Non sò perché ho scritto questo capitolo..bho..non lo sò davvero, spero che vi piaccia..

La luna era alta nel cielo, sentivo solo il rumore provocato dalle mie grosse zampe che camminavano sulle foglie secche ormai morte e lasciate andare in quel stato di non vita. Mi sentivo triste. Dovevo essere felice in quanto avevo fatto pace con Elisa ma avevo una tristezza infinita dentro di me che non mi voleva mollare. Ululai alla luna anche se non era saggio,qualcuno mi avrebbe potuto sentire. Mio padre e mia sorella erano abbastanza lontani da me, non ero andato con loro,volevo starmene per conto mio.  Avevo bisogno di pensare.
La verità è che non sapevo decidere ne ora ne prima. Ero indeciso anche quando credevo di amare Pam..Pam o Elisa? E ora c’era un’altra donna che mi aveva stregato..Olivia. Maledetta vampira,pensai..
Stavo bene con Olivia, forse perchè assomigliava molto a Elisa nei modi di fare, dolce, fedele , amica perfetta che sarebbe morta per te e tutte queste cose che adoravo in una persona. Diedi una musata contro un povero albero che si trovava lì facendolo tremare tutto, mi sentivo a pezzi ..non avevo voglia di correre e inseguire un cinghiale o una piccola volpe.
Ero innamorato di due donne così uguali e io non sapevo a chi dare il mio amore. Non volevo far soffrire nessuno e non volevo di nuovo rompere l’amicizia con Elisa che era ritornata a sorridere e a trovarmi come ai vecchi tempi divindendoci i compiti in compagnia di Henry.
Ma perchè l’amore era così bastarda con me? Amava vedermi soffrire in quel modo? Forse si visto che non mi mollava un’attimo buttandomi nel cervello quei due nomi a cui tenevo moltissimo, sentivo il cuore battere forte dento al mio petto come se volesse uscire e cambiare padrone, avrebbe fatto bene. Ero peggio di una donna innamorata dell’ottocento . Dovunque guardarsi vedevo Elisa o Olivia e più volte ho rischiato un infarto mentre il mio stomaco si  chiudeva di botto provocandomi nausea .
E questa era l’amore…Amore. Che arrivava di colpo senza avvisarti e ti faceva suo. Bastava  uno sguardo,una parola e bum! Eri perso tra le sue braccia potevi passare da un sorriso a un pianto senza fine, stavo provando tutto in un colpo emmozioni che non avevo mai avuto d’ora..sarei sicuramente morto o avrei fatto una grandissima cazzata ..me lo sentivo. Mi lasciai cadere con lo sguardo fisso sulla luna come se ad un tratto iniziasse a parlare e darmi consigli sù tutto. Sospirai..ero cotto a puntino , ero nelle fiamme dell’inferno e nessuno mi avrebbe tirato fuori questa volta.
L’amore mi avrebbe ucciso lentamente.