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Autore: _Deina13    02/10/2011    2 recensioni
Cosa dovrei fare? sono innamorata, per la prima volta in vita mia. Se da quando sono nata sono stata costretta a fare sesso con uomini per soldi. Praticamente da sempre! Ed ora arriva lui. Mi fa innamorare, e poi mi fa soffrire. E se non sono stata cresciuta per amare, come posso sopportare tutto questo senza soffrire?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tòmas lavorava molto, di più da quando stavamo insieme, era curioso, prima stava sempre in giro a gongolare, invece ora non lo vedevo quasi mai. Quella mattina, al Festival, lui non c'era. Cantavo Como Cada Dia di Anahi, contro Un Anio Sin Llover di Selena Gomez. La canzone era giusta per Nico, era perfetta, ma persi per 3 punti, 25 a 22. Ma quella sera mi sarei esibita con il mio pezzo forte. L'asso di battaglia di Mariah Carey, My All. Mi usciva alla perfezione, tipo Celine Dion o Beyoncè.
   Fino alla sera il mio Tommy non si vide. Nemmeno per andare alla gara. Così rimasi tutto il tempo al teatro, in camerino. Mi preparai e mi truccai. Avevo messo un vestito rosso, a gonna larga e un enorme fiocco che mi stringeva in vita, delle scarpe alte rosse camosciate e una collana d'oro con i capelli sciolti. Mi sarei esibita per prima quindi passai il tempo precedente all'inizio del Festival  a scaldarmi la voce.
Quando arrivò il momento e salii sul palco i giudici iniziarono a farmi strane domande
-Buonasera, Deina- mi fece uno di loro
-Buonasera a voi- risposi sorridendo
-Abbiamo letto la scaletta di questa settimana per il tuo gruppo e la canzone di questa sera ci ha lasciato un pò perplessi, vorresti annunciarla?-
-Certo, questa sera canterò My All di Mariah Carey-
-Ecco- disse un'altro di solo -sapresti spiegarci perchè questa scelta, è una canzone molto difficile da intonare-
-Beh- iniziai io -perchè è una delle canzoni più belle mai scritte senza dubbio, e perchè è stata intonata da una delle migliori cantanti al livello mondiale, è anche una delle canzoni che riesco a intonare meglio, quindi ho scelto di cantarla-
-Bene, allora io direi di sentirla e poi commentare-
Così iniziò la musica. Ed io iniziai a cantare. Tutto perfetto.
-I'm thinking of you, in my sleepless solitude tonight....- iniziai
Non sbagliai nulla, tutto andò per il meglio, tutti acuti perfetti, non avevo nemmeno finito quando la platea era praticamente tutta in piedi ad applaudirmi; vinsi 30 a 24 quel giorno, contro Cry di Rihanna. Allora si che andava tutto bene.
            -I give my all to have
             just one more night
                  with you-
Bisogna dire davvero che Mariah è un genio.
    Mi dispiaceva molto che Tòmas non mi avesse sentito, così decisi di prepararmi ed andare a casa sua.
-Ciao, Dei- Nicolas era entrato nel mio camerino dopo di me
-Che vuoi?- risposi acida
-Volevo solo parlarti..-
-Parlarmi? Per dirmi che-
Inspirò -Wow! Sei stata magnifica stasera! Meritavi più che 10 come voto- disse entusiasta
-Grazie, Nicolas, ma ora scusami, ma dovrei andare-
-Dove vai?- chiese curioso
-A casa di Tòmas, non si è visto oggi-
-Ah...ok però..- era incerto su qualcosa
-Però cosa?- dissi indefferente
Prima che potessi dire altro lui mi spinse con forza verso la parete e mi mantenne forte
-Prima che  tu faccia o dica qualcosa- alzò la voce -vorrei che capissi una volta per tutte che io non ti ho mai tradito, non è come pensi tu!-
-Ah davvero?- mi dimenavo come una pazza, ma invano -allora c'è un'altra spiegazione del perchè te la stavi facendo-
-Non me la stavo facendo!- tirò fuori dalla tasca il telefono e mi fece scendere dalla parete -ascolta, e capirai tutto-
-Ascoltare cosa?- ero arrabbiata
-E' una registrazione che ho trovato sul telefono di Andhie quando sono tornato al nord dopo che tu mi hai cacciato- continuò a tenermi -Ascolta- mi porse il telefono, si sentivano delle voci
''Allora?''
''Allora è andato tutto secondo i piani''
Andhie, era la voce di Andhie che parlava con un'altra donna.
''Cos'è successo?''
''Gli sono saltata addosso mentre quella mocciosa della sua fidanzata era fuori a fare la spesa''
''Aveva una fidanzata?''
''La spacciava per sua sorella, è una bambina, solo tredici anni, ci ha visto pure!''
''E che ha detto?''
''Ci ha lasciati fare e se ne è andata''
''E lui che ha fatto?  Ha contribuito almeno un pò?''
