James e Severus stavano vicini, accanto alla piccola Lily, tutti e tre stranamente silenziosi.

Di fronte a loro, su uno sgabello, la professoressa McGranitt aveva appena appoggiato un'affare nero, che spenzolava malamente da un lato.

I ragazzi lo stettero a osservare per alcuni secondi, poi scoppairono in forti borbottii.

"E questa roba cos'è?"

"Ci stanno prendendo in giro..."

"Cosa dovremmo fare con questo schifo?"

"Io me ne torno a casa..."

I lamenti furono bruscamente interrotti, quello che si rivelò un cappello iniziò a parlare, anzi, a cantare.

Cantò per diversi minuti, poi si zittì, ricadendo su un lato.

I bambini si guardavano fra loro accigliati, non sapendo cosa pensare.

"E bhè?" chiese James infastidito.

"Aspetta un po'..." gli rispose Severus tranquillo.

"Sono stufo di aspettare. Lily, non pensi che sia una sciocchezza? Lily?" James si voltò verso l'amica, che però fissava con attenzione il preside, che aveva iniziato a parlare.

"Stai zitto, James." gli rispose brusca.

Il ragazzino sbuffò forte e fissò anche lui il vecchio signore che si perdeva in discorsi e regole.

Non durò molto, per fortuna.

Dopo pochi minuti la professoressa McGranitt srotolò una lunga lista e disse "Quando chiamerò il vostro nome, voi metterete il cappello in testa e vi siederete sullo sgabello per essere smistati."

Lanciò uno sguardo d'intesa agli studenti davanti e lei e iniziò: "Asborne Daves!"

Un ragazzino piccolo e brufoloso si staccò dalla massa e trotterellò terrorizzato in avanti. Si sedette con fatica e si calò il cappello fin sul naso. Dopo alcuni minuti una piega di quello si aprì urlando "Tassorosso!". Daves si tolse velocemente dalla vista infilandosi in mezzo agli studenti del tavolo di fronte a lui.

"Mick Audsley!" questa volta il ragazzo che uscì dal gruppone era tutt'altro che piccolo. Il cappello aveva appena sfiorato la sua testa pelata quando... "Serpeverde!"

La folla nel corridoio al centro era molto meno folta che prima, quando la McGranitt chiamò Lily.

La ragazzina raggiunse lentamnete lo sgabello e si sedette con aria eccitata.

Per qualche secondo il cappello dondolò un po' sopra la testa della piccola Evans, poi scoppiò in un sonoro "Grifondoro!"

Il tenero viso di Lily venne illuminato da un sorriso, mentre si precipitava verso il tavolo della sua nuova casa.

Anche James sorrise, voltandosi verso Piton, che però stava strigendo le labbra in maniera preoccupante. James preferì aspettare che anche loro due venissero smistati, prima di chiedergli cosa c'era che non andava. Magari era solo agitazione.

Aveva appena finito di formulare il pensiero quando la voce tonante della McGranitt chiamò Severus. Il ragazzino strinse i pugni e si sedette, stringendo forte gli occhi chiusi.

Il cappello parlante impiegò un'eternità prima di assegnarlo a Serpeverde. A differenza di come aveva appena fatto con Lily e la maggior parte degli altri ragazzi, rimase immobile sulla testa di Piton, senza dondolare o piegarsi di lato.

Quando Severus scese lentamente dal sedile e gli passò davanti, senza guardarlo, James notò una grossa lacrima trasparente sul suo volto.

P.s: Le recensioni sono sempre gradite, per chi può!! ;D