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Autore: Ginny_Lily_6    02/10/2011    2 recensioni
“Scusa tesoro. Hai ragione non si dicono le parolacce! Però mamma sarebbe molto, molto, molto contenta se tu adesso ti vestissi e raccogliessi le tue cose in fretta. Nel giro diciamo di due minuti?”
“Ma mamma non ho ancora bevuto il mio latte con il cioccolato!”
“Mamma ti promette che ti da i soldini per comprare un’intera scatola di cioccorane tutte per te se ora fai in fretta ok?”
.....................................................................
“Papino, credo che il tuo orologio non funzioni bene. Dice che sono le sette e mezza ma non è possibile perché alle sette e mezza dovremmo essere alla stazione per partire…”
“Merda!!”
“Non si dicono le parolacce!”
“Mer, scusa Elly!mettiti addosso qualcosa che papà ti porta lì in un secondo con una materializzazione congiunta!”
La mattina del 23 dicembre le sveglie di Draco Malfoy e quella di Hermione Granger hanno suonato troppo tardi per entrambi segnando l'inizio di un Natale del tutto particolare.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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divergenze d'opinione



I'm not afraid of anything in this world
There's nothing you can throw at me that I haven't already heard
I never thought you were a fool
But darling, look at you
You gotta stand up straight, carry your own weight
These tears are going nowhere, baby

Stuck in a moment you can't get out of
-U2-





-Studio di Hermione Granger- Ore 13: 00 

Due anni. Due lunghissimi anni nei quali ogni presenza maschile suscitava ad Hermione Granger lo stesso interesse di una partita di Quidditch, vale a dire ZERO ASSOLUTO. La fine del matrimonio con l' amico d'infanzia era stata soprendentemente facile: si erano resi conto che non si amavano più ed avevano deciso di proteggere almeno la loro amicizia interrompendo quello che a tutti gli effetti era ormai solo un profondissimo affetto fraterno. I litigi, i pianti, gli urli si erano così magicamente interrotti, come se l'ultimo periodo fosse semplicemente stato rimosso dalle loro vite con un potente incantesimo di memoria. Amava ancora tantissimo Ron ma in maniera deprimentemente asessuale e con la stessa devozione e lo stesso calore che riservava ad Harry, con l' unica differenza che i rapporti con il Bambino Sopravvissuto erano decisamente meno burrascosi di quelli con il rosso.In fondo era sempre Ron, con la sfera emotiva di un cucchiaino, l'aria perennemente svampita e la sensibilità di un troll di montagna, niente a che vedere con la sagacia di Harry, la sua capacità di leggerle nel profondo del cuore senza che lei parlasse e l'incredibile abilità di saper dire sempre la cosa giusta al momento più opportuno. Per due anni si era dedicata notte e giorno al frutto dell'amore con l'amico di sempre chiudendo sotto chiave le sue emozioni ed i suoi bisogni di giovane donna e dividendosi esclusivamente fra la vita domestica e quella lavorativa. Era fermamente convinta di avere il pieno controllo della sua vita e poteva affermarlo a testa alta. O perlomeno, avrebbe potuto affermarlo a testa alta fino a quella mattina, più precisamente fino alle sette e mezza di quella mattina quando l' ultima persona al mondo con cui voleva avere a che fare le era letteralmente piombata addosso come quella valanga di neve che cadeva, imperturbabile , quello strano 23 dicembre.

 

-Pensi di continuare a fissarci ancora per un po’ ? So che siamo incredibilmente belli noi tre però così ci sciupi! - 

-Mmmmm…Ehh..no è che…Ragazzi!! Allora com’è andata la mattinata?-

Ma brava Hermione. Cosa fai cominci a comportarti come una scolaretta alla prima cotta?

-Benissimo mammina! Draco ci ha portato nel suo ufficio, è enorme sai? E ci sono un sacco di persone e di cose buffe e lui è il capo quindi tutti fanno quello che lui gli dice. E poi si, abbiamo incontrato la zio Percy e abbiamo giocato al duello ma poi Draco ci ha detto che non dovevamo allora ci ha portato da Lucy che è tanto bella e che è una sua…amica…-

-Segretaria- specificò Draco

Hermione aggrottò le sopracciglia -Ah si dice così?- disse tossicchiando.

Draco le lanciò un’occhiata. Possibile che…ma no…Possibile che la Granger sia…infastidita?

-E Lucy ci ha dato un sacchetto pieno di caramelle buonissime e le abbiamo mangiate e a me era venuto un po’ di mal di pancia ma ora…-

-E poi Freddy ha rotto la scrivania di papà!- Interruppe improvvisamente la voce cristallina di Eleanor. L'ultima intenzione della bambina era quella di mettere nei guai il proprio amico in realtà tentava di creare un diversivo per distrarre i genitori dalla storia delle caramelle ed evitarsi così rimproveri e scappellotti. Superò la prova brillantemente perché Hermione, all'udire l' ennesima marachella del figlio, cominciò a dare platealmente di matto.

-Che coooooosa??- La voce della donna tuonò nell’atrio dello studio.

-Mah niente un incidente nulla di più….sai come sono i bambini a quest’età con la magia che schizza da tutte le parti…- Draco gesticolava imbarazzato, tentando di minimizzare la cosa ed al contempo di evitare una scenata della Granger. Lui e la sua guancia non avevano dimenticato il potenziale distruttivo che era capace di scatenarsi in lei quando si arrabbiava.

-Freddy ma non ce la puoi proprio fare a stare buono per cinque minuti?! A non combinare disastri per una mattina? Ti rendi conto di quello che hai fatto? Rispondimi!-

Fred cominciò a piagnucolare.

