La mano amica, si chiama Federica.
«Sai Naruto... Se non hai chi ti soddisfi puoi sempre utilizzare Federica.»
Disse Sai di punto in bianco mentre tutti mangiavano.
Alzarono gli occhi su di lui, perlopiù sconcertati.
E adesso, da dove era saltato fuori quel discorso?
«Cosa?!» Naruto, come al solito, si era infuriato ed era pronto a fare scena.
Molto probabilmente, ancora non aveva nemmeno capito dove volesse arrivare il moro con quell’affermazione.
Intanto, come nulla fosse, e con il suo solito sorriso di circostanza, Sai alzò la mano destra, indicandola con la sinistra.
«Federica la mano amica.»
[91 Parole]
N.A.: Abbastanza stranamente sono riuscita a scrivere una seconda cavolata (autostima portami via) in poche ore dalla prima, di cavolata. Si, sono convinta più che mai che scriverò tutta una serie di cavolate (evvai con le ripetizioni!), ormai mi sono affezionata all’idea. Prima di dire altre cose inutili, mi dileguo.
Spero vi sia piaciuta questa quanto la prima; ovvero: Naruto, Sai e la questione WC.