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Autore: Empress    14/03/2004    2 recensioni
"Nella Notte dei Tempi è stato scritto; al Tempo dell'Accordo è stato letto; nei Tempi più Bui si è avverato." "... solo Lui può decidere per l'eterno buio o per l'eterna luce..." E' il quinto anno per Harry, Ron ed Hermione ma bisogna stare attenti e tenere gli occhi aperti perché il nemico colpisce dove non ti aspetti, o meglio, è qualcosa che non ti aspetti... e si prospetta più duro, più complicato ed è difficile tenere fuori i sentimenti e rimanere a mente lucida…e il passato… la cosa più dolorosa… tenta inesorabilmente di avvolgerti tra le sue spire…e la tentazione di mollare tutto è, forse, troppo forte…
Genere: Avventura, Azione, Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo terzo:" Roberta"

Le porte della Sala Grande si spalancarono ed entrò una ragazza.

Era…

fantastica.

Fantastica.

Harry pensò fosse l’unico aggettivo adatto per definirla.

La ragazza che evidentemente doveva essere Roberta stava percorrendo la Sala Grande e Harry poteva notare la sua straordinaria bellezza; la ragazza aveva capelli castani, leggermente ondulati, lunghi fin sotto le spalle con strani riflessi argentati, dorati e ramati; il viso con tratti decisi ma delicati e con la pelle di un candore lunare; delle labbra di un brillante rosso chiaro; un nasino all’insù, tipico delle belle francesine e dei bellissimi occhi di un color castano intenso disseminato di pagliuzze nere. Un corpo che sembrava perfetto come quello di una modella, che s’intravedeva da sotto il mantello tipico di Hogwarts ove indossava la divisa e… no, aveva sbagliato.

Osservando più attentamente, Harry poté notare che Roberta portava la comune divisa di Hogwarts, formata da un mantello e veste ma con un particolare diverso, infatti entrambi gli abiti avevano in mezzo il simbolo di Hogwarts.

Comunque ,Roberta stava attraversando la Sala con passo deciso e aveva un aria impeccabile come quella di Fleur, quando si fermò.

Alla sua destra c’era il tavolo dei Grifondoro e quando si fermò era proprio davanti a Harry; il viso della ragazza aveva un’espressione indecifrabile e quando di scatto si girò verso Harry, guardandolo dritto negli occhi, la cicatrice gli prese a bruciare tantissimo ma …anche a

farlo sentire benissimo, una cosa che non era mai successa prima. Comunque, mentre la ragazza lo fissava intensamente, Harry notò che Roberta sembrava molto più grande di lui, sembrava, dai tratti del volto e dai profondi occhi castani, che avesse dieci anni di più di quanti in realtà non ne' possedesse.

A Harry sembrò che durasse ore il loro contatto visivo ma, appena la misteriosa ragazza distolse il suo sguardo da Harry per tornare a camminare verso il tavolo degli insegnanti, capì che erano passati solo pochi secondi.

Roberta però, non si era seduta sullo sgabello e messa in testa il Cappello Parlante, che erano ancora davanti al tavolo degli insegnanti, ma si era seduta sulla sedia vicino a Silente, quella sedia misteriosa e bellissima che nessuno sapeva a chi apparteneva.

Harry si girò per chiedere spiegazioni agli altri e poté notare che tutti gli studenti di Hogwarts erano disorientati quanto lui o avevano la bocca aperta per la bellezza incantevole di quella nuova ragazza. Ad un certo punto, appena ripreso dallo shock, un ragazzo di Corvonero chiese:" Ma Roberta non viene smistata?", ci fu un diffuso mormorio d’assenso e allora Silente prese a spiegare:" No, la vostra nuova compagna non viene smistata ma ora si dia inizio al banchetto!" e con un gesto delle mani fece apparire le moltissime pietanze che gli elfi domestici avevano preparato nelle cucine; così, in un clima di curiosità generale iniziò il banchetto e subito tutti incominciarono a chiedersi perché la nuova arrivata non venisse smistata.

Ovviamente, anche i nostri tre grifondoro incominciarono a fare supposizioni sul perché di quello strano comportamento e Harry disse agli amici cosa aveva provato quando la ragazza l’aveva guardato negli occhi, : " Proprio non so cosa abbia di particolare quella ragazza, sembra così normale a parte il fatto che è uno schianto" disse Ron che si era appena ripreso dalla "visione" di Roberta ma che si azzittì immediatamente con uno sguardo fulminatore di Hermione.

" Siamo perfettamente d’accordo", erano i due gemelli Weasley che stavano parlando, " Quella ragazza è bellissima, è stupenda, è fantastica e …" e cominciarono a elogiare la nuova arrivata con molti aggettivi decisamente lusinghieri che, Harry pensava fino ad un secondo prima, fossero assenti nel dizionario dei due ragazzi.

Dopo l’occhiataccia lanciata a Ron, Hermione aveva passato tutto il tempo a trattenere le risate e così Harry le chiese:" Si può sapere cosa c’è da ridere?" allora Hermione disse:" Dovevate vedere il viso di Malfoy quando è entrata Roberta, aveva la bocca spalancata e gli occhi talmente incollati a lei che sembrava gli uscissero fuori dalle orbite", i quattro ragazzi si girarono all’istante verso il tavolo dei serpeverde e videro Malfoy, che anche se non aveva più la bocca spalancata, aveva occhi solo per la nuova ragazza e scoppiarono a ridere, felici.

  
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