarsi amico mio”.
“Lo so! Devo pensare subito a qualcosa o qui rischiamo
di non riuscire mai nel nostro intento” dopo averci pensato
su, un sorriso
maligno si stampò sul suo volto “Forse
è il momento di accelerare il mio
piano”.
“Ecco fatto, come
nuovo!” Nick si osservò allo
specchio: non aveva nemmeno più un pelo sul viso e i capelli
erano stati
rapidamente tagliati “E ora facciamoci una bella
doccia!”
Dietro di lui apparve Alan che aveva qualcosa da
dirgli.
“Nick, perché ti comporti
così?” gli chiese il suo
angelo custode.
“Ti riferisci a prima vero?” disse il castano
mentre
entrò nella doccia “Quello che ho visto nel futuro
non li riguarda. Non
fraintendermi, non li reputo una seccatura, ma nelle visioni che ho
avuto loro
non compaiono”.
“Non compaiono eh?” Alan si appoggiò al
muro “Almeno
dirai a me cosa hai visto!”
Per alcuni secondi ci fu silenzio
poi Nick parlò: “Ho
visto eventi che vanno molto avanti nel tempo. Nel primo pezzo mi sono
visto
mentre salvavo qualcuno che stava precipitando in mezzo alla piazza del
mio
paese: era una ragazza dai lunghi capelli rossi ferita in tutto il
corpo; non
ho visto il volto ma credo di avere un qualche legame con lei.
Nel secondo mi sono visto entrare in una grotta e mi
sono trovato di fronte due enormi e mostruose creature del passato:
Scilla e
Cariddi della mitologia greca.
Nel terzo mi sono ritrovato seduto sulla torre di Pisa
con te e un altro spirito a fianco: non so chi fosse, ma aveva un copri
fronte
con un curioso simbolo e io avevo uno sguardo triste.
Questo è tutto quello
che ho visto!”
“Capisco! Hai avuto una
visione a lungo raggio del
futuro. È probabile che ti capiteranno di nuovo quindi sta
attento a possibili
cambiamenti” Alan sembrò sollevato “La
tua Chiaroveggenza è davvero molto
sviluppata come quella del tuo lontano antenato!”
“Chiariamo subito questo punto” s’impose
Nick mentre
era sotto la doccia “Sono un soleano solo perché
questo era il mio sogno. È
vero non ho fatto obiezioni e non ho detto nulla agli altri per motivo
di
rispetto ma non mi piace mentire a me stesso: io sono un
umano”.
“Lo dici a me o a te stesso?” gli chiese il suo
angelo
custode “ Come fai a dire che sei solo un umano e non anche
qualcosa di più”.
“E cosa sarei!” chiese il castano mentre usciva
dalla
doccia.
“Questo lo devi capire da solo” rispose Alan.
“Alla fine te ne esci sempre in questo modo. Si
può
sapere chi sei veramente e come fai a sapere dei miei
poteri!” questa domanda
Nick la voleva fare da molto tempo.
“Quello che so dei tuoi poteri mi è stato detto
dalle
guardiane dei sacri amuleti altrimenti non saprei nulla”
rispose Alan “Per
quanto riguarda l’altra domanda, io ho il compito di vegliare
sulla tua anima e
proteggerla dalla mia controparte”.
“La tua controparte?” Nick ci pensò un
momento poi
capì “Vuoi dire il mio diavolo interiore
vero?”
“Esatto! Tutti ne hanno uno, ma nel tuo caso è
qualcosa di terribilmente potente: per questo sono stato scelto io.
Augurati
che questo demone interiore non si faccia mai sentire o saranno guai
grossi” lo
avvertì “Ora scusami ma devo tornare a svolgere il
mio ruolo di angelo custode.
Affronta la follia col coraggio!” e sparì.
“Come sempre, vai e
vieni” Nick sorrise amaramente poi
fece un pensiero più serio “Chi sarà
mai questo mio demone interiore? Alan ha
detto che è stato scelto proprio per questo motivo.
Chissà che tipo è! Beh non
preoccupiamoci di questo, ora ho altro da fare!”
Dopo alcuni minuti, Nick
uscì dalla stanza e vide che
tutti erano pronti ad andare, ma c’era qualcuno che si era
aggiunto.
“E voi che volete fare?” chiese il castano.
“Mi sembra ovvio, vi seguiamo” rispose Jim con
addosso
Shelley “Questa scuola non è divertente senza
Jaden e i suoi compagni”.
“Anch’io voglio venire” Blair aveva lo
zainetto in
spalla ed era pronta a seguirli.
“Ci sono un sacco di cose che dovete fare e vogliamo
starvi vicino” Tomoyo non era da meno.
“Guardate che non staremo sempre via e poi rischiate
di farvi male” Nick cercò di convincerli a parole
“E poi non sapete volare,
come pensate di poterci seguire?”
“E’ inutile! Ci abbiamo già provato a
dissuaderli”
Zane si massaggiò la testa dolorante “Temo che
dovremo portarceli appresso”.
“Accidenti!” il castano si grattò la
testa “E va bene,
potete venire, ma non fate casini. Allora andiamo!”
“Ve ne andate
così presto?” ghignò una voce cavernosa.
Tutti si voltarono e poterono vedere l’ennesimo
demone: Belazur!
“C’incontriamo finalmente!” il demone non
riusciva più
ad aspettare “Sono l’ottavo generale infernale
Belazur, molto lieto” la sua
gemma era viola e incastonata sul petto.
“E’ mostruoso!” Sakura Haruno aveva la
tremarella.
“Che energia terrificante” Neji strinse i pugni.
“Finalmente si entra in scena!” Kiba si
schiaffeggiò
le guance son molta soddisfazione.
“Nick, tu sarai la mia
miliardesima vittima: cerca di
non deludermi!” Belazur puntò subito il
Sun’s Warrior “E voi mocciosi
divertitevi con loro”.
Come ombre, fecero la loro comparsa diciotto figure
incappucciate: i fantomatici Dark Knights.
“Finalmente c’incontriamo” disse la
figura più vicina
a Belazur “E chi s’immaginava che foste dei
mocciosi del cazzo!”
“Mocciosi!” tutti i ragazzi non reagirono bene a
quella parola “BASTADO! PROVA A RIPETERLO A VOLTO
SCOPERTO!”
“Nessun problema stronzetti!” rispose lo stesso e,
al
suo comando, tutti si tolsero i mantelli.
“No!” Naruto fu incredulo.
“Non ci posso credere!” Kiba era rimasto a bocca
aperta.
“Com’è possibile!” anche Jaden
non aveva parole.
