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Autore: __MariMalfoy    05/10/2011    15 recensioni
Diane è una ragazza che nella sua vita ha preferito i guai allo studio. E se si trovasse in una situazione davvero sconveniente? Se il suo migliore amico si sposasse e lei dovesse essere una damigella? Riuscirà insieme alla sua migliore amica Aileen a boicottare la cerimonia in modo che tutto vada storto? Il suo obbiettivo verrà realizzato anche se finirà inconsapevolmente in un triangolo amoroso?
Non resta che leggere! ;)
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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wedding 2
~ Wedding

wedding

2.

Questa mattina è un dramma: il solo pensiero di andare  a provare quel dannato vestito a meringa mi ha tormentato anche la notte e non sono riuscita a dormire serenamente.

La colazione è un insieme confuso di biscotti, di marmellate, di latte e di cereali, mangiati durante la lettura della mia lista ‘come boicottare il matrimonio del tuo migliore amico barra ragazzo che ti piace’.

1.      Rovinare il vestito da sposa. X

2.    Boicottare il catering.

3.    Far urlare la Strega alla cerimonia.

4.    Scambiare il bouquet della sposa.

5.     Distruggere la meringa verde.

6.    Chiamare Aileen.

7.     Trasformare la torta.

8.    Recapitare e intercettare gli inviti.

9.    Far mancare il prete per qualche assurdo motivo.

10.   Continuare a fingere con Hello Kitty e la Strega.

11.  Allontanare il fotografo con un tranello.

12.Scambiare le decorazioni da matrimonio con quelle di Carnevale.

13.Convincere gli altri al mio proposito.

14. Mettere un cerotto alla bocca di Zayn.

15.  Comprare le carote.

Delle quindici cose che ho listato, ho compiuto soltanto la prima e mi meraviglio di quanto poco tempo mi rimanga per il mio piano malefico, perciò vado subito a cambiare il bouquet e a comprare le carote – Louis le ama, gliele porterò per attenuare la sua ira dopo quello che ho combinato.

Il negozio non è tanto lontano da casa, il problema è non farsi scoprire: mi sono quasi sempre scoperta e mostrata in pubblico con il mio vero aspetto, quasi tutti mi conoscono come ‘la damigella della sposa’ a parte la sarta, che ieri c’è cascata in pieno, e la fioraia. Mi farò procurare una parrucca e rinuncerò all’eye-liner per un po’.

Mentre cammino – o forse meglio dire corro? – verso il negozio con una presunta faccia tranquilla, dentro di me temo di incontrare qualcuno di terribilmente ficcanaso come Zayn – riferimenti a persone e cose è puramente casuale. Prima di entrare lì dentro do un’occhiata alla gente presente: non c’è nessuno, tranne me ovviamente.

«Buongiorno» saluto educatamente con un sorriso a quarantadue denti.

Una ragazza bassa, vestita di verde, con gli occhi verdi, un paio di gioielli verdi, degli occhiali spessi di colore verde, una meche verde tra i capelli, appare con un sorriso d’argento da dietro il bancone, facendomi scattare all’improvviso. Il pensiero che viva in questo posto mi si fa capolino nella testa e mi provoca un’irrinunciabile domanda: “è un’elfa?”

«Salve! Posso esserle d’aiuto?» la ragazza salta con uno scatto felino di fronte a me. «abbiamo questi fiori bellissimi e questi e questi e questi…»

È asfissiante, ‘sta ragazza. Istintivamente stringo un pugno per evitare che mi parta contro la sua piccola, irritante e suina faccia.

«Veramente sono venuta per conto di Joy Johnson. Voleva apportare alcune modifiche al suo bouquet»

L’Elfa si illumina di contentezza. «Oh! La novella sposa! Sì, sì, sì, fortunatamente non avevamo ancora iniziato! Sa, io amo moltissimo i fiori non a  caso mi chiamo Iris»

Fare a chiacchiere è l’ultima cosa che voglio: sembra che questa presunta Iris non abbia visto essere umano da chissà quanti anni e io non voglio essere quello sfortunato essere umano che dovrà sentirla. Inquieta, comincio a camminare per la stanza osservando tutti i fiori presenti e analizzando quale fosse quello più puzzolente, mentre Iris tira fuori dal bancone qualsiasi tipo di foglio per prendere nota.

«Uhm, il bouquet iniziale era di rose bianche e rose rosa» legge l’Elfa con interesse. Mi avvicino ad un fiore per osservarlo e annusarlo. «Simbolo di amore eterno e tenerezza» prosegue «che cosa dolce, vero?»

Puah, mi sta venendo il diabete. Arriccio il naso disgustata quando annuso i gelsomini; il sorriso nasce di nuovo però alla vista delle rose gialle e blu.

«La signorina Johnson vorrebbe un bouquet di rose gialle e blu, sì, sono decisamente degne di lei» dico, ostentando un sorriso falso.

Iris mi guarda sorpresa. «La signorina Johnson quasi in Tomlinson l’altra volta ha detto che sa tutti i significati dei fiori.»

E ora cosa mi invento? Intanto l’espressione dell’Elfa è tesa e confusa.

