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Autore: lilyrose    24/06/2006    5 recensioni
un mix tra avventura e amore che mi auguro vi coinvolgerà...coppia draco/herm più l'entrata di nuovi personaggi...i rapporti tra i due studenti non sono dei migliori, proprio come nel libro, ma chissà se...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Dopo essere sceso nei dormitori, entrò nella sua taciturna stanza, dove non c’era nessuno che potesse distrarlo o disturbarlo

Dopo essere sceso nei dormitori, entrò nella sua taciturna stanza, dove non c’era nessuno che potesse distrarlo o disturbarlo. Draco Malfoy si slegò la cravatta verde-argento e se la sfilò, sbottonandosi anche i primi bottoni della camicia. Dopo aver afferrato un cioccolatino dallo scrigno sul comodino, si buttò sul letto, stendendosi supino e restando a guardare il soffitto.

Una grande prova gli era stata destinata. Suo padre gli aveva raccomandato di portarla a termine secondo i piani, senza intoppi e senza esitazione. Doveva farcela: solo così avrebbe accontentato il genitore e servito con il dovuto rispetto il potente Signore Oscuro. La Grande Guerra era nell’aria, ne si percepiva la vicinanza. Tuttavia, finché il Serpeverde non avrebbe portato a termine il compito che gli era stato assegnato, Lord Voldemort non avrebbe attaccato. Dipendeva da lui.

Sul torace scoperto del Serpeverde s’intravedeva legata al collo una catena, la quale aveva come pendente, una croce d’oro. Era un gioiello molto antico, la cui funzione non era solo quella di abbellire: l’incarico di Draco Malfoy girava intorno a quella croce dorata. Essa aveva una cavità al centro: tanti anni prima, quel posto, lo aveva occupato una pietra preziosa color del sangue.

Il biondo sospirò, girandosi su di un lato e afferrando una fialetta trasparente: il liquido contenuto all’interno era solo un settimo. Ne mancavano sei, solo così la sua missione sarebbe finita.

Improvvisamente la porta della stanza si aprì brutalmente e sulla soglia apparve un alto ragazzo dai capelli color della notte, accompagnati da uno sguardo concupiscente.  

- Non si osa bussare? – domandò scontroso Draco, restandosene spaparanzato sul letto ma nascondendo la fialetta.

- La stanza è anche mia. E se ti avrei trovato in dolce compagnia non mi sarei scandalizzato, non è la prima volta che succede…ma sapevo di trovarti solo…ultimamente non ti dai tanto da fare…

Il biondo fece una smorfia.

- In questo momento ho altro per la testa, Blaise…- rispose Malfoy, con un ghigno sul viso.

- Per caso, intendi dire che hai fatto il voto di castità?

- E tu non hai trovato nient’altro di meglio da fare che venire a rompere a me?

- Mi diverte molto…comunque, la Parkinson ha detto che stasera vuole essere visitata dal suo fisioterapista personale…che voleva dire? Vuol far sesso con te?

Ci fu immediatamente scherno sul viso del biondo Serpeverde.

- Direi di sì. Tu che dici?

- Che sei un depravato!

Malfoy alzò un sopracciglio come se l’insulto gli scivolasse addosso.

- Intendi andare? – domandò Zabini, mentre l’amico, in risposta, alzò semplicemente la spalla.

- Se ho voglia…

- Ti decidi a concludere qualcosa o vuoi lasciarmi campo libero finché non me le sarò fatte tutte io? La tua astinenza m’infastidisce…pensavo che ci saremo rivaleggiati fino alla fine dell’anno ma vedo che sei già stufo…forse non riesci più ad appagare le tue donne?

Malfoy gli tirò un cuscino che lo prese in piena faccia, stanco dei suoi discorsi monotoni che non lo interessavano di una virgola. Lui e la Granger probabilmente si erano messi d’accordo nel fargli saltare i nervi.

- Forza Draco: alza quel tuo sfarzoso fondoschiena e torna a…

- Sì d’accordo, ma basta di rompermi…- tagliò corto il biondo, arrivando sulla soglia – ti stai dando da fare tu?

