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Autore: Lunatica96    01/10/2011    0 recensioni
Lily/Lorcan-Romantico,Sentimentale,Comico-In corso.
-Nika
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Luna Potter, Lorcan Scamandro, Luna Lovegood | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sempre la stessa storia.
 




“Se ti dovessi dare un voto su una scala da scemo a deficiente consapevole …” Rose minacciava Lorcan con una forchetta, mentre Lily e Teddy trovavano posto tra la calca di persone che si cibava dei magnifici e succulenti piatti di nonna Molly.
“Lily!” Disse con un ampio sorriso Lorcan, ignorando completamente le lamentele di Rose e la minaccia di James alle sue spalle.
“Lorcan …” Lui gli indicò due posti davanti a loro e si sedettero senza troppa eleganza sulle seggiole di legno consumato.
“Scusa?” Gli chiese James, mentre Rose che bisbigliava con Lysander. “Stai scherzando!” Continuò origliando il discorso dei due.
“James, non devi andare da qualche parte?” Rose agitò la mano e lo mandò via.
Lily,che guardava ogni mossa di ogni singolo componente della famiglia ovviamente si accorse di Rose che scambiava occhiatacce a Lorcan e Lysander . Si alzò dalla sedia e si allungò sul tavolo verso la rossa indignata dalla presenza di Lysander e Lorcan.
“Mi dici che ti prende ..” Disse Lily richiamando alla realtà la cugina.
“Niente.” Sussurrò tra le labbra fine e bianche.
In risposta, Lily sbuffò e si accasciò pesantemente sulla seggiola.
Il cibo emanava un profumo buonissimo che creava un’acquolina in bocca che difficilmente non usciva dalla bocca, era una festa di colori e profumi.
Torte là, antipasti qua … e laggiù c’è persino del tacchino!
Che considerata la stagione era parecchio strano a vedersi, non si sarebbe stupita di trovare delle castagne bollenti.
“C’è proprio di tutto …” Disse Teddy mentre si preparava a mangiare un piatto degno di un re.
 
Il pomeriggio trascorse tra gli occhi di tutti addosso a Teddy e Lily e chiacchiere allegre tra complimenti per Teddy e rimproveri per i fratelli Scamander. Con quest’ultimi non aveva spiccicato parola, ne Lily né Teddy.
 
“Lily.” Ripeté per l’ennesima volta Lorcan. Il digestivo che si era presa dopo pranzo, aleggiava sul fondo del bicchiere mentre bollicine sullo sfioro dell’acqua scoppiettavano silenziosamente. Lily si portò il bicchiere alla guancia bollente, sperando di riportare la temperatura da febbricitante a normale.
“Sì?” Disse stancamente indicandogli la sedia vicino a lei. Senza farselo dire due volte si sedette su quella, ma ovviamente non era contento se non si metteva nella posizione del loto.
“Ehm ... Ehm … Mi dispiace per quello che ho fatto, e se ti ha recato fastidio.” Parlò come un bambino che ripete una filastrocca alla mamma. Lily ridacchio e gli prese la mano, gli si illuminarono gli occhi, per un attimo lo aveva sentito dire ‘grazie.’
“Scommetto che Rose ha torturato Lysander per farti dire così!” Non era una domanda ne era certa. “Non mi ha dato fastidio il bacio in se per sé, è stata la folla in torno a noi.” Lorcan sorrideva, mostrava tutti i denti che gli appartenevano senza vergognarsene.
“Noi?” Chiese avvicinandosi a lei. Si guardarono negli occhi per molto, molto tempo. Gli sembrava un’eternità. Ma in fondo non era nulla. Questione di due minuti, e poco più.
Che gli dico?
Si chiese Lily mentre si mordeva le labbra nervosa.
Non voglio che pensi che … che siamo liberi di stare insieme, perché non lo siamo e in un certo senso non voglio.
Lorcan abbassò gli occhi frustato e si tirò indietro lasciando spazio a Lily di prendere ossigeno.
“Va bene.” Si alzò, semplicemente. Come se non fosse successo niente, lei sapeva bene che doveva fermarlo, ma non ci riuscì. Delle cugine la circondarono oscurandogli la vista.
Rigida, si sentiva di ghiaccio non riusciva a pensare a nulla se non ‘mi dispiace tanto’. Roxanne la prese per le spalle, occhi per occhi.
“Che hai?” Gli chiese innocentemente, era solo preoccupata non voleva sapere voleva aiutarla. Lily le sorrise e si alzò da tavola lasciando la cugina insieme agli altri.
 
