Cap. 11

 

 

Ginny Weasley si sveglia di ottimo umore. Quel giorno andranno ad Hogsmeade, e lei comprerà il vestito per andare alla festa data da Lumacorno in onore di Halloween.

Anche se ovviamente non potrà andare con Pansy è molto contenta perché sa che la vedrà anche perché ha saputo che finalmente Hermione si è decisa a fare un passo avanti con suo fratello, e che forse alla festa riusciranno a combinare qualcosa…

Harry Potter si sveglia di pessimo umore. Ha litigato con Draco, che è sempre più strano che mai. In più quella sera ci sarà la festa di Lumacorno, la McGrannitt si arrabbierebbe molto se sapesse che non va con Erica, e lui non ha certo voglia di chiedergli (o chiederle?) scusa.

Hermione Granger si sveglia di buon umore. Non sa perché ha invitato Ron alla festa di Lumacorno, né perché è così contenta di andarci con lui e di poter quel giorno comprare un vestito.

Sa solo che non ha nessuna intenzione di stare tutto il giorno tappata in camera a studiare per i M.A.G.O., e questo la preoccupa non poco…

Draco Malfoy, sotto le sembianze di Erica Marvel si sveglia con la voglia di rimanere tutto il giorno dentro quella camera, senza vedere nessuno né fare nulla. È molto preoccupato in quei giorni, non sa cosa gli succede: non ha più voglia di stare con quella gente, vorrebbe tanto dire a Pansy e Blaise che è vivo e mollare per un po’ Potter e la sua combriccola, nonostante provi ancora attrazione fisica per lui.

“saranno tutti questi ormoni femminili”, si dice cercando di sorridere.

Ron Weasley si sveglia dopo un sogno su Hermione che lo fa arrossire sulla punta delle orecchie non poco, piuttosto preoccupato per l’imminente festa di Lumacorno. Si guarda allo specchio e si chiede come mai Hermione, la sua migliore amica, lo abbia invitato alla festa.

Pansy Parkinson si sveglia con le lacrime agli occhi. Ha di nuovo sognato Draco. È sempre lo stesso sogno: lei sta per raggiungerlo, quando si apre una voragine nella terra e per non cadere torna indietro.

Non ha neanche voglia di andare con Blaise alla festa di Lumacorno. Sospira, alzandosi dal letto. Blaise è molto gentile con lei, se non fosse che ormai si è resa conto di non essere più innamorata di lui ci farebbe anche un pensierino… ma da quando Draco è morto non riesce più a essere frivola.

 

Harry, Ron ed Hermione si trovano a fare colazione insieme. Hermione continua a lanciare delle occhiate a Ron mentre l’altro non guarda, e il ragazzo fa lo stesso, e così facendo il loro sguardo non si incontra mai. Harry sbuffa. In un altro momento sarebbe stato contento per loro, in realtà adesso si sente solo profondamente irritato.

-cosa c’è, Harry?- chiede Hermione con un sorrisino sulla faccia.

-niente.- risponde il ragazzo sbuffando.

Ron alza le spalle e continua a mangiare il suo panino al burro di arachidi.

Ginny arriva poco dopo, anche lei molto allegra.

-ciao Harry! Come va?- le dice sedendosi, mentre Ron le fa dei segni con le mani come dire “non chiederglielo”. Troppo tardi.

-sto bene, basta che smettiate di chiedermelo!- esclama lui un po’ alterato.

-ok, ok… Scusa!- dice Ginny alzando le mani come per discolparsi.

-dov’è Erica?- chiede scocciato Harry, senza nessuna voglia di saperlo.

-non lo so Harry, ma se vuoi vado a cercarla…- si azzarda Hermione con voce comprensiva.

Senza aspettare nessuna risposta si alza come per andare via.

-aspetta Hermione!- dice Ron –ti accompagno.- dice sicuro, arrossendo un po’ sulle orecchie.

Hermione sorride, Ginny alza gli occhi al cielo con ironia e lancia uno sguardo verso il tavolo di serpeverde.

