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Autore: whiteskin    30/09/2011    9 recensioni
Abbiamo attraversato questa tempesta, l’abbiamo superata. Ne stavano accadandendo di cose brutte, ma non ci siamo mai dati per vinti. Abbiamo scalato tutte le montagne, abbiamo attraversato tutte le valli ma tu non mi hai mai lasciato indietro. Sopravviverò, finchè ci sarai tu al mio fianco.
Sono più forte. Dicevano che non ce l’avremmo fatta, ed ora invece guarda fino a dove siamo arrivati.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cosiglio di leggere con Beyonce - Halo di sottofondo (http://www.youtube.com/watch?v=dC06CMBQLM0)


what you want to do tonight, my princess?

 

 

Avrebbe voluto abbracciarlo, correre verso di lui e stringerlo fino a soffocarlo. Respirare il suo profumo fino alla nausea, sussurrargli quanto gli fosse mancato, raccontargli tutto. Ma non poteva farlo doveva essere forte, lui l'aveva abbandonata. 

Nessuno mosse un muscolo, entrambi aspettavano che fosse l'altro a fare la prima mossa. L'aria improvvisamente cominciò a farsi pesante.

"Ciao" fu il moro a parlare per primo dopo minuti di interminabile silenzio.

"Ciao" rispose la rossa con un filo di voce

Harry si sentì incredibilmente a disagio, si sentì come il terzo incomodo, era una questione fra i due e lui non centrava niente.

"Vi lascio soli" sussurrò all'orecchio della fidanzata che gli strinse la mano più forte di quanto stesse facendo precedentemente.

"Dovete" Harry le diede un bacio sulla guancia e si allontanò lasciando la presa. 

"Scusami" disse Louis senza avvicinarsi, mantenendo quella distanza

"Scusarti? Mi hai lasciata sola per lei, una perfetta sconosciuta. Mi hai abbandonata da un giorno all'altro senza una telefonata, senza un messaggio, senza dirmi il perché." il vento scompigliava i capelli della rossa "Mi hai lasciata sola tutte quelle sere a pensare cosa ci fosse di sbagliato in me. Sono scomparsa poco a poco, fino a diventare invisibile. " il labbrò cominciò a tremarle "ma sai, infondo ho sempre sperato di sentire la tua voce dall'altro capo del telefono quando alzavo la cornetta" ora anche la voce della ragazza tremava, sospirò per poi scuotere il capo in segno di disapprovazione "ma non è successo" una lacrima le rigò il viso "Perché ora dovrei scusarti?" piegò leggermente il capo.

Louis deglutì, stava per scoppiare anche lui, non poteva vederla piangere, soprattutto se il motivo delle sue lacrime era lui. Si avvicinò a lei tenendo lo sguardo basso.

"L'unica cosa che mi viene in mente è chiederti scusa, non so cos'altro possa dirti, non lo so. Sono uno stupido. Forse è meglio che vada" si voltò ma lei lo fermò per il braccio

"Mi hai sempre detto che saresti rimasto per sempre, ora te ne vai di nuovo?" i suoi occhi verdi erano pieni di lacrime ed alcune di esse non smettevano di correre giù dal suo viso. "Non riesci a capire che l'unica cosa che mi rende felice è averti con me?" lo guardò negli occhi, la sua mano tremava come la sua voce. Louis la tirò a se e la strinse il più forte possibile, Sharon ricambiò l'abbraccio, non aspettava altro che  farsi avvolgere dalle sue braccia e stringere il suo corpo.

"Mi sei mancato, tanto" disse fra le lacrime

"Scusa, scusami"

"Sai che ti perdonerei altre mille volte, lo sai che lo farei sempre, lo sai" Louis accennò un sorriso baciandole la testa.

 

**

"Che hai voglia di fare stasera principessa?"

