Crossover
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Autore: nick nibbio    30/09/2011    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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40. ritorno e ombre

Ciao a tutti e ben ritrovati per quest’ennesimo capitolo.
Scusate se non mi sono fatto sentire in questo mese: ho avuto un piccolo blocco creativo, inoltre non ho avuto molto tempo per stare al PC e si aggiunge che sto pensando alla fic World Chronicle che deve partire fra breve e anche a un’altra che mi sta frullando in testa; in pratica c’è stato un blocco totale^^.
Ora però ho risolto e sono tornato più attivo che mai per presentarvi questo nuovo capitolo: ci saranno un sacco di sorprese ve lo posso garantire soprattutto all’ultimo.
Non vi dico cosa o vi rovinerei la sorpresa. Direi di non farvi aspettare oltre quindi ecco a voi il capitolo. Buona lettura.

 

 

Nella mistica Oblivion l’ottavo generale infernale era in attesa…
“Sono passate due settimane ma ancora niente” Belazur era preoccupato “Che tutti i Dark Knights siano spariti?”
Quando ormai aveva deciso di muoversi da solo, le porte delle sue stanze si aprirono ed entrarono delle figure incappucciate.
“Era ora!” il demone tirò un sospiro di sollievo “Benvenuti Dark Knights”
Le figure incappucciate si fermarono davanti al generale e fecero un leggero inchino.
“Un momento!”Belazur aveva fatto rapidamente la conta e qualcosa non andava “Dovreste essere di più e invece vedo che ci sono degli assenti. Che fine hanno fatto!”
“Desolato generale Belazur, gli altri non verranno. Sono spariti molto tempo fa!” rispose quello più vicino a lui “Siamo in diciotto, ma possiamo garantirvi che nessuno sopravvivrà!” un ghigno diabolico si sparse tra i presenti.
“Molto bene!” Belazur si alzò “Preparatevi: stiamo per entrare in scena”.
“SISSIGNORE!” risposero in coro le figure incappucciate.

 

“Davvero credi di poter vincere contro di loro con le forze ridotte?” riecheggiò una voce all’entrata.
I membri dell’ottava armata si voltarono.
A parlare era un demone dalle sembianze umane: era alto, il corpo muscoloso era coperto in parte da un’armatura di metallo brunito, la testa era rasata, anche se si potevano intravedere che i capelli erano neri e gli occhi erano rossi come il sangue.
“Terzo seggio della quattordicesima armata infernale Drake osi forse insinuare che non siamo abbastanza forti!” Belazur lo guardò dall’alto in basso “I miei poteri piegheranno facilmente Nick e i Sun’s Knights saranno schiacciati dai miei Dark Knights. Non importa se non ci sono tutti: nessuno può batterci”
“Se ne sei così sicuro!” Drake alzò le spalle e si voltò “Vedi di fare attenzione: un guerriero come Nick non si lascia piegare con tanta facilità, è per questo che merita tutto il rispetto che si possa dare ad un nemico!” e se ne andò.

 

“Odio i suoi discorsi!” Belazur tremava dalla rabbia ogni volta ce lo vedeva “E odio le arie che si da : avrà anche 6000 anni e avrà combattuto chissà quanti avversari, ma deve smetterla di rompere con queste scemenze di onore e rispetto. Quando avrò ucciso Nick, lui sarà il prossimo”.
“Non dategli retta generale” lo riprese uno dei Dark Knights “Master Drake ha le sue idee esagerate. Ignoratelo”.
“Hai ragione! Beh, basta inutili chiacchiere: preparatevi perché fra breve scenderemo in guerra!”
“SSSIGNORE!” risposero nuovamente i Dark Knights.

 

Nell’accademia del duellante la vita procedeva tranquilla: tutti gli studenti svolgevano tranquillamente le loro attività, ma stranamente sembrava mancasse sempre qualcuno. Chi?
Jaden e i suoi compagni: nessuno aveva loro notizie da quindici giorni e molti si chiedevano dove fossero finiti.
La piccola Tomoyo si era recata all’accademia con la speranza di rivedere la sua amica Sakura, ma non era riuscita a trovarla e nemmeno Syrus era presenta.
“Chissà dove saranno finiti!” si chiese la piccola mora mentre sorseggiava un po’ di te ed era in compagnia di Blair e Jim.
“Anch’io sono un po’ preoccupata: non abbiamo loro notizie da parecchio” Blair non nascondeva la sua ansia.
“Tranquille! Sono sicuro che stanno tutti bene” il Dundee ne era sicuro mentre era sdraiato sul dorso di Shelley * Però quando tornano? *

 

Un istante dopo qualcosa avvenne: una serie di portali si aprirono tutti insieme.
“Ehi, ma che succede!” la prima a scattare in piedi fu Tomoyo.
“Quei portali! SONO TORNATI!” Blair lo gridò con tutta la gioia che aveva in corpo.
“Era ora!” Jim sollevò la visiera del cappello mentre Shelley si mosse.

 

Dai portali uscirono i ragazzi e molti sfoggiavano un look diverso.
Ino aveva il suo abito ninja, ma era aperto dietro mettendo in mostra le spalle su cui c’era un piccolo tatuaggio a forma di fiore.
Chazz aveva un giubbotto di pelle più lungo mentre il volto era coperto da una maschera nera e da un cappello.
Zane, Aster, Shikamaru e Choji avevano una tuta nera molto aderente che li copriva interamente.
Kankuro aveva una giacca di pelle, mentre Temari aveva mantenuto il suo solito abbigliamento.
Tenten aveva in più solo un gilè nero e i capelli erano leggermente più lunghi.
Neji sfoggiava un paio di occhiali da sole e un giubbotto di pelle.
Rock Lee era sempre lo stesso salvo per la presenza alla cintura di due nunchaku e di due tridenti mentre una katana e un bastone erano dietro la schiena.
Hinata, Sakura e Alexis erano vestite nello stesso modo con cui erano andate: l’unica novità era un guanto sul dorso della mano sinistra, dove era visibile una gemma.
Shino aveva solo una grossa spada dietro la schiena e non aveva cambiato altro.
Gli altri erano in sostanza riamasti gli stessi salvo per altre piccole differenze.

 

“EHILA’!” fu la prima cosa che dissero tutti.
I tre corsero ad accoglierli.
“Ce ne avete messo di tempo ragazzi!” disse Jim “Vi stavamo per dare per dispersi!”
“Ah ah! Scusate ragazzi!” Jaden si mise le mani sulla testa, aveva un colletto alto e un paio di guanti neri “Abbiamo avuto molte cose da fare”
“Già!” anche Naruto era raggiante mentre teneva la spada appesa dietro la schiena “Non avete idea di cosa abbiamo dovuto fare!”

 

“Ragazzi!” li richiamò Blade “Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo, ora tocca a voi mettere in pratica i nostri insegnamenti” i ragazzi annuirono “Bene, a questo punto possiamo anche andarcene”.
“Ve ne andate così presto?” Jessie parlò a nome di tutti, aveva un medaglione addosso.
“Sì ci dispiace! Nick arriverà tra breve: salutatecelo” rispose il mezzo vampiro e aprì un portale.
“Buona fortuna!” e tutti i maestri, dopo aver detto la cosa insieme, se ne andarono.

 

“Allora? Dove siete finiti?” chiese Blair curiosa mentre teneva Akamaru in braccio.
“E’ un po’ difficile da spiegare!” nel ripensarci, Jaden non sapeva come descrivere il luogo in cui era stato.
“Ognuno di noi è stato portato in un posto diverso” precisò Chazz “Io, per esempio, sono andato ad allenarmi nella foresta nera!”
“Nella foresta nera?” nel sentire le sue parole, Jim fu incredulo “E sei sopravvissuto!”
“Se sono qui, vuol dire di sì!” rispose secco il Princeton.
“Scusate: cosa c’è di tanto particolare nella foresta nera?” Tomoyo era molto curiosa.
“La foresta nera è un luogo totalmente inospitale per l’uomo. Solo chi regge delle condizioni estreme può viverci!” spiegò Chazz “Questa è la versione ufficiale, ma la verità è che è abitata dai cosiddetti Hunter: dei cacciatori di mostri molto abili”
“Cacciatori di mostri?” Blair ebbe un brivido “Ma che dici? I mostri non esistono!”
“Sbagliato! Esistono eccome!” Chazz lo disse con tutta la serietà di cui era dotato e più d qualcuno ebbe i brividi “Ce ne sono di ogni tipo, ma quelli che popolano il nostro pianeta più di qualunque altro sono i vampiri e i licantropi e io li ho visti”.

 

“AAAAAAAHHHHHHH!”
Questo fu il grido della maggioranza dei ragazzi.

 

“Ecco perché nessuno dovrebbe saperlo!” concluse Chazz coprendosi il volto col cappello.
“E PERCHE’ CAVOLO CE L’HAI DETTO!” esplose Naruto.
“Perché voi non siete persone normali” rispose calmo il moro e poi un ghigno bastardo gli si disegnò sul volto “E poi perché non vantarsi di avere avuto una simile esperienza?”

 

“Io non me ne stupisco” incredibilmente a parlare era stata Hinata “Dove siamo state noi, c’erano creature mostruose che erano generate dalle paure che ognuno aveva dentro”.
“E’ vero! Alcune non erano neppure corporee” confermò Alexis.
“E altre erano gigantesche e molto pericolose” finì la piccola Kinomoto “Ci sono state delle volte in cui siamo dovute ricorrere ai mana guerrieri”

 

“Vampiri hai detto?” Neji rise di gusto “il maestro Blade è un mezzo vampiro e ammazza vampiri dalla mattina alla sera e io ho imparato come fare!”
“Stessa cosa posso dire io” anche Tenten sorrise “la maestra Buffy ammazza ogni sorta di creatura delle tenebre come se nulla fosse. Anch’io ho fatto pratica!”
“Tsk!” fece Chazz nervoso.

