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Autore: yuu_87    23/06/2006    2 recensioni
In una giornata di pioggia, tutto può succedere...sta a voi se scoprirlo o meno.. Taiora o Sorato?
[Rivisitazione della storia: nuovo editing e aggiornamenti! :)]
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sora Takenouchi, Taichi Yagami/Tai Kamiya, Yamato Ishida/Matt | Coppie: Sora/Tai
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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IL PARTY
 

Quando Yolei se ne fu andata Mimi era ancora in preda al panico...era il suo primo evento mondano, la sua prima festa, da quando era ritornata in Giappone!
Per cui voleva essere perfetta, fortunatamente, poco dopo riuscì a sbrogliarsela con un semplice completo: vestito miu miu argentato, sbracciato e molto mini, borsa D&G nera a forma di busta, scarpe aperte con tacco vertiginoso nere e rosa.

Diede un'ultima occhiata allo specchio, aggiunse alla sua mise un po' di rossetto rosa shokking e dell'ombretto bianco appena accennato sotto l'abbondante mascara. Non aveva bisogno di gioielli, quell'abito era già abbastanza. I capelli, invece, erano più ondulati del solito e assumevano leggere sfumature rosa verso le punte.

Nonostante fosse così presa non riusciva a togliersi dalla testa la dichiarazione dell'amica...chissà se aveva seguito i suoi consigli!

Certo non poteva sapere di essere stata presa perfettamente alla lettera.....

Dopo mezz'ora circa, arrivò al luogo destinato al party cui era stata invitata solo la settimana prima; si svolgeva tutto in una favolosa villa, simile a quella dei divi di Hollywood a detta di Mimi, enorme e piena di luci e musica. E certo non poteva mancare la piscina, sia all'esterno che all'interno, in un'apposita stanza.

Mimi si sentì al settimo cielo, felice per essere stata considerata parte "dell'élite" dei teen-agers di Tokyo. Peccato che non avesse un accompagnatore, ma a questo avrebbe rimediato subito...già fuori all'alto cancello in ferro battuto si trovavano dei piccoli gruppetti di ragazzi, sicuramente in attesa di qualcuno, appoggiati alle loro macchine di lusso.

"Si, questo è l'ambiente che fa per me! Sono sicura che alla fine della serata avrò uno sciame di ragazzi ai miei piedi!" pensò trionfante.

E in effetti non aveva torto, appena varcato il cancello, sentì addosso gli sguardi insistenti dei ragazzi di prima, aggiunti da qualche piccante commento a proposito della lunghezza del suo vestito.

Mimi sorrise e si fece largo tra la folla di ragazzi nel viale, cercò qualche faccia conosciuta ma al momento non riusciva a riconoscere nessuno.

"Che sfiga! E' vero che sono stata via un po' in America ma non mi sembra abbastanza per essere cambiati totalmente!" riflettè la ragazza, sbuffando.

Piuttosto, doveva trovare il padrone di casa e salutarlo, insieme ai suoi migliori complimenti per quella sua splendida casa. Se era carino, tanto meglio, avrebbe cercato di fare colpo!

Si avvicinò a un tavolo che sembrava contenere un buffet, pieno di prelibatezze e cibi di ogni genere, le venne già l'acquolina in bocca. Si costrinse, però, a pensare ad altro e a trovare qualcuno di affascinante con cui passare il tempo o semplicemente ritrovare qualche vecchia amica che non vedeva da tempo.

Le fu offerto un drink, che Mimi non rifiutò, senza preoccuparsi di chiedere se fosse analcolico o meno, poco le importava.
Era appena passata un'ora e già si annoiava a morte, inoltre avevano assicurato la musica dal vivo ma ancora non era arrivato nessuno!

Sbuffò apertamente, ma qualcuno la notò e si avvicinò a lei, sorridendo:

-Ciao, hai qualche problema?- esclamò un ragazzo, notando il suo sguardo confuso.
-Eh? No è solo che questa festa è un mortorio.. non trovi?- attaccò bottone lei, notando il bel fisico del ragazzo e gli occhi neri così profondi e intriganti.

Ma lui scoppiò a ridere -Evidentemente hai ragione tu...posso sapere il tuo nome?- domandò con uno sguardo affascinato.
-Certo, io sono Mimi piacere! Tu?-
-Reiji...il ragazzo che ha organizzato questo mortorio!- affermò ridendo lui, sorreggendo con una mano un drink molto sofisticato.