«Ah, Joy è sempre così indecisa!» ridacchio affettata, ma Iris non cambia. «Sai, lei è sempre un po’ eclettica! Ha cambiato anche il vestito!»

La ragazza sfoglia turbata i suoi appunti, la bocca arricciata, mentre la sottoscritta suda freddo. Dopo attimi di attesa infinita, l’Elfa alza la testa  di scatto.

«Oh be’, è un po’ bizzarro per un matrimonio, visto che le rose blu indicano tradimento e quelle gialle debolezza… ma se lei ha detto che la signorina Johnson cambia molto spesso opinione, allora…» Iris annuisce con un sorriso, «va bene, il giorno del matrimonio il corriere andrà a casa della signorina Johnson e gliele consegnerà»

Perfetto, devo eliminare l’obbiettivo dalla lista. Ora mi restano soltanto centinaia di cose da fare, ma sono convinta che riuscirò nel mio intento nonostante il poco tempo.

«Sa, se non ci fosse stata lei e non me l’avesse detto in tempo avremmo realizzato un bouquet che non sarebbe assolutamente piaciuto alla sposa, e la proprietaria non si può permettere simili errori» squittisce fiera Iris, annotando qualche altra cosa sul foglio e poi riponendolo nel suo cassetto. «Quindi grazie molte»

Sorrido enormemente e con un cenno veloce mi congedo dalla strana commessa. Sono davvero un genio malvagio, forse dovrei allearmi con Liam e fare una congrega del male per poi conquistare il mondo. Io sarei il capo supremo con tanto di tutina rossa stretta e scettro in mano, lui il mio fedele compagno, Niall il mio consigliere, Zayn la mia spia, Harry il giullare. E Louis sarebbe stato il principe da salvare dalla superficiale Joy.

«Diane?»

Riemergo dai miei pensieri alquanto malvagi e alquanto strani, trovandomi davanti due occhi castani e un sorriso birichino sulle labbra.

Liam.

«Aspetta, mi sono dimenticata di dire una cosa all’Elfa»

Velocemente faccio capolino dalla porta di vetro, mi guardo attorno e non notando nessuno, schiarisco la gola per attirare l’attenzione. Esattamente come prima, Iris spunta dal bancone.

«Elf… cioè, Iris, non dimenticarti di qualche gelsomino» sorrido affabile, «la signorina Johnson li adora»

Sì, li ama esattamente come il diavolo ama l’angelo. Un giorno li aveva definiti come i fiori più osceni, più inutili e più puzzolenti dell’intero mondo. La faccia che mi accoglie poco dopo, quella di Liam, è piuttosto confusa.

«Si può sapere che hai combinato?»

Mi stringo nelle spalle con un sorrisetto. «L’allieva supera il maestro»

«Zayn mi ha detto che hai tagliato un po’ il vestito di Joy» dice Liam perplesso, mentre mi osserva tirare fuori dalla tasca degli shorts un foglio stropicciato. Con un gesto veloce cancello il mio quarto obbiettivo. «Che roba è questa?!»

L’intelligenza dei ragazzi è direttamente proporzionale alla mia voglia di partecipare a quel matrimonio, cioè zero. Nonostante abbia sempre saputo che la mente degli One Direction è parecchio ristretta – notare i comportamenti di Harry e Louis, la fame chimica di Niall, la strana fobia di Liam, la ‘discrezione’ di Zayn – ho sempre considerato ‘colui che ha il terrore dei cucchiai’ come un inevitabile alleato in qualche marachella. Evidentemente mi sbagliavo.

«E’ la lista dei nostri obbiettivi, Liam» sospiro rassegnata. «Sei tu il mio alleato, Payne, dovresti saperlo»

Lui in risposta ridacchia e mi cinge le spalle con un braccio. «Diane, un vero maestro delle vendette sa benissimo che le liste sono stupide. E se tu hai una memoria scarsa non è certamente colpa mia, ma una lista…!»

«Payne, una lista è utile. Molto utile. Questa» con un gesto brusco estraggo il foglio di carta, «contiene pillole di saggezza, contiene i nostri obbiettivi»

Liam continua a ridacchiare e le sue risate aumentano la mia irritazione: mi faccio il culo per salvare il nostro amico e lui non appoggia le mie idee geniali? Che cretino, poi mi stupisco se Aileen ha un cotta per lui: Dio li fa e li accoppia.

«Diane, se Louis o Harry o Niall o Zayn la trovassero che cosa faresti? I tuoi piani salterebbero. Se invece» Liam si tocca ripetutamente la tempia con un sorriso ovvio, «tutti i tuoi obbiettivi li tieni in testa, nessuno li saprà mai»

«Quando è il mio compleanno?»

«Eh? E ora cosa c’entra con Louis, il matrimonio e gli altri?» borbotta Liam confuso.

«Dimmi quand’è il mio compleanno»

Liam resta in silenzio, grattandosi la testa imbarazzato e cambiando subito discorso. Si ricorda i compleanni di quelle conosce per la strada, delle fan, e non si ricorda il mio?!

