Quel giorno tutto il villaggio era in subbuglio, l'arrivo del kAzekage al mattino e la festa a sorpresa alla sera in suo onore aveva movimentato ancora di più i cittadini di Konoha, sopratutto i nostri giovani protagonisti...

La giovane ninja Sen era andata a farsi una bella corsetta tutto intorno Konoha, per cercare di farsi passare il nervoso che sua mamma riusciva così bene farle venire. Fu durante quella sfrenata corsa per non so dove che, casualmente, passò davanti alla casa del Hokage e vide la sua grande amica, e rivale insuperabile di bellezza, Jenny.

“Dove vai così di corsa Sen?”chiese la maggiore delle Uzumaki.

“Devo sbollire...”disse semplicemente Sen, facendo intendere all'amica il motivo.

“Tua mamma?”

“Già.”

Jenny fece una faccia come dire e già...ormai non era la prima volta che la sua amica le raccontava quanto lei e sua mamma bisticciassero in continuazione e in quei momenti Jenny si riteneva fortunata ad avere una madre come la sua, calma e pacata, certo, lei aveva le sue sorelle che le facevano saltare i nervi: qualcuno doveva pur farlo, no?!

“Oggi è arrivato il Kazekage da Suna.”disse eccitata la bionda cambiando discorso.

“Era oggi?? me ne ero completamente dimenticata...”

“Era ovvio, se non ci sono io che ti tengo in contatto con la realtà...”

“Cosa stai insinuando?”

“Niente niente.”

Si guardarono in cagnesco per un po', scoppiando poi a ridere entrambe.

“Senti, che ne dici se dopo andiamo con Hiroko ad incontrare sua cugina Kotomi? È da tanto tempo che non la vediamo. Certo questa sera alla festa ci sarà anche lei, ma andiamo a darle il benvenuto, no?” disse l'Uzumaki.

“È un ottima idea! Andiamo adesso?”

“Ora devo aiutare mia mamma a preparare delle torte per questa sera...teoricamente dovrei riuscire a sbrigarmi in mezz'ora. Intanto tu vai, vi raggiungo a casa Nara.”

“D'accordo allora ti aspetto là. By By!”

Nonostante Hiroko abbia un anno in meno di Jenny e Sen, che in realtà non è un vero anno dal momento che era nata il 2 gennaio, sono cresciute insieme, come delle coetanee, diventando nel corso degli anni migliori amiche; per cui tutte sapevano tutto delle altre due e non si nascondevano mai niente, perciò, una volta che la giovane ninja arrivò a casa Nara, non si stupì di venire accolta da una Hiroko indaffarata nella pulizia di casa, se sua mamma era insopportabile, Temari poteva diventare anche peggio.

“Quanto hai da fare ancora?”

“Mmm, non saprei, un ora abbondante credo....”

Sapendo di aver mezz'ora di tempo prima dell'arrivo di Jenny, Sen decise di aiutare l'amica nei suoi lavori, in fondo quella casa la conosceva come le sue tasche dopo tutto il tempo che lei e Jenny ci passavano dentro. Era come la casa base delle tre ragazze, dal momento che la mamma di Sen era un tantino invadente e i fratelli di Jenny non le avrebbero lasciate in pace, casa Nara era l'unico posto rimasto.

Se Hiroko aveva da fare ancora un ora, se si divideva il lavoro era solo mezz'ora a testa, in fondo così fanno le amiche, no?!

A quella vista Ken si chiese perché nessuno dei suoi amici fosse così premuroso di dare una mano anche a lui....

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ToC! ToC!

“Qualcuno vadi ad aprireeee” grido la signora Inuzuka dalla cucina.

ToC! ToC!

Possibile che i suoi figli non facevano mai niente per darle una mano?! Lei cucinava, lei puliva, lei stirava, insomma lei faceva tutto e non le sembrava tanto chiedere che qualcuno andasse ad aprire quella benedetta porta!

“TSUYA!!!!!!!!!!”

“Arrivooooo! Mamma mia che palle...”

“TSUYA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

“Si ,si ok, ho capito..” disse la giovane liquidando il discorso con un gesto della mano, andando ad aprire la porta.

“Ciao Tsuya, c'è ne hai messo di tempo.” disse una spavalda Nami.

“Non ti ci mettere anche tu per favore”

“Pronta per un bellissimo pomeriggio di puro shopping?”

“Certo! Che domande....”