Mimi si sentì sprofondare dalla vergogna, si era illusa di trovarsi bene tra persone di quel livello, ma a quanto pareva non era proprio il posto adatto a lei. E' vero che lo stava cercando, ma trovarlo in una simile situazione! Se solo avesse imparato a tenere a freno la lingua...

-Scusa mi dispiace, io non intendevo...- dicendo questo, abbassò lo sguardo e prese ad intrecciarsi nervosamente le dita, ma fu presto rincuorata.
-No, non preoccuparti. Mi piacciono le persone sincere e poi è appena arrivato il gruppo, sono sicuro che faranno scintille!- disse Reiji, spostando poi la sua attenzione sulla bella ragazza che era Mimi.

E infatti da li a poco, la festa diventò più movimentata e tutti sembrarono divertirsi alla follia! Reiji la invitò a ballare e, dopo di lui, una frotta di ragazzi si affrettarono a prenotare un ballo con la richiestissima ragazza dalle ciocche rosa.

Come lei stessa voleva, aveva attirato l'attenzione generale e ora era tra le più richieste. Perciò il party non le sembrò più tanto noioso, impegnata com'era a chiacchierare e divulgare il suo numero di cellulare a più persone possibili (meglio se di sesso maschile).

A mezzanotte circa le squillò il cellulare e lei, felice di aver trovato un pretesto, si allontanò dai ragazzi che la circondavano e si diresse in un luogo più appartato al piano superiore dell'abitazione.

-Si pronto?- rispose, in contemporanea si accorse di essere vicino alla toilette e una visitina certo le avrebbe fatto bene, soprattutto al suo make-up. Cercò di districarsi tra la chiamata che, per la cronaca, era dei suoi genitori e l'aprire quella porta che sembrava bloccata dall'interno.

-Dannazione!- bestemmiò la ragazza a voce alta.

Strattonò più volte la porta in legno ma non ebbe risultato, in più la comunicazione al telefono era disturbata. Proprio quando stava per arrendersi e andarsene la porta si aprì e in contemporanea cadde la linea, e con essa anche il cellulare di Mimi, per la confusione e lo stupore creatosi.

Ad aprire la porta era stato, niente poco di meno che Matt, l'ex digiprescelto dell'amicizia nonché suo famoso compagno di litigate!

Mimi restò a bocca aperta...che ci faceva lui lì? Perchè la perseguitava ovunque?

-Bhe? Sei rimasta così affascinata dalla mia persona che hai perso la lingua? Strano da parte tua...- la sfotté il ragazzo, irriverente come al solito.
-Ma che cavolo dici! E poi tu che ci fai qui, eh?- gridò lei, presa in contropiede e infuriata per la sua battutaccia.

-Non hai pensato minimamente che la band che suona potesse essere la mia, vero? Scommetto che eri troppo presa da te stessa per accorgertene!- insistè lui, guardando di sbieco la sua reazione, eccessiva, come sapeva che era sempre stata.

Mimi restò a bocca asciutta ma il dono della parola non le era mai mancato -Non è colpa mia se attiro l'attenzione...- ribattè lei, orgogliosa del suo successo.

Lui scoppiò a ridere, appoggiandosi sullo stipite della porta.

-Non sei cambiata affatto!Anzi se possibile, sei anche peggiorata!- rise a crepapelle, di gusto sotto lo sguardo inceneritore della ragazza.
-Cretino! Ma come ti permetti?!- si inalberò lei, facendo ricordo a tutto il suo autocontrollo per non prenderlo a schiaffi sul momento.

-Dai Mimi, ti conosco da una vita ormai!- fece per asciugarsi una lacrima, dal troppo ridere -Oh bhe, almeno mi hai risollevato il morale!- continuò il biondo.
-Non me ne frega niente del tuo morale...tsk- Mimi con un gesto veloce della mano, scostò indietro i capelli, rabbiosamente.

Se c'era una cosa che odiava era essere insultata e derisa...da lui poi! Digrignò i denti e si preparò ad attaccare, come una bestia inferocita dal suo avversario evidentemente superiore a lei.

Ma, ancora una volta, il ragazzo la stupì...con uno scatto repentino si avvicinò a lei, costringendola ad appoggiare la schiena all'altro stipite, poggiando quasi con violenza la mano poco al di sopra della sua testa. Così vicino tanto da poter sentire il suo alito caldo addosso e da poterlo guardare nei suoi profondi occhi azzurri come il mare.

