-PETER MINUS!

Il più basso dei quattro ragazzi si avvicinò alla McGranitt, pronto a sentire le parole ''bocciato in...''

-Promosso! Con una bella O!

O. Non era la E dei suoi tre compagni, ma era un ottimo traguardo.

-Bravooooooooo!- le urla dei tre increduli amici lo seguirono fin giù dal palco.

Non volle dire niente, Peter.

Non aveva mai parlato troppo.

Era un tipo silenzioso, che con quegli occhietti acquosi scrutava tutto e tutti.

Ed ora guardava James, il sorriso beato stampato in faccia, il diploma stretto in mano e la bocca che articolava la parola Buffet.

Guardò Sirius, un po' adombrato per la separazione definitiva dai Malandrini, ma allegro e divertente.

Remus, che nonostante fosse ancora felice di trovarsi tra quelle mura amiche sapeva già di essere di nuovo solo. Anche se non come prima.

E pensò che da solo non ce l'avrebbe fatta.

Non avrebbe più avuto James e Sirius a difenderlo, Remus ad aiutarlo, Lily a consolarlo... non avrebbe più avuto qualcuno che gli desse una mano, proprio lì fuori, dove tutto era più duro e difficile, dove le punizioni erano serie, erano dolore e distruzione... 

Forse si sarebbe dovuto unire ai Mangiamorte. Dopotutto loro erano i più forti, e opporsi non aveva senso...

-Ehi, Peter! Vieni con noi, tra poco aprono il buffet!

Peter levò gli occhietti acquosi in direzione di James, che gli tese la mano.

Sorrise, la strinse e si lasciò trascinare dalla folla di 18enni urlanti.

La fuori tutto era buio e difficile, ma non era il momento di pensarci.

Ok, come ultimo capitolo non è degno neanche di essere letto, ma cosa volete? Non ci riesco proprio a parlare dal punto di vista di Peter...
Spero che non siate già corsi a vomitare :D