Potere
“Il potere
logora chi non ce l’ha.”
(Giulio Andreotti)
(Giulio Andreotti)
Sam non sapeva cosa si era aspettato di preciso nel vedere il famigerato vampiro che chiamavano Aro.
Una specie di vecchio, forse, o una sorta di Dracula da film, e quella “pelle come la buccia delle cipolle” di cui parlava Bella e che lo aveva sempre lasciato perplesso.
Ma non era preparato a quello che vide.
Al suo sorriso vivace, alla luce negli orrendi occhi scarlatti, alla leggerezza di quell’uomo antico di tremila anni. Tremila anni di potere assoluto, e chissà cosa aveva dovuto sacrificare per mantenerlo.
Eppure, il potere non l’aveva fiaccato. Al contrario, l’aveva tenuto vivo.
L’aveva reso immortale, per davvero.
Sam ne fu sorpreso. E terrorizzato.
Note: Questa drabble è fortemente legata a quella di Aro, qui. Credo solo che Sam e Aro vedano il loro ruolo di capo in maniera completamente opposta: che uno lo viva come un peso, l’altro non potrebbe vivere altrimenti.
E con questa le drabble sono finite; se me ne verranno in mente altre, però, tolgo la polvere da qui e le metto!
Intanto, vorrei dirvi un gigantesco GRAZIE. Le vostre parole sono sempre raggi di sole, in qualunque stagione arrivino. Grazie, veramente, di tutto cuore.