Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: JennyChibiChan    15/10/2011    3 recensioni
Tenten nasconde un passato che credeva dimenticato.Una ragazza piomberà nella sua vita improvvisamente rovinandola.Un tradimento,un passato,un legame,un incontro e un enorme potere che le cambieranno la vita,e non solo a lei...Un uomo affascinante e malvagio tenterà di spingerle nelle fauci delle tenebre.Riusciranno Tenten e sakura a resistere alle tentazioni?Riusciranno a superare le difficoltà,gli ostacoli,gli inganni,le trappole e le paure?Riusciranno a riottenere le lore libertà?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Tenten, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'NejiTen / SasuSaku'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nuovo viaggio, nuovi compagni

 

- Ora saresti così gentile da dirmi perchè siamo tornate qui? -

Tenten distolse gli occhi dalle porte di Konoha e li fissò sulla rosa in attesa della risposta mentre Satoshi e Kyoko si guardavano intorno estasiati. Finito di parlare con il ninja alla guardia, si degnò finalmente di risponderle.

- Ho dimenticato di riferire una cosa all'Hogake. A te non spiace far fare un giro ai ragazzi, vero? Grazie, Ten! A dopo. -

- Ehi, asp... - cercò di fermarla Tenten invana.

Infatti la rosa sparì in una nuvola di fumo lasciandole l'arduo compito di badare a quelle due pesti. Si voltò e... detto fatto. Quei due erano spariti chissà dove e ora le toccava cercarli! Fortuna che era un demone altrimenti ci avrebbe messo un'eternità a trovarli! Sperava solo di non incontrare Neji e gli altri.

- Maledizione a Sakura! Ha un debito con me. - borbottò tra sè e sè prima di iniziare la sua lunga ricerca.

AL PALAZZO DELL'HOKAGE

Toc Toc

Tsunade sobbalzò e fissò le enormi colonne di documenti davanti a se quasi con odio quando realizzò che ad averla svegliata era stato qualcuno alla porta.

- Avanti. -

- Tsunade_sama, c'è Sakura che chiede di poter parlare con lei. - annunciò con tono preoccupato Shizune spalancando la porta.

- Falla entrare. - le ordinò facendosi seria.

Neanche il tempo di rispondere che l'interpellata fece il suo ingresso facendo prendere un colpo alla mora mentre l'hokage rimase impassibile e le fece cenno di avvicinarsi.

- Shizune, lasciaci sole. -

- Certo, Tsunade_sama. -

Al chiudersi della porta nella stanza calò il silenzio interrotto poi da Tsunade.

- Vedo che sei tornata ma non credo per restare, vero? -

Sakura fece un mezzo sorriso e si avvicinò alla finestra.

- Avete indovinato. Infatti sono qui per chiedervi un favore. - disse andando subito al solito.

- Un favore? Di cosa si tratta? - la incitò l'hokage facendosi più curiosa.

La rosa si voltò verso di lei.

- Sarebbe disposta a prestarmi qualcuno dei suoi ninja? -

TRA LE VIE DEL VILLAGGIO

" Ma dove sono finiti quei due?! " pensò esasperata saltando di tetto in tetto in cerca di un indizio.

Scese sotto gli sguardi degli abitanti che cominciarono subito a bisbigliare tra loro ma li ignorò totalmente e continuò la sua ricerca. Finalmente qualche attimo dopo scorse una chioma argentata a lei famigliare.

- Satoshi, Kyoko! - li richiamò autoritaria.

Sentendosi chiamare rimasero paralizzati.

- E' lei, vero? - chiese conferma Kyoko al compagno.

- Temo di si. - rispose lui con tono terrorizzato.

- Dici che dovremmo andare da lei? -

- Ci ammazzerebbe. -

- Scappiamo? -

I due si guardarono e dopo un assenso da entrambi cominciarono a correre per scappare dalle grinfie di Tenten, che vedendoli scappare si irritò ancor di più e cominciò a rincorrerli.

- Ehi! Voi due! Fermatevi immediatamente. - gridò loro dietro.