"Oggi non posso uscire, c'è Celine da me" la faccia del ragazzo si intristì improvvisamente, Sharon voltò il viso verso quello del ragazzo e notò la sua espressione

"Se vuoi puoi venire" lo guardò sorridendo

"No, non ti preoccupare" le diede un bacio sulle labbra. Lei si voltò nuovamente verso il tramonto davanti a loro e chiuse gli occhi, così da sentire solamente il rumore delle onde del mare che isolava lei, Harry e quella piccola sedia a sdraio su di cui erano seduti, da tutto il mondo. Harry notò l'orario, dovevano tornare a casa, ma non voleva spezzare quell'atmosfera magica che si era creata, voleva assaporare fino alla fine quel momento. Guardò la ragazza avvolta tra le sue braccia sospirare per poi aprire gli occhi e sorridere. Era la prima volta in tutta la sua vita che il suo cuore battesse così forte per qualcuno. Sorrise anche lui pensando di aver trovato finalmente la felicità.

 

**

"No il blu no! Voglio il giallo!" la bimba protestava cercando il pastello chiaro sul tavolo

"Sarà caduto a terra, non so dove sia" Sharon si alzò dal divano posando il cellulare sul tavolo ed andando ad aprire la porta.

"Tomlinson!" strinse forte l'amico come se non l'avesse visto da anni quasi. Lui sorrise semplicemente e la salutò dandole un bacio sulla guancia.

"Ho letto il messaggio" entrò dentro casa e buttò il giubbino per aria com'era solito fare

"Si, non pensavo venissi" La piccola Celine corse fino all'ingresso per poi attaccarsi alla gamba di Louis

"Piccola" le accarezzò la chioma mora per poi vederla correre via, Louis amava i bambini follemente.

"Volevo passare un po' di tempo con te" si avvicinò a Sharon stringendola tra le sue braccia.

Improvvisamente il cellulare del ragazzo squillò "Scusami" si avviò verso la cucina.

"Zia Sharon mi leggi una storia?" la bimba saltellava mantenendo il suo libricino fra le mani, la rossa sorrise e aprì il libro, scelse la undicesima storia che non avevano ancora mai letto.

"C'era una volta una principessa che viveva con il suo principe in un grande castello, erano felici ed ogni giorno galoppavano spensierati sul cavallo bianco, ma un giorno una cattiva ragazza si innamorò del principe." Sharon fece una piccola pausa per poi guardare Louis sorridere mentre parlava a telefono con Danielle probabilmente, sentì un'improvvisa stretta allo stomaco "Questa ragazza rinchiuse la povera principessa in una torre e costrinse il principe a sposarsi con lei. Cinque anni dopo,  il principe triste e solo era seduto su di una panchina, a lui mancava la sua principessa. Alzò lo sguardo e lei era esattamente davanti a lui e questa volta per davvero. La guardò negli occhi e il suo cuore batteva fortissimo, capì di non aver mai smesso di amarla." Celine era incantata da quella storia che ascoltava attentamente.

Sharon sospirò restando a guardare quella storia con l'immagine dei due protagonisti raffigurati in un grande cuore rosso. Ritornò a guardare Louis dall'altra parte della camera, aveva appena attaccato il telefono e si stava dirigendo verso di lei.

"Un film tutti e tre?" chiese con un grande sorriso sulle labbra, Sharon e Celine annuirono.

Il vero amore non muore mai.

 

author's note

buonanotte

si sto dormendo *dorme sulla tastiera*

well volevo ringraziare tutte le 10 recensioni dello scorso capitolo

e mi scuso se ho postato in ritardo ma ieri è stato il mio compleanno ed oggi ho scritto

per il prossimo capitolo dovrete aspettare domenica sera, mi dispiace fedeli lettrici (?)

anyway grazie di tutto, siete fantastici.

Spero di aver addolcito e fatto scogliere il vostro cuore abbastanza (?)

ps. non so voi ma io mi sono commossa nella prima parte uu

  
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