 

“E voi non avete visto i mutanti delle X Manson” intervenne Shikamaru “Anche loro sono particolari, spesso anche mostruosi ma cercano di usare i loro poteri a fin di bene!”
“E sono anche dei bravi ragazzi” al solo ricordarli, Choji era al settimo cielo.
“I nostri poteri, spesso, sono molto simili a quelli che hanno loro” Zane stesso ne era rimasto stupito.
“Ma alcuni sono più problematici di altri!” Aster ricordò quello del suo maestro.

 

“Alla fin fine ognuno di noi è venuto a contatto con realtà e mondi che nemmeno avremmo potuto immaginare” Gaara mentre metteva a posto una spada vicino alla sua giara ne era convintissimo “Grazie al maestro Squall ho davvero ampliato i miei orizzonti!”

 
“Anch’io ho visto cose incredibili!” Jaden non era da meno “Pensate: alcune creature si possono evocare con la sola forza del pensiero!”
“Anch’io l’ho visto!” confermò Naruto “Alcune le ho dovute fare a pezzi!”

 

“Fare esperienza! Era questo l’obiettivo principale del vostro allenamento ragazzi!” disse una voce familiare.
I ragazzi si voltarono verso la direzione e poterono rivedere…
“SIGNOR NICK!” gridarono in coro.
Il Sun’s Warrior era tornato e sfoggiava un nuovo look: l’abito era strappato e rendeva evidente il corpo scolpito, i capelli si erano allungati fino alle spalle e sul viso era cresciuta la barba.

 

“Come va, ragazzi!” Nick li salutò e si avvicinò.
“E’ bello rivederla signore!” Hassleberry scattò sull’attenti “Ciò che ho appreso non lo dimenticherò per tutta la vita!”
“Riposo soldato!” rispose il Sun’s Warrior con un sorriso e si sedette “Ah! Qualcuno può darmi un po’ d’acqua? Sto morendo di sete!”
“C-Certo! Ecco a voi!” anche se non lo conosceva bene, Blair aveva capito che quel castano era molto forte e ne era terribilmente attratta.
“Grazie!” e il castano bevve.

 

“Ma che vi è successo signor Nick?” chiese Naruto “E come mai avete barba e capelli lunghi?”
“Diciamo che non ho avuto molto tempo per prestare attenzione all’aspetto fisico” rispose Nick “Il mio allenamento con Lantis ha avuto solo delle brevi pause”.
“Comunque anche così non avete perso il vostro fascino” Tenten lo disse mentre lo guardava sognate “Quell’aspetto più “selvaggio e bellicoso” vi dona molto”.
“E’ vero! Non siete davvero male!” Temari se lo stava mangiando con gli occhi.
“Un bel sorriso” Tomoyo non voleva perdersi un secondo.

 
“Guarda come ti sei ridotto!” e poco dopo apparve anche Alan in compagnia di Shaoran che era l’unico a non essere ancora arrivato.
“E’ belo rivederti amico mio!” lo accolse Nick “Shaoran è bello vedere anche te!”
“Il piacere è tutto mio” il ragazzo fece un riverito inchino.
“Ehi, ma come ti sei vestito Shaoran!” Kiba che aveva una maglia nera fu il primo a notarlo.

 

Il castano era vestito con un lungo kimono bianco, ricamato con merletti dorati e sotto di esso, si poteva vedere una camicia a rete nera.

 

“Vi piace come sono vestito?” chiese Shaoran con un sorriso.
“Altro che!” Sakura gli si avvicinò e lo guardò meglio notando un altro particolare “Ehi, anche i tuoi capelli si sono leggermente allungati. Dove sei andato tu?”
“Ecco…” il castano non sapeva da dove iniziare.
“Sul monte Olimpo!” rispose Alan “Lì c’è un cancello che collega il vostro mondo con quello dell’aldilà. Ho portato Shaoran lì!”
Tutti guardarono increduli il ragazzo.

 

“Davvero sei stato in paradiso?” quello più curioso fu Neji.
“Non proprio. Sono stato nelle vicinanze. Perché me lo chiedi?”
“Nulla!” lo Hyuga non aggiunse altro: chissà cosa gli era frullato in testa.

 

“In qualunque caso, ora siamo tutti riuniti e questo è l’importante” concluse Nick con un sorriso “Direi che possiamo tornare a Konoha”.
“Tornare a Konoha e perché” chiese Jaden “Qui stiamo bene no?”
“Non lo nego, ma qui ci sono dei civili che non sanno né combattere né hanno un posto dove nascondersi, mentre a Konoha è anche possibile spostare gli scontri in un altro luogo isolato” rispose Nick.
“Ma così rischiamo che qualcuno che passa per caso si faccia del male” Naruto sollevò questa giusta obiezione.
“Qui il rischio è peggiore!” rispose Zane che aveva capito il ragionamento del Sun’s Warrior “L’intera isola è abitata da studenti: se venisse distrutta da un attacco non ci sarebbe scampo, mentre nelle terre ninja il rischio è ridotto del 80% circa. Lì sanno quasi tutti come mettersi al riparo e, bene o male, anche noi abbiamo imparato a muoverci lì”.
“Vedo che hai capito, Zane” Nick se ne compiacque “Almeno fino a quando non ci saremo sbarazzati dei generali infernali, consiglio di spostarci tutti a Konoha!”
“In questo modo, però, sarà il nostro villaggio a rischiare di essere distrutto” Sakura sollevò questo problema “E poi ci sono ben altri tredici generali infernali da sconfiggere”.
“Questo è vero ma Tsunade mi ha informato che ci sono delle buone difese per situazioni particolari, inoltre se i generali infernali continuano ad attaccarci con la stessa frequenza di adesso, non…” di colpo Nick si bloccò e il suo sguardo si perse nel vuoto.

 

“Signor Nick!” la piccola Kinomoto si alzò preoccupata verso di lui, ma si fermò a metà strada con lo sguardo perso nel vuoto.
“Sakura!” Shaoran si alzò preoccupato verso di lei.
“Che cosa sta succedendo!” anche Hinata sentì qualcosa di diverso e il suo sguardo si perse nel vuoto.
“Ehi Hinata!” Naruto e Kiba la presero insieme.
“Che cosa sta succedendo?” Aster si avvicinò per osservarli meglio.
“Si chiama Chiaroveggenza!” spiegò Alan.

 

Gli altri si voltarono verso l’angelo e lo guardarono sorpresi.
“Ha detto Chiaroveggenza” Shaoran sgranò gli occhi “Ha anche questo potere in comune con lui!”
“Non l’aveva mai manifestato da sveglia eppure ora è successo” Kero-chan ricordò i vari sogni premonitori della sua padroncina.
“Scusate, ma che cosa significa?” come suo solito Naruto non aveva capito cosa volesse dire.
“MA SEI DAVVERO UNA TESTA QUADRA!” lo sgridò Sakura “SIGNIFICA…. Ecco. Che vuole dire?”
E tutti caddero a terra: qualcosa che l’Haruno non sapeva allora c’era.
“Significa previsione di eventi futuri” intervenne Yuè “Chi ne è dotato, attraverso sogni o visioni improvvise, può vedere pezzi degli eventi futuri. La loro nitidezza permette di capire se sono certi oppure no”.

 

“Vuoi dire che il signor Nick, Sakura e Hinata hanno questo dono?” Zane parve davvero colpito e Yuè assentì “Ma si può sapere quanti poteri ha questo tipo”.
“I soleani sono esseri magici, ognuno di loro ha un legame con un elemento della natura e anche un potere ausiliario, ma non è sempre così” Alan decise di rivelare un importante dettaglio “Alcuni di loro sviluppano altri poteri che si manifestano nella loro forma latente in quanto li possedevano i loro antenati. Chi è dotato di simili capacità, è inserito in un’elite che ha il compito di proteggere le massime autorità del Sole o qualcosa di molto più importante di un semplice pianeta. Questi ultimi sono i Sun’s Warriors di cui Nick fa parte”.
“Quindi ci sono altri come lui?” nel sentirlo Aster fu incredulo.
“Certo che ce ne stanno, ma non temete: come Nick sono esseri pacifici e calmi”li tranquillizzò l‘angelo “Inoltre hanno a cuore questo pianeta e non farebbero mai del male a nessun suo abitante”.
“Chissà come sono?” si chiese Naruto.

 

“Rispondo io alla tua domanda!” e anche Neos fece la sua comparsa per dare una spiegazione “Sono creature ibride: in parte umane, in parte animali e la loro pelle ha un diverso colore. Il colore della pelle determina l’elemento naturale a cui sono legati e che possono controllare”.
“Wow!” fece più di qualcuno.

 

“Ma se sono per metà animali e metà umani e, per di più, di diverso colore le loro scelte di accoppiarsi sono limitate no?” essendo un esperto del regno animale Jim fece notare questo.
“L’aspetto è diverso ma non il resto: i soleani non si fanno questi problemi” rispose Alan lasciando più di qualcuno senza parole “ma la loro devozione alla compagna di vita non è paragonabile a quella che conoscete voi. una volta che si uniscono a sacre nozze sono legati per sempre fino alla morte se non oltre” {in pratica non c’è divorzio}.
“Ecco perché devono scegliere con attenzione chi sposare” continuò Alan “Per fortuna non hanno il problema del tempo”.

 

“Per favore Alan, evita di sbandierare ai quattro venti queste cose” disse Nick che era uscito dallo stato di trance “Anche se posso trasformarmi, non sono un soleano ma un ragazzo umano che ha avuto una chance di cambiare le cose, tutto qui” era questo che aveva sempre pensato anche se * Che strane immagini del futuro! Avrò davvero molte cose da fare! *
“Non sminuirti ragazzo: sei più di quello che credi!” lo riprese Alan.

