-No, James, metti quel pacco grande sotto, poi metti quello... AHIA!
James mi trucida con lo sguardo. E' ovvio che non vuole accettare consigli.
-Emh... Molly? mi passeresti quel pacco rosso?
-Sono tutti rossi!- urla lei, con le guance rosse e sudate.
Abbiamo deciso di trasferire i pacchi dal soggiorno alla ex-cameretta di Harry. Oltre me e Molly, ci aiutano Arthur, Lily, Peter, Bill e George.
-George!- sbraita Molly, soccombendo sotto un enorme regalo in carta rossa ad alberelli di Natale -Dove si è cacciato Fred?
-Sta facendo da baby-sitter a Rose, Albus, James...
-Che c'è?
-...Teddy, Victorie, mio figlio e...
-Basta! Non lo voglio sapere!- geme Lily, che sta di certo immaginando le condizioni disastrose della camera da letto. Quella dove Fred e Sirius si sono chiusi insieme ai piccoli per evitare che vedano i regali.
-E gli altri?- domando, raccogliendo due pacchi morbidi in carta rossa a stelline
-Non fare domande, Remus, ne faccio una io: dov'è quella sfaticata di tua moglie?
-Non so... NINFADORA!
Un pacchetto piccolo ma molto duro mi arriva in volo e atterra dietro la mia testa.
-Non chiamarmi Ninfadora!
-Eccola!- gemo, mentre i capelli della mia consorte si tingono di viola.
Passiamo altra mezz'ora a spostare i regali, e finalmente i pacchi vengono chiusi in camera di Harry.
-Ehi! Ramoso! Dov'è quello sfaticato di tuo figlio?- chiedo
-Si potrebbe dire lo stesso di tuo figlio!
-Ma mio figlio ha 8 anni!
-Davvero? Ah, giusto! Sto perdendo il conto degli ospiti!
Mi trattengo dallo scagliare in testa al mio amico l'ultimo pacchetto che ho in mano.
Ma giusto perchè è il mio.
Ma giusto perchè è il mio.