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Autore: Only_Me    06/10/2011    2 recensioni
-Sì sì, va bene abbiamo capito…- esclamò James con un sorriso malizioso –Ragazzi, lasciamoli soli, i due piccioncini hanno bisogno di privacy…-
Il ragazzo si alzò, imitato da Remus e Peter, e tirò una pacca sulla spalla di Sirius che sedeva accanto a lui.
-Ma che vuoi?- reclamò il ragazzo guardandolo male.
James alzò gli occhi al cielo:
-Merlino!- esclamò –E’ talmente impegnato che non sente nemmeno più i suoi amici!-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Nuovo personaggio, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Buon giorno a tutti gente

Buon giorno a tutti gente! Poi magari posterò questa storia a notte fonda ma... Buon giorno comunque!

Sinceramente, non so da dove sia saltata fuori questa fan fiction (Sirius: la realtà è che è pazza di me e non poteva fare a meno di cantare la mia bellezza in una storia! Io: Sirius, per favore l'egocentrismo lascialo fuori adesso eh? E poi non è che devi andare a raccontare i fatti miei a tutti quelli che stanno per leggere la fan fiction... Sirius: cosa credi che se io non l'avessi detto non si sarebbe comunque capito leggendo ciò che hai scritto? Io: -_-').

Beh, al di là di ciò che può dire Sirius, forse è il troppo studio di questi giorni che mi ha mandato completamente in "pappa" il cervello... Comunque ecco la fan fiction! È ambientata durante il penultimo anno a Hogwarts dei Malandrini. James non è ancora insieme a Lily e ho immaginato una ipotetica ragazza per Sirius.

 

 

 

 

Gli amici… fantasmi onnipresenti!

 

 

 

-Sì sì, va bene abbiamo capito…- esclamò James con un sorriso malizioso –Ragazzi, lasciamoli soli, i due piccioncini hanno bisogno di privacy…-

Il ragazzo si alzò, imitato da Remus e Peter, e tirò una pacca sulla spalla di Sirius che sedeva accanto a lui.

-Ma che vuoi?- reclamò il ragazzo guardandolo male.

James alzò gli occhi al cielo:

-Merlino!- esclamò –E’ talmente impegnato che non sente nemmeno più i suoi amici!-

-James, se sei invidioso, invece di stare qui a rompere perché non abbassi la cresta e non ti dai un po’ da fare con Lily?- esclamò la ragazza che sedeva di fianco a Sirius.

-Io mi do da fare con Lily!- esclamò lui infastidito.

-Oh, vedo… infatti lei ora è nel dormitorio delle ragazze e tu sei qui a infastidire noi!-

-Sirius, ma la senti? Non le dici niente?- reclamò il ragazzo.

-Perché dovrei dirle qualcosa?- esclamò Felpato sghignazzando. Si divertiva sempre a vedere la sua ragazza che si pizzicava col suo migliore amico. Le reazioni di James erano sempre spettacolari.

-Perché?!- urlò quasi l’altro –Perché sta infastidendo il tuo migliore amico nonché fratello adottivo! Non ti pare forse questo un buon motivo?-

-No, effettivamente no!- commentò semplicemente Sirius allungando le gambe davanti a sé.

-Stramaledetto voltagabbana! Traditore infingardo e…-

-Vieni James, forse è meglio che andiamo…- Remus prese per il braccio il ragazzo e cercò di trascinarlo verso la scala che dava nel dormitorio maschile.

-… sudicio fellone!- continuò James.

-Peter dammi una mano!- Remus fu costretto a chiedere aiuto perché portare via James si stava rivelando più difficile del previsto.

-… ipocrita!-

-James, respira!- gli urlò Sirius divertito, mentre l’amico veniva letteralmente trascinato via da Remus e Peter.

-Opportunista del cavolo!- l’ultimo urlo si spense in cima alle scale che conducevano verso i dormitori maschili.

-Sei tremenda!- commentò Sirius voltandosi verso Allie con un ghigno.

