Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: SeleneLightwood    11/10/2011    2 recensioni
E' una notte come tante altre, ma Lily Evans trova - finalmente - un motivo per sentirsi diversa.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una notte più scura

 

Lily si strinse di più nella coperta rossa. Il dormitorio era silenzioso: le sue amiche si erano addormentate da un pezzo. Cercò di scaldarsi, senza successo. Il freddo tipico del clima inglese penetrava tra le pareti di pietra e strisciava infidamente sotto le coperte. Forse era semplicemente il tepore del camino della sala comune che svaniva in fretta, facendola ripiombare nel gelo in cui cade il castello di notte.

Lily cercava di chiudere gli occhi ed addormentarsi, ma non ci riusciva. Il suo odore era ancora lì, tra i suoi capelli. Era bastato un contatto così innocente, quasi inesistente, per mandarle il cuore in fiamme. Ora era fermo di nuovo, freddo come la pietra. Inspiegabilmente, però, sembrava più vuoto.

Era solo una notte come tante altre. Magari più buia, ma pur sempre una sera ordinaria. Si era addormentata in sala comune, davanti al caminetto. Stava leggendo un libro, un volume interessantissimo sulle avventure di una strega in Egitto. Il gustoso calore del fuoco scoppiettante l’aveva però tratta in inganno, ed era finita per assopirsi sulla poltrona morbida.

In quel momento, senza alcun motivo apparente, era arrivato Potter in punta di piedi, sbucando dal buco del ritratto. Lily s’era svegliata, ma aveva finto di dormire. Non aveva nessuna voglia di rimproverarlo ancora e beccarsi la solita risposta arrogante in cambio. Era stufa di rincorrerlo per i corridoi per evitare che affatturasse il primo malcapitato che si trovava davanti, dovendo così recitare ogni volta la parte della cattiva. Sperava che non la notasse e se ne andasse nel suo dormitorio, qualsiasi cosa fosse andato a fare nel cuore della notte.

Peccato che, generalmente, James Potter non fa mai quello che ci si aspetta da lui. Così si è avvicinato di soppiatto e l’ha scrutata per un istante, sospettoso. Lily aveva cercato di rallentare il respiro e di immobilizzarsi, ma Potter aveva sorriso e le aveva carezzato una guancia.

Non si arrabbiò come al solito, non riuscì nemmeno a ritrarsi. Rimase ferma lì, a fingere di dormire, mentre lui si chinava su di lei e chiudeva il libro, posandolo sul bracciolo della poltrona. Addirittura aveva sentito le guance arrossarsi violentemente e lo stomaco stringersi piacevolmente quando James si era chinato di nuovo su di lei e le aveva posato un bacio in fronte, spostando con il naso il ciuffo che le ricadeva sugli occhi.

Aveva aspettato, senza quasi respirare, che Potter tornasse nel suo dormitorio. Quando aveva sentito il tonfo ovattato della porta si era alzata, aveva raccolto il libro spaesata e si era rifugiata nel suo letto, ma il netto contrasto tra il calore provato e il freddo della sua solitudine era troppo per poterlo sopportare.

Certo, era una notte uguale alle altre. Eppure, senza un apparente motivo, sentiva l’urgenza di correre nel dormitorio maschile e svegliare James Potter, buttarlo giù dal letto.

Forse aveva solo bisogno di lui, quella notte. Sentiva pressante la necessità di quel caldo abbraccio, di quelle labbra così morbide. Di sentire le sue mani sulla schiena.

Forse aveva solo bisogno di sentirsi completa, ed era una notte troppo buia per affrontarla da sola.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SeleneLightwood