I Dark Knights erano alcuni dei
Sun’s Knights, solo
che erano più grandi di qualche anno (per farvi capire, sono
i ragazzi nella
serie Shippuden) ed erano: Naruto, che aveva parlato, Hinata, Neji,
Kiba, Rock
Lee, Jaden, Jessie, Chazz, Alexis, Syrus, Zane, Aster, Hassleberry,
Shaoran,
Sakura, Gaara, Shikamaru
e anche Sasuke.
“Tu guarda che iella: l’unico giovano che manca
è
proprio u picciotto che ha il mio spirito” il Sasuke Dark
Knight si lamentò
così per la mancanza dell’Uchiha minore
“Fortuna della minchia!”
“E smettila di usare questo cazzo di dialetto
siciliano, non si capisce niente” lo riprese il Dark Knight
di Naruto molto
sboccato “Ne ho le palle piene di sentire queste cazzate da
mattina a sera!”
“Hai scassato picciotto!” gli rispose
l’altro “Fatti i
cazzi tuoi oppure t’appiccico allo muro con le tue budella;
n’ha capito!”
“Devi solo provarci, pezzo di…” il Dark
Naruto stava
per rispondere ma...
“Finitela con queste buffonate: risolverete dopo. Ora
pensate a distruggere questi mocciosi!” li riprese il
generale infernale
seccato da tutte quelle parole “Ed evitate di dire troppe
parolacce, o ci
censurano” come minimo.
“AAAAAAHHHHH! MA CHE
SIGNIFICA!” il più incredulo di
tutti era Naruto “Io non sono mai stato così
sboccato. Non mi è mai nemmeno
saltato per la testa di dire cose simili”.
“E Sasuke non ha mai parlato in un simile modo”
anche
Sakura Haruno era senza parole.
“Spero solo che voi parliate normalmente”al solo
pensare che la sua versione Dark Knight fosse sboccata o altro,
Shikamaru
sentiva male alla testa.
“Potete stare tranquilli su questo: noi siamo più
normali, se così possiamo definirci” rispose il
Dark Knight di Jaden
“Ovviamente, non abbiamo i vostri stessi gusti”.
“E non siamo dei mollaccioni come alcuni di voi” a
rispondere era stata la Dark Knight di Hinata e guardava la Hyuga con
un ghigno
(riuscireste a immaginarvi Hinata che ghigna? Io stesso che scrivo
faccio
fatica).
La Hyuga sentì un fremito salirle su per la schiena:
“Tu hai…”
“Si esatto!” rispose l’altra “E
dopo che ti avrò eliminato,
mi farò una bella scopata sul tuo corpo senza
vita!”
“Basta con le
chiacchiere” Nick s’impose “Ragazzi
è il
momento di vedere se gli allenamenti hanno dato i loro frutti. Date del
vostro
meglio. ANDIAMO!” e si trasformò.
“SI ANDIAMO! SUN’S
KNIGHT BATTLE ARMOR GO!”
Questa fu la risposta collettiva dei ragazzi e il
nuovo scontro ebbe inizio.
A 10 kilometri di distanza
dall’isola, in un piccolo
arcipelago disabitato, Nick si trovò di fronte Belazur.
“Non ti sei fatto aspettare” il Sun’s
Warrior lo fissò
con sguardo di sfida.
“Non sono il tipo che fa aspettare le sue vittime”
rispose il demone e tese i suoi enormi artigli in avanti “Ti
strapperò il cuore
dal petto: preparati a morire Nick Nibbio Blu!”
“Non ci contare!” il Sun’s Warrior
alzò la spada e
parò un attacco silenzioso del demone.
“Notevole!” commentò il generale
infernale
allontanatosi “Credo proprio che mi divertirò con
te!”
“Vedi d’impegnarti sin da subito o non mi
batterai” lo
sfidò Nick “ARRIVO!” e si
lanciò contro l’avversario.
“PREPARATI A MORIRE!” e il demone non fu da meno.
Hassleberry squadrò la
sua controparte, sicuro di se.
“Sono sorpreso sai? Non mi sarei mai aspettato di
dover combattere contro me stesso”.
“La vita riserva sempre un sacco di sorprese”
rispose
la sua controparte Dark Knight “Vediamo che sai
fare!” e si lanciò all’attacco.
I due si affrontarono con tutte le
loro forze,
alternando le loro trasformazioni in guerrieri dinosauri ma il
risultato era
sempre parità.
“Niente male sergente nero!” col suo solito tono
Tirannus parlò al suo avversario.
“Usi ancora quel linguaggio disgustoso” la sua
controparte
lo guardò schifato “Non lo capisci proprio che
è solo una perdita di tempo!”
“Questo è il mio modo di fare” rispose
Hassleberry “Se
non ti piace non me ne importa. ORA SMETTILA DI’ PARLARE E
COMBATTI
SERIAMENTE!”
“COME VUOI!” la sua versione Dark Knight assunse
una
forma ibrida in cui tutte le più potenti razze preistoriche
erano state
inserite: il muso del T-rex, le corna del triceratopo, la coda
dell’anchilosauro, la cresta dello spino sauro, gli artigli
del velociraptor,
le zampe del Deinonychus e le
ali dello pterodattilo.
“Allora che te ne
pare?” il Dark Knight ghignò con i
suoi denti aguzzi.
“Non male ma io sono più bravo”
Hassleberry si
trasformò ma a differenza dell’avversario, divenne
un Utharaptor.
“COSA! AH AH AH!” il suo avversario
scoppiò a ridere
di gusto “CHE PENSI DI’ FARE EH?
TRASFORMARTI IN UN SOLO DINOSAURO NON TI
SERVIRA’ A NULLA!”
“Ora vedrai di cosa sono capace!” rispose
semplicemente il ragazzo e, con un passo rapido, gli fu davanti.
“NON PENSARE DI’ FREGARMI
COSI’!” il Dark Knight si
scansò all’ultimo momento evitando
un’artigliata che tagliò il terreno
“MANCATO!”
Hassleberry non rispose e gli fu di nuovo davanti
assentando un altro colpo che fu nuovamente mancato * Ancora uno *
pensò.
“COSI’ MI’ FAI SOLO ANNOIARE!”
lo schernì l’altro “A
questo punto, tocca a me!” e si lanciò contro il
ragazzo ma questo evitò il
colpo all’ultimo momento “Tsk! Quella forma ti
rende più veloce eh? Ma non
potrai mantenerla all’infinito”.
“NEMMENO TU!” rispose Tirannus e rapidamente
saltò in
alto per poi lanciarsi in picchiata.