 

“Allora signor Nick, che cosa ha visto?” chiese Shikamaru che preferì cambiare discorso.
“Alcune cose che mi succederanno in futuro” disse il Sun’s Warrior “ma ho visto che ci sarò solo io quindi non preoccupatevi me la caverò. Piuttosto cosa hanno visto Sakura e Hinata?”
Gli altri lo guardarono storto: quando si teneva le cose dentro era davvero una rottura.

 

“Ecco…” la piccola Kinomoto guardò i presenti “Io ho visto la battaglia contro l’ottava armata infernale: ci saranno diciotto Dark Knights e saranno molto forti, poi il paesaggio è cambiato e ho visto il fratellone Naruto avvolto da una luce splendente e poco dopo un nuovo spirito dorato”.
“Uno spirito dorato?” Naruto la fissò incredulo “Ma io ho Kyuubi come mio spirito. Chi è questo spirito dorato?”
“Non lo so, non ho sentito il suo nome: so solo che è apparso come d’incanto” rispose la piccola Kinomoto e continuò “Poi ho visto un duello del fratellone Jaden contro Viper e poi una strana luce che ha avvolto tutta l’isola e poi… un deserto. Non ho più visto altro”.
“Uno spirito dorato, un duello e un deserto!” rifletté Jaden e poi sorrise “Scommetto che ci sarà da divertirsi!”
“Non esaltarti tanto!” lo riprese Chazz annoiato “Hai solo una scena provvisoria tutto qui. Se la piccola Sakura avesse visto me in azione a quest’ora sarebbe ai miei piedi”.
“Ai tuoi piedi eh?” Shaoran non aveva nulla contro il Princeton ma certe volte gliele toglieva di bocca e…

 

BONK!

 

Gli assestò un bel pugno in testa.
“AHIA!” Chazz si alzò di scatto mentre si teneva la testa dolorante “MA CHE ACCIDNETI FAI! STAVO SOLO SCHERZANDO!
“Dal tono della tua voce non credo proprio!” rispose il castano.
“Calmatevi ragazzi!” Shino decise d’intervenire e, velocemente, li bloccò con i suoi insetti “Non costringetemi a fare altro!”
I due rimasero immobili.
“Ora che ci penso, ho visto di sfuggita Chazz” la piccola Kinomoto rise “L’ho visto che baciava Ino!”

 

“CCCCCCCHHHHHHHHEEEEE!”
Questo fu il grido collettivo di tutti.

 

“CHE DIAVOLO DICI! NON HO INTERESSE PER UN TIPO SIMILE” gridarono i due diretti interessati.
“Rispondete nello stesso momento ragazzi” sorrise Alexis “Siete davvero fatti l’uno per l’altra”.
“MA CHE DICI!” risposero di nuovo insieme.

 

“STOP!” intervenne Hassleberry frapponendosi “Queste sono cose private che i due devono risolvere in intimità! Ora sentiamo cosa ha visto la soldatessa Hinata”.
“E STA ZITTO PER UNA VOLTA DANNATO SOLDATO!” i due lo puntarono incavolati.
“Finitela per favore” Nick si massaggiò le tempie doloranti “Voglio andare a farmi una doccia e una dormita prima di partire e vorrei farlo entro oggi, per favore”.
I due si ammutolirono e assentirono.

 

Tutti concentrarono la loro attenzione su Hinata che ebbe un fremito.
“Ho visto una battaglia” disse la Hyuga con tremore “E a battersi erano Naruto e un cavaliere nero con occhi gialli e spietati” le lacrime uscirono dai suoi occhi “E… N-Naruto è stato ferito a morte ed è caduto in un fiume di lava”.
Tutti guardarono stupiti la ragazza.
“Naruto morirà?” Sakura Haruno ebbe un fremito.
“Chi è questo cavaliere nero!” Nick ebbe un fremito di rabbia: non avrebbe mai permesso che uno dei ragazzi venisse ucciso senza fare nulla.
“Non lo so: il suo volto era irriconoscibile” la ragazza era ancora più scossa “ma l’immagine della caduta non era molto nitida. Ho rivisto Naruto sul dorso di Kyuubi, ma aveva una fasciatura” a quelle parole, tutti tirarono un sospiro di sollievo “Poi ho visto Jaden, Naruto, Gaara Shaoran e Zane combattere contro cinque guerrieri che indossavano delle strane armature nere, forse dei Dark Knights, ma poi ho visto altri come loro e tutti eravamo impegnati a batterci a accezione del signor Nick che era da un’altra parte e ho visto lui contro un uomo alto e bellissimo con occhi puri ma spietato oltre ogni dire”.
“Aveva una gemma incastonata al petto o da qualche altra parte?” chiese Nick dubbioso.
“Sì ma era quasi invisibile” rispose la ragazza “perché dello stesso colore della sua corazza”.
“Ho capito!” rispose il Sun’s Warrior “C’è altro?”

 

“Ho visto anche un futuro prossimo! Eravamo più grandi, più o meno sui quindici anni” rispose la ragazza.
“CHE DAVVERO?” disse più di qualcuno “CHE HAI VISTO?”
“Ho visto Jaden, Naruto e uno ragazzo che non conosco combattere contro un demone dall’aspetto mostruoso un generale infernale. E poi ho visto Naruto con in mano una nuova spada: era identica a quella del secondo guardiano del labirinto e poi… “ nel ricordare questo particolare ebbe un sussulto “Ha un nuovo abito, tutto bianco e ha sconfitto da solo un cercoterio”.

Più di qualcuno ebbe un sussulto poi…
“EVVAI! SARO’ FORTITSSIMO!” il biondino esplose dalla felicità.
“Cavolo! Affronteremo un generale infernale” Jaden si controllò con la voce, ma anche lui era euforico.
“Ma chi è questo ragazzo?” a sollevare il quesito fu Neji “Puoi descrivercelo?”
“Ecco.. è un ragazzo alto dai tratti un leggermente occidentali, carnagione ambrata, occhi verdi e penetranti, capelli neri con delle saette dorate ai lati e poi…” la ragazza si fermò qualche secondo per riportarlo alla memoria “Aveva un simbolo sul petto: identico a quello sull’armatura del drago di quello strano essere che ci ha aiutato contro Imperius!”
“Quale drago?” chiese Jaden.
“Imperius? Chi è?” chiese Kero-chan.
“Certo! Era quel demone della sesta che ha attaccato il villaggio della Foglia e quel drago è stato evocato da una strana mummia. Com’è che si chiamava?” Shikamaru cercò di ricordare il nome.
“Yaphisan Sandtimes!” rispose Zane attirando l’attenzione su di sé “Si era infiltrato tra le schiere dei demoni di Abhadon per ottenere delle informazioni. Che sia lui quello che vi aiuterà?”
“No ragazzi!” intervenne Nick “Yaphisan Sandtimes è stato maledetto molto tempo fa e poi il suo aspetto non è quello di un ragazzo: credo sia un suo discendente! Lo so perché le saette dorate sono un segno distintivo dei maschi del clan”.
“Può darsi che sarà un Sun’s Knight come noi!” ragionò Aster.
“Lo scopriremo in seguito!” disse Nick pensieroso * Il futuro riserva delle sorprese incredibili *.

 

“Siete sicuro di non sapere niente su questo misterioso Sandtimes? E poi che cosa avete visto?” chiese insistente Shikamaru.
“Un sospetto ce l’ho ma prima voglio una conferma” Nick rispose alla prima domanda ma alla seconda “Scusate, adesso ho proprio bisogno di farmi una rinfrescata. Fatevi trovare pronti per quando torno così partiamo subito per Konoha!” e andò in bagno.

 

“Possibile che ci debba sempre nascondere qualcosa!” si lamentò Kiba “Che cosa gli costa dirci che cosa ha visto e che gli frulla nella testa!”
“Evidentemente ha qualche dubbio che vuole risolvere da se” rifletté Aster “Come quello che Alan ha sollevato poco fa! Forse non sa ancora chi è veramente!”
Buona parte dei ragazzi lo guardarono confusi: non capivano cosa volesse dire.
“Allora non possiamo fare altro che stargli vicino e aspettare che si confidi con noi” Gaara capiva benissimo cosa volesse dire Aster e non solo lui.
“Vedrete che alla fine ci dirà tutto quello che pensa” anche Naruto capiva benissimo la situazione del loro comune amico. 
“Forza, diamoci una mossa!” Jaden si alzò pimpante “Abbiamo molte cose da fare no?”

 

 

“Konoha?” ripeté Viper mentre osservava le immagini “Intende portarli in un altro posto: così non riuscirò a rubare la loro energia. Ma, considerando quello che è successo qualche settimana fa, credo di capire cosa sta pensando: anch’io avrei fatto lo stesso”.
“Non devono lasciare l’isola” la creatura nel cilindro s’impose “La loro energia è molto ricca e a me ne serve tanta o non potrò accontentarsi amico mio”.
“Lo so! Devo pensare subito a qualcosa o qui rischiamo di non riuscire mai nel nostro intento” dopo averci pensato su, un sorriso maligno si stampò sul suo volto “Forse è il momento di accelerare il mio piano”.

 

“Ecco fatto, come nuovo!” Nick si osservò allo specchio: non aveva nemmeno più un pelo sul viso e i capelli erano stati rapidamente tagliati “E ora facciamoci una bella doccia!”
Dietro di lui apparve Alan che aveva qualcosa da dirgli.
“Nick, perché ti comporti così?” gli chiese il suo angelo custode.
“Ti riferisci a prima vero?” disse il castano mentre entrò nella doccia “Quello che ho visto nel futuro non li riguarda. Non fraintendermi, non li reputo una seccatura, ma nelle visioni che ho avuto loro non compaiono”.
“Non compaiono eh?” Alan si appoggiò al muro “Almeno dirai a me cosa hai visto!”