-E’ lui che è insopportabile. E poi si chiede come mai Lily non lo degna di uno sguardo!-

-Tu però non perdi occasione per infastidirlo!- disse lui, facendosi più vicino e iniziando a baciarle il collo. Era mezzanotte passata e la sala comune era ormai deserta.

-Lo faccio sempre e solo dopo che lui ha iniziato a infastidire me!- reclamò lei scostandosi e guardandolo male –Devi proprio dare sempre la colpa a me? Va bene che è tuo amico ma…-

-E chi ti dà la colpa?- disse Sirius con un ghigno malandrino –Mi piace vederti combattiva!-

Le si avvicinò di nuovo e scostandole una ciocca di capelli riprese a baciarle il collo.

Questa volta Allie non si sottrasse, anzi rimase immobile a godere di quella scia tiepida di baci che lui le stava lasciando alla base del collo.

-A me non sta antipatico James…- disse ad un tratto lei interrompendo il momento idilliaco.

-Che?- domandò confuso Sirius.

-Non mi sta antipatico James, è solo che a volte dovrebbe imparare a non intromettersi di continuo tra di noi, e dovrebbe anche smetterla con le sue battute ogni volta che ci vede insieme.-

-Ma stai pensando ancora a lui? – sbuffò Sirius -Credevo che l’argomento fosse finito, non avevamo appena iniziato un altro tipo di discorso molto più interessante?- un nuovo ghigno malandrino gli si dipinse sul volto.

-Black, io sto parlando seriamente!- esclamò lei spostandosi ulteriormente alla sua sinistra e guardandolo male.

-Ahia, quando mi chiami per cognome è perché la situazione è proprio grave…- commentò lui grattandosi la nuca –Allora, avanti, dimmi cosa ti turba!-

-James! Te l’ho detto non mi sta antipatico, ma potrebbe anche smetterla di fare battute idiote ogni volta che ci vede insieme! E poi perché deve sempre intromettersi, i cavoli suoi non se li può fare?- disse acida lei.

Sirius si stravaccò sul divano e gettò la testa all’indietro ridendo di gusto.

-Che c’è?- domandò lei osservandolo arrabbiata con gli occhi spalancati.

Il ragazzo continuò a ridere, con quella sua risata simile a un latrato, ignorando la domanda.

-Se i miei problemi, anzi, i nostri problemi, ti fanno ridere così tanto allora ti saluto! Me ne vado a dormire e spero che tu ti possa strozzare dalle risate!-

Allie fece per alzarsi, ma Sirius la trattenne per il braccio:

-Ma non rido di te! Né dei nostri problemi! Rido perché James è proprio un cretino!-

Allie lo guardò esasperata, ancora imbronciata e senza capire.

-Lo so che James a volte esagera, ma credi forse che io non farei lo stesso se lui fosse insieme a Lily?-

-Oh, com’è consolante sapere che il tuo ragazzo si comporterebbe esattamente nello stesso modo del suo migliore amico quando tu gli hai appena detto che quel comportamento ti dà sui nervi!- sbottò lei sempre più arrabbiata e spostandosi ancora un po’ sulla sinistra per allontanarsi da Sirius.

-Il divano è finito…- commentò ironicamente Sirius.

-Che?-

-Lascia perdere, pensavo…-

-Bene, allora visto che questa sera ti senti tanto filosofo, ti lascio a meditare sulle cazzate che hai appena detto. Me ne vado a dormire.- Allie si alzò, ma Sirius la afferrò prontamente per un braccio e prima che lei potesse dire o fare qualsiasi cosa, si ritrovò seduta sulle ginocchia del ragazzo.

-Adesso invece ti siedi qui e mi ascolti un attimo, visto che non mi lasci il tempo di parlare!- le disse lui divertito.