Aprì una porta a caso e varcò essa con timore. Era vuota, stranamente vuota. Si avvicinò ad uno dei tre letti e ci si sdraiò senza troppi convenevoli,  rotolò su un lato e poi sull’altro cercando di non pensare a nulla e dopo parecchi minuti capì che era inutile, si sentiva in colpa.
Ma infondo non ho fatto niente, è lui che …
Mi dispiace, sono fatta così e mi sento triste per lui.
Sbuffò e di corsa scese le scale e raggiunse il salone dove si erano radunati i parenti più stretti.
James stava salutando i genitori e Albus, si girò di scatto riservando un’occhiata a Lily e qualcuno dietro di lei. Si girò anch’essa a controllare chi fosse la presenza dietro di se. Ed eccolo lì, aveva i capelli scompigliati, come al solito la camicia abbottonata male e i pantaloni stropicciati e due enormi occhiaie.
“Lorcan.” Lo salutò confusa.
Cosa diamine ci faceva dietro di me?
Si voltò ancora una volta verso il salone, di nuovo, tutti la stavano guardando. In fondo non c’era niente di male, gli girava la testa e, con il permesso di nonna, era salita a schiacciare un pisolino.
“Che c’è?!” Chiese, ormai sulla via dell’esasperazione. James ridacchiò acido e saluto tutti con un cenno di mano.
Ira. Rabbia. Nervosismo … chiamalo come ti pare, ma io mi sto davvero incazzando!
Sembrava una scena di qualche film comico, la fissarono per pochi secondi e ricominciarono a chiacchierare tra di loro e i cuginetti a rincorrersi e ridere.
Lily non ne poteva più soprattutto di suo fratello sempre a rovinarle la vita con la sua assurda gelosia. Una mano le toccò la spalla, la madre la guardava sorridendo e la invitò a sedersi in cucina.
Sedutesi una davanti all’altra la madre cominciò a parlare, cautamente e misurando il limite che aveva segnato Lily alle sue parole.
“Lui ti vuole bene, e lo fa solo per te … di certo una reazione del genere me la immaginavo da tuo padre , ma a quanto pare …”
“Mamma, anche io gli voglio bene.” Disse piatta.
“ Ok … ma Lorcan? Come è successo?”
“Mammaaa!” Si lamentò Lily diventando rossa e coprendosi gli occhi con le mani.
“Lo so, ti annoia parlarne però non ti annoia passarci un oretta in camera?!” Le sopracciglia sollevate della madre era segno che aveva fatto o detto qualcosa di sbagliato.
“Eh?!”
“Lo sai bene …” Rispose severa.
“Ma dai, non abbiamo fatto niente … E’ lui che è entrato nella camera!”
 Chi devo schiantare Rose o Albus?
“E poi … non pensare male, è successo tutto così in fretta!”
Ginny aveva un’espressione scioccata in volto, non sapeva come rispondere.
“Quindi, tu …” Balbettò insicura.
“NO!” Urlò Lily rossa di vergogna. Vedendo la reazione della madre si calmò e cominciò a ridacchiare nervosa.“Anche se fosse stavamo dai Malfoy!” Tutte e due scoppiarono a ridere di fronte all’assurdità della situazione, e, oltre tutto, erano sicure che nonna Molly e gli altri stavano origliando. Ginny si bloccò di colpo pensierosa, fissò la figlia finche anch’essa smise di ridere.
“Dai Malfoy … ?” Disse in fine.
“S-sì … perché che intendevi?”
“Intendevo oggi, dopo pranzo siete spariti e ci siamo preoccupati … ecco!” Rispose  tutto d’un fiato prendendo la mano della figlia, che sembrava molto confusa.
“Io … oggi … cosa?”
Pensa Lily … Bacio con Lorcan, lite con James , rappacificamento con entrambi, festa per Teddy, sonnellino  dopo … e …”
“Aah! Stavo dormendo!” Lily sfoderò uno dei suoi sorrisi splenditi e accarezzò la mano della madre per poi sfilarla dalla stretta.
“Uhm …”
“Non mi credi?”
“Certo! E’ che mi chiedo dove sia stato Lorcan fino ad adesso.” Scivolò dalla sedia alla porta per poi sparirci dietro lasciando Lily da sola e confusa.

  
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