Nonostante la situazione un sorriso beffardo dipingeva il volto del giovane che, poco a poco, avvicinò le sue labbra al viso di Mimi -Mi diverti come nessun altro..- sussurrò lui, con fare suadente.

Mimi boccheggiò, non se l'aspettava certo un comportamento del genere..e poi lui era fidanzato con Sora! Ma, anche se il suo cervello diceva una cosa, dentro di lei si sentì infiammare e un acceso rossore prese a colorarle le guance.

Forse, si disse, è solo la mia immaginazione e lui non mi sta mandando nessun segnale...

La situazione si fece incandescente, nonostante la coscienza di ognuno respingesse ogni passione, i loro corpi fremevano e non aspettavano altro che incontrarsi, seppur brevemente.
Mimi sentì le labbra bruciarle per il desiderio, Matt colse il suo sguardo di tacito assenso, prese il suo viso tra le mani e la baciò con passione crescente.

Dopo qualche tempo, entrambi senza fiato, si staccarono l'uno dall'altra ancora accaldati e scioccati per quello che era appena accaduto.

Mimi colse l'occasione per espiare le sue colpe come meglio poteva -Non pensi a Sora?- urlò all'improvviso, accusandolo, come se lei non avesse mai preso parte in quel gioco di seduzione e sguardi che durava ormai da un bel po'.

Solo ora si erano resi conto che il loro stare sempre a discutere e litigare come cane e gatto serviva a celare la nascosta passione che provavano l'uno per l'altra...ma nulla di più di questo.

Matt fissò il pavimento inerme poi Mimi e infine, dopo dei secondi di silenzio, proruppe nella sconvolgente rivelazione:

-Io e lei siamo in rotta...lei ama Tai...-sussurrò fissando ora lei ora il pavimento di parquet lucido.

Mimi sussultò, improvvisamente ricordò le parole dell'amica nella stanza d'ospedale (v. cap precedenti) quando le aveva confessato di non provare più lo stesso sentimento per Matt, o forse l'amore per Tai era semplicemente più forte.


Non seppe mai spiegarsi quello che avvenne in seguito, ma qualcosa le scattò dentro: gli occhi azzurri del bel biondo erano improvvisamente diventati un mare in tempesta, sul suo viso si poteva leggere una cocente delusione e tanta sofferenza mal celata.
Mimi sentì l'impulso di stringerlo tra le sue braccia e consolarlo, dirgli che lui aveva fatto del suo meglio, che non era colpa di nessuno...e così fece: senza pensarci troppo si slanciò verso di lui e lo strinse con foga, chiudendo gli occhi con forza.

"Fatti coraggio Matt, fatti coraggio!" avrebbe voluto dirgli, ma sentiva che le parole in quel frangente erano inutili.

E l'unico modo che aveva per dimostrargli i suoi sentimenti e la sua amicizia era questo, perchè nonostante la passione che provava per lui una profonda amicizia li legava indissolubilmente dai tempi di Digiworld.

Matt sentì il calore del suo abbraccio e i sentimenti che esso conteneva, sorrise...Mimi era davvero speciale, se ne accorgeva solo ora.

Prese ancora il suo viso tra le mani, ora accostato al suo petto, e la baciò prima dolcemente, come per ringraziarla del pensiero che aveva avuto per lui, poi sempre con più passione. Naturalmente la ragazza ricambiò, in quel momento non seppe ragionare, la sua mente era completamente offuscata e a lei piaceva sentirsi così, soprattutto se era tra le braccia di qualcuno che la faceva sentire al sicuro.


Furono l'uno tra le braccia dell'altro per un tempo incalcolabile poi, come un gesto meccanico, aprirono la porta dietro di loro e vi si rifugiarono.

Nel loro nuovo giaciglio amoroso, si lasciarono finalmente andare e placarono i loro animi ribelli in dolci e sfrontate effusioni, trovando l'apice del piacere l'uno nell'altro.

In quei momenti di piacere assoluto nessuno pensò alle conseguenze e alle persone che sarebbero rimaste ferite dal loro comportamento assolutamente istintivo…o meglio nessuno pensò a cosa avrebbe detto Sora sapendo di quella notte….


**************************

 

 

Continua…..

 

 

Spero che vi sia piaciuto, mi spiace che alcuni non abbiano gradito il capitolo precedente ma serviva a fare da “stallo” alla situazione generale. Con questo si vengono a creare altri problemi…e cosa succederà a Tai ora che si è svegliato? Bhe, lo saprete nel prox capitolo! ^O^

 

  
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