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Autore: iesnoth    15/10/2011    3 recensioni
{Crossover La Sirenetta / Il Pianeta del Tesoro}
Traduzione italiana di un crossover inglese, sul sito deviantArt.
Ambientata dopo "Il Pianeta del Tesoro" e durante "La Sirenetta"
Jim, allievo dell'Accademia Interstellare, viene spedito sulla Terra per un addestramento sul campo, dalla durata di un mese, e si ritrova agli ordini del principe Eric.
Ariel, per amore del principe, firma il contratto con Ursula, ma ad accoglierla sulla terraferma troverà Jim, che la proteggerà e le insegnerà tutto quello che vuole sapere sul mondo degli uomini.
Un ragazzo dallo spazio. Una ragazza dal mare. Due persone, un amore, un'epica avventura.
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Cross-over, Lime, Movieverse, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Landlocked.
Link originale
: qui. Capitolo III
Autore
: iesnoth. Americana, account qui.
Traduttrice
: Vesi. Me, myself and I, account su EFP qui.
Pairing
: Ariel/Jim
Rating
: Giallo
Genere
: Angst, Avventura, Romantico
Avvertimenti
: AU, Crossover, Lime, Movieverse, Traduzione
Disclaimer
: I personaggi di Ariel, Jim, Flounder ed Eric appartengono alla Walt Disney Pictures; gli altri, così come la storia, sono di proprietà dell’autrice originale. Io sono solo la traduttrice – leggasi: l’ultima ruota del carro XD
Note
: Se siete puristi delle coppie Disney, e fieri shippers Ariel/Eric, non vi consiglio di leggere questa fanfiction u.u

Note della Traduttrice:
Ma salve!

Innanzitutto, vi chiedo davvero scusa per la mia assenza, ma la scuola mi uccide, davvero.
Per farmi perdonare, però, ho apportato una completa revisione alla storia, quindi andate a rivedere anche i capitoli precedenti :)
Ora, sono davvero estasiata dai sette commenti dell’ultimo capitolo, e così lo è anche l’autrice originale: vorrei quindi ringraziare particolarmente Piccola Letty, Feel Good Inc, fairynight95, Chicca293, Rowena, fede15498 e chimaira, che hanno commentato lo scorso capitolo.
Ringrazio ovviamente anche tutti quelli che seguono, preferiscono, ricordano e leggono <3

Duuunque, che dire d’altro? L’immagine è come sempre opera della nostra meravigliosa autrice, così come lo è questo fumetto, dal quale ci terrei molto che passaste. Gli ingredienti del fumetto, Ocean’s Aria, sono un Jim capitano, sexy e agguerrito, una Ariel mortale e bellissima, e un sacco di angst. Quindi siete caldamente invitate a farci un giro (così come per tutta la galleria Ariel/Jim della nostra autrice)! XD

Ci tengo anche a fare una precisazione: secondo la scansione temporale della Disney, Jim ha diciassette anni quando si ambienta il film “Il Pianeta del Tesoro”. Essendo questa storia collocata dopo, temporalmente, il nostro protagonista ha diciotto anni, più o meno (a proposito, lo sapevate che il suo secondo nome è Pleiadi? ^^). Ariel, invece, ne ha sedici, durante lo svolgimento del film (notate la scena quando litiga con Re Tritone), e quindi ne ha sedici anche in questa storia, che si svolge appunto durante “La Sirenetta”. Niente di che, volevo solo puntualizzare, sono mooolto pignola =P

Bene, vi lascio al capitolo. Dubito riuscirò ad aggiornare prima del 31, quindi ne approfitto per augurare a tutti un meraviglioso Samhain, benedetto dalla Dea (leggasi: Halloween. Vi parla una rappresentante dell’antica religione dei Celti, non vogliatemene :D)

Note dell’Autrice:
Non so esattamente quali siano le cose nuove e quali quelle già pubblicate. Il prossimo aggiornamento, comunque, sarà completamente nuovo. Sopportatemi!