“IO SONO MOLTO PIU’ DFORTE DI’
TE!” rispose l’altro e
si preparò a colpirlo al volo ma…
“COSA!” non riuscì a spiccare il balzo.
“TI HO FREGATO AMICO!” Hassleberry lo
colpì in pieno
petto con una potente artigliata “ARTIGLIO RAPTOR”
“AAAARRGGHH!” il Dark Knight ricevette in pieno il
colpo e crollò a terra.
“Come hai
fatto!” riuscì a dire sputando sangue
“Come
diavolo hai fatto a bloccarmi a terra!”
“Invece di guardare me, perché non osservi il
terreno!” gli consigliò Hassleberry tornato
normale.
Il Dark Knight inclinò la testa e sgranò gli
occhi:
sul terreno c’era una strana sostanza nera che emanava un
forte odore acre.
“Che roba è quella!” il Dark Knight non
riusciva a
capire.
“E’ catrame!” rispose Hassleberry e
l’avversario lo
guardò stupito “Se ti stai chiedendo da dove esce
fuori, la risposta è le buche
che ho fatto. Pensavi davvero che volessi colpirti? Ti sbagli.
Quando ho visto le tue sembianze, ho capito il tuo
punto debole: tu punti tutto sulla potenza e hai dovuto aumentare il
tuo peso
per adattare il corpo alla nuova forma. Per batterti dovevo puntare su
velocità
e effetto sorpresa, così ho usato l’arte della
terra per creare del catrame
che, quando si attacca a qualcosa, lo rende appiccicoso”.
“Tsk! Che roba: battuto in un modo così
semplice” si
lamentò il Dark Knight.
“Se ci fossimo affrontati qualche settimana fa, forse
avrei pensato lo stesso” nel frattempo Hassleberry si
avvicinò con la
levitazione per assestare il colpo di grazia “ma il maestro
Lewis mi ha insegnato
che la forza non è tutto: ci vuole altro. TIRANNUS
SMASH!” e colpì l’avversario
in pieno stomaco sconfiggendolo definitivamente e creando una grossa
voragine.
“Bene! E ora andiamo ad aiutare gli altri!” e
Hassleberry si diresse verso sud.
“PRENDI
QUESTO!” il Dark Knight di Rock Lee, colpì lo
stesso con un potente calcio spedendolo a terra “ALLORA TI
E’ PIACIUTO IL MIO
CALCIO!”
Il ragazzo dalle spesse sopracciglia si alzò in piedi
ed estrasse il nunchaku pronto come non mai a ricominciare
“Ora vedrai di che
cosa è capace la forza della giovinezza!”
“Ancora con quella storia!” il suo avversario
sospirò
deluso “E io che speravo in un cambiamento. Scommetto che ti
vesti ancora in
verde vero?”
“Più che naturale: la tuta che indosso mi ricorda
gli
insegnamenti del maestro Gai” il solo ricordare il volto
dell’amato maestro lo
fece avvampare.
“Ah, ho capito!” l’avversario si
grattò la testa quasi
seccato “Segui ancora i suoi consigli eh? Capisco che abbia
fatto molto per te
MA EMULARLO ALLA PERFEZIONE E’ UNA VERA SCEMENZA. LUI
E’ ASSOLUTAMEENTE
ANACRONISTICO!”
“COME TI PERMETTI DI’ OFFENDERE IL MAESTRO
GAI!” Rock
Lee fu molto offeso dalla cosa “Lui mi ha reso quello che
sono e quindi non lo
deluderò mai!”
“Si, si ho capito! Renderlo fiero di te è
sicuramente
molto commovente ma copiarlo in tutto è pura
idiozia” rispose il Dark Knight
“Prova ad essere più originale: per esempio
spuntandoti quelle odiose
sopracciglia!”
“COSA!” urlò il ragazzo
lanciò incredulo “COME PUOI
DIRE UNA COSA DEL GENERE!”
“Vedrai quanto sarai più fico dopo. Guarda: io me
le
sono ridotte” e gli si avvicinò mostrandogli le
sue sopracciglia.
“A me sembrano le stesse!” Rock Lee le
guardò più
volte ma lo spessore gli sembrava lo stesso delle sue.
“CHE DIAVOLO DICI!” sbraitò
l’avversario e prese uno
specchio da una tasca per guardarsi e…
“COSA! SONO RICRESCIUTE!”.
“Andiamo, non lo sai che i peli strappati ricrescono
più folti se li tagli?” Rock Lee gli fece questa
semplice lezione.
“Dannate sopracciglia, vi
odio!” il Dark Knight, in
preda a un moto di rabbia cominciò a strapparsele con le
mani.
“EHI MA CHE FAI!” Rock Lee cercò di
fermarlo ma
l’avversario lo colpì con un calcio e
continuò a tirarsi le sopracciglia.
“ODIO QUESTE SOPRACCIGLIA SPESSE COME UNA TESSERA
SANITARIA, ODIO QUESTO VISO TONDO COME UN UOVO, ODIO QUESTI CAPELLI A
CASCHETTO
E ODIO IL VERDE!” tuonò il Dark Knight furioso
“PER CCOLPA DI’ QUESTA SCHIFEZZA
CHE MI’ RITROVO ADDOSSO NON HO MAI POTUTO AVERE UNA RAGAZZA E
NESSUNA SI E’ MAI
AVVICINATA A ME!” poi si voltò verso Rock Lee
“Ti vanti di essere migliore così
eh! TI AMMAZZO!” e si lanciò contro il moro.
I due si scontrarono in un rapido
combattimento di
arti marziali quasi come se facessero una letale danza la cui pena per
l’errore
era la morte certa.
Rock Lee lottò con le armi che aveva imparato a usare
con le Ninja Turtles mettendo a dura prova la resistenza
dell’avversario ma non
abbastanza da sconfiggerlo.
“ADESSO MI’ HAI SECCATO!”
ruggì il Dark Knight
trasformandosi in un guerriero selvaggio e distrusse le armi del
ragazzo.
“O CAVOLO!” Rock Lee rimase sorpreso e anche
spiazzato
per un istante.
Il Dark Knight non si fece sfuggire l’occasione e
“BLACK DEMON CANNON” lanciò un pugno
intriso di energia nera che generò una
potente esplosione.
Rock Lee riuscì a
cavarsela con qualche graffio ma la
sua armatura era stata danneggiata.
“Mega Cyber Demone, stai bene” Rock Lee si
preoccupò
subito per il suo spirito.
“Sono stato meglio” rispose lui “ma non
ti lascerò da
solo”.
“Ti preoccupi del tuo spirito invece che di te?” il
Dark
Knight non mancò di riprenderlo “Sei davvero
patetico: gli spiriti sono solo
armi nient’altro!”