- Puoi dirlo forte!!

- Mi sa che non hai capito. Intendo con la Chauler…con lei devi darti da fare per soddisfarla appieno…ora m’informerò se ci riesci…sai com’è, poverina, era abituata con me e non credo abbia trovato di meglio…

E ghignando, il bel Serpeverde se n’andò, lasciando Blaise Zabini sulla porta, il quale non perse tempo.

 

 

Quando Hermione tornò nei dormitori era ormai sera inoltrata. Lo studio le aveva rubato anche il tempo per cenare.

- Herm! Finalmente! Credevamo non tornassi più! – esclamò Harry Potter, mentre la ragazza entrava nella stanza e appoggiava i libri su di un tavolo.

- Stasera hai mangiato libri al posto del cibo?

- Ronald Weasley, se tu andassi bene a scuola tanto quanto gli scacchi, sicuramente tua madre non ti invierebbe altre strillettere!!

- Strillettere??? – chiese Harry curioso – ne hai ricevuta un’altra?

Hermione sorrise, non continuando oltre e lasciando i due amici nel bel mezzo della conversazione. Era troppo stanca e non aveva voglia di discutere. Si avviò nel dormitorio femminile, con la consapevolezza di crollare appena si sarebbe sdraiata sul letto.

 

 

La sua missione sarebbe stata facile se, alla prossima estrazione, la croce d’oro avrebbe proferito il nome di un’altra stupida ragazzina, pensò Draco Malfoy. Troppo semplice e neanche tanto stimolante per uno come lui. Doveva finire il tutto prima della fine dell’anno e consegnare il suo operato a suo padre, Lucius Malfoy, il quale lo avrebbe donato all’Oscuro Signore. E così facendo, da quel momento in poi, niente avrebbe fermato Lord Voldemort dall’attaccare, niente lo avrebbe sconfitto.

Doveva agire subito: prima terminava, prima si sarebbe tolto questa responsabilità di dosso.

Erano le tre di notte: a quest’ora nessuno lo avrebbe disturbato, né visto. Uscì dai dormitori maschili, rimanendo però nella Sala Comune dei Serpeverde. Si avvicinò al focolare: aveva bisogno del fuoco per compiere il rito di rivelazione, durante il quale tutti i camini delle quattro case avrebbero funzionato all’unisono.

Malfoy respirò a fondo e si tolse la croce d’oro dal collo.

 

 

Nel bel mezzo della notte, Hermione si svegliò con lo stomaco che brontolava per la fame. Assonnata, decise di rimettersi giù, decidendo che l’indomani avrebbe fatto un’abbondante colazione. Si girò e rigirò nel letto, ma il vuoto di stomaco si faceva sentire sempre più, impedendole di dormire.

Allora si alzò e scese le scale del dormitorio, con indosso la lunga camice da notte celeste. Nonostante lei fosse la maggiore sostenitrice del CREPA, decise che per una volta avrebbe fatto un’eccezione e avrebbe cortesemente chiesto agli elfi domestici di prepararle qualcosa da mangiare.

Diretta verso le cucine di Hogwarts, improvvisamente fu attratta da qualcosa che la destò dalla sonnolenza. Lentamente si avvicinò al camino e si inginocchiò: scintillanti fiamme traballavano sotto i suoi occhi, mentre scintille, come impazzite, schizzavano e balzavano fuori dal camino. Ad un tratto il fuoco mutò di colore, tingendosi di un blu elettrico.

Hermione spalancò gli occhi. Ma che stava succedendo?

La ragazza cominciò a intravedere delle figure non tanto nitide, poi le immagini piano piano si mostrarono più definite: scorse delle mani.

Mani affusolate, ma possenti e vigorose. Qualcosa dall’altra parte, venne buttato nel fuoco, forse una catena o qualcosa di simile. Hermione non capiva, ma restò ad osservare, attendendo una mossa.

Niente. Nessun segnale.