 

Per alcuni secondi ci fu silenzio poi Nick parlò: “Ho visto eventi che vanno molto avanti nel tempo. Nel primo pezzo mi sono visto mentre salvavo qualcuno che stava precipitando in mezzo alla piazza del mio paese: era una ragazza dai lunghi capelli rossi ferita in tutto il corpo; non ho visto il volto ma credo di avere un qualche legame con lei.
Nel secondo mi sono visto entrare in una grotta e mi sono trovato di fronte due enormi e mostruose creature del passato: Scilla e Cariddi della mitologia greca.
Nel terzo mi sono ritrovato seduto sulla torre di Pisa con te e un altro spirito a fianco: non so chi fosse, ma aveva un copri fronte con un curioso simbolo e io avevo uno sguardo triste. Il quarto e ultimo pezzo è una miriade d’immagini che scorrono rapide in cui mi vedo andare in altre dimensioni spesso anche in compagnia di persone che non conosco ancora e di trovare altri Sun’s Knights. C’è un volto che continuo a vedere sempre, quello di una creatura metà umana e metà falco ma non è un soleano.

Questo è tutto quello che ho visto!”

 

“Capisco! Hai avuto una visione a lungo raggio del futuro. È probabile che ti capiteranno di nuovo quindi sta attento a possibili cambiamenti” Alan sembrò sollevato “La tua Chiaroveggenza è davvero molto sviluppata come quella del tuo lontano antenato!”
“Chiariamo subito questo punto” s’impose Nick mentre era sotto la doccia “Sono un soleano solo perché questo era il mio sogno. È vero non ho fatto obiezioni e non ho detto nulla agli altri per motivo di rispetto ma non mi piace mentire a me stesso: io sono un umano”.
“Lo dici a me o a te stesso?” gli chiese il suo angelo custode “ Come fai a dire che sei solo un umano e non anche qualcosa di più”.
“E cosa sarei!” chiese il castano mentre usciva dalla doccia.
“Questo lo devi capire da solo” rispose Alan.
“Alla fine te ne esci sempre in questo modo. Si può sapere chi sei veramente e come fai a sapere dei miei poteri!” questa domanda Nick la voleva fare da molto tempo.
“Quello che so dei tuoi poteri mi è stato detto dalle guardiane dei sacri amuleti altrimenti non saprei nulla” rispose Alan “Per quanto riguarda l’altra domanda, io ho il compito di vegliare sulla tua anima e proteggerla dalla mia controparte”.
“La tua controparte?” Nick ci pensò un momento poi capì “Vuoi dire il mio diavolo interiore vero?”
“Esatto! Tutti ne hanno uno, ma nel tuo caso è qualcosa di terribilmente potente: per questo sono stato scelto io. Augurati che questo demone interiore non si faccia mai sentire o saranno guai grossi” lo avvertì “Ora scusami ma devo tornare a svolgere il mio ruolo di angelo custode. Affronta la follia col coraggio!” e sparì.

 

“Come sempre, vai e vieni” Nick sorrise amaramente poi fece un pensiero più serio “Chi sarà mai questo mio demone interiore? Alan ha detto che è stato scelto proprio per questo motivo. Chissà che tipo è! Beh non preoccupiamoci di questo, ora ho altro da fare!”

 

 

Dopo alcuni minuti, Nick uscì dalla stanza e vide che tutti erano pronti ad andare, ma c’era qualcuno che si era aggiunto.
“E voi che volete fare?” chiese il castano.
“Mi sembra ovvio, vi seguiamo” rispose Jim con addosso Shelley “Questa scuola non è divertente senza Jaden e i suoi compagni”.
“Anch’io voglio venire” Blair aveva lo zainetto in spalla ed era pronta a seguirli.
“Ci sono un sacco di cose che dovete fare e vogliamo starvi vicino” Tomoyo non era da meno.
“Guardate che non staremo sempre via e poi rischiate di farvi male” Nick cercò di convincerli a parole “E poi non sapete volare, come pensate di poterci seguire?”
“E’ inutile! Ci abbiamo già provato a dissuaderli” Zane si massaggiò la testa dolorante “Temo che dovremo portarceli appresso”.
“Accidenti!” il castano si grattò la testa “E va bene, potete venire, ma non fate casini. Allora andiamo!”

 

“Ve ne andate così presto?” ghignò una voce cavernosa.
Tutti si voltarono e poterono vedere l’ennesimo demone: Belazur!
“C’incontriamo finalmente!” il demone non riusciva più ad aspettare “Sono l’ottavo generale infernale Belazur, molto lieto” la sua gemma era viola e incastonata sul petto.
“E’ mostruoso!” Sakura Haruno aveva la tremarella.
“Che energia terrificante” Neji strinse i pugni.
“Finalmente si entra in scena!” Kiba si schiaffeggiò le guance son molta soddisfazione.

 

“Nick, tu sarai la mia miliardesima vittima: cerca di non deludermi!” Belazur puntò subito il Sun’s Warrior “E voi mocciosi divertitevi con loro”.
Come ombre, fecero la loro comparsa diciotto figure incappucciate: i fantomatici Dark Knights.
“Finalmente c’incontriamo” disse la figura più vicina a Belazur “E chi s’immaginava che foste dei mocciosi del cazzo!”
“Mocciosi!” tutti i ragazzi non reagirono bene a quella parola “BASTADO! PROVA A RIPETERLO A VOLTO SCOPERTO!”
“Nessun problema stronzetti!” rispose lo stesso e, al suo comando, tutti si tolsero i mantelli.

 
“No!” Naruto fu incredulo.
“Non ci posso credere!” Kiba era rimasto a bocca aperta.
“Com’è possibile!” anche Jaden non aveva parole.

 

I Dark Knights erano alcuni dei Sun’s Knights, solo che erano più grandi di qualche anno (per farvi capire, sono i ragazzi nella serie Shippuden) ed erano: Naruto, che aveva parlato, Hinata, Neji, Kiba, Rock Lee, Jaden, Jessie, Chazz, Alexis, Syrus, Zane, Aster, Hassleberry, Shaoran, Sakura, Gaara,  Shikamaru e anche Sasuke.
“Tu guarda che iella: l’unico giovano che manca è proprio u picciotto che ha il mio spirito” il Sasuke Dark Knight si lamentò così per la mancanza dell’Uchiha minore “Fortuna della minchia!”
“E smettila di usare questo cazzo di dialetto siciliano, non si capisce niente” lo riprese il Dark Knight di Naruto molto sboccato “Ne ho le palle piene di sentire queste cazzate da mattina a sera!”
“Hai scassato picciotto!” gli rispose l’altro “Fatti i cazzi tuoi oppure t’appiccico allo muro con le tue budella; n’ha capito!”
“Devi solo provarci, pezzo di…” il Dark Naruto stava per rispondere ma...
“Finitela con queste buffonate: risolverete dopo. Ora pensate a distruggere questi mocciosi!” li riprese il generale infernale seccato da tutte quelle parole “Ed evitate di dire troppe parolacce, o ci censurano” come minimo.

 

“AAAAAAHHHHH! MA CHE SIGNIFICA!” il più incredulo di tutti era Naruto “Io non sono mai stato così sboccato. Non mi è mai nemmeno saltato per la testa di dire cose simili”.
“E Sasuke non ha mai parlato in un simile modo” anche Sakura Haruno era senza parole.
“Spero solo che voi parliate normalmente”al solo pensare che la sua versione Dark Knight fosse sboccata o altro, Shikamaru sentiva male alla testa.
“Potete stare tranquilli su questo: noi siamo più normali, se così possiamo definirci” rispose il Dark Knight di Jaden “Ovviamente, non abbiamo i vostri stessi gusti”.
“E non siamo dei mollaccioni come alcuni di voi” a rispondere era stata la Dark Knight di Hinata e guardava la Hyuga con un ghigno (riuscireste a immaginarvi Hinata che ghigna? Io stesso che scrivo faccio fatica).
La Hyuga sentì un fremito salirle su per la schiena: “Tu hai…”
“Si esatto!” rispose l’altra “E dopo che ti avrò eliminato, mi farò una bella scopata sul tuo corpo senza vita!”

 

“Basta con le chiacchiere” Nick s’impose “Ragazzi è il momento di vedere se gli allenamenti hanno dato i loro frutti. Date del vostro meglio. ANDIAMO!” e si trasformò.

 

“SI ANDIAMO! SUN’S KNIGHT BATTLE ARMOR GO!”
Questa fu la risposta collettiva dei ragazzi e il nuovo scontro ebbe inizio.

 

 

A 10 kilometri di distanza dall’isola, in un piccolo arcipelago disabitato, Nick si trovò di fronte Belazur.
“Non ti sei fatto aspettare” il Sun’s Warrior lo fissò con sguardo di sfida.
“Non sono il tipo che fa aspettare le sue vittime” rispose il demone e tese i suoi enormi artigli in avanti “Ti strapperò il cuore dal petto: preparati a morire Nick Nibbio Blu!”
“Non ci contare!” il Sun’s Warrior alzò la spada e parò un attacco silenzioso del demone.
“Notevole!” commentò il generale infernale allontanatosi “Credo proprio che mi divertirò con te!”
“Vedi d’impegnarti sin da subito o non mi batterai” lo sfidò Nick “ARRIVO!” e si lanciò contro l’avversario.
“PREPARATI A MORIRE!” e il demone non fu da meno.

 

 

Hassleberry squadrò la sua controparte, sicuro di se.
“Sono sorpreso sai? Non mi sarei mai aspettato di dover combattere contro me stesso”.
“La vita riserva sempre un sacco di sorprese” rispose la sua controparte Dark Knight “Vediamo che sai fare!” e si lanciò all’attacco.