Di fonte a una simile mancanza di
rispetto, Rock Lee
si alzò alterato: “Come ti permetti di offendere
così gli spiriti. Loro non
sono armi ma nostri amici che ci sono sempre stati vicino e, come tali,
dobbiamo preoccuparci d loro. Hai passato il limite della
sopportazione” anche
lui attivò la versione guerriero selvaggio “Le tue
lagne mi hanno davvero
seccato: ti farò vedere di che cosa è capace la
forza della giovinezza unita a
quella della vera amicizia”.
“NON FARMI RIDERE!” ruggì
l’altro e lo accolse a
braccia aperte.
“AAAAAAHHHHHHH!”
dal cielo si sentì qualcuno gridare e
poco dopo Syrus piombò a terra vicino al ragazzo dalle
spesse sopracciglia.
“OH NO! SYRUS!” Rock Lee corse subito a sincerarsi
delle condizioni de compagno ma vide che si stava rialzando.
“Non ti preoccupare, sto bene” lo
rassicurò il
Truesdale minore mentre si teneva la testa, “Ho solo un
leggero capogiro”.
“Reggiti a me” Rock Lee lo prese per una spalla.
“Che scena
commovente” disse il Dark Knight di Syrus
mentre scendeva a terra, “Sarebbe quasi divertente”
ghignò.
“Che diavolo ci fai qui!” lo riprese il compagno
“Il
piano era di separarli e distruggerli uno a uno”.
“Non è colpa mia se questo qui si muove rapido e
mi ha
fatto innervosire più del dovuto” rispose
l’altro massaggiandosi le tempie “Tu
piuttosto dovresti aver già finito e invece è
ancora vivo. Scommetto che ti
stai ancora auto ledendo vero?”
“Tappati la bocca nanetto infame” rispose
l’altro
disgustato “Me la sono solo presa comoda altrimenti avrei
già finito da un
pezzo”.
“Come mi hai chiamato scusa!”per
il Dark Syrus quella parola era tabù
“Mi hai
chiamato nano! MA IO TI AMMAZZO FRANGIA SPORGENTE DELLA
MISERIA!”
I due cominciarono ad azzuffarsi e a tirarsi i
capelli.
“Ehi, ma che
fanno!” Rock Lee osservò incredulo
la
scena.
“Litigano come due ragazzini” ma nemmeno Syrus era
da
meno e i due si guardarono stupiti.
“A quanto pare, le nostre controparti non vanno molto
d’accordo”.
“Secondo me è il loro modo di esprimersi la loro
amicizia!” questo era il pensiero di Rock Lee.
I due Dark Knights si voltarono
verso di loro e li
guardarono storto.
“Ho sentito bene?” iniziò il Dark Syrus.
“State dicendo che ci mostriamo la nostra amicizia a
pugni?” il Dark Rock Lee concluse la frase con una vena
pulsante.
“Perché? Non è vero!” i due
lo dissero insieme.
“ASSOLUTAMENTE NO!” le due controparti lo gridarono
insieme e s’indicarono a vicenda “CI’
ODIAMO DAL PROFONDO DEL CUORE!”
“Ma che dite, se v’intendete benissimo!”
il moro dai
capelli a caschetto lo aveva notato subito.
“Siete due amiconi inseparabili”
continuò Syrus e
prese Rock Lee per la spalla “Proprio come lo siamo
noi!” e non poté mancare il
pollice alzato da parte di entrambi.
I due Dark Knights li osservarono
con la bocca
spalancata poi….
“AAAAAAAHHHH!
ORRORE!”
Lo gridarono traumatizzati.
I due ragazzi li guardarono
increduli.
“CHE AVETE DA GUARDARE” gli urlò contro
il Dark Syrus
“QUELLA ROBA E’ OBRIOBRIOSA!”
“PER UNA VOLTA SONO D’ACCORDO CON TE!”
gridò anche
l’altro “ANZI E’ TERRIFICANTE!”
e i due caddero a terra disgustati.
“Ma che hanno da gridare
in quel modo?” Syrus non ci
capiva più niente.
“Mi sa che non si sono chiariti come si deve” di
questo Rock Lee ne era certo poi si rivolse all’amico
“Forza amico, facciamogli
vedere che cosa vuol dire avere un amico”.
“Mi hai tolto le parole di bocca” il Truesdale
minore
si staccò dall’amico e divenne un guerriero
selvaggio, poi abbassò il tono di
voce “Sta attento! Il mio avversario può tirare
fuori gli artigli da qualsiasi
parte del corpo ed è molto veloce nei movimenti”
“Ha un’abilità molto simile a quella di
un ninja che
affrontai un po’ di tempo fa” Rock Lee
riportò alla mente lo scontro con
Kimimaro, uno dei seguaci più pericolosi di Orochimaru
“Il mio invece è agile
come me nei movimenti, inoltre attacca avvolgendo il corpo con una
strana
energia nera”.
“Sono due tipi forti allora” terminò
Syrus “Forza,
chiudiamo la partita”.
I due Dark Knights li guardarono con un ghigno.
“Davvero pensate di poterci battere? Poveri illusi,
anche se non andiamo molto d’accordo, sappiamo comunque
cooperare tra di noi”
il Dark Rock Lee era sicuro della vittoria.
“Senza contare che i nostri poteri sono superiori ai
vostri” Dark Syrus si leccò le labbra
“Rassegnatevi, ormai siete solo carne da
macello. È impossibile per voi sopravvivere”.
“Ehi Syrus, lo hai sentito?” Rock Lee
guardò l’amico
con un sorriso.
“Già! Quanto si sbaglia!” rispose il
ragazzo dai
capelli azzurri.
“Perché scusate? Che cosa starei
sbagliando?” il Dark
Syrus li guardò con il tic “Per favore,
illuminateci”.
I due Sun’s Knights presero un profondo respiro e
insieme gridarono: “LA PAROLA IMPOSSOILE NON ESISTE. SOLO I
LIMITATI LA USANO!”
e quest’insegnamento non lo avrebbero mai dimenticato. Poi,
senza dare il tempo
agli avversari di ribattere, si lanciarono all’attacco.
I due saltarono in perfetta
sintonia contro le loro
controparti e si prepararono a colpire con un calcio volante.
“ILLUSO! LO VUOI CAPIRE CHE E’ TUTTO
INUTILEE!” il
Dark Rock Lee era stanco di quel modo di combattere.
