Secondo Turno
Pacchetto: 9) Severus/Lily - Se io avessi un mondo come piace a me,
là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è,
e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! (Alice nel Paese
delle Meraviglie)
Rating: Giallo
Avvisi: Angst, Het
Incubi da un mondo ideale
Quando inizia, non sei del tutto sveglio: non è un pensiero, non è un'idea,
ma soprattutto non è qualcosa che puoi mascherare e ridurre in pezzi col
sarcasmo, o persino con la crudeltà. Eppure non stai nemmeno dormendo: non è un
sogno, che sarebbe pietoso e dolce, con i suoi contorni sfumati.
Sei in quel momento della notte o dell'alba che sta fra il sonno e la veglia,
dove tutto è possibile, anche cambiare la realtà, ma dove la tua mente controlla
ancora abbastanza da non risparmiarti nemmeno il dolore.
Il non-sogno comincia sempre così: un uomo muore in silenzio, sulla soglia di
casa. Il mostro scuro che l'ha ucciso sale le scale, percorre il corridoio e
apre una porta. Punta la bacchetta verso la donna che protegge il bambino, ma
non la uccide.
È quello che non è stato; accade l'impossibile.
La donna è viva.
Tu sei ancora abbastanza lontano dal risveglio da riuscire a raccogliere i cocci
di quel dolore senza sentire il peso della vergogna e della tua colpa.
La porti via; le prendi la mano, dolcemente, le sorridi e la trascini lontano
dalle macerie della sua casa e della sua vita. Che era perfetta per lei, lo sai,
ma che era senza di te.
Adesso è tua. Il non-sogno ti burla con la tentazione perfida e umana di averla
così, sul sangue di quelli che amava, come non l'hai avuta quando c’erano tutte
le possibilità del mondo e la vita era giovane.
La vedi ridere con te, respiri il suo odore di dentifricio e sapone la mattina,
giochi con le sue dita e lei ti guarda, ti guarda sempre, solo te.
Se stai per svegliarti, c'è tempo per goderti una lenta, dolce risalita: sei il
suo eroe, tutto ciò che le rimane, le hai sempre voluto bene. È ferita, ma
qualcosa può guarirla; nel non-sogno quel qualcosa sei tu.
Se non è il mondo perfetto che avevi immaginato e desiderato, non è nemmeno
l'assurdo contorno di un sogno. È reale e vivo, possibile ed umano; è un mondo
al contrario, ma potrebbe esistere, avrebbe potuto essere vero.
L'illusione fa più male di qualsiasi altra cosa. Al sogno non crederesti; questo
incubo lucido ti fa sperare, di nuovo e di nuovo.
E poi ti trascina in fondo, al ritmo della tua mente che si va svegliando, nella
parte più nascosta, dimenticata e sincera di te.
La donna non è più lei.
Ha dimenticato il sorriso, è viva e morta insieme; è morta quando guarda fuori
dalla finestra, quando il tuo viso non è quello che riconosce la mattina, quando
culla qualcosa di invisibile e ti guarda, ti guarda sempre, senza vederti mai.
Anche così, orribilmente distrutta e divorata da quello che ha perso, tu la ami.
Sei così vile e spregevole e disgustoso che preferisci comunque l'incubo al
risveglio.
Apri gli occhi, alla fine, sull’inevitabile nuovo giorno. Ti districhi
faticosamente dalle spire dell'incubo e del non-sogno, ti siedi sul letto e
assapori di nuovo ogni istante della sua presenza, afferrandoli e trattenendoli
in tutto il loro orribile vuoto, per vederla viva; e sei ancora così disgustoso
e vile e spregevole che faresti cambio.
Poi ti alzi dal letto e cominci la giornata. Immancabilmente, ogni mattina, il
mondo al contrario dei tuoi incubi deve cedere il posto a quello più tremendo,
dove lei dorme in pace sotto la terra scura.
Tutti quelli che incontri ti guardano senza sapere nulla del tuo risveglio; ti
trovano brusco, ingiusto e crudele. Ti giudicano senza sapere e proprio non
riescono a capire perché non sorridi mai.
Pacchetto 9: Severus Piton/Lily Evans - citazione: Se io avessi un
mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché
tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è,
sarebbe! (Alice nel Paese delle Meraviglie)
Grammatica 9.75/10
Avevo quasi finito di leggere, quando… eccola lì, la tua acerrima nemica XD
questa volta in forma “; e” potresti chiedere la licenza, potrebbe diventare il
tuo marchio (mi fai sempre sorridere quando mi imbatto in questo tipo di errore,
perché tu sai di averlo fatto e ti immagino coinvolta in una spietata caccia
prima della consegna).
A parte questo, hai cominciato una sentenza con la “e”, dimenticato questa
virgola -Eppure(,) non stai nemmeno dormendo- e una virgola in questa frase -ma
dove la tua mente controlla(,) ancora abbastanza da non risparmiarti nemmeno il
dolore
Ottimo lavoro!
Stile 10/10
Maledettamente cruda e severa, prende in giro il protagonista, così come il
lettore.
Intensa, perfetta. Non ho altro da aggiungere.
IC 10/10
Questo è Severus riassunto in una frase: “Ti giudicano senza sapere e proprio
non riescono a capire perché non sorridi mai” la Bowling è stata crudele con
lui! È passato dall’essere il professore stronzo alla spia, l’assassino per poi
rivelarsi in tutto il suo enigmatico splendore.
Il mio amore per questo personaggio è smisurato, il mio preferito insieme ai
gemelli (che strano abbinamento) e sono sempre ben contento di poter leggere
delle belle storie su di lui, specie se con Lily.
Uso del pacchetto 5/5
Penso tu abbia fatto un tris vincente: incubi/sogni e non-sogni, Severus e
Carroll (ok, in parte è colpa mia XD) ho trovato particolarmente azzeccato il
tuo abbinamento, per non parlare dell’uso della citazione -una delle mie
preferite, tra l’altro-
Gradimento personale 5/5
Quel piccolo appunto che mi avevi fatto nelle note iniziali, penso potrebbe
riferirsi alla teoria di Freud sui sogni. Io, ad esempio, dormo con un quaderno
ed una matita a portata di mano, perché nel momento di veglia e quando il sonno
è arrivato all’apice e presto procederà verso il risveglio, si producono i
pensieri più brillanti e spesso insoliti della giornata. Il subconscio riemerge.
Mi hai notevolmente sorpreso in quest’edizione, ti apprezzo moltissimo come
scrittrice -già normalmente- e questa volta ci hai messo una marcia in più,
brava <3
Totale 39.75/40
TOTALE GLOBALE (39.90+39.75) 79.65