-Non è che non ti lascio parlare, sei tu che invece di dire cose intelligenti ti perdi in stupidate!- replicò lei acida facendo di nuovo per alzarsi, ma Sirius la afferrò per i fianchi ed Allie ebbe l’impressione che non l’ avrebbe lasciata andare tanto facilmente.

-Io invece ho più l’impressione che sia tu a non volermi dare il tempo di parlare! Quindi ora te ne stai qui buona e mi lasci spiegare.- Sirius lo disse per l’ennesima volta con aria divertita. Non era arrabbiato, ma c’era qualcosa nel suo tono di voce che fece comprendere ad Allie che non ammetteva repliche, che quella volta avrebbe dovuto stare lì ad ascoltarlo. Non che le dispiacesse poi… era seduta in braccio a lui e Sirius era così… non sapeva nemmeno lei come definirlo. Magnetico, affascinante, forse tutto insieme e molto di più. Fatto sta che smise di ribellarsi, ma incrociò le braccia sul petto e prese a guardarlo con aria di sfida. Non voleva dargli l’impressione di essersi arresa.

-Ascolta,- iniziò lui –James è così, non ci puoi fare niente! Ma non solo lui è così, siamo un po’ tutti così!-

-Oh, sì, ora ho proprio capito tutto!- commentò acida lei.

-Quel che voglio dire, è che per noi ragazzi è normale prenderci in giro in questo modo e prendere in giro le nostre fidanzate! Non dirmi che voi ragazze non lo fate!-

Allie lo guardò scettica alzando un sopracciglio, continuando a tenere le braccia incrociate sul petto.

-Ma sì dai, non ci credo se mi dici che non vi prendete mai in giro!-

-Certo che ci prendiamo in giro!- replicò lei –Ma abbiamo l’intelligenza di farlo quando il fidanzato della nostra amica non sente e raramente ci insultiamo come invece fate voi!-

-Che ci vuoi fare, siamo ragazzi!- esclamò Sirius.

-E questa ti pare una buona motivazione?-

-No, ma noi siamo così.- le disse ancora lui –O almeno, noi quattro siamo così! Siamo come fratelli, in particolar modo io e James, la storia la sai.- disse lui, facendo un gesto annoiato con la mano ad indicare tutti i motivi che lo avevano spinto a lasciare casa e rifugiarsi per un certo periodo dai Potter –Quel che voglio dire, cerca di sopportarlo un po’. Io gli parlerò, ma non ti assicuro che lui la smetta e poi non posso e non voglio chiedergli di cambiare. Io gli voglio bene proprio perché lui è così!-

-Gli vuoi bene perché è scemo?-

-Anche!- rispose Sirius col suo solito ghigno –Così come sono innamorato di te perché sei pure tu un po’ fuori di testa.-

-Ah, ma davvero?- commentò lei che stava iniziando a sciogliersi, ma cercando comunque di mantenere un’aria distaccata e arrabbiata.

-Già!- le disse Sirius, allentando la presa sui suoi fianchi e iniziando ad accarezzarle la schiena.

-Allora, lo perdoni?- le chiese poi tirandola verso di sé.

-Ma, non lo so, ci devo pensare…- fece lei, spostando lo sguardo dagli occhi di Sirius alla sala comune, per evitare di ridere.

-Forse posso aiutarti a farlo!- e ricominciò a baciarla sul collo.

Allie rimase per alcuni secondi rapita dal profumo che il ragazzo emanava: un misto di libertà e passione. Un profumo che lei aveva sempre amato.

-Allora, hai preso una decisione?- le disse lui poco dopo.

-Credo di aver bisogno di pensare ancora un po’…- commentò lei, ancora senza guardarlo.

-Oh, quand’è così…-

Due secondi dopo, Allie si ritrovò stesa sul divano, con Sirius a cavalcioni sopra di lei.

-Ma si può sapere che fai?- esclamò, cercando di non urlare per evitare che qualcuno dalle camere li sentisse e scendesse nella sala comune per vedere cosa stesse succedendo.