“NON MI’ FARAI NEMMENO UN GRAFFIO!”
mentre il Dark
Syrus era pronto e bloccare l’attacco frontale ma…
“ADESSO!” con un movimento rapido, i due cambiarono
la
traiettoria dell’attacco e puntarono verso l’altro
avversario.
KAPOOM!
I due Dark Knights furono spazzati
via dall’attacco
improvviso.
“Colpito!” Syrus era soddisfatto della cosa.
“Ormai ci capiamo con uno sguardo” Rock Lee era
contento di aver trovato un amico con cui riusciva a intendersi quasi
alla
perfezione (quasi perché i gusti in fatto di vestiario e di
modi di fare erano
leggermente differenti^^).
I due Dark Knights, non
aspettandosi una simile mossa,
furono colpiti in pieno e spazzati in due direzioni diverse, mentre
Syrus e Rock
Lee si misero spalla contro spalla.
“Ottima mossa amico!” si complimentò il
Truesdale
minore.
“Stesa cosa vale per te” il ragazzo dalle spesse
sopracciglia sorrise all’amico “Ora schiacciamoli
insieme”.
“Mi hai tolto le parole di bocca!” Syrus
tirò fuori
gli artigli e fu pronto.
I due Dark Knights si alzarono infuriati: “COME AVETE
OSATO! VI’ FAREMO A PEZZI!” e si lanciarono verso i
due amici.
“Arrivano!”
Rock Lee vide il Dark Syrus che tirò fuori
artigli affilati da tutto il corpo.
“Aspetta ancora un po’” mentre Syrus
osservò il Dark
Rock Lee avvolto dall’energia nera.
“Non ancora!” Rock Lee spostò il piede
in avanti.
“Ci siamo quasi” anche Syrus spostò il
piede in
avanti.
I due Dark Knights furono a soli due metri di distanza
e….
“ADESSO!” i due ragazzi si spostarono lateralmente
e i
Dark Knights si colpirono in pieno da soli.
“AAARRRRGGGHH! Questo fu il loro urlo.
“E ora, in perfetta
sincronia” Syrus e Rock Lee si
lanciarono contro gli avversari e colpirono “CALCIO DEL LOTO
INFINITO!”
scivolarono sotto di loro e lanciarono una serie di calci rotanti alla
mascella
degli avversari sollevandoli da terra nello stesso momento.
“AAARRGH! MALEDETTO!” ringhiarono i due nello
stesso
momento e anche se sollevati in aria lanciarono il loro attacco.
“BLACK DEMON CANNON!” il Dark Rock Lee si
lanciò
contro Syrus “DARK METALLIC DRAGON!” mentre il Dark
Syrus su Rock Lee.
“NON CI’ PRENDERETE TANTO FACILMENTE!” i
due amici si
spostarono dalla traiettoria dell’attacco e, con tutta la
loro forza, colpirono
allo stomaco gli avversari.
“AARRGH!” il colpo fu così forte che i
due sputarono
un fiotto di sangue.
“E ORA IL COLPO DI’ GRAZIA!” i due amici
si lanciarono
in picchiata e colpirono insieme “KONOHA WILD DRAGON
STORM!” e lanciarono una
rapidissima serie di attacchi che formarono un enorme drago.
L’attacco andò a segno e i due Dark Knights che
tentarono difendersi furono spazzati via dalla potenza del colpo.
“VITTORIA!” i
due saltarono dalla gioia e si dettero
il cinque.
“Siamo stati fortissimi” Rock Lee era tutto gasato
“E
abbiamo tirato fuori una tecnica potente quasi quanto la Tigre del
Pomeriggio
del maestro Gai”.
“Davvero incredibile” anche Syrus era emozionato
“Abbiamo fatto vedere a quei due complessati quanto vale la
forza
dell’amicizia”.
“Hai ragione” Rock Lee confermò.
“La forza
dell’amicizia!” disse una voce che fece
accapponare la pelle ai due.
“CHE ENORME STRONZATA!” ci fu un terremoto e, poco
dopo, i due Dark Knights uscirono pieni di ferite e con le loro
armature mezze
distrutte.
“Sono ancora vivi!” Rock Lee era incredulo.
“Come diavolo hanno fatto a sopravvivere” Syrus era
stupito.
“Come abbiamo fatto?” il Dark Syrus
sollevò la testa
ghignante “Abbiamo collaborato come avete fatto voi e siamo
riusciti a
salvarci”.
“Non vi sbarazzerete mai di noi” il Dark Rock Lee
avanzò lentamente e il compagno fece altrettanto.
“Questa non me l’aspettavo proprio” Syrus
si rimise in
posizione.
“Vorrà dire che dovremo andare sul
pesante” Rock Lee
non chiedeva di meglio.
“Vi faremo a… COSA!” improvvisamente il
Dark Syrus non
riuscì più ad alzare il piede.
“CHE DIAVOLO E’ QUESTA ROBA!” il Dark
Rock Lee abbassò
lo sguardo e vide che c’era una grossa macchia nera su
terreno.
“Ehi, ma quello è catrame” Syrus
l’osservò incredulo
“ma come fa ad esserci del catrame qui”.
“Rispondo io!”
disse una voce dall’alto e Hassleberry
fece la sua entrata “L’ho creato io”.
“HASSLEBERRY!” i due amici lo gridarono insieme.
“Cosa! Come fai ad essere qui!” il Dark Syrus era
incredulo.
“Non dirmi che hai sconfitto il nostro compagno” il
più incredulo di tutti era il Dark Rock Lee.
“E invece l’ho fatto” Tirannus scese a
terra col segno
della vittoria “Ho usato qualcosa di nuovo e ho vinto
subito!”
“CHE DAVVERO!”
i due amici lo guardarono stupiti.
“Ehi non guardatemi in quel modo e poi anche voi
avreste potuto battere questi due con maggiore
facilità” Hassleberry si batté
la tempia destra “Bastava usare un po’ di
più la testa”.
I quattro lo fissarono con occhi vuoti.
“Che c’è?” al ragazzo non
sembrava di aver detto
niente di strano.
“E quello sarebbe Hassleberry?” Syrus non lo
riconosceva “ma cosa ha fatto con quel Lewis?”
“Boh! Non ne ho idea” anche Rock Lee non riusciva a
riconoscerlo.
“E SMETTETELA
DI’ OSSERVARMI IN QUEL MODO SOLDATI!” li
riprese Hassleberry e i due sobbalzarono “FINITE IL LAVORO E
ANDIAMO A DARE UNA
MANO AGLI ALTRI”.
“Ora lo riconosco!” Syrus sorrise “Forza
Rock Lee, non
perdiamo tempo”.
“OK!” e i due si voltarono verso i loro avversari
“Avete visto? Questo significa avere un amico!”
