Dopo aver mangiato le deliziose frittelle di mia madre, io salii di sopra a prendere le valigie ,Owly e la mia bacchetta.Dopo qualche minuto venne Hugo ad aiutarmi, papà caricò le valigie sull’auto e poi io,lui,Hugo e mamma salimmo per dirigerci alla stazione di King’s Cross. < Sei agitata Principessa? > mi chiese mio padre   < Un po’.. Ho paura di.. > < Di cosa tesoro? > Disse mamma Hermione amorevolmente Mio padre si mise a ridere fragorosamente e dopo disse < Principessa mia tu sarai una Grifondoro proprio come me, come tua madre, come i tuoi zii e come i tuoi nonni Arthur e Molly, tutti i Weasley sono sempre stati Grifondoro e tu cosa sei …? > < Una Weasley, papà, una Weasley … però … > < Niente però! Non avere paura! Il cappello sa dove assegnarti > Replicò mio padre sicuro d sè. Arrivati alla stazione caricammo le valigie sul carrello e ci dirigemmo verso il binario 9 ¾ . Mentre camminavo, vidi un gruppo di cinque persone spiccare tra la folla. Una donna dai capelli rossi teneva per mano una bambina dagli stessi capelli, un uomo dai capelli corvini, un ragazzo con i capelli disordinati e un altro, leggermente più basso dagli stessi capelli dell’uomo. Erano i Potter. Io e la mia famiglia li seguimmo e quando li raggiungemmo feci un cenno di saluto a mio cugino Albus. Era molto teso ma, vedendomi, si rilassò e mi salutò sorridendo. Grazie al sorriso di quel ragazzo dai capelli corvini e dagli occhi color smeraldo, ritrovai il mio coraggio e mi sentii molto più rilassata. < Ciao Al! > Dissi ancora un po’ nervosa < Ciao Rosie! Hai visto? Alla fine è arrivato il grande giorno! Sei felice? > disse Al sorridendo < Si, molto, però … > < Anche tu hai paura di capitare in Serpeverde vero? > disse lui, questa volta un po’ più serio. < Si, esatto > dissi io. Mentre zio Harry parlava con mio padre del più e del meno, ad un certo punto le loro chiacchere si spensero e guardarono tutti e due alla loro destra. Guardai anche io nella loro direzione e vidi un gruppetto di tre persone venire verso di noi. Una donna dal viso dolce e con i capelli castani, un ragazzo dai capelli biondi e con gli occhi grigi come il metallo fuso e un uomo con i tratti spigolosi e con gli stessi colori del figlio. < Weasley, Potter … Anche voi qui? > < Si, Draco, siamo qui per accompagnare i nostri figli al binario 9 ¾  …  Come vedo anche tu … > disse zio Harry, squadrando la famigliola < Si esatto, sono venuto ad accompagnare il mio Scorpius, è un ragazzo molto intelligente, nessuno è più brillante di lui >  Draco parlava tanto fieramente di suo figlio come se fosse il ragazzo migliore della terra. Mio padre era diventato rosso dalla rabbia, facendo finta di abbracciarmi mi sussurrò nell’orecchio: Ovviamente mio padre era sarcastico, ma io lo presi alla lettera. Da quel giorno avrei fatto del mio meglio per essere migliore di Scorpius Malfoy in tutto!