La demone non si accorse che la sua "carissima" e "adorata"amica si stava godendo la scena sotto il suo naso. Infatti la sottoscritta si stava trattenendo dal scoppiare a ridere nel vedere i tentativi falliti della castana di acciuffare i due ragazzi che cercavano di sfuggirle con ogni mezzo possibile facendo fare a Tenten delle cose davvero "buffe". Se l'avesse sentita e se avesse saputo cosa in quel momento aveva pensato l'avrebbe uccisa. Cercò di trattenersi ma vedendo Tenten dipinta completamente di marrone nel vero senso della parola e l'uomo sulla scala, a cui era caduto il secchio di vernice, sbiancare scoppiò senza ritegno ignorando le occhiate omicide di Tenten che le era proprio in quel momento apparsa accanto con i due, tanto agognati, ragazzi presi per il colletto.

- Ti diverti non è vero, Sakura cara?! - ringhiò.

- Ma no, certo che no Ten, non potrei mai ridere di te! per carità. - mentì cercando di riprendersi.

- Certo. - fece sarcastista per poi rivolgersi agli altri due. - Voi... guai a voi se sparite di nuovo senza avvertire! Chiaro? -

- Signorsissignora. - risposero amò di militare terrorizzati.

Tenten sospirò passandosi una mano fra i capelli rassegnata. La sua pazienza stava man mano scemando e no, non andava affato bene e sospettava che il motivo fosse il brutto presentimento che aveva avuto appena varcata la soglia del villaggio. Sakura, come a capire i suoi pensieri le mise una mano sulla spalla con fare rassicurante. Ma quella sensazione non accennava ad andarsene.

- Bene ragazzi è ora di muoverci. - esclamò rivolgendo un sorriso forzato ai tre che non capirono.

- Dove? - domandò assottigliando gli occhi Tenten, che cominciava ad avere il sospetto che le stesse nascondendo qualcosa.

- Alla Foresta della morte. -

- La Foresta della morte? E cos'è? Dov'è? E'divertente? E perchè si chiama così? Eh? Eh? - domandò a raffica Kyoko, inutili furono i tentativi di Satoshi di farla smettere.

" Ma si può sapere perchè si esalta sempre per cose così banali? " pensò lui esasperato solo Tenten riuscì a frenarla con un'altra domanda.

- Perchè? -

- Uff, non ho voglia di stare qui a spiegarlo, lo vedrai direttamente li. - disse facendole cenno di chiedere altro.

L'altra non indagò oltre e con l'aiuto dell'acqua eliminò le tracce di colore che le avevano macchiato i vestiti. Afferrò i due e insieme a Sakura sparì per poi riapparire nel luogo segnato. Lasciò la presa sui due che assunsero subito la posizione d'attacco ma Sakura fece loro segno che andava tutto bene. Non capendo la loro reazione alzò gli occhi davanti a sè. Non l'avesse mai fatto.

- Sakura_chan. - esclamò Naruto correndole incotro felice di vederla ma lei si spostò all'ultimo momento con un sospiro e facendolo finire a terra.

- Naruto, per favore... -

- M-Ma Sakura_chan ! Sei cattiva! - si lamentò il biondino mettendo il broncio.

Sakura accennò a un piccolo sorriso che sparì nel notare lo sguardo gelido della compagna. Subito si fece seria e si prese le distanze di sicurezza. Sempre essere previdenti, non poteva sapere come l'avrebbe presa.

- Ten_chan, ti presento i nostri nuovi compagni di viaggio. -

Il silenzio piombò. Non durò molto data l'impazienza e la curiosità di Kyoko e per l'ennesima volta Satoshi la maledisse, lei e la sua bocca.

- Saku_chan, chi sono loro? -

Sakura aspettandosi una reazione violenta da parte dell'amica non rispose, ma vedendo la completa indifferenza di questa le rispose.

- Sono nostri ex compagni, qui a Konoha. -

- Oh. - fecero entrambi capendo immediatamente il cambio repentino e il disagio di entrambe.

- Cosa significa questo, Sakura? - sibilò Tenten.

La rosa tacque per qualche secondo indecisa sul da farsi. Poi pensò di buttarsi, tanto avrebbe dovuto dirglielo lo stesso quindi... almeno si sarebbe tolta un peso dallo stomaco.