I due Dark Knights digrignarono i denti e cercarono di
liberarsi sollevando il terreno.
“E’ LA FINE!” i due ragazzi si lanciarono
all’attacco
insieme e “WILD RED DRAGON” e lanciarono un nuovo
attacco congiunto che, questa
volta distrusse veramente i due avversari.
“Missione
compiuta!” Hassleberry si avvicinò ai due
compagni con un sorriso “Ora dobbiamo cercare di aiutare gli
altri!”
“Hai ragione! Dividiamoci e andiamo a prestare
aiuto”
propose Syrus.
“OK! Andiamo” e i tre si diressero in direzioni
diverse.
In un’altra zona Shaoran
era impegnato con la sua
versione Dark Knight.
“Che ti prende? Perché non t’impegni di
più?” Il suo
Dark Knight lo provocò “AVANTI FAMMI VEDERE
DI’ CHE COSA E’ CAPACE UN ANGELO
REINCARNATO!”
“Siamo la stessa persona o sbaglio? Anche tu dovresti
essere un angelo reincarnato” il castano squadrò
per bene il suo avversario.
“La stessa persona dici?” il Dark Knight
ghignò “E’
vero solo in parte: io rappresento ciò che tu nascondi nel
tuo subconscio e lo
metto in mostra alla luce del sole”.
“In pratica, voi Dark Knights siete le nostre paure
nascoste che prendono vita e cercano di soppiantarci” questa
fu la conclusione
di Shaoran.
“Più o meno è così, ma
c’è anche dell’altro: anche noi
abbiamo delle aspirazioni” il Dark Shaoran rivelò
questo punto.
“Davvero? E qual sarebbero” ora il castano era
curioso
di saperlo.
“Lo vuoi davvero sapere? Allora dammi la tua vita”
il
Dark Knight fu avvolto da una luce nera e ne uscì cambiato:
sulla sua schiena
erano spuntate delle grandi ali da pipistrello, una coda nera usciva
del busto,
gli occhi erano rosso sangue, i capelli nero pece, un paio di corna
nere erano
cresciute sopra la sua testa e una gemma rossa era spuntata sulla
fronte.
“Tu sei un diavolo reincarnato” Shaoran lo
fissò
incredulo.
“Esatto!” rispose con tono glaciale
“Forza fammi
vedere di cosa sei capace Shaoran Lì!”
“Ho capito!” il castano, dopo lo stupore iniziale
tornò serio e fu avvolto dalla luce bianca diventando un
angelo “Tu vuoi
distruggere la tua parte buona così come farebbe un diavolo
interiore con la
sua controparte”.
“Vedo che hai compreso” disse compiaciuto il Dark
Shaoran “E voglio fare lo stesso con quello di
Nick”.
“Come!” Shaoran non capì cosa volesse
dire
l’avversario.
“Anche Nick cela un demone dentro di se!” il Dark
Shaoran sguainò la sua spada e la puntò in avanti
“Ho un enorme debito verso di
lui!”
Shaoran, al solo pensare che Nick avesse un demone
interiore, sudò freddo * Che sia questo il compito del
maestro Alan? Se lo è
davvero, allora devo dare anch’io il mio contributo * e
alzò anche lui la spada
in avanti “Non te lo permetterò mai. Ti
fermerò qui e subito”.
“ALLORA FATTI SOTTO!” e il dark Shaoran si
lanciò
all’attacco.
Le due spade
s’incrociarono generando una potente onda
d’urto e i due si allontanarono di qualche passo.
Il Dark Knight lanciò un fendente orizzontale verso il
vuoto tranciando tutto quello che lo circondava, ma Shaoran
alzò una mano e
creò uno scudo celeste che bloccò
l’attacco.
“Niente male!” il Dark Shaoran puntò un
dito verso
l’angelo e lanciò un Darkos.
Anche Shaoran alzò un dito e ne uscì un lampo
azzurro
che, scontrandosi col Darkos, si annullò.
“Sai usare gli attacchi degli angeli eh?” il Dark
Knight ne fu compiaciuto.
“Si chiama Kido” chiarì Shaoran
“Sono una serie
d’incantesimi numerati da 1 a 100 cha hanno un effetto
distruttivo notevole.
Quello che ho lanciato si chiama Byakuran: incantesimo distruttivo
numero 4!”
“Molto interessante” il Dark Knight sorrise
compiaciuto “Sarà molto più divertente
ucciderti” e si lanciò all’attacco.
Il Dark Knight attaccò
Shaoran con una serie di rapidi
fendenti che danneggiarono il paesaggio man mano che andava avanti.
“Che c’è? Non riesci a
reagire?” lo provocò il Dark
Knight “Se non fai qualcosa rischio di distruggere
tutto”.
“Ah davvero?” il ragazzo rimase impassibile
“Secondo
me non lo farai mai e ti spiego anche la ragione: Sakura è
qui”.
Il Dark Knight sorrise: “Già è qui!
Forse una delle
poche cose che abbiamo in comune è che teniamo entrambi alla
nostra ragazza:
non rischierei mai la sua vita. In qualunque caso sono tranquillo, lei
è piena
di risorse”.
“Una cosa che le nostre ragazze hanno in comune”
aggiunse Shaoran “E allora che cosa intendi fare?”
“Non è ovvio? Ti distruggerò e poi
andrò a soccorrere
la mia ragazza” il Dark Knight aveva le idee chiare
“E, dopo che avremo
eliminato la tua, andremo a dare man forte al generale Belazur per
liberare il
demone interiore di Nick”.
“Non dirmi che Belazur mira a questo” questa era la
preoccupazione dell’angelo.
“Lui nemmeno sospetta dell’esistenza del Sommo
Chaos”
il Dark Knight rivelò il nome del demone interiore.
“Chaos!”
ripeté Shaoran “Quindi è questo il nome
del
demone interiore del signor Nick. Una cosa che non capisco è
come tu faccia a
conoscerlo”.
“E’ inutile che te lo spieghi: perderei solo del
tempo
prezioso” tagliò corto il Dark Knight
“Ti basti sapere che devo a lui la mia
intera esistenza” toccò la punta della sua spada
“E gli devo anche questo:
Porta la Fine EL DIABLO NEGRO!”una nube lo ricoprì
interamente.
“Quella è la diablomanzia!” Shaoran
osservò la scena
incredulo “Io pensavo che solo i generali infernali
disponessero di quel potere”.
“In teoria è
così!” rispose il Dark Knight ancora
avvolto dalla nube “Ma nelle armate che superano la decima ci
sono diversi
sottoposti che ne sono dotati. Dell’ottava io sono
l’unico sottoposto a saperla
usare”.
