There's nothing you can throw at me that I haven't already heard
I never thought you were a fool
But darling, look at you
You gotta stand up straight, carry your own weight
These tears are going nowhere, baby
Stuck in a moment you can't get out of -U2-
-Studio di Hermione Granger- Ore 13: 00
-Pensi di continuare a fissarci ancora per un po’ ? So che siamo incredibilmente belli noi tre però così ci sciupi! -
-Mmmmm…Ehh..no è che…Ragazzi!! Allora com’è andata la mattinata?-
Ma brava
Hermione. Cosa fai cominci a comportarti come una scolaretta alla prima
cotta?
-Benissimo mammina! Draco ci ha portato nel suo ufficio, è enorme sai? E ci sono un sacco di persone e di cose buffe e lui è il capo quindi tutti fanno quello che lui gli dice. E poi si, abbiamo incontrato la zio Percy e abbiamo giocato al duello ma poi Draco ci ha detto che non dovevamo allora ci ha portato da Lucy che è tanto bella e che è una sua…amica…-
-Segretaria- specificò Draco
Hermione aggrottò le sopracciglia -Ah si dice così?- disse tossicchiando.
Draco le lanciò un’occhiata. Possibile che…ma no…Possibile che la Granger sia…infastidita?
-E Lucy ci ha dato un sacchetto pieno di caramelle buonissime e le abbiamo mangiate e a me era venuto un po’ di mal di pancia ma ora…-
-E poi Freddy ha rotto la scrivania di papà!- Interruppe improvvisamente la voce cristallina di Eleanor. L'ultima intenzione della bambina era quella di mettere nei guai il proprio amico in realtà tentava di creare un diversivo per distrarre i genitori dalla storia delle caramelle ed evitarsi così rimproveri e scappellotti. Superò la prova brillantemente perché Hermione, all'udire l' ennesima marachella del figlio, cominciò a dare platealmente di matto.
-Che coooooosa??- La voce della donna tuonò nell’atrio dello studio.
-Mah niente un incidente nulla di più….sai come sono i bambini a quest’età con la magia che schizza da tutte le parti…- Draco gesticolava imbarazzato, tentando di minimizzare la cosa ed al contempo di evitare una scenata della Granger. Lui e la sua guancia non avevano dimenticato il potenziale distruttivo che era capace di scatenarsi in lei quando si arrabbiava.
-Freddy ma non ce la puoi proprio fare a stare buono per cinque minuti?! A non combinare disastri per una mattina? Ti rendi conto di quello che hai fatto? Rispondimi!-
Fred cominciò a piagnucolare.
-Hermione davvero non è successo nulla…-
-Oh per favore non ti impicciare-
-.Beh se mi permetti la scrivania è mia e no, grazie non ho bisogno d’aiuto l’ho già rimessa a posto…-
Hermione bloccò il dito con cui apostrofando il figlio a metà, assumendo un' espressione furibonda -Per te è tutto un gioco vero?-
-Cosa?- Oh oh. Mi
sa che l’ho fatta incazzare. Fa DAVVERO paura.
-Arrivi qui, fai il padre perfetto, mi dai consigli su come comportarmi con mio figlio…cosa ne vuoi sapere? Sei tu quello che deve convivere con lui tutti i giorni? Che deve pensare a come mettere a posto tutti i guai che combina? Io sono una donna sola Draco, non so se ti sei reso conto ma devo fare affidamento solo su me stessa per crescere Freddy dato che sua padre va in giro per il mondo a cavallo di una stupidissima scopa!!-
Merlino qui si mette male. La Granger mi sta davvero riversando addosso tutta la rabbia che ha accumulato nei confronti del suo stupido EX- marito?
-Bimbi?? Perchè non andiamo di la nel mio ufficio a fare dei disegni?- Fred contento di essere riuscito a scampare l’ira di sua madre la quale al momento sembrava aver trovato un altro bersaglio decisamente più appetibile su cui scaricare la tensione, seguì la segretaria di Hermione senza battere ciglio trascinandosi dietro l’amica.