«Comunque hai ragione: è meglio intervenire subito con la faccenda ‘matrimonio’…» prosegue ignorandomi.

«Liam, quand’è il mio compleanno?» chiedo sorpresa. Lui continua a restare in silenzio o a parlare di altro. «Diamine, non ti ricordi quand’è il mio compleanno? Ma è quando il tuo, idiota!»

Come può essere nato anche lui il 29 agosto? Saranno state le annate diverse… nel 1992 le cose andavano bene, nel 1993 tutto è precipitato, colpa della sua nascita.

Incrocio le braccia irritata. «Non ci posso credere che tu ti sia scordato il mio compleanno»

«Ora il tuo compleanno è la cosa meno importante» ribatte inviperito. Bruscamente toglie il braccio dalle mie spalle, borbottando. «Dobbiamo pensare al matrimonio di Louis e come rovinarlo»

E pensiamo che Louis non sa che Liam e io siamo in combutta per ritardare il momento in cui quella razza di Hello Kitty vivente diventerà sua moglie. Se solo venisse a saperlo ci ucciderebbe entrambi, ma d’altra parte cosa dobbiamo fare? Abbiamo i nostri buoni motivi. Rettifico: io ho un buon motivo, il suo non so quale sia.

«Liam, ma perché vuoi ostacolare il matrimonio di Louis?» chiedo, mentre mi sposto una ciocca di capelli dietro l’orecchio. «Io ho un buon motivo, ma tu…»

Lui alza gli occhi al cielo. «Perché non voglio che si sposi? Be’, è troppo presto e poi Louis comincerebbe a farci strani discorsi che non voglio sentire»

Oh, non oso immaginare quali discorsi: smancerie? Dichiarazioni d’amore? Richieste per far entrare dentro gli One Direction un sesto membro di sesso femminile? Difficoltà nell’accudire tale essere infame?

«Allora mettiamoci al lavoro: abbiamo poco tempo» dico fiduciosa, cacciando una mano in tasca e prendendo la lista. «Dovremmo chiamare Aileen. È lei l’esperta in travestimenti, devo ancora capire come boicottare il catering, la pasticceria e disdire il fotografo»

Con un sorriso malizioso Liam indica un punto del foglio. «Insieme a quella pazza scatenata dovreste procurarvi un paio di  numeri di telefono oppure chiedi il nome di entrambi a Louis… per il fotografo potresti esibirti in uno spogliarello»

La mia occhiataccia lo zittisce, ma un lamento gli sfugge quando lo colpisco violentemente con una gomitata nello stomaco. Pensa se vado a fare gli spogliarelli, io.

«E tu cosa faresti, mentre io e la tua amica siamo impegnate in questi propositi?» chiedo, continuando a camminare indifferente al suo dolore.

La voce di Liam è soffocata. «Un’amica di mia madre lavora alla posta: proverò a intercettare gli inviti»

Annuisco convinta, poi lo coinvolgo in un abbraccio stritolante. Mi sento in colpa per avergli fatto male… dopotutto mi sta aiutando! Anche se le sue battutine sono veramente irritanti.

«Grazie, Liam» sussurro «chiamami quando sei riuscito in qualcosa; io e Aileen penseremo domani al resto, perché per ora mi sono troppo esposta»

«D’accordo. E in più con la mia naturale discrezione, cercherò di zittire Zayn abbastanza perché niente trapeli del nostro patto» dice con un sorriso. La sua voce è quasi tornata normale, con un gesto affettuoso mi spettina i capelli. «Al lavoro!»

Trotterellando, sparisco dietro l’angolo e nella mia mente elenco tutti i miei obbiettivi di domani:

1.      Elaborare con Aileen una strategia per compiere le cose più difficili.

2.    Andare da Louis per le informazioni e per le carote.

Se non fosse per questo matrimonio me ne starei volentieri sul divano a guardare ‘Gossip Girl’ e a ingozzarmi di gelato al cioccolato insieme ad Aileen, spettegolando.

Peccato però che Joy Johnson esista, e con lei quella Strega di sua cugina Lucy.

Carrot's Corner

              lol     

   LOLLISSIIIIMO! 

               La mia faccia era come quella di Liam *O*  

3 recensioni e basta? Fa tanto schifo, be' se vi fa schifo abituatevi ad avere 'sta fic tra i piedi perchè non la chiuderò... certo, che una recensioncina in più vi fa fatica? Cioè, capisco gli impegni e roba varia, ma anche io faccio la terza liceo eppure recensisco sempre :)

ANCORA PIù LOLLISSIMO! 4 PREFERITE, 4 RICORDATE, 6 SEGUITE!

E allora che vi costa una recensioncina?

No, comunque, vi spiegherò una cosuccia: la lista è una mia idea, ma non tutti i capitoli saranno strutturati in questo modo, nel senso che non accadranno tutte le cose della lista.

Liam - per chi non l'avesse capito - è il congiurato, insieme ad Aileen che apparirà nel prossimo capitolo.

Ah, per amore di contestualizzazione: ho invecchiato tutti; siamo nella primavera del 2012.

Spero vi gusti (?)

        Maari :)         

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