 

I due si affrontarono con tutte le loro forze, alternando le loro trasformazioni in guerrieri dinosauri ma il risultato era sempre parità.
“Niente male sergente nero!” col suo solito tono Tirannus parlò al suo avversario.
“Usi ancora quel linguaggio disgustoso” la sua controparte lo guardò schifato “Non lo capisci proprio che è solo una perdita di tempo!”
“Questo è il mio modo di fare” rispose Hassleberry “Se non ti piace non me ne importa. ORA SMETTILA DI’ PARLARE E COMBATTI SERIAMENTE!”
“COME VUOI!” la sua versione Dark Knight assunse una forma ibrida in cui tutte le più potenti razze preistoriche erano state inserite: il muso del T-rex, le corna del triceratopo, la coda dell’anchilosauro, la cresta dello spino sauro, gli artigli del velociraptor, le zampe del
Deinonychus e le ali dello pterodattilo.

“Allora che te ne pare?” il Dark Knight ghignò con i suoi denti aguzzi.
“Non male ma io sono più bravo” Hassleberry si trasformò ma a differenza dell’avversario, divenne un Utharaptor.
“COSA! AH AH AH!” il suo avversario scoppiò a ridere di gusto “CHE PENSI DI’ FARE EH?  TRASFORMARTI IN UN SOLO DINOSAURO NON TI SERVIRA’ A NULLA!”
“Ora vedrai di cosa sono capace!” rispose semplicemente il ragazzo e, con un passo rapido, gli fu davanti.
“NON PENSARE DI’ FREGARMI COSI’!” il Dark Knight si scansò all’ultimo momento evitando un’artigliata che tagliò il terreno “MANCATO!”
Hassleberry non rispose e gli fu di nuovo davanti assentando un altro colpo che fu nuovamente mancato * Ancora uno * pensò.
“COSI’ MI’ FAI SOLO ANNOIARE!” lo schernì l’altro “A questo punto, tocca a me!” e si lanciò contro il ragazzo ma questo evitò il colpo all’ultimo momento “Tsk! Quella forma ti rende più veloce eh? Ma non potrai mantenerla all’infinito”.
“NEMMENO TU!” rispose Tirannus e rapidamente saltò in alto per poi lanciarsi in picchiata.
“IO SONO MOLTO PIU’ DFORTE DI’ TE!” rispose l’altro e si preparò a colpirlo al volo ma… “COSA!” non riuscì a spiccare il balzo.
“TI HO FREGATO AMICO!” Hassleberry lo colpì in pieno petto con una potente artigliata “ARTIGLIO RAPTOR”
“AAAARRGGHH!” il Dark Knight ricevette in pieno il colpo e crollò a terra.

 

“Come hai fatto!” riuscì a dire sputando sangue “Come diavolo hai fatto a bloccarmi a terra!”
“Invece di guardare me, perché non osservi il terreno!” gli consigliò Hassleberry tornato normale.
Il Dark Knight inclinò la testa e sgranò gli occhi: sul terreno c’era una strana sostanza nera che emanava un forte odore acre.
“Che roba è quella!” il Dark Knight non riusciva a capire.
“E’ catrame!” rispose Hassleberry e l’avversario lo guardò stupito “Se ti stai chiedendo da dove esce fuori, la risposta è le buche che ho fatto. Pensavi davvero che volessi colpirti? Ti sbagli.
Quando ho visto le tue sembianze, ho capito il tuo punto debole: tu punti tutto sulla potenza e hai dovuto aumentare il tuo peso per adattare il corpo alla nuova forma. Per batterti dovevo puntare su velocità e effetto sorpresa, così ho usato l’arte della terra per creare del catrame che, quando si attacca a qualcosa, lo rende appiccicoso”.
“Tsk! Che roba: battuto in un modo così semplice” si lamentò il Dark Knight.
“Se ci fossimo affrontati qualche settimana fa, forse avrei pensato lo stesso” nel frattempo Hassleberry si avvicinò con la levitazione per assestare il colpo di grazia “ma il maestro Lewis mi ha insegnato che la forza non è tutto: ci vuole altro. TIRANNUS SMASH!” e colpì l’avversario in pieno stomaco sconfiggendolo definitivamente e creando una grossa voragine.
“Bene! E ora andiamo ad aiutare gli altri!” e Hassleberry si diresse verso sud.

 

 

“PRENDI QUESTO!” il Dark Knight di Rock Lee, colpì lo stesso con un potente calcio spedendolo a terra “ALLORA TI E’ PIACIUTO IL MIO CALCIO!”
Il ragazzo dalle spesse sopracciglia si alzò in piedi ed estrasse il nunchaku pronto come non mai a ricominciare “Ora vedrai di che cosa è capace la forza della giovinezza!”
“Ancora con quella storia!” il suo avversario sospirò deluso “E io che speravo in un cambiamento. Scommetto che ti vesti ancora in verde vero?”
“Più che naturale: la tuta che indosso mi ricorda gli insegnamenti del maestro Gai” il solo ricordare il volto dell’amato maestro lo fece avvampare.
“Ah, ho capito!” l’avversario si grattò la testa quasi seccato “Segui ancora i suoi consigli eh? Capisco che abbia fatto molto per te MA EMULARLO ALLA PERFEZIONE E’ UNA VERA SCEMENZA. LUI E’ ASSOLUTAMEENTE ANACRONISTICO!”
“COME TI PERMETTI DI’ OFFENDERE IL MAESTRO GAI!” Rock Lee fu molto offeso dalla cosa “Lui mi ha reso quello che sono e quindi non lo deluderò mai!”
“Si, si ho capito! Renderlo fiero di te è sicuramente molto commovente ma copiarlo in tutto è pura idiozia” rispose il Dark Knight “Prova ad essere più originale: per esempio spuntandoti quelle odiose sopracciglia!”
“COSA!” urlò il ragazzo lanciò incredulo “COME PUOI DIRE UNA COSA DEL GENERE!”
“Vedrai quanto sarai più fico dopo. Guarda: io me le sono ridotte” e gli si avvicinò mostrandogli le sue sopracciglia.
“A me sembrano le stesse!” Rock Lee le guardò più volte ma lo spessore gli sembrava lo stesso delle sue.
“CHE DIAVOLO DICI!” sbraitò l’avversario e prese uno specchio da una tasca per guardarsi e…  “COSA! SONO RICRESCIUTE!”.
“Andiamo, non lo sai che i peli strappati ricrescono più folti se li tagli?” Rock Lee gli fece questa semplice lezione.

 

“Dannate sopracciglia, vi odio!” il Dark Knight, in preda a un moto di rabbia cominciò a strapparsele con le mani.
“EHI MA CHE FAI!” Rock Lee cercò di fermarlo ma l’avversario lo colpì con un calcio e continuò a tirarsi le sopracciglia.
“ODIO QUESTE SOPRACCIGLIA SPESSE COME UNA TESSERA SANITARIA, ODIO QUESTO VISO TONDO COME UN UOVO, ODIO QUESTI CAPELLI A CASCHETTO E ODIO IL VERDE!” tuonò il Dark Knight furioso “PER CCOLPA DI’ QUESTA SCHIFEZZA CHE MI’ RITROVO ADDOSSO NON HO MAI POTUTO AVERE UNA RAGAZZA E NESSUNA SI E’ MAI AVVICINATA A ME!” poi si voltò verso Rock Lee “Ti vanti di essere migliore così eh! TI AMMAZZO!” e si lanciò contro il moro.   

 

I due si scontrarono in un rapido combattimento di arti marziali quasi come se facessero una letale danza la cui pena per l’errore era la morte certa.
Rock Lee lottò con le armi che aveva imparato a usare con le Ninja Turtles mettendo a dura prova la resistenza dell’avversario ma non abbastanza da sconfiggerlo.
“ADESSO MI’ HAI SECCATO!” ruggì il Dark Knight trasformandosi in un guerriero selvaggio e distrusse le armi del ragazzo.
“O CAVOLO!” Rock Lee rimase sorpreso e anche spiazzato per un istante.
Il Dark Knight non si fece sfuggire l’occasione e “BLACK DEMON CANNON” lanciò un pugno intriso di energia nera che generò una potente esplosione.

 

Rock Lee riuscì a cavarsela con qualche graffio ma la sua armatura era stata danneggiata.
“Mega Cyber Demone, stai bene” Rock Lee si preoccupò subito per il suo spirito.
“Sono stato meglio” rispose lui “ma non ti lascerò da solo”.
“Ti preoccupi del tuo spirito invece che di te?” il Dark Knight non mancò di riprenderlo “Sei davvero patetico: gli spiriti sono solo armi nient’altro!”

 

Di fonte a una simile mancanza di rispetto, Rock Lee si alzò alterato: “Come ti permetti di offendere così gli spiriti. Loro non sono armi ma nostri amici che ci sono sempre stati vicino e, come tali, dobbiamo preoccuparci d loro. Hai passato il limite della sopportazione” anche lui attivò la versione guerriero selvaggio “Le tue lagne mi hanno davvero seccato: ti farò vedere di che cosa è capace la forza della giovinezza unita a quella della vera amicizia”.
“NON FARMI RIDERE!” ruggì l’altro e lo accolse a braccia aperte.

 

“AAAAAAHHHHHHH!” dal cielo si sentì qualcuno gridare e poco dopo Syrus piombò a terra vicino al ragazzo dalle spesse sopracciglia.
“OH NO! SYRUS!” Rock Lee corse subito a sincerarsi delle condizioni de compagno ma vide che si stava rialzando.
“Non ti preoccupare, sto bene” lo rassicurò il Truesdale minore mentre si teneva la testa, “Ho solo un leggero capogiro”.
“Reggiti a me” Rock Lee lo prese per una spalla.

 

“Che scena commovente” disse il Dark Knight di Syrus mentre scendeva a terra, “Sarebbe quasi divertente” ghignò.
“Che diavolo ci fai qui!” lo riprese il compagno “Il piano era di separarli e distruggerli uno a uno”.
“Non è colpa mia se questo qui si muove rapido e mi ha fatto innervosire più del dovuto” rispose l’altro massaggiandosi le tempie “Tu piuttosto dovresti aver già finito e invece è ancora vivo. Scommetto che ti stai ancora auto ledendo vero?”
“Tappati la bocca nanetto infame” rispose l’altro disgustato “Me la sono solo presa comoda altrimenti avrei già finito da un pezzo”.
“Come mi hai chiamato scusa!”per  il Dark Syrus quella parola era tabù “Mi hai chiamato nano! MA IO TI AMMAZZO FRANGIA SPORGENTE DELLA MISERIA!”
I due cominciarono ad azzuffarsi e a tirarsi i capelli.