 

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JPG

 

“Che- Che cos’è stato?” gracchiò Flounder mentre Ariel continuava ad esplorare instancabile la cabina. La domanda terrorizzata del suo amico non la scalfiva minimamente. Su un piedistallo di legno vecchio e consumato c’era una pipa antica con le iniziali LH intagliate sul vaso (*). Era meravigliosa. Ariel esitò, poi prese in mano quell’oggetto sconosciuto. Era lì già da prima?
“Mi chiedo cosa sia, questo” borbottò tra sé e sé. Flounder diventava via via sempre più insistente.
“Ariel...”
“Vuoi calmarti?” domandò Ariel, esasperata “Non succederà proprio-“ Pochi secondi dopo, stava nuotando per salvarsi la vita (*).

 

“Ti capita mai di considerare i sentimenti degli altri?” ruggì Jim, calciando selvaggiamente della terra “Di pensare che le vite delle altre persone non solo più difficili della tua, ma anche più tristi? O sei così stupida e viziata come fai vinta di essere, mentre metti in mostra così apertamente il tuo corpo?” Tirò un calcio a una pietra che rotolò lungo la scogliera, giù nell’acqua. Restò a guardare mentre le increspature (*) diventavano sempre più larghe per poi scomparire, attirando la sua attenzione su un relitto chiaramente visibile sotto la superficie, e sullo squalo che attorno ad esso stava inseguendo un guizzo verde, probabilmente un pesce. Osservò la caccia furibonda dello squalo, e mormorò
“Mi sembra davvero che tutte le donne siano uguali. Come lo squalo, sono sempre a caccia... Preferibilmente per qualcuno di inesperto (*) e debole”
Jim smise di maltrattare la terra e si accovacciò vicino a Sable, così vicino che i suoi freddi occhi blu fecero quasi diventare vitrei di paura e rimorso quelli di lei.
“Bé, lascia che ti dica una cosa, Altezza. Non sono debole, e non mi innamorerò mai, se tutto quello che c’è al mondo sono donne come te. Considerati rifiutata”
E poi, senza essere stato congedato, Jim Hawkins prese la strada che discendeva la collina, allontanandosi (*).

 

Ariel sobbalzò quando Flounder sbatté la testa contro l’albero maestro e crollò, semisvenuto, verso il fondo marino. Doveva diventare un pochino più agile, pensò, e poi si lanciò dietro al suo amico. Mentre scendeva, sapeva già che non c’era speranza. Anche se fosse arrivata in tempo per afferrare il pesce, lo squalo li avrebbe semplicemente divorati entrambi.
All’improvviso, una roccia delle dimensioni di un pugno colpì e spezzò la vecchia corda che reggeva l’ancora su un lato della nave. L’ancora scivolò immediatamente verso il percorso dello squalo.
Fu piuttosto semplice per la sirena acchiappare il suo amico attraverso l’anello in cima, attirando attraverso il carnivoro.
La velocità dello squalo si arrestò comicamente, al contatto con il metallo.
Recuperando la sua inseparabile borsa, Ariel indirizzò alla bestia un sorriso luminoso.
“Brutto prepotente!” esclamò Flounder, a pochi centimetri dal muso dello squalo. La sua codardia ebbe la meglio comunque, alla fine, dal momento che scappò terrorizzato al primo tentativo di un morso. Ariel ridacchiò.
“Flounder, sei proprio un pesce rosso” gli disse, ma anche lei stava rabbrividendo. Il suo migliore amico era quasi stato ucciso. Se non fosse stato per quella fortuna... O era destino?... Lo sarebbe stato. Ariel lasciò perdere il pensiero. Non ce n’era motivo, era una semplice roccia, niente di che. No, i tesori che teneva in mano erano di gran lunga più importanti. Con un’altra risatina, vagamente forzata, ai magri tentativi di Flounder di liberarsi della tremarella, virò a Sud, verso lo scoglio di Scuttle.

