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Autore: _MINA_    05/10/2011    1 recensioni
Posai la foto sulla scrivania, e andai a mettermi le scarpe. Indossavo un normalissimo vestito nero, perché ormai il nero era diventato il mio colore preferito. Era scuro non passava nessuna emozione, come me infondo. Sarei andata a trovarlo al cimitero, era passato un anno ed era il minimo che potevo fare per sentirlo di nuovo vicino a me.
Con la macchina andammo fino al porto, cera un amico di mia madre che ci avrebbe portato fino al cimitero. Il cimitero era sott'acqua, vicino a un'isola, la sua preferita. Il problema era solo uno, non potevamo andare sott'acqua, così dobbiamo fermarci sopra di lui. Chissà a quanti metri sott'acqua si trovava, mi pare 50 o di più, ma solo il fatto di sapere che si trovava sotto di noi, di me, mi dava un senso di pace, come se in quel momento quel buco profondo che si era formato nel mio cuore fosse guarito, ma ormai sapevo che tempo di allontanarci e ritornare sulla terra ferma il buco si riapriva ed entravo di nuovo in una depressione che potesse durare giorni, settimane, mesi, ogni volta era diverso..
Spero di avervi incuriosito.
_MINA_
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Nonno <3'
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2000 Corsica:

mi ricordo ancora che ero una bambina, piccola e paffuta.. con un faccino da angelo o principessa come mi chiamavi sempre te ♥
Di pomeriggio ci siamo addormentati nel camper ti ricordi ?? ho ancora delle foto che parlano della nostra storia, della mia vita dove tu ne hai fatto parte.
Oppure tutti i miei compleanni che abbiamo fatto lì ?? con tutti i bambini che ho conosciuto lì in quelle due o tre settimane che stavamo la ??
Mi manchi cosi tanto che non sai.. vorrei raccontare tutta la mia storia nonno, per liberarmene. ma ne scriverò solo un po' per volta.. e d e questo che mi aiuta a superare il dolore della tua perdita.
Mi ricordo ancora che avevo un materassino (se cosi si può chiamare) che era una palma. ogni volta ci giocavamo insieme =)

2002 saggio
io facevo ginnastica artistica, te lo ricordi ancora ??? ero cosi contenta quando te venivi da me e mi dicevi sono orgogliosa di te principessa, allora sapevo che era normale, che me lo dicevi sempre, ma ora pagherei un casino di soldi solo x farmelo ridire, da TE ♥
tutti i miei saggi te li registravi su cassetta, e ce li ho ancora !!

2009
Sei venuto con me, quando ho sostenuto l'esame di 3 media, eri li.. in fondo ad ascoltarmi, anche se non capivi niente di quello che dicevo, ma te eri felice lo stesso.. felice di vedere che la tua principessa stava crescendo.
dopo quell'esame ho passato tutta l'estate ad aiutarti, ogni venerdì venivo con te a fare le visite all'ospedale, mi alzavo alle 6.30 del mattino.. andavamo a fare la visita e poi colazione al nostro bar e infine mi compravi sempre il cioè.



LUI.. la persona che mi ha fatto vivere, sorridere e piangere.

* * *

13.07.2010

Mi trovo qui, in mezzo al mare, con te fra le mani.. il tuo corpo ormai è cenere e non posso più toccarlo e vederlo perché tra poco arriverà il momento dove, io sono costretta di dirti addio per sempre e non sai quanto fa male. Fa male sentire il mio cuore spezzarsi in due, fa male sapere che te non ci sei più, fa male tutto quanto. Il mare è cosi tranquillo, il sole splende in questo cielo così blu. Io non ho il coraggio di buttarti in questo mare così tranquillo, so che per te è meglio così so che adesso te non soffri più ed è l'unica cosa positiva in questa storia chiamata vita.