 

“Ehi, ma che fanno!” Rock Lee osservò incredulo la scena.
“Litigano come due ragazzini” ma nemmeno Syrus era da meno e i due si guardarono stupiti.
“A quanto pare, le nostre controparti non vanno molto d’accordo”.
“Secondo me è il loro modo di esprimersi la loro amicizia!” questo era il pensiero di Rock Lee.

 

I due Dark Knights si voltarono verso di loro e li guardarono storto.
“Ho sentito bene?” iniziò il Dark Syrus.
“State dicendo che ci mostriamo la nostra amicizia a pugni?” il Dark Rock Lee concluse la frase con una vena pulsante.
“Perché? Non è vero!” i due lo dissero insieme.
“ASSOLUTAMENTE NO!” le due controparti lo gridarono insieme e s’indicarono a vicenda “CI’ ODIAMO DAL PROFONDO DEL CUORE!”
“Ma che dite, se v’intendete benissimo!” il moro dai capelli a caschetto lo aveva notato subito.
“Siete due amiconi inseparabili” continuò Syrus e prese Rock Lee per la spalla “Proprio come lo siamo noi!” e non poté mancare il pollice alzato da parte di entrambi.

 

I due Dark Knights li osservarono con la bocca spalancata poi….

“AAAAAAAHHHH! ORRORE!”
Lo gridarono traumatizzati.

 

I due ragazzi li guardarono increduli.
“CHE AVETE DA GUARDARE” gli urlò contro il Dark Syrus “QUELLA ROBA E’ OBRIOBRIOSA!”
“PER UNA VOLTA SONO D’ACCORDO CON TE!” gridò anche l’altro “ANZI E’ TERRIFICANTE!” e i due caddero a terra disgustati.

 

“Ma che hanno da gridare in quel modo?” Syrus non ci capiva più niente.
“Mi sa che non si sono chiariti come si deve” di questo Rock Lee ne era certo poi si rivolse all’amico “Forza amico, facciamogli vedere che cosa vuol dire avere un amico”.
“Mi hai tolto le parole di bocca” il Truesdale minore si staccò dall’amico e divenne un guerriero selvaggio, poi abbassò il tono di voce “Sta attento! Il mio avversario può tirare fuori gli artigli da qualsiasi parte del corpo ed è molto veloce nei movimenti”
“Ha un’abilità molto simile a quella di un ninja che affrontai un po’ di tempo fa” Rock Lee riportò alla mente lo scontro con Kimimaro, uno dei seguaci più pericolosi di Orochimaru “Il mio invece è agile come me nei movimenti, inoltre attacca avvolgendo il corpo con una strana energia nera”.
“Sono due tipi forti allora” terminò Syrus “Forza, chiudiamo la partita”.
I due Dark Knights li guardarono con un ghigno.
“Davvero pensate di poterci battere? Poveri illusi, anche se non andiamo molto d’accordo, sappiamo comunque cooperare tra di noi” il Dark Rock Lee era sicuro della vittoria.
“Senza contare che i nostri poteri sono superiori ai vostri” Dark Syrus si leccò le labbra “Rassegnatevi, ormai siete solo carne da macello. È impossibile per voi sopravvivere”.
“Ehi Syrus, lo hai sentito?” Rock Lee guardò l’amico con un sorriso.
“Già! Quanto si sbaglia!” rispose il ragazzo dai capelli azzurri.

 
“Perché scusate? Che cosa starei sbagliando?” il Dark Syrus li guardò con il tic “Per favore, illuminateci”.
I due Sun’s Knights presero un profondo respiro e insieme gridarono: “LA PAROLA IMPOSSOILE NON ESISTE. SOLO I LIMITATI LA USANO!” e quest’insegnamento non lo avrebbero mai dimenticato. Poi, senza dare il tempo agli avversari di ribattere, si lanciarono all’attacco.

 

I due saltarono in perfetta sintonia contro le loro controparti e si prepararono a colpire con un calcio volante.
“ILLUSO! LO VUOI CAPIRE CHE E’ TUTTO INUTILEE!” il Dark Rock Lee era stanco di quel modo di combattere.
“NON MI’ FARAI NEMMENO UN GRAFFIO!” mentre il Dark Syrus era pronto e bloccare l’attacco frontale ma…
“ADESSO!” con un movimento rapido, i due cambiarono la traiettoria dell’attacco e puntarono verso l’altro avversario.

 

KAPOOM!

I due Dark Knights furono spazzati via dall’attacco improvviso.
“Colpito!” Syrus era soddisfatto della cosa.
“Ormai ci capiamo con uno sguardo” Rock Lee era contento di aver trovato un amico con cui riusciva a intendersi quasi alla perfezione (quasi perché i gusti in fatto di vestiario e di modi di fare erano leggermente differenti^^).

 

I due Dark Knights, non aspettandosi una simile mossa, furono colpiti in pieno e spazzati in due direzioni diverse, mentre Syrus e Rock Lee si misero spalla contro spalla.
“Ottima mossa amico!” si complimentò il Truesdale minore.
“Stesa cosa vale per te” il ragazzo dalle spesse sopracciglia sorrise all’amico “Ora schiacciamoli insieme”.
“Mi hai tolto le parole di bocca!” Syrus tirò fuori gli artigli e fu pronto.
I due Dark Knights si alzarono infuriati: “COME AVETE OSATO! VI’ FAREMO A PEZZI!” e si lanciarono verso i due amici.

 

“Arrivano!” Rock Lee vide il Dark Syrus che tirò fuori artigli affilati da tutto il corpo.
“Aspetta ancora un po’” mentre Syrus osservò il Dark Rock Lee avvolto dall’energia nera.
“Non ancora!” Rock Lee spostò il piede in avanti.
“Ci siamo quasi” anche Syrus spostò il piede in avanti.
I due Dark Knights furono a soli due metri di distanza e….
“ADESSO!” i due ragazzi si spostarono lateralmente e i Dark Knights si colpirono in pieno da soli.
“AAARRRRGGGHH! Questo fu il loro urlo.

 

“E ora, in perfetta sincronia” Syrus e Rock Lee si lanciarono contro gli avversari e colpirono “CALCIO DEL LOTO INFINITO!” scivolarono sotto di loro e lanciarono una serie di calci rotanti alla mascella degli avversari sollevandoli da terra nello stesso momento.
“AAARRGH! MALEDETTO!” ringhiarono i due nello stesso momento e anche se sollevati in aria lanciarono il loro attacco.
“BLACK DEMON CANNON!” il Dark Rock Lee si lanciò contro Syrus “DARK METALLIC DRAGON!” mentre il Dark Syrus su Rock Lee.
“NON CI’ PRENDERETE TANTO FACILMENTE!” i due amici si spostarono dalla traiettoria dell’attacco e, con tutta la loro forza, colpirono allo stomaco gli avversari.
“AARRGH!” il colpo fu così forte che i due sputarono un fiotto di sangue.
“E ORA IL COLPO DI’ GRAZIA!” i due amici si lanciarono in picchiata e colpirono insieme “KONOHA WILD DRAGON STORM!” e lanciarono una rapidissima serie di attacchi che formarono un enorme drago.
L’attacco andò a segno e i due Dark Knights che tentarono difendersi furono spazzati via dalla potenza del colpo.

 

“VITTORIA!” i due saltarono dalla gioia e si dettero il cinque.
“Siamo stati fortissimi” Rock Lee era tutto gasato “E abbiamo tirato fuori una tecnica potente quasi quanto la Tigre del Pomeriggio del maestro Gai”.
“Davvero incredibile” anche Syrus era emozionato “Abbiamo fatto vedere a quei due complessati quanto vale la forza dell’amicizia”.
“Hai ragione” Rock Lee confermò.

 

“La forza dell’amicizia!” disse una voce che fece accapponare la pelle ai due.
“CHE ENORME STRONZATA!” ci fu un terremoto e, poco dopo, i due Dark Knights uscirono pieni di ferite e con le loro armature mezze distrutte.
“Sono ancora vivi!” Rock Lee era incredulo.
“Come diavolo hanno fatto a sopravvivere” Syrus era stupito.
“Come abbiamo fatto?” il Dark Syrus sollevò la testa ghignante “Abbiamo collaborato come avete fatto voi e siamo riusciti a salvarci”.
“Non vi sbarazzerete mai di noi” il Dark Rock Lee avanzò lentamente e il compagno fece altrettanto.
“Questa non me l’aspettavo proprio” Syrus si rimise in posizione.
“Vorrà dire che dovremo andare sul pesante” Rock Lee non chiedeva di meglio.
“Vi faremo a… COSA!” improvvisamente il Dark Syrus non riuscì più ad alzare il piede.
“CHE DIAVOLO E’ QUESTA ROBA!” il Dark Rock Lee abbassò lo sguardo e vide che c’era una grossa macchia nera su terreno.
“Ehi, ma quello è catrame” Syrus l’osservò incredulo “ma come fa ad esserci del catrame qui”.

 

“Rispondo io!” disse una voce dall’alto e Hassleberry fece la sua entrata “L’ho creato io”.
“HASSLEBERRY!” i due amici lo gridarono insieme.
“Cosa! Come fai ad essere qui!” il Dark Syrus era incredulo.
“Non dirmi che hai sconfitto il nostro compagno” il più incredulo di tutti era il Dark Rock Lee.
“E invece l’ho fatto” Tirannus scese a terra col segno della vittoria “Ho usato qualcosa di nuovo e ho vinto subito!”