 

Sconcertata, Sable rimase a guardare la sua preda allontanarsi senza nemmeno un graffio. In qualche modo, quel piccolo cervo (*) aveva intrappolato il suo cuore. Restò seduta per alcuni minuti, cercando di capire come muoversi senza tremare e chiedersi perché stesse tremando anche il suo cuore.
Alla fine, riuscì a prendere il fischietto dalla sua tasca segreta, e soffiarci dentro. Praticamente subito si materializzarono due servitori, per aiutarla ad alzarsi, mentre altri due sbaraccavano il picnic che avevano accuratamente sistemato appena venti minuti prima.
Sable si allontanò dai plebei che si voltarono velocemente, nascondendo dei sorrisini divertiti nelle mani.  Sable pensò alla sua situazione. Non poteva fargliela passare liscia. La sua reputazione di cacciatrice irresistibile sarebbe naufragata. No, non era proprio possibile. Non poteva essere che quel ragazzo la rifiutasse senza colpo ferire. Si ricordò che una buona seduttrice è versatile.
Se non posso renderlo ciò che voglio, dovrò diventare io ciò che vuole lui. Ora devo solo avvicinarmi abbastanza al cucciolotto (*) per capire cos’é.
Sable sorrise, di un sorriso cinico.
Torta.

 

Eric stava aspettando fuori dalla porta del dormitorio quando Jim, fumante per la rabbia, fece il suo ritorno. Il principe sembrava abbastanza ansioso. Jim realizzò che doveva sapere perfettamente cosa stava programmando la cugina, e non aveva fatto niente per avvisarlo. Tutto il rispetto che aveva mostrato nei confronti del principe evaporò all’improvviso.
“Lo sapevi” ringhiò, raggiungendo l’uomo e guardandolo dritto negli occhi “Bas- Argh, sapevi che Sable avrebbe provato qualcosa di squallido, e non me l’hai detto, e adesso-“
Eric non aveva alcuna intenzione di discutere con Jim; stava ancora faticosamente cercando di capire.
“Sei tornato. Sei stato via appena mezz’oretta! La maggior parte rimane con lei per quasi il triplo del tempo... Quindi non hai...” Poi notò la smorfia di puro disgusto sul viso del ragazzo più giovane.
“Jim, cos’è successo?”
“Ho fatto ciò che sentivo giusto” rispose malamente Jim, sorpassando Eric per aprire la porta, chiusa a chiave. “Se senti qualsiasi tipo di pettegolezzo che parla male di me, è falso” E con quello, Jim entrò nella stanza, sbattendo la porta sulla regale faccia del principe.

Più tardi, quella notte, Jim se ne stava disteso sulla sua brandina, guardando con desiderio fuori dalla finestra, verso le stelle “Non so, Morph”, sospirò, accarezzando il suo tubante (*) amico con il dorso della mano, mentre l’altra era piegata sotto la sua testa “Non sono sicuro che valga la pena imparare qui, ormai” Rotolò su sé stesso e soffiò sull’antiquata candela accesa sul suo comodino, spegnendola “Troppe paranoie” (*)

 

 

Note della Traduttrice di fine capitolo:

Swimming for her life. Letteralmente, sarebbe “nuotando per la sua vita”. In Inglese ovviamente è di gran lunga più bello, e immediato. Ho cercato la traduzione che più si avvicinasse.

Ripples. Ho voluto farvelo notare solo perché ricorda tanto Pocahontas, e già che siamo in ambito Disney... :)

Young. Questo aggettivo mi ha causato qualche problema. Dubito si intenda davvero “giovane”, quanto piuttosto immaturo, inesperto, impreparato. Spero di aver reso comunque l’idea.

Strode down the hill and away. Ho deciso di omettere l’away, sostituendolo con un “allontanandosi”: in Italiano sarebbe diventata una frase troppo pesante, e comunque il concetto è implicito.

Deer. E’ proprio cervo. Suppongo significhi che Jim è giovane, agile, e che ricordi un cervo – almeno nella mente contorta di Sable XD

Whelp. Come sopra, vuol dire proprio cucciolo. Sebbene noi lo intendiamo come vezzeggiativo, qui è da leggersi come, se non proprio dispregiativo, di certo non affettuoso.

Cooing. Vuol dire che tuba, nel senso che fa le fusa, che fa dei versi tipici degli animali. Spero di aver reso l’idea.

Too much drama. Niente potrà mai rendere perfettamente le migliaia di idee rinchiuse in quest’espressione slang. All’inizio avevo pensato a “troppe seghe mentali”, ma mi sembrava un po’ volgare. Spero che “paranoie” renda l’idea ugualmente.

  
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