C'era qualcosa di profondamente sbagliato in quello che era successo.
Le parole non dette, quelle che rimangono intrappolate per delle vite intere, erano pesantemente vive nell'atmosfera che si ricreava tutte le volte che voi eravate presenti.
Quel tono di voce, di chi cerca di essere saccente e divertente allo stesso tempo, non lo usavo da anni, almeno non con voi. Tutta quella naturalezza che ci caratterizzava era sparita da mesi, i miei gesti, come i vostri, erano diventati macchinosi e artificiosi.
Eravamo vergognosamente statiche, amore e odio si compensavano, forze uguali ed opposte a risultante nulla.
Erano sparite le parole dolci, erano rimaste solo quelle di circostanza, celanti residui di rabbia, come a voler ricordare che no, io non dimentico!
E sė, c'era qualcosa di profondamente sbagliato in tutto quello che era successo e che succedeva ancora.