 

“CHE DAVVERO!” i due amici lo guardarono stupiti.
“Ehi non guardatemi in quel modo e poi anche voi avreste potuto battere questi due con maggiore facilità” Hassleberry si batté la tempia destra “Bastava usare un po’ di più la testa”.
I quattro lo fissarono con occhi vuoti.
“Che c’è?” al ragazzo non sembrava di aver detto niente di strano.
“E quello sarebbe Hassleberry?” Syrus non lo riconosceva “ma cosa ha fatto con quel Lewis?”
“Boh! Non ne ho idea” anche Rock Lee non riusciva a riconoscerlo.

 

“E SMETTETELA DI’ OSSERVARMI IN QUEL MODO SOLDATI!” li riprese Hassleberry e i due sobbalzarono “FINITE IL LAVORO E ANDIAMO A DARE UNA MANO AGLI ALTRI”.
“Ora lo riconosco!” Syrus sorrise “Forza Rock Lee, non perdiamo tempo”.
“OK!” e i due si voltarono verso i loro avversari “Avete visto? Questo significa avere un amico!”
I due Dark Knights digrignarono i denti e cercarono di liberarsi sollevando il terreno.
“E’ LA FINE!” i due ragazzi si lanciarono all’attacco insieme e “WILD RED DRAGON” e lanciarono un nuovo attacco congiunto che, questa volta distrusse veramente i due avversari.

 

“Missione compiuta!” Hassleberry si avvicinò ai due compagni con un sorriso “Ora dobbiamo cercare di aiutare gli altri!”
“Hai ragione! Dividiamoci e andiamo a prestare aiuto” propose Syrus.
“OK! Andiamo” e i tre si diressero in direzioni diverse.

 

 

In un’altra zona Shaoran era impegnato con la sua versione Dark Knight.
“Che ti prende? Perché non t’impegni di più?” Il suo Dark Knight lo provocò “AVANTI FAMMI VEDERE DI’ CHE COSA E’ CAPACE UN ANGELO REINCARNATO!”
“Siamo la stessa persona o sbaglio? Anche tu dovresti essere un angelo reincarnato” il castano squadrò per bene il suo avversario.
“La stessa persona dici?” il Dark Knight ghignò “E’ vero solo in parte: io rappresento ciò che tu nascondi nel tuo subconscio e lo metto in mostra alla luce del sole”.
“In pratica, voi Dark Knights siete le nostre paure nascoste che prendono vita e cercano di soppiantarci” questa fu la conclusione di Shaoran.
“Più o meno è così, ma c’è anche dell’altro: anche noi abbiamo delle aspirazioni” il Dark Shaoran rivelò questo punto.
“Davvero? E qual sarebbero” ora il castano era curioso di saperlo.
“Lo vuoi davvero sapere? Allora dammi la tua vita” il Dark Knight fu avvolto da una luce nera e ne uscì cambiato: sulla sua schiena erano spuntate delle grandi ali da pipistrello, una coda nera usciva del busto, gli occhi erano rosso sangue, i capelli nero pece, un paio di corna nere erano cresciute sopra la sua testa e una gemma rossa era spuntata sulla fronte.
“Tu sei un diavolo reincarnato” Shaoran lo fissò incredulo.
“Esatto!” rispose con tono glaciale “Forza fammi vedere di cosa sei capace Shaoran Lì!”
“Ho capito!” il castano, dopo lo stupore iniziale tornò serio e fu avvolto dalla luce bianca diventando un angelo “Tu vuoi distruggere la tua parte buona così come farebbe un diavolo interiore con la sua controparte”.
“Vedo che hai compreso” disse compiaciuto il Dark Shaoran “E voglio fare lo stesso con quello di Nick”.
“Come!” Shaoran non capì cosa volesse dire l’avversario.
“Anche Nick cela un demone dentro di se!” il Dark Shaoran sguainò la sua spada e la puntò in avanti “Ho un enorme debito verso di lui!”
Shaoran, al solo pensare che Nick avesse un demone interiore, sudò freddo * Che sia questo il compito del maestro Alan? Se lo è davvero, allora devo dare anch’io il mio contributo * e alzò anche lui la spada in avanti “Non te lo permetterò mai. Ti fermerò qui e subito”.
“ALLORA FATTI SOTTO!” e il dark Shaoran si lanciò all’attacco.

 

Le due spade s’incrociarono generando una potente onda d’urto e i due si allontanarono di qualche passo.
Il Dark Knight lanciò un fendente orizzontale verso il vuoto tranciando tutto quello che lo circondava, ma Shaoran alzò una mano e creò uno scudo celeste che bloccò l’attacco.
“Niente male!” il Dark Shaoran puntò un dito verso l’angelo e lanciò un Darkos.
Anche Shaoran alzò un dito e ne uscì un lampo azzurro che, scontrandosi col Darkos, si annullò.
“Sai usare gli attacchi degli angeli eh?” il Dark Knight ne fu compiaciuto.
“Si chiama Kido” chiarì Shaoran “Sono una serie d’incantesimi numerati da 1 a 100 cha hanno un effetto distruttivo notevole. Quello che ho lanciato si chiama Byakuran: incantesimo distruttivo numero 4!”
“Molto interessante” il Dark Knight sorrise compiaciuto “Sarà molto più divertente ucciderti” e si lanciò all’attacco.

 

Il Dark Knight attaccò Shaoran con una serie di rapidi fendenti che danneggiarono il paesaggio man mano che andava avanti.
“Che c’è? Non riesci a reagire?” lo provocò il Dark Knight “Se non fai qualcosa rischio di distruggere tutto”.
“Ah davvero?” il ragazzo rimase impassibile “Secondo me non lo farai mai e ti spiego anche la ragione: Sakura è qui”.
Il Dark Knight sorrise: “Già è qui! Forse una delle poche cose che abbiamo in comune è che teniamo entrambi alla nostra ragazza: non rischierei mai la sua vita. In qualunque caso sono tranquillo, lei è piena di risorse”.
“Una cosa che le nostre ragazze hanno in comune” aggiunse Shaoran “E allora che cosa intendi fare?”
“Non è ovvio? Ti distruggerò e poi andrò a soccorrere la mia ragazza” il Dark Knight aveva le idee chiare “E, dopo che avremo eliminato la tua, andremo a dare man forte al generale Belazur per liberare il demone interiore di Nick”.
“Non dirmi che Belazur mira a questo” questa era la preoccupazione dell’angelo.
“Lui nemmeno sospetta dell’esistenza del Sommo Chaos” il Dark Knight rivelò il nome del demone interiore.

“Chaos!” ripeté Shaoran “Quindi è questo il nome del demone interiore del signor Nick. Una cosa che non capisco è come tu faccia a conoscerlo”.
“E’ inutile che te lo spieghi: perderei solo del tempo prezioso” tagliò corto il Dark Knight “Ti basti sapere che devo a lui la mia intera esistenza” toccò la punta della sua spada “E gli devo anche questo: Porta la Fine EL DIABLO NEGRO!”una nube lo ricoprì interamente.
“Quella è la diablomanzia!” Shaoran osservò la scena incredulo “Io pensavo che solo i generali infernali disponessero di quel potere”.

 

“In teoria è così!” rispose il Dark Knight ancora avvolto dalla nube “Ma nelle armate che superano la decima ci sono diversi sottoposti che ne sono dotati. Dell’ottava io sono l’unico sottoposto a saperla usare”.

La nube si diradò e il ragazzo poté vedere il nuovo aspetto dell’avversario: l’armatura era sparita e aveva lasciato il petto diventato nero pece completamente nudo, le ali erano cresciute di dimensioni e lo stesso valeva per le corna che ora puntavano in avanti, la coda si era allungata diventando due volte più lunga, gli occhi ora erano bianchi e la pupilla nera era l’unica cosa che faceva capire se c’erano ancora.
“Vuoi dire che anche i subordinati hanno la diablomanzia” Shaoran voleva esserne certo.
“Esatto ma solo quelli delle armate che superano la decima” chiarì il demone “Ora basta parlare, E’ TEMPO DI’ MORIRE!” e si lanciò contro il ragazzo.
Shaoran si mise in posizione ma, perse di vista l’avversario e poi sentì una mano prenderlo alla testa e lanciarlo via.

 

Il ragazzo si schiantò su una roccia rimanendo incredulo a una simile velocità.
“Ti piace come mi sono mosso?” il Dark Knight gli fu davanti in una frazione di secondo “E mi sto solo riscaldando!” alzò un dito per trapassare il ragazzo ma Shaoran fu più veloce di lui “COSA!”
“Incantesimo distruttivo numero 33: SOKATSUI!” fu lanciato un potente lampo azzurro che costrinse il demone ad allontanarsi.
“Niente male davvero!” il Dark Knight lo disse con tutta la soddisfazione possibile.
“E non hai visto ancora niente” Shaoran gli apparve davanti e vibrò un fendente ma la sua controparte riuscì a scansarlo e ad allontanarsi.
“Ora c’è un maggiore gusto a farti fuori!” il Dark Knight demoniaco calò la mano aperta verso Shaoran, ma questi non rimase fermo e si allontanò.

 

L’angelo alzò la mano sinistra e si preparò a lanciare un altro incantesimo ma il demone fu più veloce e la sua mano destra lo colpì a una spalla.
“Ti ho graffiato” rise il demone e puntò le dita verso il ragazzo, dai polpastrelli si formarono delle sfere nere “Darkos quintuplo”.
Cinque attacchi furono lanciati nel medesimo istante investendo Shaoran ma questo, all’ultimo momento, riuscì ad attivare uno schermo di luce che attutì il danno.
“Davvero notevole” si complimentò il demone “Sei riuscito a difenderti all’ultimo momento usando il Kido. Com’è che si chiama questo ?”
“E’ l’incantesimo di difesa numero 81: Darkui” spiegò Shaoran ansimante “Tecniche del genere richiedono una notevole quantità di energia ma per me non è un problema”.
“Quanto siamo spacconi”, lo schernì il Dark Knight “Vediamo come te la cavi con questo” alzò le mani e generò lo stesso attacco da tutti i polpastrelli “DARKOS A RIPETIZIONE!” e lanciò una serie infinita di attacchi.

