Sogni

Soffici coltri,  oscurità avvolgente, silenziosa e rassicurante, un lieve russare di sottofondo; la quiete era nell’aria. Sonja, tuttavia,si agitava nel sonno; aveva il capo appoggiato sul soffice cuscino di piume, che abbracciava stretto con entrambe le braccia, quasi avesse paura di perderlo…
La ragazza mormorò: “Draco, Draco…”. Un sogno angosciante s’era impadronito della sua mente, rendendola soccube di un mondo inesistente, traboccante di urla e dolore…sentiva un vuoto nel petto che la straziava, e pur essendo consapevole che sarebbe potuto essere colmato solo dal ragazzo, per qualche bizzarra ragione lo percepiva lontano, irraggiungibile. Il vuoto, allora, si espandeva sempre più, corrodendole le membra, costringendola a urlare di dolore; nel suo corpo non esisteva più spazio per l’anima, solo per quella gelida presenza che poco a poco la faceva soccombere, facendola precipitare nell’oblio…
 
 
 
La quiete regnava all’interno della sala comune di Corvonero; l’unico flebile rumore era prodotto da una ragazza bionda, col capo chino su un libro, che ne sfogliava le pagine.
Alyson non avvertiva in alcun modo la stanchezza, e aveva deciso di svagarsi un poco, finché non si fosse sentita spossata e vogliosa d’intrufolarsi tra le soffici coltri del suo letto che l’attendeva nel dormitorio femminile. Era totalmente immersa nella
lettura, tanto da non distinguere più la mobilia collocata attorno a lei, ma effettivamente faticava a tenere gli occhi aperti; sentiva le palpebre pesanti e gli occhi bruciarle, avvertiva sempre più la stanchezza; pian piano il capo le ricadde sul libro aperto, le sue narici respirarono solo l’acre odore delle sue pagine consunte e ingiallite e…
- Hey bella- sussurrò qualcuno nel suo orecchio, facendola sobbalzare dallo spavento.
La misteriosa figura si allontanò rapidamente e in un lampo si dileguò ma Alyson, che aveva una vista acuta, anche se offuscata dal bisogno di riposo, riconobbe una massa di capelli corvini molto familiare.
“Jonah” sussurrò la ragazza tra sé, rievocando il ricordo del suo viso e i suoi lineamenti.
 “Accidenti, forse mi piace davvero” pensò Alyson, anche se era ben decisa a non tradire il suo orgoglio; avrebbe finto di non essere assolutamente interessata al ragazzo, alle sue parole, alle sue azioni e a tutto ciò che lo riguardava.
“Se davvero mi desidera non si farà attendere” si disse prima di affondare la testa nel morbido cuscino di piume, rifiutandosi di pensare a lui.
Eppure la notte lo sognò, e ciò fece nascere in lei una tale rabbia da non volerne più sentir parlare il mattino seguente.
Non le interessava affatto e quindi doveva lasciarlo perdere definitivamente.
 About me:
Questo capitolo è un po' corto, ma non ho molto tempo per scrivere, spero vi piaccia in ogni caso, spero di poter scrivere di più nel prossimo, fatemi sapere se la storia vi piace anche se l'ho appena iniziata, e anche le critiche sono accettate^^ 
Ringrazio I love Malfoy per la precedente recensione e per aver inserito la mia fiction tra le seguite :) 
Un abbraccio