La nube si diradò e il
ragazzo poté vedere il nuovo
aspetto dell’avversario: l’armatura era sparita e
aveva lasciato il petto
diventato nero pece completamente nudo, le ali erano cresciute di
dimensioni e
lo stesso valeva per le corna che ora puntavano in avanti, la coda si
era
allungata diventando due volte più lunga, gli occhi ora
erano bianchi e la
pupilla nera era l’unica cosa che faceva capire se
c’erano ancora.
“Vuoi dire che anche i subordinati hanno la
diablomanzia” Shaoran voleva esserne certo.
“Esatto ma solo quelli delle armate che superano la
decima” chiarì il demone “Ora basta
parlare, E’ TEMPO DI’ MORIRE!” e si
lanciò
contro il ragazzo.
Shaoran si mise in posizione ma, perse di vista
l’avversario e poi sentì una mano prenderlo alla
testa e lanciarlo via.
Il ragazzo si schiantò
su una roccia rimanendo
incredulo a una simile velocità.
“Ti piace come mi sono mosso?” il Dark Knight gli
fu
davanti in una frazione di secondo “E mi sto solo
riscaldando!” alzò un dito
per trapassare il ragazzo ma Shaoran fu più veloce di lui
“COSA!”
“Incantesimo distruttivo numero 33: SOKATSUI!” fu
lanciato un potente lampo azzurro che costrinse il demone ad
allontanarsi.
“Niente male davvero!” il Dark Knight lo disse con
tutta la soddisfazione possibile.
“E non hai visto ancora niente” Shaoran gli apparve
davanti e vibrò un fendente ma la sua controparte
riuscì a scansarlo e ad
allontanarsi.
“Ora c’è un maggiore gusto a farti
fuori!” il Dark
Knight demoniaco calò la mano aperta verso Shaoran, ma
questi non rimase fermo
e si allontanò.
L’angelo alzò
la mano sinistra e si preparò a lanciare
un altro incantesimo ma il demone fu più veloce e la sua
mano destra lo colpì a
una spalla.
“Ti ho graffiato” rise il demone e puntò
le dita verso
il ragazzo, dai polpastrelli si formarono delle sfere nere
“Darkos quintuplo”.
Cinque attacchi furono lanciati nel medesimo istante
investendo Shaoran ma questo, all’ultimo momento,
riuscì ad attivare uno
schermo di luce che attutì il danno.
“Davvero notevole” si complimentò il
demone “Sei
riuscito a difenderti all’ultimo momento usando il Kido.
Com’è che si chiama
questo ?”
“E’ l’incantesimo di difesa numero 81:
Darkui” spiegò
Shaoran ansimante “Tecniche del genere richiedono una
notevole quantità di
energia ma per me non è un problema”.
“Quanto siamo spacconi”, lo schernì il
Dark Knight “Vediamo
come te la cavi con questo” alzò le mani e
generò lo stesso attacco da tutti i
polpastrelli “DARKOS A RIPETIZIONE!” e
lanciò una serie infinita di attacchi.
Shaoran riuscì a
prevedere gli attacchi ma
l’avversario poteva fare la stessa cosa e il ragazzo dovette
deviare i raggi
neri fino a quando qualcosa gli afferrò un piede.
“Ti ho preso” disse il Dark Knight esultante.
Shaoran era stato preso dalla coda dell’avversario
“Accidenti!”
“Vero!” il demone giunse le mani a mo di preghiera
“E
ora SPARIRAI!”.
Dal terreno intorno a Shaoran
uscirono quattro colonne
nere che si alzarono verso il cielo e poi cominciarono a unirsi e a
formare una
torre.
“Che diavolo stai facendo!” Shaoran
osservò la cosa
con preoccupazione.
“Sto sfoderando la mia tecnica migliore” disse
trionfante l’altro “Si chiama TOMBA NERA! Al suo
interno l’oscurità regna
sovrana e chi vi è imprigionato, è distrutto
dalla sua immensa forza di
gravità. È finita!”
Le colonne si chiusero intorno a Shaoran inghiottendolo
completamente.
“E’ fatta!” disse trionfante il demone
“Ora vediamo di
andare dalla mia Sakura. Ne approfitterò per giocare un
po’ con lei” e cominciò
a incamminarsi.
All’interno
dell’oscurità Shaoran cercava di muoversi
ma la gravità lo stava piegando a ogni minuto che passava.
“Dannazione! Se non faccio qualcosa, qui ci rimetto le
penne” poi ricordò un particolare del suo
allenamento e sorrise “Maestro Alan è
il momento di renderla fiera di me” strinse la mano sulla
spada e chiuse gli
occhi “Entriamo in azione amico mio. Squarcia le tenebre
ANGERU!”
La torre nera cominciò a
creparsi e poi fu distrutta e
sostituita da una colonna di luce.
“COSA!” il Dark Knight si voltò
incredulo “Che diavolo
è successo! Come ha fatto a liberarsi”.
Dalla colonna di luce emerse Shaoran con la sua spada
in pugno: la guardia era formata da quattro ali alzate ognuna per i
quattro
lati, l’elsa era dorata mentre la lama era avvolta di luce
purissima.
“Che diavolo è quella spada!” disse
incredulo il Dark
Knight poi ebbe un brivido “Non sarà
mica?”
“Esatto! Questa è la mia
Zampakutò” rispose Shaoran
avanzandola lentamente “Si chiama Angeru {traduzione Angelo }
ed è un raro
esemplare del tipo Luce”.
“Hai la Zampakutò! Impossibile! Sei troppo giovane
per
averne una” il Dark Knight era incredulo.
“Non pronunciare quella parola, perché non
esiste”
Shaoran con un passo rapido si avvicinò
all’avversario “Ora tocca a me”.
La spada fu calata ma il demone
riuscì ad allontanarsi
e a portarsi a distanza di sicurezza da dove cominciò a
sparare Darkos verso
Shaoran ma, a pochi metri da lui, sparirono nel nulla.
“Come! Che diavolo succede” anche se il tono di
voce
era calmo, il Dark Knight era stupito oltre ogni dire.
“La mia Zampakutò è pura luce e le
tenebre non possono
nemmeno sfiorarla” Shaoran dette quest’ennesima
spiegazione e arrivò davanti al
Dark Knight “E voi demoni non siete da meno” alla
velocità della luce vibrò un
fendente che colpì un incredulo obiettivo.
“AAARRRGGHHH!”quell’unico colpo fece
stramazzare il
Dark Knight a terra e il suo corpo fu percorso da un dolore lancinante
“Cos’è!
