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Autore: DeAnna     12/10/2011    3 recensioni
Maria Sanchez e Jasper Cullen , una coppia bellissima, una coppia perfetta...una coppia con un orribile segreto.
Maria, disturbata e autolesionista, usa un coltello per spingere Jasper verso un abisso di dolore.
Jasper , innamorato e disorientato, cocciuto e spaventato si lascia trascinare in una spirale di guai.
Carlisle, Esme, Emmett ed Edward fanno di tutto per recuperare il figlio ed il fratello che rischiano di perdere.
Dalla storia, 2° cap:
Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .
Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.
Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.
E ancora:, 10° cap:
“Quello è il mio posto”
Una voce cristallina interruppe il suo riposo.
Jasper sollevò lo sguardo, schermando gli occhi con la mano e vide una specie di folletto,magrissima , dai tratti molto delicati. I suoi capelli erano neri corvini, corti e scompigliati * .
“Prego???”
“Questo è il mio posto : io vengo sempre qui, a pranzo o durante le pause.....”
Jasper si alzò.
“ Io sono Mary Alice Brandon, ma puoi chiamarmi Alice” disse lei tendendogli la mano, amichevolmente.
“Io mi chiamo Jasper ”
Nella storia ci sono anche gli altri Cullen: Edward, Emmett, Esme Rose, Bella ... Tutti umani!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Jasper Hale, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun libro/film
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Ecco il 2° capitolo della fic, si , lo ammetto , è "un po' forte", infatti ho cambiato il rating.

Spero che vi piaccia.

Grazie a chi legge e a EDVIGE 86 per la , davvero graditissima, recensione.

Fatemi sapere che ne pensate, ok?

Grazie

CAPITOLO 2



Jasper guarda!” gli disse Maria , mostrandogli un giornale di gossip.



Lui lo prese e lesse velocemente l'articolo. Vanessa Monroe annunciava il suo imminente matrimonio e si diceva eccitatissima per l'arrivo del suo bambino e per l'idea di essere madre.

Jasper deglutì nervosamente. Sapeva ovviamente che l'ex modella, nonché attrice mediocre, nota soprattutto per la partecipazione ad un reality di dubbio gusto, nonché a qualche trasmissione di bassa qualità, prima di diventare Monroe era stata Vanessa Smith Sanchez, la madre di Maria.



Tesoro....io....mi dispiace moltissimo “ mormorò, gettando a terra il giornalaccio e avvicinandosi a lei.



Non ti avvicinare...” sibilò Maria e lui vide un lampo di follia nei suoi occhi che gli fece venire i brividi lungo la schiena e cominciò a gettare all'aria l'appartamento.

Jasper si avvicinò cercando di calmarla, ma lei gli lanciò addosso un enorme vaso



Per fortuna aveva buoni riflessi!



Era una scena terrificante!



Jasper pensò per un momento di andar via , lasciando che sfogasse tutta quella rabbia; stentava a riconoscere in quell'indemoniata l'angelo che, in un mese, gli aveva cambiato completamente vita, ma non riuscì a farlo.

I suoi genitori non gli avevano insegnato a temere le donne , ma a proteggerle e rispettarle* ed era innamorato di Maria.



Per favore tesoro calmati...” le disse , dolcemente, tendendo le mani verso di lei.



Era sempre stato un ragazzo carismatico, le persone si fidavano di lui , pareva sapesse istintivamente come prenderle.

Maria si voltò e lo fissò come se stesse mettendo di nuovo a fuoco dopo essere stata al buio per un lungo tempo, quindi si sedette sul pavimento ed iniziò a piangere.

Jasper si avvicinò lentamente e la circondò con le braccia , stringendola a sé.



Non lasciarmi – gli disse, aggrappandosi alla sua camicia , le parole miste ai singhiozzi convulsi – per favore! Non lasciarmi come fanno tutti gli altri! Morirò se mi lasci anche tu! Ho bisogno di te, ti prego, non lasciarmiiiii.....”



Come avrebbe potuto lasciarla? Si sentiva indispensabile, un vero uomo che protegge la sua donna!

Shshsh.... silenzio, non piangere più ora, ci sono io con te” mormorò dolcemente , il viso immerso nei capelli scuri e profumati di lei.



Maria rimase immobile per qualche secondo, poi si alzò e sparì in bagno per tornare , poco dopo, con indosso solo la biancheria ed in mano un piccolo coltello.



Jasper sgranò gli occhi terrorizzato e benché l'istinto gli dicesse che era in pericolo , che quell'angelo faceva sul serio* con quel coltello rimase immobile.



Maria si fermò davanti a lui e lo osservò con un ghigno infernale dipinto sul viso, prima di calare la lama sul proprio braccio e tagliarsi .

Jasper osservò le minuscole gocce di sangue che uscivano dalla ferita, come piccole perle scarlatte sulla pelle bruna della ragazza , con un misto di orrore e curiosità.

Sentì la nausea serrargli lo stomaco, ma non riuscì a muoversi.

Maria che fai? - le chiese – Smetti immediatamente! “

Non ti piace? Eppure ti assicuro che non è male.... Me l'ha insegnato un amico, a New York, qualche tempo fa...” rispose lei, la voce impastata, come se avesse bevuto, o peggio...... e si apprestò a farlo di nuovo...



Per favore smetti!” le chiese di nuovo lui.



Hai paura? Non ti faccio nulla tranquillo.... Anche se penso che dovresti provare …. O forse hai paura? Uh uh uh... Dimmi Jasper, hai paura che mamma e papà non approverebbero ? E chissà cosa penserebbero i tuoi fratelli se scoprissero che il loro fratellino non è poi così perfetto come credono..... Perché siamo onesti , tesoro, tu sei mio, noi ci apparteniamo e tu lo sai.... Tu sei come me , noi non siamo come tutti....”

La voce di Maria gli ronzava nelle orecchie come una cantilena così Jasper non si accorse nemmeno che lei era accanto a lui e gli accarezzava il braccio col coltello, la lama fredda sulla pelle calda....

Cercò di spingerla via, ma lei era abbastanza forte.



Fidati di me , baby, ti prometto che ti piacerà...La tua Maria è qui...” gli sussurrò con voce disgustosamente dolce mentre calava la lama su di lui.



Forse per il dolore o per la vista del sangue, ma Jasper strappò il coltello di mano e lo lanciò lontano, dall'altro lato della stanza.



Era in preda ad una miriade di emozioni.



Non farlo mai più! - sibilò – non voglio vederti fare queste cose mai più! “



Maria sorrise, beffardamente e non rispose. Si chinò su d lui e prese a leccare le piccole gocce di sangue dal suo braccio.



Fecero sesso lì, sul pavimento, tra le rovine dell'appartamento ed i cocci di ciò che lei aveva rotto, senza curarsi delle ferite che aveva procurato loro.



Jasper non poteva saperlo ma quello fu solo il primo passo.



Quando i tagli diventarono monotoni Maria gli insegnò nuovi trucchi. Droga. E lui la seguì come un agnello al macello.


Era in trappola.

Forse lei era davvero il diavolo. Quando l'avevo baciato quella prima volta nella sua macchina, aveva ,involontariamente ed inconsciamente, venduto la sua anima al demonio in cambio di una possibilità di salvare la ragazza vulnerabile e persa ho pensato che aveva visto in Maria?

Perché non riusciva, non poteva lasciarla?

Perché ....

L'amava.


E come qualsiasi ragazzo che conosca l'amore per la prima volta era convinto di poter affrontare il mondo intero per redimerla.


* da Eclipse.

  
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