-Te l’ho detto, ti aiuto a pensare!- detto questo, Sirius prese a farle il solletico. Sapeva che la ragazza lo soffriva e che non avrebbe resistito a lungo.

-Traditore… infingardo!- biascicò lei, mentre cercava di trattenere le risa -Stramaledetto voltagabbana! Sudicio… sudicio fellone!-

Sirius rideva di gusto:

-Sai chi mi ricordi?- le disse, fermandosi un attimo per farle riprendere fiato, ma continuando a tenerla ferma stringendola fra le ginocchia –James, mentre mi insultava pochi minuti fa!-

-Ah sì?- fece lei col fiatone –Allora ho dimenticato ipocrita e opportunista del cavolo!-

Scoppiò a ridere, non appena Sirius riprese a farle il solletico.

-Ah, è così che la pensi eh?-

-Stai attento, stai attento che potrei tradirti con James!- disse lei per provocarlo.

-Non lo farebbe mai! Ama troppo Lily e non mi pugnalerebbe mai alle spalle!- le rispose lui, senza smettere di farle il solletico.

-Ah, è bello sapere che ti fidi ciecamente di lui e non di me! Pensavo che avresti detto: figuriamoci, tu non mi tradiresti mai!- gli fece notare lei.

-Naaaa, so che tu non mi tradiresti mai! Sono troppo bello perché possa anche solo passarti per la testa di tradirmi!-

Lei lo guardò e scoppiò a ridere.

-Perché ridi, adesso non ti sto facendo il solletico!- protestò lui.

-Rido, perché per una volta hai detto una cosa giusta!-

Lui la guardò divertito.

-Non ti tradirei mai, non ho alcuna intenzione di farlo!-

Sul viso di Sirius comparve un sorriso sghembo. Uno di quei suoi sorrisi malandrini che nascondevano infiniti significati.

Si abbassò e la baciò. Prima sul collo, poi risalì verso le orecchie e le morsicò leggermente un lobo. Allie era completamente rapita, tanto che non sentiva nemmeno il peso del ragazzo sopra di lei, da quanto era presa da quei baci e quelle carezze.

-Allora lo perdoni?- le bisbigliò improvvisamente Sirius all'orecchio, rompendo lui, questa volta, l'idillio.

-Chi?- domandò Allie, che in quel momento non riusciva a ragionare lucidamente.

-James!- esclamò Sirius.

-Possibile che quel ragazzo debba infastidirci anche quando non è presente?- sbottò lei arrabbiata. E si sarebbe alzata, se non fosse stato che Sirius la schiacciava sul divano col suo corpo -E non fare quella faccia da cagnolino bastonato, sai che è così!- continuò, osservando l'espressione volutamente tenera che il ragazzo aveva assunto in quell'istante.

Si fissarono per alcuni secondi.

-E va bene,- sbuffò infine lei -lo perdono ma solo se adesso la smetti con quella faccia!-

Se Sirius avesse avuto la coda, in quel momento, si sarebbe di sicuro messo a scodinzolare.

-Lo sai che sei la migliore vero?- disse lui.

-Sì, ma ora basta parlare, non stavamo facendo un altro discorso più interessante?- disse lei, tirandolo a sé per il collo della camicia e ricominciando a baciarlo.

 

Poco dopo, Sirius si scostò nuovamente:

-Allie…-

-Mh?-

-Ma io puzzo?-

-Ma che domande fai?-

-No, mi stavo solo chiedendo… come mai prima James mi avesse definito “sudicio”!-

-SIRIUS BLACK! O LA SMETTI DI PENSARE A JAMES, O CHIEDO IL DIVORZIO PRIMA DEL MATRIMONIO!-

 

 

 

 

Ultima precisazione, io ho messo rating giallo, anche se non ci sono scene particolarmente hot... anzi non ce ne sono proprio, ma per evitare ho messo giallo. Comunque, se ci fosse da cambiare rating, avvisatemi e lo faccio subito. Spero che la storia vi sia piaciuta! Un bacio!

   
 
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