Cos'è questo dolore!”
“E’ naturale, la luce di Angeru ti è
entrata dentro e
ti sta lentamente consumando” spiegò Shaoran
“Ora che stai per andartene,
vorrei che tu mi spieghi una cosa: chi è Chaos in
realtà e qual è il tuo legame
con lui!”
“Vuoi sapere del sommo
Chaos eh?” rise il demone “E va
bene: ascolta la verità e poi trema!
Lui è l’entità originale dal quale
tutto è nato: è il
vero creatore di tutto, nessuno forse solo il sommo Abhadon
può niente contro
di lui COFF! COFF!” sputò un fiotto di sangue.
“Cosa! Stai dicendo che quest’essere è
anche più
potente di Abhadon!” Shaoran ebbe un brivido al solo pensiero.
“Non sono completamente sicuro di questo: non si sono
mai confrontati” continuò il Dark Knight
“Lui, però, ha posseduto qualcosa che
il sommo Abhadon brama dall’origine
dell’eternità, la piuma dell’Oblio il
primo
manufatto magico che sia mai esistito in tutte le dimensioni”.
“La piuma dell’Oblio” Shaoran
ripeté il nome sudando freddo.
“Esatto! Questa piuma è nata dal primo scontro tra
le
due entità primarie cioè Abhadon e Arella che
è la sua controparte: in essa è
contenuto il massimo potere di entrambe queste
entità” il Dark Knight sputò
altro sangue e poi continuò “Il sommo Chaos
usò il potere di quest’oggetto per
creare il tutto dal niente e divenne il primo Dio che sia mai
esistito”.
“Il primo Dio!” ripeté Shaoran incredulo
“Se è un Dio
perché è il demone interiore del signor
Nick?”
“Perché fu sigillato”
rispose il Dark Knight ormai allo stremo “E a
farlo furono le stesse
divinità che lui creò tempo addietro, troppo
timorose del suo potere. Lo
sigillarono dentro una gemma magica e poi la gettarono nelle viscere
della
terra. Il caso volle che degli esseri inferiori trovassero la gemma
magica e,
per errore la ruppero e il sommo Chaos fu liberato.
Una volta libero, il sommo Chaos decise di porre fine
a tutto quello che aveva creato e scatenò la guerra
dell’Abisso.
Tutte le divinità si riunirono per affrontarlo e
sigillarlo nuovamente e riunirono tutte le forze magiche esistenti.
Il sommo Chaos aveva bisogno di alleati e creò da una
cometa delle entità a lui fedeli cioè noi Dark
Knights” Shaoran, a quella
rivelazione, sgranò gli occhi.
“Sei sorpreso e non hai
ancora sentito niente” ghignò
il Dark Knight “Il Sommo Chaos creò un esercito di
un miliardo di noi e ci
dette un potere immenso. Stavamo per distruggere tutto ma un mago dalle
abilità
superiori riuscì a penetrare le nostre difese, e
ferì il sommo Chaos. Il suo
sangue fu raccolto dentro la stessa gemma che lo aveva imprigionato e
fu creato
così un nuovo sigillo che separò anima e corpo:
quest’ultimo fu scagliato nei
meandri del cosmo mentre l’anima rimase imprigionata nella
gemma.
Prima di andarsene, però, il sommo Chaos aprì un
portale dimensionale e vi scagliò dentro la piuma
dell’oblio in modo che
nessuno potesse impossessarsene e la sua anima sparì dentro
la gemma grigia, la
pietra neutra.
Le divinità, per evitare che il sommo Chaos si
liberasse di nuovo, decisero di sigillare la gemma in un luogo nascosto
impossibile da trovare.
Noi Dark Knights superstiti decidemmo di ritrovare la
gemma ma, quando la trovammo, scoprimmo che era un guscio vuoto:
l’anima del
sommo Chaos era sparita chissà dove.
Ormai senza più una meta, accettammo di servire
Abhadon e di aiutarlo a ritrovare la piuma dell’oblio.
Fu un caso ma riuscimmo a scoprire che l’essenza del
sommo Chaos era riuscita a scappare dalla gemma grigia e, non avendo un
corpo,
entrò in un’anima pura e ne divenne il demone
interiore. Indovina chi è
quell’anima pura?”
Shaoran fu percorso da un brivido.
“Hai capito: Nick è il contenitore del sommo
Chaos. Il
nostro obiettivo e farlo crollare per permettere la rinascita del
nostro
signore. Quando sarà libero il sommo Chaos, si
riprenderà ciò che gli è stato
tolto e soppianterà Abhadon e Arella come nuova
entità suprema.
Spera che il sommo Chaos non si liberi mai perché, se
avverrà, tutto sarà cancellato e noi torneremo in
vita e vi distruggeremo. AH
AH AH!”
Shaoran, ormai stanco di sentire
quella voce, alzò la
spada e vibrò il fendente finale che distrusse
definitivamente il Dark Knight.
“Non riesco a
crederci!” Shaoran s’inginocchio a terra
ansimante “Davvero il signor Nick cela un simile mostro
dentro di se” non
riusciva a capacitarsi della cosa e il dubbio era impellente
“Devo chiederlo al
maestro Alan e sperare di sbagliarmi. Ora però ci sono altre
cose da fare. Fa
che quello che mi abbia detto non sia vero” il ragazzo
aprì le ali e spiccò il
volo per prestare aiuto agli altri compagni.
Nel
prossimo
capitolo
Gli scontri
con i Dark Knights proseguono.
I ragazzi
scoprono che le loro versioni oscure hanno altri punti differenti con
loro. E
le sorprese non finiscono: una delle premonizioni di Sakura si
avvererà ora
bisogna vedere quale; provate a indovinare.
Lo scontro
tra Nick e Belazur continua: il diabolico generale infernale usa il suo
potere
nascosto e il Sun’s Warrior rivivrà tutte insieme
le sue più profonde paure e
qualcosa d’inaspettato farà la sua comparsa.
Per scoprire
questo e molto altro, non perdetevi il prossimo capitolo.
Alla
prossima^^
Drake
è il
vampiro di cui ha parlato Zane ed è il personaggio di Blade
Trinity.
Chaos
è un
personaggio tratto dal libro appartenente alla serie Fantasy dragon
Lance di
Jean Rabe e vi anticipo che farà il suo debutto nella terza
stagione e poi sarà
uno dei peggiori avversari nella quarta (questo solo un piccolo spoiler
per
stuzzicarvi un po’^^).
Un
ringraziamento a miciuzumachi per avermi consigliato i nomi delle
Zampakutò di
Shaoran e del suo Dark Knight^^