- Quello che ho detto Tenten. Per un tempo indeterminato viaggeranno con noi, che tu lo voglia o no. Almeno fino a che non toglieremo di mezzo Lui. -

- Non capisco di quale utilità potrebbero esserci. Possiamo cavarcela anche da sole. -

- Sono più utili di quanto tu possa immaginare Ten. - sussurrò amara chiudendo gli occhi.

- E come? Sono dei semplici ninja. - ribattè volendole far cambiare idea.

- Durante il viaggio capirai. - concluse Sakura decisa a chiudere l'argomento.

Sapeva quanto fosse contraria Tenten ma non aveva altra scelta. Mentre Tenten stringeva i pugni, furiosa senza darlo a vedere, e Sakura si diigeva verso i loro nuovi compagni, Satoshi e Kyoko erano confusi. Sapevano la loro storia e di come erano state trattate. Allora perchè Sakura stava facendo una cosa del genere? Cosa aveva in mente? L'oggetto dei loro pensieri li chiamò per la presentazione.

- Ragazzi, loro sono Satoshi e Kyoko. Satoshi, Kyoko, loro sono Naruto Uzumaki, - presentò indicando l'allegro biondino. - Hinata Hyuga, - passando poi alla corvina dagli occhi chiari abbracciata timidamente al biondino. - Neji Hyuga, - al castano anch'egli dai gelidi occhi chiari che però rivolgevano l'attenzione altrove. - Rock Lee, - al moro dalla tuta verde. - Sasuke Uchiha, - al moro dai gelidi occhi pece. - Karin, - alla rossa dagli occhiali. - e Akemi Tachibana. - alla biondina che, ricordavano, aveva cercato loro di uccidere.

- Lei?!!! Ma Saku_chan, perchè anche quella ? - esclamò Kyoko con faccia disgustata.

- Ehi! Quella ha un nome, ragazzini! - ribattè la biondina scostandosi i capelli con fare altezzoso.

- Si, hai ragione Vecchia. - sghignazzò l'albina seguita dall'amico.

- Tuu! Come osi? -

- Chiudi quella boccaccia, Akemi. - la mise a tacere Tenten per poi rivolgersi a Sakura ignorando gli insulti e le minacce della sorellastra che spazientita si aggrappò al braccio di Neji. - Spero tu sappia ciò che stai facendo, Sakura. Di te mi fido e anche delle tue decisioni, spero solo che tu non stia sbagliando. -

Voltandosi incrociò involontariamente quegli occhi chiari tanti famigliari che la incatenarono a sè. Akemi accorgendosi di quel gioco di sguardi afferrò il volto dello Hyuga e lo baciò. Schifato, la scostò da sè senza alcuna delicatezza e cercò nuovamente quel contatto invano poichè la demone in questione era ormai andata.

" Tenten"

- Sakura. -

Sentendosi chiamare, la rosa distolse l'attenzione dalla scena, che aveva seguito in silenzio, e la riportò su Sasuke in attesa che egli continuasse. Cosa che non fu possibile grazie a un biondino di loro conoscenza che abbracciò entrambi.

- Che bello ragazzi, il team 7 è tornato! Dobbiamo festeggiare con una ciotola di ramen! Vero, Hina_chan? -

- Naruto... - cercò di ribattere Sakura ma fu interrotta da Sasuke che con sua enorme sorpresa appoggiò l'idea.

- Per una volta riesci ad avere una buona idea, dobe. -

- Come osi, teme. - ringhiò l'altro sotto lo sguardo preoccupato della Hyuga.

Sakura si spiaccicò una mano sul voltò disperata ma un mezzo sorriso.

"Certe cose non cambiano proprio mai,eh?" pensò alzò il capo verso il cielo. " Prevedo che questo sarà un lunghiiiisimo viaggio."



Okey. Prima che mi uccidiate mi inginocchio e vi chiedo umilmente scusa per il catastrofico ritardo. Ringrazio chi ha ancora l'enorme pazienza di seguirmi. *.* Gomen Gomen minna
Spero di riuscire ad aggiornare il proximo capitolo al più presto e che questo vi sia piaciuto e ora... hasta luego! Un bacione grandissimo

 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JennyChibiChan