-Hermione davvero non è successo nulla…-

-Oh per favore non ti impicciare-

-.Beh  se mi permetti la scrivania è mia e no, grazie non ho bisogno d’aiuto l’ho già rimessa a posto…-

Hermione bloccò il dito con cui apostrofando il figlio a metà, assumendo un' espressione furibonda -Per te è tutto un gioco vero?-

-Cosa?- Oh oh. Mi sa che l’ho fatta incazzare. Fa DAVVERO paura.

-Arrivi qui, fai il padre perfetto, mi dai consigli su come comportarmi con mio figlio…cosa ne vuoi sapere? Sei tu quello che deve convivere con lui tutti i giorni? Che deve pensare a come mettere a posto tutti i guai che combina? Io sono una donna sola Draco, non so se ti sei reso conto ma devo fare affidamento solo su me stessa per crescere Freddy dato che sua padre va in giro per il mondo a cavallo di una stupidissima scopa!!-

Merlino qui si mette male. La Granger mi sta davvero riversando addosso tutta la rabbia che ha accumulato nei confronti del suo stupido EX- marito?

-Bimbi?? Perchè non andiamo di la nel mio ufficio a fare dei disegni?- Fred contento di essere riuscito a scampare l’ira di sua madre la quale al momento sembrava aver trovato un altro bersaglio decisamente più appetibile su cui scaricare la tensione, seguì la segretaria di Hermione senza battere ciglio trascinandosi dietro l’amica.

-Primo: non sono un padre perfetto. Secondo: dico solo quello che penso. Sinceramente non mi sembra una tragedia e invece tu lo fai passare come il terzo conflitto magico! Sul serio Granger, devi darti una calmata!-

Hermione non sapeva perché ma il fatto che l’avesse chiamata di nuovo Granger la fece infuriare ancora di più.

-Ma taci! È facile per te vero? Come minimo ci sarà uno stuolo di bambinaie ed educatrici che tirano su la tua preziosa figlia…Non sei cambiato di una virgola sai? Sei il solito ragazzino viziato dei tempi di Hogwarts!-

-Ma senti chi parla, Miss So-Tutto-Io! Vedo che sei rimasta la solita secchiona, insopportabile e  saccente e lo dimostri anche nell’educazione di tuo figlio!! E comunque Elly me la tiro su da solo se ti può interessare, ho avuto tante balie quando ero piccolo da farle bastare per quattro generazioni!-

-Forse è per questo che ti comporti ancora come un bambino e non capisci che i figli vanno educati, non assecondati! Ma cresci un po’ Malfoy!-

-Merlino Granger, sei proprio impossibile! Lo sai non sei l’unica madre al mondo a dover fare tutto da sola? Credi che sia facile per me? Sono un padre trentenne e già vedovo ma non ho nessuno che possa aiutarmi a differenza tua! Non so se te lo ricordi ma chi dei miei non è morto sta marcendo ad Azkaban! Smettila di fare la vittima e comincia a pensare che il mondo non ruota tutto intorno a te e che hai la fortuna di avere milioni di amici e parenti che ti sono rimasti accanto e che possono darti una mano! Non che sia il massimo crescere con i Weasley però…..-- Aggiunse con un ghigno.

Cazzo, avevo dimenticato quanto la sua famiglia fosse disastrata. Però mi ha chiamato…secchiona e…saccente! Di nuovo!

-Non..Non mi piace delegare. E comunque non sono fatti tuoi- La donna scrollò le spalle.

-Non ti piace delegare o non ti fidi a farlo?- 

Ecco, ha colto nel segno. E se non si toglie immediatamente quel ghigno malefico dalla faccia lo Crucio seduta stante. -Ma va al diavolo Malfoy!-

-Hermione, detesto intromettermi ma è urgente…il capo vuole discutere con te gli ultimi dettagli della difesa…- La sua segretaria li interruppe prima che l’uomo potesse risponderle per le rime. Per fortuna quelle breve pausa sembrò placare l’ira dei due.

-Nessun problema Sarah. Qui io ho finito. Malfoy puoi venire a riprenderti tua figlia alle quattro meno un quarto, non tardare perché dopo entro in aula-

-E Fred nel frattempo dove sta?-

-Non…-

-Ok,facciamo così. Mentre tu sei in trubunale, Freddy starà con me. Ci vediamo alle sette al campo da Quiddich ok? Avrai finito per quell’ora vero? Tuo figlio non parla d’altro…-

-Che differenza farebbe? Tanto suo padre non verrà. Non sarà certo la mia inutile presenza a sollevargli il morale- il tono della donna era mortificato.

-La speranza è l’ultima a morire. E poi ti ricordo, potresti sempre DELEGARE-

-Si e a chi? Chi altro trovo che giocherebbe a Quiddich con un’orda di padri infuocati che sembra stiano competendo per la finale della Coppa del Mondo?-

-Lo sai che sei davvero incredibile?! Se parti così prevenuta certo che non troverai mai nessuno disposto ad aiutarti! Senti ora devo andare o tuo cognato..ex…insomma Percy, mi fa a fettine. A dopo HERM !-

“A dopo MALFOY”

Dio quanto è irritante. È il solito saccente e snob che ho conosciuto a scuola, non cambierà mai. Potrà anche essere diventato l’uomo più attraente che abbia visto ultimamente in circolazione ma rimane sempre insopportabile. Curioso però, mi ha cucito addosso un ritratto perfetto...accidenti a lui. 

   
 
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