Fino a quando, ad un tratto, ci fu una gran vampata, come se il fuoco ardesse di uscire e in quel momento lì, quelle mani sconosciute, dall’altra parte del camino, agirono: con la bacchetta in pugno si avvicinò alla brace e ne arroventò la punta; poi, premette quest’ultima sul braccio scoperto. Hermione non udì alcun gemito di dolenza.

Qualcosa però attirò la sua attenzione: un bracciale; il gioiello d’oro bianco era a forma di serpente e, abbracciando tutto il polso, lo circondava con le sue spire.

Il suo interesse venne richiamato ancora una volta dal colore del fuoco: oro. Oro più che mai.

Improvvisamente delle urla di dolore, come un’atroce tortura. Sul braccio scoperto stavano comparendo delle lettere: esse si stavano comprimendo, come marchiate a fuoco.

Hermione cominciò a tremare, spaventata: per quale motivo qualcuno stava facendo una cosa del genere? Perché lei poteva vederlo?

Piano piano un nome e un cognome si stavano componendo, come se una mano invisibile stesse scrivendo in quel candido braccio immacolato, come su di un foglio di pergamena.     

Lesse.

Hermione sbatté le palpebre più volte, scrutando bene il nome.

Non era possibile.

Il battito del suo cuore accelerò precipitosamente.

In corsivo antico e marchiato a fuoco nel braccio, la scritta corvina riluceva in tutta la sua maligna bellezza: Hermione Granger.

Il suo nome e cognome era ben impronti.

Lentamente il fuoco tornò ad essere come di solito, mentre le immagini che la ragazza poteva vedere si offuscarono a poco a poco.

 

 

Nella Sala Comune dei Serpeverde Draco Malfoy aveva compiuto ciò che doveva fare. La croce d’oro gli aveva assegnato il prossimo nome, proferito la successiva persona. Hermione Granger.

Un ghigno sfuggì al biondo. Questa sì che è una sfida, pensò tra sé e sé. Non sarà facile con quell’astuta mezzosangue, rifletté, mentre si riabbottonava i gemelli della manica sinistra della camicia.

Il ragazzo si avvicinò al camino e s’accovacciò. Doveva recuperare la croce d’oro tra le fiamme, ancora vive. Mentre faceva ciò, ragionò su come riuscire a fregare quella dannata mezzosangue. Improvvisamente però, vide qualcosa che non gli piacque tanto: le immagini stavano svanendo, il contatto con i camini delle altre case di Hogwarts terminando, ma riuscì a vederli.

Due occhi curiosi e smarriti stavano guardando nel camino. Lo stavano spiando. Uno sguardo color dell’oro che Malfoy riconobbe all’istante: lo stesso della sua prossima vittima.

 

 

 

 

 

 

Finisce qui il secondo capitolo^^” !!!!!!!

Come lo trovate? Spero vi piaccia e che sia abbastanza avvincente anche per gl’avventurosi più accaniti! Non me ne vogliate, ma è la prima volta che scrivo una ff d’avventura (io abituata a scrivere solo ff romantiche) e spero stia venendo bene, voi che ne dite?? (per le romantiche: tranquille, presto arriverà anche un po’ di intrigo amoroso!!^.^)

Ringrazio le persone che hanno recensito:

 

Rika Malfoy: ciao carissima! Ci si vede anche di qua! Veramente la seguivi? Non ne avevo la più pallida idea, ma mi fa piacere che mi hai scritto^^ ! Presto la metterò in pari con l’altro sito!

Per quanto riguarda l’articolo che non ho messo non lo fatto per dimenticanza: volevo che Hermione alzasse entrambe le sopracciglia, in segno di stupore. Forse non si è capito bene^^””

A presto e grazie! Baci!

 

Magic_Life: Ti ringrazio tanto^^ ! Sono davvero contenta che ti piaccia! Eccoti accontenta: pubblicato il seguito^^ grazie, continua a seguirmi! Baci!

 

the princess: grazie 1000 ^//^ me molto emozionata! L’aggiungi ai preferiti? Wow!!! Che bello^^! Ecco il seguito!! Grazie, continua a seguirmi! Baci!

 

 

A presto con il seguito, fatemi sapere che ne pensate del seguito!

Baci baci

By Lily-Rose^^

  
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