''Macchè! Non mi ha nemmeno toccata, cercava di allontanarsi da me, sono riuscita a tenerlo fermo solo quando gli sono saltata addosso, poi è arrivata la fidanzata e lui gli è corso dietro''
Chiuse il telefono.
Iniziai a fissarlo incredula
-Mi credi ora?- disse calmo guardandomi negli occhi
Deglutii
-Scusami, Nico, ma si è fatto tardi, devo andare-
Mi sentivo un'idiota. Ma davvero come cazzo avevo potuto pensare quelle cose? Lui mi amava, davvero, anche quando una super modella ci aveva provato con lui più di una volta, era rimasto inflessibile, niente. Merda.
Cercavo di trattenere le lacrime mentre andavo a casa di Tòmas, in paese.
Quando entrai la porta era chiusa e usai le chiavi di riserva. La cucina era in ordine, ma il letto era sfatto, forse aveva dormito tutto il giorno. Era in bagno a farsi la doccia, si sentiva l'acqua uscire dalla cipolla della doccia. Entrai in bagno per fargli una sorpresa, ma la sorpresa la fece lui a me
-Sei fantastica..- diceva Tòmas
-Davvero?- una voce femminile proveniva dalla cabina doccia -più di quella bambina della tua ragazza?-
-Meglio..Oh si molto meglio-
La voce si spezzò. Non volevo nemmeno immaginare quello che stava succedendo lì dentro. Scappai via, da qualche parte o in nessuna parte. Non sapevo dove andare minimamente, casa era troppo lontana e l'unica persona che mi poteva aiutare...beh...chiesi a lei
-Nicolas...-
Mi aprì la porta che era tutto spettinato a petto nudo, con i pantaloni del pigiama
-Scusa...stavi...me ne vado subito- balbettai. Ero in lacrime non sapevo cosa dire, né cosa fare
-Ehy no! - mi girai -Deina aspetta-
Mi raggiunse -Andhie non c'è, è a dormire da una sua amica, del gruppo; entra dai..-
Dentro casa scoppiai a piangere. Lui mi avvolse fra le sue braccia e cerco di calmarmi
-Dai Deì...che hai? Non ti ho mai vista così-
-Scusami- dissi stringendomi al suo petto -avrei dovuto crederti, sono solo un stupida, mi dispiace, scusami-
-No, Deì va tutto bene ora...ora ci sono io, raccontami tutto su-
Tirai su col naso e mi appoggiai alla sua spalla, posando le labbra sul suo collo
-Tòmas- iniziai  -sono andata a casa sua prima-
-E lui non c'era?- chiese
-No, c'era, era nella doccia...-
-Dov'è il male?-
-Che non era solo..- mi scese un'altra lacrima
-Oh...Dei- mi strinse più forte che poteva
-Aveva solo una delle sue modelle attaccata al suo cazzo, nient'altro-
-Deina...su non fare così, è solo uno stronzo..su, non se lo merita che tu stai così male-
-Sai cos'è la cosa buffa? Che è la stessa cosa che ho detto io quando stavo male per te- dissi cercando di calmarmi -solo ora mi rendo conto quanto ero stronza-
-Non è vero- mi prese per il mento e mi alzò il viso, per guardarmi negli occhi -non potevi saperlo, i fatti dicevano questo, non il contrario-
-Oh Nicolas- lo strinsi con tutta la forza che avevo
Ma lui allentò la presa -Aspetta un attimo- esclamò con un'espressione perplessa
Tornai a gurdarlo negli occhi -che c'è?-
-Quando noi ci siamo lasciati..- iniziò a balbettare -tu eri vergine...-
Mi uscì una lacrima e annuii abbassando lo sguardo. La sua espressione cambiò subito, da perplesso e confuso a rosso di rabbia
Chiuse i pugni -io lo uccido- disse a denti stretti alzandosi
-No!- mi alzai di scatto -ti prego- lo abbracciai -rimani con me, per favore..-
Quando alzai lo sguardo verso di lui, mi stava accarezzando i capelli e mi guardava dolcemente. In quel momento, per la prima volta da tempo, sapevo quello che volevo. Iniziai a baciarlo, lentamente, e lui fece lo stesso, senza esagerare ed iniziò ad accarezzarmi lentamente il viso, poi ci staccamo e ci guardammo negli occhi. Quanto avevo cercato quella sensazione negli occhi di Tòmas, ma nulla, Nico riusciva a farmi sentir morire anche solo guardandolo. Poi mi prese per mano e mi condusse al letto, mi fece sedere e continuò a baciarmi, io lo baciavo e lui mi baciava, mi sdraiai su di lui, lentamente, mi tolsi le scarpe e in un batter d'occhio mi ritrovai sotto di lui, che mi accarezzava con dolcezza. Tòmas arrivava subito al dunque, anche la prima volta, Nico invece mi faceva sentire a casa. Mi faceva sentire bene. Per la prima volta da tempo, mi sentii felice.
                -It's a damn cold night
             trying to figure out this life
                           ....
                     I'm with you-
   
 
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