“Grande, andiamo?”

“Ok, dobbiamo solo aspettare l'arrivo di Ayano.”

“Vuoi dire che è in ritardo?! Lei non è mai in ritardo quando si parla di shopping! MAI! Sicura di averglielo detto?” chiese la giovane figlia di Ino.

“Come scusa? Eri tu che doveva dirglielo!”

“No sai, eri tu.”

“Mi sa che ci siamo dimenticate di dirglielo.”

“Mi sa anche a me.”

“Ops...”

“Dai muoviti, andiamo a chiamarla, sperando che non abbia altri impegni, sennò non c'è lo perdonerà mai....”

Le due corsero a villa Uchiha, chiedendo hai Kami celesti che la loro amica non avesse impegni vari, una volta arrivate, sentirono della musica uscire dalla sua stanza e con un balzo, entrarono dalla finestra della camera dell'amica, la quale, complice la musica altissima, non se ne era accorta e una volta voltatasi verso le nuove arrivate, fece un mezzo infarto.

“MA SIETE IMPAZZITE???????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

“Scusaci”

“MI AVETA FATTO FARE UN INFARTO!!!!!!!!!!! CHE VI E' SALTATO IN TESTA??? PIOMBARE NELLA MIA CAMERA IN QUESTO MODO, POTEVO ANCHE RESTARCI SECCA SAPETE?!”

“noi pensavamo che tu ci sentissi arrivare...”si giustificò Nami.

Intanto dalla porta era entrata Sakura tutta preoccupata dalle urla della figlia, ma trovandosi davanti le due ninja impaurite e sulla difensiva, si chiuse la porta alle spalle e se ne tornò in cucina; era meglio starsene fuori da certe questioni...

La piccola entrata e uscita di SaKura dalla scena ebbe un piccolo vantaggio, Ayano si calmò e si stese nel letto.

“Bene, mi sono calmata.”

“Meno male, pensavo che questa volta ci avresti fatte a pezzetti” scherzò Tsuya. “Comunque, noi ti abbiamo fatto prendere un mezzo infarto perché”iniziò Nami, venendo interrotta da un'infastidita Ayano

“Mezzo infarto?!”

“Ok, ti abbiamo fatto prendere un infarto (va bene così?), perché dobbiamo dirti una cosa.”

“Cosa?” chiese curiosa l'Uchiha.

“Oggi c'è il pomeriggio Shopping!!!!!”

“Siiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!” gridarono insieme tutte e tre per poi finire in una fragorosa risata.

Intanto in cucina....

“Mamma, ma Ayano ha le sue cose?”

“Cosa tesoro?” chiese Sakura non capendo.

“Dai, le cose che vi vengono a voi donne una volta la mese...” cercò di specificare Daisuke imbarazzato

“An, le mestruazioni!”

“Si, quelle...” disse paonazzo.

“No, perché tesoro?”

“Quella ragazza non è normale, qualche secondo fa stava gridando e ora ride...è isterica!”

“Già, mi domando da chi abbia preso” disse pensierosa Sakura.

A quelle parola Daisuke si senti preso in giro. Non era ovvio? Sasuke era sempre calmo, allora chi sarà mai???????????, ma si vide bene dal dirlo, sua mamma possedeva una forza innaturale per una donna.

“Mamma!! mi dai dei soldi? Vado a fare Shopping!!!!!!!!!!” gridò la giovane Uchiha mentre scendeva dalle scale, seguita a ruota delle altre due.

Passarono venti minuti prima che Ayano decidesse che la somma data dalla madre era sufficiente...

“Ok gente, io ho fatto.” disse la giovane Uchiha andando in salotto dove le altre due si erano accomodate con Misaki a guardare la tv. “Possiamo andare? Ruka?”

“Le abbiamo mandato un messaggio mentre ti aspettavamo, perché ci eravamo dimenticate anche di leiXD e ci ha risposto che le dispiace, ma oggi ha da fare...” disse Tsuya.

“Cosa vuol dire ha da fare?”

“Non so, è stata un tantino vaga...”

“La cosa brucia di bruciato” disse la Uchiha portandosi una mano sotto il mento e iniziano ad accarezzarsi un ipotetica barbetta.

“Ma non si dice, la cosa puzza di bruciato????” disse Nami.

“Piccolezze!” rispose la diretta interessata.

“Già. Ma andiamo a far shopping???” chiese Tsuya, che aveva aspettato fin troppo per i suoi gusti.

