Questa me la pagherai


Sono seduto nello scompartimento 16, composto come mi hanno insegnato, che divido con Gregory e Vincent. I due si ingozzano di caramelle comprate dal carrello, io ammiro assorto il cielo colorato di rosa, il sole sta tramontando. 

 Draco, ne vuoi? mi domanda Goyle allungando una cioccorana nella sua mano grassoccia

 No dico senza distogliere lo sguardo 

Pensa davvero che potrei volere una cioccorana? Non ne ho nemmeno mai mangiata una. 

Ho altre cose a cui pensare. Le sue parole continuano a girarmi nella mente come un bolide impazzito. 

 Sai bene che sarebbe un disonore non far parte dei Serpeverde ad Hogwarts per me. 

E sai anche bene che le altre case non potranno mai competere con la nostra e ti ho raccontato del cugino di tua madre? 

Era un Black, ed è diventato un Grifondoro. Ora dov'è? Ad Azkaban. 

Non deludermi Draco. 

Scrivici, tua madre vuole sapere tue notizie al più presto. Buon anno. 

Sono nervoso. 

So benissimo che solo essere un Malfoy mi sarà d'aiuto per essere un Serpeverde, ma se sono come quel Sirius? 

Diventare un Grifondoro sarà di grande imbarazzo per mio padre, di certo non posso farlo sfigurare. 

Non devo parlare con Mezzosangue e Nati Babbani. Anzi, se posso devo far notare loro la differenza tra essere un Purosangue e un Sangue Sporco. 

Devo fare come mi ha sempre raccomandato.

 E' LUI! E' QUI! sento urli eccitati dal corridoio 

Lui chi? 

Chi è talmente famoso e potente da ricevere così tanta attenzione? 

Mi alzo dal sedile e raggiungo con qualche passo affrettato la porta scorrevole aprendola di scatto in tempo per vedere il ragazzino moro che ha urlato ad un gruppo più in fondo nel corridoio.

 Tu! eslamo fermandolo prima che scappasse per urlare ancora Che succede, chi è "Lui"? 

  Lui! Harry Potter! Cicatrice inclusa nello scompartimento 12! mi dice sorridendo prima di andarsene

Harry Potter? Il neonato che ha sconfitto l'Oscuro Signore? 

Mio padre ha sempre cercato di evitare l'argomento, mia madre inclusa. Gli elfi non ne parlano perchè Papà ha ordinato loro non dire una sola parola su questo.

Ora vediamo se è davvero così potente! - dico uscendo dallo scompartimento seguito da Tiger e Goyle per trovare il numero 12. 

E' solo a qualche numero dal nostro. 

Ignoro un gruppetto che cerca di spiare dalla finestra ed entro facendo spostare tutti. 

 E' vero? Per tutto il treno vanno dicendo che Harry Potter si trova in questo scompartimento. Sei tu? chiedo al ragazzino con i capelli corvini. Lo stesso del negozio. 

Di certo non può essere quell'altro. Capelli rossi e abiti di seconda mano a giudicare dalle toppe. 

 Si dice con la stessa loquacità di quando eravamo nel negozio guardano i due alle mie spalle.

 Oh, questo è Tiger e questo Goyle dico con noncuranza E io mi chiamo Malfoy, Draco Malfoy dico sicuro di me.

Il rosso nasconde una risata con un colpo di tosse.

Lo guardo offeso. Come si permette a ridere di me?

 Trovi buffo il mio nome vero? incomincio con la stessa aria del mio sguardo con voce taglienteNon c'è bisogno che chieda a te come ti chiami. Mio padre mi ha detto che tutti i Weasley hanno capelli rossi, lentiggini e più figli di quelli che si possono permetterecontinuo vedendolo diventare rosso come i suoi capelli.

Poi sposto il mio sguardo su Potter Non tarderai a scoprire che alcune famiglie di maghi sono molto migliori di altre, Potter. Non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate? In questo posso aiutarti io dico dendendogli la mano.

Ma lui non la sringe. 

 Credo di essere capace di capire da solo le persone sbagliate, grazie risponde guardandomi male.

 Io ci andrei piano se fossi in te, Potter dico lentamente in modo che possa comprendermi bene Se non diventi più gentile farai la stessa fine dei tuoi genitori. Neanche loro sapevano come ci si comporta. Continua a frequentare gentaglia come i Weasley e quell'altro Hagrid là, e diventerai ne più ne meno come loro continuo ghignando come se fosse automatico.

Ma che sto dicendo? 

Saltano entrambi in piedi. Weasley con la faccia più rossa dei suoi capelli.

 Ripetilo! mi urla

 Oh, oh, e adesso cosa fai, ci prendi a pugni? dico non cancellando la mia espressione di prima dalla faccia

 Si, se non uscite immediatamente di qui! ci urla Potter

Questo coraggio adesso da dove salta fuori?

Non riesco a fare a meno di dargli fastidio, mi sento... Offeso.

 Ma noi non abbiamo nessuna voglia di andarcene, vero ragazzi? Abbiamo finito tutte le cose da mangiare e vedo che qui ne avete un bel po continuo notando tutti i dolci sui sedili.

Non mi interessavano neanche, avrei potuto comprarmi tutti i dolci che voglio, ma volevo i loro.

Goyle, goloso come sempre, allunga le sue mani verso le cioccorane sparpagliate sul sedile e improvvisamente urla.

Un topo, uscito da chissà dove, gli stava appeso ad un dito con i suoi piccoli denti e indietreggio per non scontrarmi con lui che ha iniziato a roteare cercando di liberarsi dalla presa. 

Quando finalmente l'esserino si stacca andando a sbattere contro il sedile, corre fuori seguito a ruota da Tiger.

Razza di idioti. 

Mi volto verso Potter, cercando di trasmettergli tutto il mio odio con lo sguardo e lascio lo scompartimento a testa alta. 

Non sarai tu a buttarmi giù, Potter.
Io sono un Malfoy e ti farò vedere di cosa sono capace! 

Questa me la pagherai.