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Autore: Raido    05/10/2011    1 recensioni
S.ed L. due adolescenti,due vite differenti,due punti di vista sul mondo destinati a conoscersi,a sovrapporsi,ad integrarsi l’uno all’altro.
E così diventano S.L.,un unico punto.
Ed “Inseguimi” la teoria che sta alla base di tutti i loro sogni.
E magari chissà,anche dei nostri.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Umiliata,ferita e derubata.
Era lì ferma sul quel marciapiede da quasi un’ora.
Lo sentiva sotto le sue converse rosse e un bruciore le strinse il cuore.
Possibile che nessun passante sentisse il suo orgoglio sotto la suola dei propri mocassini?
Eppure lei lo vedeva,in frantumi, mescolarsi a quei chewing-gum vecchi di anni per poi essere trascinato per metri e metri da ignoti viandanti.
 
< Ma quella non è Elisa Garrini?Ha una faccia a dir poco indecente!La bella della scuola?Meglio tu credimi!  >
I pettegolezzi non si fermano mai si sa.
Elisa vide il suo riflesso nella vetrina del negozio alle sue spalle,fece un respiro profondo e raccolse quel che ne era di quel suo orgoglio ormai disseminato per la città.
Si diede due pizzicotti sulle guancie,sistemò i capelli dietro le orecchie,due colpetti alla gonna di lino viola.
Era tornata in sé,ed il suo passo fluente le permise con facilità di arrivare al gruppetto che stava sparlando di lei.
Con non curanza le distanziò di qualche metro,si girò verso di loro e con disinvoltura una volta avvicinate sporse loro la mano.
< Piacere,Garrini Elisa.Noi non ci conosciamo,o meglio a quanto pare sono io a non conoscervi, e credetemi avrei volentieri fatto a meno di questa inutile messinscena,ma sapete poco fa vi ho sentito ragazze e volevo evitarvi l’onere di sparlare di persone a cui non avete mai rivolto la parola. >il sorriso smagliante della ragazza si mescolava al suo sguardo ironico in un mix perfetto di sensualità a cui il gruppetto che aveva dinnanzi non riusciva a reagire dati gli occhi vacui ed inebetiti.
Elisa sospirò e si voltò.
Aveva altro da fare che perder tempo con quattro ragazzine inviperite.
< Hey Nadia.No,non ho voglia di venire alla tua festa stasera scusami.Si,si ci siamo lasciati.Lo so,so che la casa è grande e probabilmente non ci incontreremo per tutta la sera ma penso che declinerò il tuo invito,grazie comunque.Ok a domani. >
Riagganciò il cellulare interrompendo la chiamata e lo ributtò nella borsa.
Alzò lo sguardo,il corso era pieno di gente,signore con buste ad ogni mano che entravano ed uscivano da negozi,signori in giacca e cravatta, sigaro in bocca e una ventiquattro ore,ragazzi che facevano su e giù per il corso e poi ancora su e poi ancora giù senza una meta precisa.
Lis era lì,guardava quello che sembrava un teatrino e pensò che forse le sarebbe piaciuto conoscere meglio almeno uno di quei personaggi che in realtà almeno da fuori si assomigliavano un po’ tutti.
E mentre s’incamminava verso casa già sceglieva il film che avrebbe noleggiato quella sera.
 
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