 

Shaoran riuscì a prevedere gli attacchi ma l’avversario poteva fare la stessa cosa e il ragazzo dovette deviare i raggi neri fino a quando qualcosa gli afferrò un piede.
“Ti ho preso” disse il Dark Knight esultante.
Shaoran era stato preso dalla coda dell’avversario “Accidenti!”
“Vero!” il demone giunse le mani a mo di preghiera “E ora SPARIRAI!”.

 

Dal terreno intorno a Shaoran uscirono quattro colonne nere che si alzarono verso il cielo e poi cominciarono a unirsi e a formare una torre.
“Che diavolo stai facendo!” Shaoran osservò la cosa con preoccupazione.
“Sto sfoderando la mia tecnica migliore” disse trionfante l’altro “Si chiama TOMBA NERA! Al suo interno l’oscurità regna sovrana e chi vi è imprigionato, è distrutto dalla sua immensa forza di gravità. È finita!”
Le colonne si chiusero intorno a Shaoran inghiottendolo completamente.
“E’ fatta!” disse trionfante il demone “Ora vediamo di andare dalla mia Sakura. Ne approfitterò per giocare un po’ con lei” e cominciò a incamminarsi.

 

All’interno dell’oscurità Shaoran cercava di muoversi ma la gravità lo stava piegando a ogni minuto che passava.
“Dannazione! Se non faccio qualcosa, qui ci rimetto le penne” poi ricordò un particolare del suo allenamento e sorrise “Maestro Alan è il momento di renderla fiera di me” strinse la mano sulla spada e chiuse gli occhi “Entriamo in azione amico mio. Squarcia le tenebre ANGERU!”

 

La torre nera cominciò a creparsi e poi fu distrutta e sostituita da una colonna di luce.
“COSA!” il Dark Knight si voltò incredulo “Che diavolo è successo! Come ha fatto a liberarsi”.
Dalla colonna di luce emerse Shaoran con la sua spada in pugno: la guardia era formata da quattro ali alzate ognuna per i quattro lati, l’elsa era dorata mentre la lama era avvolta di luce purissima.
“Che diavolo è quella spada!” disse incredulo il Dark Knight poi ebbe un brivido “Non sarà mica?”
“Esatto! Questa è la mia Zampakutò” rispose Shaoran avanzandola lentamente “Si chiama Angeru {traduzione Angelo } ed è un raro esemplare del tipo Luce”.
“Hai la Zampakutò! Impossibile! Sei troppo giovane per averne una” il Dark Knight era incredulo.
“Non pronunciare quella parola, perché non esiste” Shaoran con un passo rapido si avvicinò all’avversario “Ora tocca a me”.

 

La spada fu calata ma il demone riuscì ad allontanarsi e a portarsi a distanza di sicurezza da dove cominciò a sparare Darkos verso Shaoran ma, a pochi metri da lui, sparirono nel nulla.
“Come! Che diavolo succede” anche se il tono di voce era calmo, il Dark Knight era stupito oltre ogni dire.
“La mia Zampakutò è pura luce e le tenebre non possono nemmeno sfiorarla” Shaoran dette quest’ennesima spiegazione e arrivò davanti al Dark Knight “E voi demoni non siete da meno” alla velocità della luce vibrò un fendente che colpì un incredulo obiettivo.
“AAARRRGGHHH!”quell’unico colpo fece stramazzare il Dark Knight a terra e il suo corpo fu percorso da un dolore lancinante “Cos’è! Cos'è questo dolore!”
“E’ naturale, la luce di Angeru ti è entrata dentro e ti sta lentamente consumando” spiegò Shaoran “Ora che stai per andartene, vorrei che tu mi spieghi una cosa: chi è Chaos in realtà e qual è il tuo legame con lui!”

“Vuoi sapere del sommo Chaos eh?” rise il demone “E va bene: ascolta la verità e poi trema!
Lui è l’entità originale dal quale tutto è nato: è il vero creatore di tutto, nessuno forse solo il sommo Abhadon può niente contro di lui COFF! COFF!” sputò un fiotto di sangue.
“Cosa! Stai dicendo che quest’essere è anche più potente di Abhadon!” Shaoran ebbe un brivido al solo pensiero.
“Non sono completamente sicuro di questo: non si sono mai confrontati” continuò il Dark Knight “Lui, però, ha posseduto qualcosa che il sommo Abhadon brama dall’origine dell’eternità, la piuma dell’Oblio il primo manufatto magico che sia mai esistito in tutte le dimensioni”.
“La piuma dell’Oblio” Shaoran ripeté il nome sudando freddo.
“Esatto! Questa piuma è nata dal primo scontro tra le due entità primarie cioè Abhadon e Arella che è la sua controparte: in essa è contenuto il massimo potere di entrambe queste entità” il Dark Knight sputò altro sangue e poi continuò “Il sommo Chaos usò il potere di quest’oggetto per creare il tutto dal niente e divenne il primo Dio che sia mai esistito”.
“Il primo Dio!” ripeté Shaoran incredulo “Se è un Dio perché è il demone interiore del signor Nick?”
“Perché fu sigillato”  rispose il Dark Knight ormai allo stremo “E a farlo furono le stesse divinità che lui creò tempo addietro, troppo timorose del suo potere. Lo sigillarono dentro una gemma magica e poi la gettarono nelle viscere della terra. Il caso volle che degli esseri inferiori trovassero la gemma magica e, per errore la ruppero e il sommo Chaos fu liberato.
Una volta libero, il sommo Chaos decise di porre fine a tutto quello che aveva creato e scatenò la guerra dell’Abisso.
Tutte le divinità si riunirono per affrontarlo e sigillarlo nuovamente e riunirono tutte le forze magiche esistenti.
Il sommo Chaos aveva bisogno di alleati e creò da una cometa delle entità a lui fedeli cioè noi Dark Knights” Shaoran, a quella rivelazione, sgranò gli occhi.

“Sei sorpreso e non hai ancora sentito niente” ghignò il Dark Knight “Il Sommo Chaos creò un esercito di un miliardo di noi e ci dette un potere immenso. Stavamo per distruggere tutto ma un mago dalle abilità superiori riuscì a penetrare le nostre difese, e ferì il sommo Chaos. Il suo sangue fu raccolto dentro la stessa gemma che lo aveva imprigionato e fu creato così un nuovo sigillo che separò anima e corpo: quest’ultimo fu scagliato nei meandri del cosmo mentre l’anima rimase imprigionata nella gemma.
Prima di andarsene, però, il sommo Chaos aprì un portale dimensionale e vi scagliò dentro la piuma dell’oblio in modo che nessuno potesse impossessarsene e la sua anima sparì dentro la gemma grigia, la pietra neutra.
Le divinità, per evitare che il sommo Chaos si liberasse di nuovo, decisero di sigillare la gemma in un luogo nascosto impossibile da trovare.
Noi Dark Knights superstiti decidemmo di ritrovare la gemma ma, quando la trovammo, scoprimmo che era un guscio vuoto: l’anima del sommo Chaos era sparita chissà dove.
Ormai senza più una meta, accettammo di servire Abhadon e di aiutarlo a ritrovare la piuma dell’oblio.
Fu un caso ma riuscimmo a scoprire che l’essenza del sommo Chaos era riuscita a scappare dalla gemma grigia e, non avendo un corpo, entrò in un’anima pura e ne divenne il demone interiore. Indovina chi è quell’anima pura?”
Shaoran fu percorso da un brivido.
“Hai capito: Nick è il contenitore del sommo Chaos. Il nostro obiettivo e farlo crollare per permettere la rinascita del nostro signore. Quando sarà libero il sommo Chaos, si riprenderà ciò che gli è stato tolto e soppianterà Abhadon e Arella come nuova entità suprema.
Spera che il sommo Chaos non si liberi mai perché, se avverrà, tutto sarà cancellato e noi torneremo in vita e vi distruggeremo. AH AH AH!”

Shaoran, ormai stanco di sentire quella voce, alzò la spada e vibrò il fendente finale che distrusse definitivamente il Dark Knight.

 

“Non riesco a crederci!” Shaoran s’inginocchio a terra ansimante “Davvero il signor Nick cela un simile mostro dentro di se” non riusciva a capacitarsi della cosa e il dubbio era impellente “Devo chiederlo al maestro Alan e sperare di sbagliarmi. Ora però ci sono altre cose da fare. Fa che quello che mi abbia detto non sia vero” il ragazzo aprì le ali e spiccò il volo per prestare aiuto agli altri compagni.

       

 

 

Nel prossimo capitolo
Gli scontri con i Dark Knights proseguono.
I ragazzi scoprono che le loro versioni oscure hanno altri punti differenti con loro. E le sorprese non finiscono: una delle premonizioni di Sakura si avvererà ora bisogna vedere quale; provate a indovinare.
Lo scontro tra Nick e Belazur continua: il diabolico generale infernale usa il suo potere nascosto e il Sun’s Warrior rivivrà tutte insieme le sue più profonde paure e qualcosa d’inaspettato farà la sua comparsa.
Per scoprire questo e molto altro, non perdetevi il prossimo capitolo.
Alla prossima^^

 

Drake è il vampiro di cui ha parlato Zane ed è il personaggio di Blade Trinity.

 

Chaos è un personaggio tratto dal libro appartenente alla serie Fantasy dragon Lance di Jean Rabe e vi anticipo che farà il suo debutto nella terza stagione e poi sarà uno dei peggiori avversari nella quarta (questo solo un piccolo spoiler per stuzzicarvi un po’^^).

 

Un ringraziamento a miciuzumachi per avermi consigliato i nomi delle Zampakutò di Shaoran e del suo Dark Knight^^  

 

  
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