-Primo: non sono un padre perfetto. Secondo: dico solo quello che penso. Sinceramente non mi sembra una tragedia e invece tu lo fai passare come il terzo conflitto magico! Sul serio Granger, devi darti una calmata!-
Hermione non sapeva perché ma il fatto che l’avesse chiamata di nuovo Granger la fece infuriare ancora di più.
-Ma taci! È facile per te vero? Come minimo ci sarà uno stuolo di bambinaie ed educatrici che tirano su la tua preziosa figlia…Non sei cambiato di una virgola sai? Sei il solito ragazzino viziato dei tempi di Hogwarts!-
-Ma senti chi parla, Miss So-Tutto-Io! Vedo che sei rimasta la solita secchiona, insopportabile e saccente e lo dimostri anche nell’educazione di tuo figlio!! E comunque Elly me la tiro su da solo se ti può interessare, ho avuto tante balie quando ero piccolo da farle bastare per quattro generazioni!-
-Forse è per questo che ti comporti ancora come un bambino e non capisci che i figli vanno educati, non assecondati! Ma cresci un po’ Malfoy!-
-Merlino Granger, sei proprio impossibile! Lo sai non sei l’unica madre al mondo a dover fare tutto da sola? Credi che sia facile per me? Sono un padre trentenne e già vedovo ma non ho nessuno che possa aiutarmi a differenza tua! Non so se te lo ricordi ma chi dei miei non è morto sta marcendo ad Azkaban! Smettila di fare la vittima e comincia a pensare che il mondo non ruota tutto intorno a te e che hai la fortuna di avere milioni di amici e parenti che ti sono rimasti accanto e che possono darti una mano! Non che sia il massimo crescere con i Weasley però…..-- Aggiunse con un ghigno.
Cazzo, avevo dimenticato quanto la sua famiglia fosse disastrata. Però mi ha chiamato…secchiona e…saccente! Di nuovo!
-Non..Non mi piace delegare. E comunque non sono fatti tuoi- La donna scrollò le spalle.
-Non ti piace delegare o non ti fidi a farlo?-
Ecco, ha colto nel segno. E se non si toglie immediatamente quel ghigno malefico dalla faccia lo Crucio seduta stante. -Ma va al diavolo Malfoy!-
-Hermione, detesto intromettermi ma è urgente…il capo vuole discutere con te gli ultimi dettagli della difesa…- La sua segretaria li interruppe prima che l’uomo potesse risponderle per le rime. Per fortuna quelle breve pausa sembrò placare l’ira dei due.
-Nessun problema Sarah. Qui io ho finito. Malfoy puoi venire a riprenderti tua figlia alle quattro meno un quarto, non tardare perché dopo entro in aula-
-E Fred nel frattempo dove sta?-
-Non…-
-Ok,facciamo così. Mentre tu sei in trubunale, Freddy starà con me. Ci vediamo alle sette al campo da Quiddich ok? Avrai finito per quell’ora vero? Tuo figlio non parla d’altro…-
-Che differenza farebbe? Tanto suo padre non verrà. Non sarà certo la mia inutile presenza a sollevargli il morale- il tono della donna era mortificato.
-La speranza è l’ultima a morire. E poi ti ricordo, potresti sempre DELEGARE-
-Si e a chi? Chi altro trovo che giocherebbe a Quiddich con un’orda di padri infuocati che sembra stiano competendo per la finale della Coppa del Mondo?-
-Lo sai che sei davvero incredibile?! Se parti così prevenuta certo che non troverai mai nessuno disposto ad aiutarti! Senti ora devo andare o tuo cognato..ex…insomma Percy, mi fa a fettine. A dopo HERM !-
“A dopo MALFOY”
Dio quanto è irritante. È il solito saccente e snob che ho conosciuto a scuola, non cambierà mai. Potrà anche essere diventato l’uomo più attraente che abbia visto ultimamente in circolazione ma rimane sempre insopportabile. Curioso però, mi ha cucito addosso un ritratto perfetto...accidenti a lui.