-scusa.- dice Harry piano.

-scusa per come vi ho trattati, è che sono un po’ preoccupato perché ho paura che Erica… insomma, che torni ad essere Draco- continua Harry guardando il piatto.

Ginny gli appoggia una mano sulla spalla.

 

Hermione sale da sola le scale del dormitorio femminile.

-Erica?- chiede incerta bussando alla porta.

-sì?- dice una voce ovattata dall’altra parte della porta.

-sono Hermione. posso entrare?-

Erica apre la porta, precedendo il gesto dell’altra.

-volevo sapere come stavi, cosa avevi…- dice lei gesticolando.

-tu o Potter?- chiede irritata Erica.

-noi. Senti, capisco che tu ti senta non proprio… a tuo agio con noi, e che preferiresti tornare dai tuoi amici, ma devi capire che Harry tutto quel che fa lo fa esclusivamente per te, perché si rende conto che la tua situazione è grave. Potresti essere ucciso, lo capisci?- dice Hermione, inizialmente comprensiva, poi alzando la voce sempre di più.

Draco la guarda allibita. Non si sarebbe mai aspettato che una sanguesporco come lei capisse così bene i suoi pensieri.

 

Mezz’ora dopo Hermione, Ron ed Erica sono ad Hogsmeade, seduti ai tre manici di scopa che ridono di gusto prendendo in giro il tuo professore di Trasfigurazione e le sue presunte tresche con la McGrannitt. Harry invece ha accompagnato Ginny a comprarsi un vestito per la festa.

Ginny esce da camerino per l’ennesima volta con un vestito nero addosso.

-com’è?- dice incerta guardandosi allo specchio.

-era meglio quello rosso…- dice Harry un po’ distratto, per poi abbassare la voce –senti Ginny, dovrei parlarti dopo.- conclude sussurrando.

-puoi dirmi tutto ora!- dice la ragazza tornando nel camerino.

-ehm.. in realtà, preferirei che andassimo in un luogo più…-dice Harry guardandosi intorno.

Ginny esce di nuovo dal camerino infilandosi la maglietta tanto che Harry le intravede il reggiseno e si avvicina al ragazzo.

-dimmi- dice sedendosi accanto a lui.

-ecco… non è tanto semplice da spigare… io… io credo… credo di essere gay- dice Harry tutto d’un fiato.

Ginny lo guarda per un attimo, poi scoppia a ridere.

-e che problema c’è? Anch’io lo sono!- esclama alzandosi e continuando a ridere.

Harry rimane a bocca aperta.

-Ginny, aspetta! Te lo pago io il vestito!- dice raggiungendola davanti alla cassa.

 

-sì, perché secondo me la McGrannitt ha una scorta segreta di Viagra nel suo ufficio. Come credete che se la possa fare con tutti quei vecchi, altrimenti?- dice Erica maliziosa per poi bere un altro sorso di Acquaviola.

Hermione ride, mentre Ron la guarda.

-sentite, io vorrei andare a comprarmi un vestito per stasera… Hermione, vieni con me?- dice Erica alzandosi.

La grifondoro annuisce.

-posso venire anch’io?- chiede Ron incerto.

-cos’è, vuoi comprarti una giarrettiera?- dice Draco ironico.

-no, cioè… per… aiutarvi a scegliere…- risponde Ron arrossendo un po’.

-per me va bene!- dice Hermione contenta.

Erica li guarda. Anche un cretino capirebbe che si piacciono, solo loro non se ne sono accorti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao!!! Com’era questo capitolo? Lo dedico alla mia cara gemella lontana che per fortuna mi ha consigliato di darmi una mossa a scrivere questo capitolo ;) grazie cara!

Ringrazio anche:

Maho_lupin, che mi recensisce sempre

Terry, un’altra affezionatissima recensitrice^^

Alyssa92, la mia omonima a cui rompo x email

Jakye_chan, appassionata di questa storia.

A presto (spero) per il prossimo capitolo!

p.s. vi consiglio di leggere anche “le mirabolanti avventure di Merisù”…