“Si!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

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Eri aveva appena finito i suoi lavori casalinghi a anche l'arrosto per la cena con gli zii e i cugini era stato fatto, quando le capitò in casa Mihoko, che le raccontò di aver visto un vestito stupendo in un negozio al centro, adatto per la festa di quella sera, ma voleva il giudizio della sua migliore amica, cioè il suo; avendo tutto il resto del giorno libero, accettò volentieri di andare con l'amica a comperarle il famoso vestito per poi mangiare l'immancabile gelato!!

Come volevasi dimostrare, il gusto di Mihoko ed Eri era compatibile, per cui non sprecarono troppo tempo nel negozio, comprato il vestito, e portato a casa per non rovinarlo, andarono dal gelataro più bravo di tutto Kohoha e proprio lì, nella panchina sotto la quercia avevano trovato i cugini di Eri, che si mangiavano un fresco gelato, nonché i figli del Kazekage, Heiji e Kotomi.

Dopo aversi preso un gelato a testa si sedettero vicino ai due e iniziarono a parlare, a chiedersi cosa avessero fatto in tutto quel tempo che non si erano visti; quando sentirono un fastidioso vociferare avvicinarsi.

“Mihoko, quella non è tua sorella?” chiese Eri all'amica.

Questa giratasi a vedere, non appena sentì la parola FESTA provenire delle tre si alzò come un automa e con la scusa di dire qualcosa alla sorella si avvicinò alle tre.

Già il fatto che qualcuno stava mandando in vacca la festa a sorpresa la stava facendo incazzare, ma che tra queste persone ci fosse anche la sorella proprio non lo sopportava. Decise di dargli le botte non appena tornata a casa, nel frattempo le avrebbe allontanate con tutta la sua gentilezza e eleganza, soprattutto per non destare sospetti, dopo di ché si girò per tornare alla panchina, ma vide che c'erano altre persone: Soseki e Koyji.

“Ciaoo!!” disso lo Hyuuga spavaldo, seguito da un altro tenue saluto da parte del amico.

In quel preciso momento nelle due facce di Kotomi e Soseki si vide una strana sfumatura tendente al bordeaux.

Il gruppetto iniziò a parlare, raccontare aneddoti, Heiji ogni tanto tirava qualche leggera gomitata alla sorella per prenderla in giro dal momento che diventava paonazza ogni volta che guardava in faccia il giovane Inuzuka, da parte sua lei lo mandava a cagare, sibilandolo tra i denti.

Ben presto alla combriccola si aggiunsero anche Daisuke e il suo inseparabile amico Naoki, che felici di vedere un vecchio amico,Heiji, lo andarono ad abbracciare, scambiandosi il loro saluto da fighi, secondo loro, del pugno; ricominciarono a parlare, ora più animatamente, e a ridere, mentre, in silenzio Naoki sgattaiolò dietro le spalle di Mihoko e, dopo averla circondata con la braccia, la bacia.

“Amico, non sapevo che ti fossi fidanzato!”disse stupido Heiji.

“Già, questo tipo non mantiene le promesse, si è trovato una ragazza fissa!!! Capisci, FISSA!!! Ahh, erano dei bei tempi quando eravamo tutti single e ci facevamo una ragazza al giorno...” disse sconsolato Daisuke.

“Dai, non metterla sua tragico...”cerca di difendersi Naoki.

“Però, caro Heiji, devi sapere che ha un lato posivivo, per lui, la sua scelta. Hai visto che culo che ha???????”

Contemporaneamente Naoki, Mihoko ed Eri lo fecero volare e leghe e leghe di distanza.

“COME SI PERMETTE, QUEL PERVERTITO!” disse indegnata la bionda.

“Calmati amore, se ci prova un'altra volta lo uccido!” disse portandosi la propria ragazza vicina, quasi come volesse proteggerla da chissà cosa.

Gli altri si misero a ridere, e tra un singhiozzo e l'altro Kotomi trovò il fiato per chiedere “Eri, ma tu sei insieme a Daisuke???”

“Cugina cara, ho scritto stupida sulla fronte??? non mi metterei mai con un don giovanni come quello.”

“Perchè allora anche tu lo hai fatto volare? Insomma, se tu fossi la sua ragazza avrei capito...”

“Perché mi diverto” disse con un sorriso sadico la Nara.

“... e perché sono la sua migliore amica, di conseguenza posso!”