* * *
Tornando indietro di due anni..
Ero a scuola come tutte le mattine, come ogni persona che viene obbligata ad andarci. La scuola non era il mio forte ! materia odiata MATEMATICA, mi chiedo chi è che non odia la matematica, la risposta è semplice tutti, non serve a niente, hanno inventato le calcolatrici ! siamo nel 2009 mica nella preistoria.
Quella mattina il professore voleva consegnarci le verifiche.. materia?? MATEMATICA.. già me lo vedevo il solito cinque scritto con la penna rossa in alto a destra.
Quella mattina il professore fece tutto il giro dell'aula e consegnare le verifiche. La mia la lascio per ultima. Quando me la consegno notai il motivo di questo comportamento. Avevo un bel nove e mezzo scritto in alto a destra ! 9 E MEZZO !!!!!!! ero così felice di esserci riuscita, magari c’è l’avrei fatta a pure migliorare le altre materie e di passare l’esame di terza media.
Mia madre quella mattina era andata con mio fratello a prendere dei risultati per mio nonno all'ospedale, lui da due settimane si sentiva poco bene
mi ricordo solo di essere entrata nella macchina e che tutto il mondo mi è caduto addosso.
Come la felicità in un minuto può cambiare. Come il mondo ti volta le spalle e ti lascia da solo. Io all'inizio non capito.. non capivo perché mia madre aveva gli occhi gonfi e mio fratello piangeva, so solo che dopo dieci minuti eravamo li, in quella macchina, tutti insieme a piangere, a piangere per aver cosi poco tempo, a piangere perché ci eravamo resi conto che non potevamo fare niente, dovevamo stare solo lì a vedere come lui soffriva. Mio nonno aveva un tumore. Era la giornata più brutta della mia vita fino a li, pensavo a tutto quello che volevo ancora fare con lui a tutto quello che li volevo dire, il mio primo bacio, la mia prima volta tutto! Perché lui non era solo mio nonno, lui era il mio migliore amico, la persona più importante della mia vita che mi capiva e che mi consolava e al solo pensiero che avevo ancora un solo anno con lui mi veniva il vomito.
Lui quando l'ho ha saputo, non ha fatto una piega, ha continuato a mangiare come se niente fosse, voleva tranquillizzarci, farci vedere che era tutto a posto, ma penso che dentro lui morisse.
Dopo quel giorno abbiamo iniziato a passare più tempo con lui, sapevamo che era il suo ultimo compleanno e il suo ultimo Natale. Volevamo farli passare l'ultimo anno di vita in grande stile, volevamo che vedesse tutto quello che non ha potuto, ce l'abbiamo messa tutta ma dopo un po' lui era troppo stanco per fare certe cose, io dovevo andare a scuola e mia madre a lavoro. Cosi abbiamo iniziato a mangiare tutti insieme e a parlare dei giorni che passavano. Insomma eravamo spensierati.


* * *

La sera prima della morte..

Ero sdraiata tranquillamente sul divano a vedere un film con mia madre e il suo fidanzato e intanto scrivevo con mio nonno per e-mail, li avevo chiesto come stava e lui mi diceva che stava bene, lo diceva sempre, anche se cinque minuti prima era in bagno a vomitare, lui mi voleva bene non voleva vedermi soffrire per lui. io li avevo detto che ero stanca per andarlo a trovare e che ci andavo il giorno dopo, lui mi ha risposto solo che mi vuole bene.


* * *

05.05.2010
Ora: 6.00 a.m.

Quella mattina mio fratello mi sveglio alle sette, un po' presto per andare a scuola, mi disse.. che mio nonno era morto. io all'inizio pensavo che mi pigliasse per il sedere, che lo facesse apposta a dire che era morto e li ho detto apposta che non si scherza su ste cose, ma poi arrivo mia nonna.
Mia nonna piangeva e non riusciva più a camminare, io l'unica cosa che feci.. era piangere, perché non ci pensavo più, non pensavo più che i medici li abbiano dato solo un anno di vita a mio nonno. Andava tutto bene, stavo finendo il mio primo anno di superiori, volevo diventare una cuoca allora, mi frequentavo con un ragazzo e ora ?? Vedevo solo nero. Vedevo una me depressa che si guardava allo specchio perché lui se n’è andato e niente aveva più un senso, sentivo un senso di vuoto in me e l’unica cosa che il quel momento che mi placava il dolore era la musica.

* * *

25.05.2011 .. un anno dopo

mi ritrovo qui a scrivere questa breve storia, perché scrivere tutto di me e te è come scrivere un libro. Un libro pieno di emozioni e di momenti indimenticabili, ma ho troppo poco tempo e non voglio soffrire cosi tanto, io spero che non mi prendi come egoista solo che non voglio cadere di nuovo proprio ora che sono riuscita ad alzarmi, ma pian piano salgono i nostri ricordi ed io cercherò di scriverli tutti, di far conoscere alle persone che nonno speciale eri per me. Non ti dimenticherò mai, ti amo troppo per farlo. anche se ora non ci sei più, promettimi che non mi lascerai mai da sola che starai per sempre con me, nel mio cuore.




Buonasera!
Queste sono le due Os che ho dedicato a mio nonno, e ho deciso di unirle (anche se saranno scordinate) e metterle qua!
Questo è il mio penultimo capitolo!
Spero che vi piacciano anche i ricordi !!
Un bacione ♥
_MINA_


   
 
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